Edizioni Junior
Il modello di arricchimento scolastico. Guida pratica per lo sviluppo del talento
Joseph S. Renzulli, Sally M. Reis
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2021
pagine: 466
Il Modello di Arricchimento Scolastico (SEM) è frutto di oltre quarant’anni di ricerca scientifica condotta da Joseph Renzulli e Sally Reis all’Università del Connecticut. Gli studi di questi eminenti esperti di Gifted and Talented Education hanno permesso di ampliare la concezione di giftedness a una visione più allargata dello sviluppo del talento, della creatività e del potenziale. Il Modello SEM si propone di estendere la pedagogia della Gifted and Talented Education al gruppo classe, in un’ottica inclusiva, garantendo al contempo attività sfidanti per rispondere ai bisogni educativi speciali degli studenti gifted, doppiamente eccezionali, e gifted a rischio di sottorendimento scolastico. Il SEM si basa su un processo d’infusione di opportunità di arricchimento, accelerazione e differenziazione all’interno del regolare curricolo scolastico e consente la personalizzazione degli apprendimenti attraverso la creazione di attività basate sugli interessi, gli stili d’apprendimento e gli stili espressivi del singolo discente, con lo scopo di promuovere la produttività creativa e le competenze del XXI secolo nei giovani. Questa Guida pratica per lo sviluppo del talento presenta sia le teorie che le best practices utili a docenti e dirigenti per implementare il Modello SEM nella pratica educativa quotidiana.
Educazione e autorità nell'Italia moderna
Lamberto Borghi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2021
pagine: 328
A settant’anni dalla prima edizione, riproponiamo questo testo, definito un riferimento nell’ambito degli studi storico-pedagogici. Ma perché tanta e così persistente attenzione? Come spiegano nelle loro presentazioni C. Betti e F. Cambi, che ne riepilogano e discutono il messaggio e il contesto di riferimento, esso si colloca fra i classici e dunque, in una dimensione metastorica, di autentica e perenne attualità. Borghi ripercorre qui cent’anni della nostra storia politico-educativa a partire dall’Unità, con alcuni rapidi ma cruciali sguardi retrospettivi. A renderlo così speciale è l’intento che lo anima: trovare indizi e chiavi di lettura per poter comprendere a fondo le ragioni che, nel nostro Paese, hanno consentito l’instaurarsi di un regime autoritario, repressivo e cruento, per oltre vent’anni. Rifiutando la definizione crociana del fascismo come parentesi, egli riesamina con occhio sereno ma penetrante le molte proposte e forme educativo-culturali, esplicite ma anche implicite, che hanno avuto un denotato autoritario. In virtù di un’analisi finissima, pervasa da un’elevata tensione libertaria che ne costituisce il motivo-guida, vengono così discusse le correnti di pensiero e i modelli pedagogici proposti nel corso di un secolo, fino alle forme resistenziali messe in atto sottotraccia già durante il fascismo e poi nel corso del secondo conflitto mondiale. Introduzione Carmen Betti e Franco Cambi.
L'outdoor education per la costruzione di una comunità educante. Esperienze e riflessioni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il libro intende documentare il percorso e le esperienze che hanno condotto alla costruzione di una comunità educante a partire dal “Progetto 06”, una cornice istituzionale attraverso la quale si è riusciti a stimolare, contaminare e diventare forza propulsiva per costruire, nell’ambito del territorio dei Comuni di Bertinoro, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Forlimpopoli, Meldola, Predappio e Santa Sofia (Fc), la promozione di un approccio all'outdoor education secondo un’ottica di rete. Il Progetto 06 ha messo al centro l'osservazione del contesto ambientale ove è collocata la comunità scolastica, un'attenta osservazione volta a integrare invece che separare, dove il condividere le esperienze educative è diventato sinonimo di prendersi cura dell'intero processo, che dal nido prosegue sino alla scuola dell'infanzia. A oltre dieci anni dall’avvio di esperienze centrate sull’outdoor education, il testo vuol essere uno strumento per ripensare alle relazioni, ai luoghi, ai bambini, alle educatrici, alle insegnanti e ai genitori, che si sono lasciati coinvolgere nello sperimentare questo nuovo approccio educativo, così importante e oramai necessario per il rispetto e la conoscenza dell'ambiente in cui viviamo, a maggior ragione durante e dopo l’emergenza costituita dalla pandemia da Covid-19.
