Eir
Il mito del sacrificio rigenerante
Alessandro Mariotti
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2015
pagine: 285
La retorica del bel morire in guerra è stato uno dei nodi cruciali della propaganda bellica, che ha fatto apparire la morte come atto eroico, bello, onorevole e necessario alla causa suprema che si voleva, di volta in volta, realizzare. Il suo messaggio è chiaro e inequivocabile: morire in guerra è un atto che innalza il protagonista a uno stato di elevazione spirituale che poi porta la causa perseguita dalla guerra ad avverarsi, a trovare una palingenesi che non investe solo il sacrificato ma anche la società e la civiltà di cui fa parte. Attraverso un vasto archivio di fonti filosofiche, storiche e letterarie, Alessandro Mariotti racconta i diversi livelli e le varie modalità di un mito costruito ad arte come strumento di agitazione politica per accendere l'azione violenta delle masse. Un mito che affiora subdolamente anche nelle vite agiate dell'Occidente, celandosi sotto altre forme di cui la cultura e la vita troppo spesso ignorano la presenza e l'identità.
Un'eterna Treblinka. Il massacro degli animali e l'olocausto
Charles Patterson
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2015
pagine: XXIX-321
"Un'eterna Treblinka" analizza, sulla base di un'ampia documentazione, la radice comune dello sfruttamento umano e animale, attraverso lo studio delle incredibili ma innegabili somiglianze tra il modo in cui i nazisti trattavano le loro vittime e il modo in cui, nella società attuale, noi trattiamo gli animali. Il titolo del libro prende spunto dallo spirito degli scritti yiddish di Isaac Bashevis Singer e specificamente da un passo del suo racconto "L'uomo che scriveva lettere": "Si sono convinti che l'uomo, il peggior trasgressore di tutte le specie, sia il vertice della creazione: tutti gli altri esseri viventi sono stati creati unicamente per procurargli cibo e pellame, per essere torturati e sterminati. Nei loro confronti tutti sono nazisti: per gli animali Treblinka dura in eterno". L'autore descrive i meccanismi che hanno fatto sì che l'uomo si arrogasse il ruolo di specie dominante del pianeta e, successivamente, mostra come lo sfruttamento e l'uccisione, sia degli animali che degli uomini, si siano trasformati in un processo razionale e industrializzato nel corso del XX secolo, con la creazione dei macelli e delle camere a gas.
Fine guerra mai. Terrorismo globale e antiterrorismo USA. Presidenti guerrieri e maghi della finanza. Bancarotte parallele. Cronaca ragionata 2008-2011
Gianni Flamini
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2015
pagine: 480
L'obbedienza notturna
Juan V. Melo
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2015
pagine: 254
Forse per il fascino oscuro della vicenda che narra, forse per le spregiudicate insidie che tende al lettore o forse per l'alone di leggenda che circonda il suo autore, "L'obbedienza notturna" è un romanzo di culto che da mezzo secolo il Messico si tramanda di generazione in generazione come la più conturbante opera al nero della sua letteratura. Un appartamento messo a soqquadro fa da soglia a una Città del Messico trasfigurata. Fuori è sempre notte, le strade sono popolate da figure spettrali, il tempo è sconnesso, contraddittorio, prigioniero del déjà-vu e la vita è retta da un codice tanto enigmatico quanto implacabile. Dentro, asserragliato fra cataste di libri, bottiglie di rum, mozziconi di sigaretta e mucchi di lettere indirizzate a sconosciuti, un uomo parla da solo. Forse farnetica. Assalito da un turbine di ricordi, cerca di ripercorrere la tortuosa successione di cataclismi che in pochi giorni lo ha precipitato nel buio della ragione rendendolo irriconoscibile a se stesso, "una specie di malato che fugge per paura del contagio", vittima di una vasta cospirazione notturna nella quale sembrano implicati tutti i personaggi con cui entra in contatto e della quale resta sempre incerto chi sia l'autore. Ma più si sforza di decifrare il misterioso disegno celato nel cuore del libro, più rimane preso in un cappio di fatalità che lentamente soffoca.