La cooperazione educativa per una pedagogia popolare. Una storia del MCE
Rinaldo Rizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2021
pagine: 345
Dal dopoguerra ad oggi l’Italia è profondamente cambiata. Non tutta la scuola è stata però all’altezza delle trasformazioni socioculturali; hanno fatto eccezione quella primaria e di base, dove fin dagli anni Cinquanta sono fiorite nuove esperienze e in cui, a partire dagli anni Settanta, c’è stato un progressivo cambiamento sia didattico che organizzativo. Spesso, ad anticipare questi cambiamenti è stata l’iniziativa dal basso, rivendicativa e sperimentale, sia di singoli che di gruppi d’insegnanti, a riprova della fattibilità di una diversa e produttiva impostazione scolastica. In quest’opera d’avanguardia un merito centrale va attribuito al movimento della “pedagogia popolare” che, fin dall’inizio, ha introdotto e sperimentato, a partire dalle “tecniche Freinet” e via via della “classe cooperativa”, un modello alternativo alla scuola tradizionale, trasmissiva e selettiva. Questa pubblicazione recupera e ricostruisce dall’interno il percorso grazie al quale il Movimento di Cooperazione Educativa (MCE) ha diffuso in Italia nuove pratiche didattiche e organizzative: tecniche e relazioni d’impianto innovativo e cooperativo che, a partire dalla scuola primaria, hanno poi coinvolto la scuola media e dell’infanzia ma che, per la loro impostazione, potrebbero essere praticate pure nella scuola secondaria di secondo grado.
La scuola si racconta. Riflessioni pedagogiche per una scuola multiculturale inclusiva
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2021
pagine: 226
Il volume raccoglie saggi di docenti sul tema delle pratiche educative e delle didattiche interculturali, con particolare riferimento al contesto scolastico italiano. La riflessione sulla complessità delle nuove sfide educative e sulle urgenze poste dalla contemporaneità evidenzia la necessità di valorizzare gli insegnanti nel loro ruolo cruciale di promotori di esperienze d’apprendimento dei giovani e degli adulti. La crescente necessità di progettare nuove strategie di formazione a distanza all’interno di contesti scolastici eterogenei e multiculturali offre importanti opportunità formative per insegnanti e dirigenti scolastici e nuovi punti di riflessione e di ricerca per il mondo accademico. Il testo offre una visione completa e originale dell’azione pedagogica sull’inclusione scolastica in una dimensione interculturale. A partire dalle attuali teorie sulle competenze interculturali, sui concetti di inclusione e integrazione e sulla dimensione interculturale del curricolo, esso delinea dapprima un quadro teorico che fa riferimento al contesto nazionale e internazionale, per affrontare poi, nella seconda parte, la questione delle metodologie dialogiche riflessive e narrative a scuola analizzando vari dispositivi e situazioni, per concludersi, nell’ultima parte, con le narrazioni di esperienze scolastiche di tale tipologia.
Tutela, diritti e protezione dei minori. Una lettura psico-socio-giuridica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2021
pagine: 496
È una polifonia di sguardi e voci, quella realizzata in questo volume: docenti universitari del Master “Tutela, diritti e protezione dei minori” dell’Università di Ferrara, grazie alla condivisione di studi ed esperienze e a partire da competenze pluridisciplinari, si rivolgono all’ampia platea delle professionalità che si occupano quotidianamente della crescita e della cura dei bambini e dei ragazzi nella pluralità dei contesti in cui possano realizzarsi interventi strutturati di salvaguardia dei loro diritti e del loro benessere. Ne emerge una cultura del progettare, del fare, dell’agire, sullo sfondo di un orientamento alla costruzione di una competenza umana che consenta la lettura dei bisogni dei minori alla luce delle loro storie familiari, della loro provenienza, dei contesti scolastici e educativi che abitano, dei servizi che gravitano intorno a loro. Ci sono sguardi che salvano, parole che curano e azioni che possono condurre la vita verso orizzonti in cui i concetti di autodeterminazione, uguaglianza e realizzazione trovino il loro pieno significato. L’esperienza ormai pluriennale del Master ha saputo interpretare tutto questo all’interno del lavoro di rete che assume una valenza dialogica che trascende il tempo e lo spazio, alla continua ricerca di nuove esistenze da toccare, per essere arricchiti dal potere trasformativo d’ogni incontro autentico.
Caldecott & Co. Note su libri e immagini
Maurice Sendak
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2021
pagine: 272
Nel corso della sua vita Maurice Sendak pubblicò con regolarità saggi e recensioni dedicate a una varietà sorprendente di scrittori e illustratori ai quali andava la sua ammirazione. Forse molti di questi nomi non dicono molto, ancora, al pubblico italiano dei non specialisti, ma indicano ineludibili punti di riferimento nella storia della letteratura per l'infanzia e dell'albo illustrato in particolare e i loro libri sono autentici e preziosi tesori da riscoprire: da Randolph Caldecott, George MacDonald e Beatrix Potter a Margot Zemach, Harriet Pincus e Edward Ardizzone, da Lothar Meggendorfer a Maxfield Parrish, passando per i più familiari Mamma Oca e Hans Christian Andersen. In un saggio della raccolta, “La forma della musica”, Sendak esplora i modi sottili nei quali la musica ha influenzato le sue illustrazioni e l'opera di alcuni artisti «che raggiungono quell'autentica vitalità in cui consiste l'essenza del libro illustrato», diventando in qualche modo chiave di lettura rispetto al lavoro di tanti altri autori – del passato come del presente – e della natura dell'albo illustrato stesso come forma testuale. La seconda parte di "Caldecott & Co." raccoglie diversi saggi a carattere autobiografico e interviste, al pari dei memorabili discorsi di accettazione della Caldecott Medal del 1964, dell'Hans Christian Andersen Award del 1970 e del Laura Ingalls Wilder Award del 1983.
Disabilità psichica e riabilitazione. Requisiti e indicazioni per operatori sociosanitari
Fabio Bonadiman
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2021
pagine: 176
L'ambito riabilitativo risente di suo di una complessità che coinvolge la severità clinica degli utenti in carico e le incertezze dei modelli applicativi, la cui specificità ed efficacia possono essere meglio qualificate dalla sensibilità e dalla formazione degli operatori. La riduzione della loro professionalità a un insieme ripetitivo di buone accoglienze e di semplici intrattenimenti finisce per umiliare pratiche che esigono un fine operativo più dichiarato, pena – in caso contrario – l'induzione di facilitano regressioni e cronicità che eludono gli interrogativi di cura, sottilmente impliciti nella domanda e nell'invio. A fronte della rigidità istituzionale della Comunità, la ricerca di criteri e strumenti che diano senso e coerenza alle attività svolte costituisce la garanzia di una personalizzazione, anche deontologica, dell'intervento. La rilettura delle supervisioni effettuate negli anni presso varie Cooperative in diversi casi di disabilità psichica ha messo in luce l'utilità di un approccio psicodinamico come riferimento trasformativo, in chiave relazionale, di una potenziale genericità di contesti. Soprattutto in rapporto ai disturbi del neurosviluppo e a quelli psichiatrici più gravi, l'organizzazione del gruppo in équipe e il costante monitoraggio critico dell'intervento promuovono maggior pregnanza tecnica e accreditamento professionale.