Viaggio di addio. Memorie per l'Europa. Quaderni di Moskva
Nello Casalini
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2015
pagine: 432
Ácoma. Rivista internazionale di studi nordamericani. Volume Vol. 6
Libro
editore: Eir
anno edizione: 2015
pagine: 136
La felicità al potere
José «Pepe» Mujica
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2015
pagine: 280
Vivere per quattordici anni nelle condizioni più disumane che un uomo possa sopportare, ostaggio di una dittatura feroce fino a dimenticare il proprio volto. Essere prima guerrigliero e poi deputato, senatore, ministro e, infine, Presidente della Repubblica dell'Uruguay. Rinunciare al 90% dello stipendio per vivere felice dedicando il tempo della vita alla terra e al rapporto con gli altri. Questo e molto altro è José "Pepe" Mujica, il Presidente più famoso del mondo. A quasi ottant'anni è l'esempio più scomodo che esista per l'intera classe politica planetaria, perché il "Pepe" è l'esempio vivente di come si può pensare al bene comune senza avere brame di potere e di ricchezza vivendo, anzi, come qualsiasi cittadino della propria nazione. Questo libro ospita un'intervista esclusiva rilasciata a Montevideo a Cristina Guarnieri, direttrice della casa editrice Eir, nonché i discorsi più importanti e famosi del Presidente, fra cui spicca il discorso sulla felicità - che dà il titolo al libro - proferito dal Presidente al G20 in Brasile nel giugno 2012. Inoltre è corredato da una biografia romanzata di Mujica, ideata da Massimo Sgroi e approvata dalla presidenza, da alcune pagine che Mujica ha scritto di suo pugno per questa prima edizione italiana, dalla Prefazione di Omero Ciai, giornalista di Repubblica e da una Postfazione di Donato Di Santo, responsabile politico dei rapporti Italia-Sud America.
Tre maestri. Balzac, Dickens, Dostoevskij
Stefan Zweig
Libro
editore: Eir
anno edizione: 2014
pagine: 192
La lotta col demone. Hölderlin, Kleist, Nietzsche
Stefan Zweig
Libro
editore: Eir
anno edizione: 2014
pagine: 304
Democratici perché cattolici. Una cultura della mediazione
Lino Prenna
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2014
pagine: 159
La fine della stagione ideologica può costituire per la politica un'opportunità per ripensare le proprie ragioni e rigenerare il proprio Statuto regolativo. Già da qualche decennio si ripete, da più parti e da varie sedi, che viviamo in un'epoca di transizione. L'affermazione può essere intesa in vari modi ma prevalentemente sta a indicare che, mentre si è chiusa una lunga e definita stagione, non se ne è ancora aperta un'altra. Sicché, saremmo in una fase di passaggio, di transitus, consapevoli della provenienza e incerti della destinazione. La transizione può costituire un paradigma culturale al quale riferire tutta la vicenda umana, accogliendo la suggestione del transitivo. E la politica, che è la più fragile delle attività umane, può assumere la transizione come paradigma del suo agire, riconoscendo la natura necessaria e pur limitata delle sue azioni, assumendo il limite come razionalità del possibile e sofferenza per l'impossibile. La relatività è la concezione finita più che definita del pensare e dell'agire umano, l'esito, paradossalmente più significativo, della modernità. E la laicità non è che consapevolezza e responsabilità del relativo: perciò, misura etica della politica. Anche queste pagine, ispirate alla cultura del cattolicesimo democratico, sono poste sotto il segno del relativo, proprio del sapere problematico, e del limite, come soglia di responsabile ulteriorità del pensiero.
Vita di un matematico napoletano. Renato Caccioppoli, la regola e il disordine
Roberto Gramiccia
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2014
pagine: 207
Renato Caccioppoli è stato uno dei gtandi personaggi del '900 italiano. Matematico geniale e cattedratico anticonformista, amatissimo a Napoli, sua città natale, è stato anche un magnifico pianista e un cultore di tutte le arti. Nipote dell'anarchico Mikhail Bakunin, spirito libertario e inquieto, il ruolo politico svolto nella lotta antifascista prima e in quella per la pace poi, sarà la testimonianza di un impegno irriducibile liberato da ogni retorica. La sua sarà una vita eccentrica, in cui il disordine finirà per essere piegato agli scopi della ricerca del vero e del bello, fino ad assumere dignità di metodo. Vivere senza riprendere fiato sarà il suo modo di esistere anche nelle molte e importanti relazioni umane e sentimentali, sino al suicidio avvenuto l'8 maggio del 1959 e raccontato nel film di Mario Martone "Morte di un matematico napoletano". Il libro non si occupa di acquisizioni scientifiche - a queste è dedicata l'appendice - ma di un'esistenza tormentata e affascinante dalla quale deriva la sintesi di un pensiero critico di irresistibile energia e attualità. A distanza di dieci anni, siamo lieti di pubblicare una nuova edizione di questo libro, completamente rivisitata e arricchita rispetto alla precedente. Questa edizione offre un contributo personale del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.