Ripartire dall'infanzia. Esperienze e riflessioni nei servizi zero-sei in prospettiva post-pandemica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2021
pagine: 176
Il volume offre un contributo utile per la ri-significazione delle prassi educative e didattiche nei servizi zero-sei a partire dalla riflessione sulle esperienze realizzate al loro interno nel periodo di riapertura, durante la seconda fase della pandemia. Quali sono state le strategie adottate per rispondere all'emergenza generata dal Covid-19? Si può passare da una progettazione improntata a rispondere all'“emergenza” a una orientata a ripensare alle prassi educative e didattiche dei servizi e agli orizzonti pedagogici che le sostengono, mettendo al centro bisogni, potenzialità e risorse di bambini e bambine e famiglie? Partendo da alcuni percorsi di ricerca-formazione, i contributi rilevanti per la riflessione dei servizi alla luce dei mutati assetti organizzativo-istituzionali: l'accoglienza e l'inclusione delle diversità, il protagonismo di bambini/e, la partecipazione delle famiglie, l'organizzazione degli spazi, dei tempi e dei raggruppamenti, la collegialità. Se l'emergenza ha obbligato alla sperimentazione di modalità didattiche inedite per far fronte a una situazione “fuori dall'ordinario”, le intuizioni pedagogiche e le strategie offrono interessanti spunti per riflettere su come i servizi possono farsi interpreti di nuove istanze educative e sociali in contesti sempre più caratterizzati da eterogeneità e diversità socioculturale.
Segnali di vita. Diario di bordo dalla scuola. Pratiche educative nella Patagonia argentina
Teresa Punta
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2021
pagine: 134
Dove “vive” una scuola? Quali segnali ci indicano la capacità di ospitare, costruire pensiero, renderlo poetico e politico, in una comunità fatta di differenze, incontri e casualità? È possibile abitare l'incertezza, far tesoro dell'imprevisto, esporsi, vivere in una corrente fluida d'idee in cui ogni situazione trovi la propria soluzione, singolare e creativa, distinta per ciascun/a bambino/a, per ciascuna famiglia e comunità? "Segnali di vita" dà conto di varie esperienze realizzate dal gruppo di lavoro di una scuola della Provincia di Chubut, nella Patagonia argentina. Una sorta di laboratorio in cui le regole della scuola, i saperi accreditati, l'inerzia delle routine si confrontano insistentemente con nuovi sguardi in grado di generare trasformazioni libere e amorose. Il libro ci presenta personaggi vivi, scene che sfidano ciò che è contenuto nella cassetta del possibile dal punto di vista scolastico, storie che oltrepassano i limiti del curriculum, dell'integrazione e del rispetto per la diversità intesi come prescrizioni. E postulano tra i propri fini la felicità e il pensiero. Un libro rivolto a chi si occupa quotidianamente della crescita educativa e culturale di bambine e bambini in situazioni complesse, in un mondo di differenze.
La parola nella relazione educativa. Comunicazione e conversazione caregiver-bambini nei servizi zero-sei
Paola Caselli
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2021
pagine: 230
Il volume affronta, in chiave pedagogica, il tema della comunicazione e, più specificamente, della conversazione tra educatori/insegnanti e bambini all’interno dei servizi rivolti alla fascia d’età zero-sei, adottando sia una prospettiva teorica che empirica, nella consapevolezza del ruolo-chiave e della pervasività dell’interazione linguistico-comunicativa all’interno i tali servizi, sia tra pari che tra adulti e bambini, e nella convinzione che la loro qualità sia garantita soprattutto dalla presenza di buone prassi e di relazioni adulto-bambino significative, pure dal punto di vista linguistico-conversazionale. In tale ottica, nel libro si riportano i passaggi salienti e gli esiti dell’analisi, effettuata in chiave qualitativa e quantitativa, di alcune osservazioni videoregistrate all’interno di alcuni servizi per l’infanzia toscani, relative alle conversazioni tra educatori, insegnanti e bambini che quotidianamente li “abitano”. Ne emerge un’analisi utile a sollecitare la capacità autoriflessiva di educatori e insegnanti sul proprio agire, a partire da un uso pedagogicamente denso e pienamente consapevole della “parola” nella relazione educativa.

