Eir
Come ho veduto la guerra. Il manifesto pacifista dell'uomo che sfidò a duello Mussolini (1914-1918)
Claudio Treves
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2014
pagine: 251
Il volume raccoglie i discorsi parlamentari, non privi di una certa elaborazione artistica, tenuti da Claudio Treves - e da lui stesso raccolti nel 1925 sotto il titolo "Come ho veduto la guerra" - tra il 1914 e il 1920. Attraverso i numerosi riferimenti che vi affiorano è possibile cogliere gli echi e le reazioni provocati dal conflitto nella politica italiana. Le posizioni di Treves, esponente di spicco del socialismo riformista al fianco di Filippo Turati, evolvono negli anni con il dispiegarsi degli eventi dall'intervento italiano a fianco dell'Intesa al disastro di Caporetto, fino ai difficili accordi di pace -, mantenendo sempre un netto stampo pacifista. E questo sia nell'accesa denuncia della guerra civile europea, sia nella condanna degli interessi imperialistici delle nazioni in lotta, cui viene contrapposto l'internazionalismo socialista. All'auspicio di un ruolo di mediazione per l'Italia si accompagna, nella lettura della realtà da parte di Treves, il favore accordato all'intervento americano nella concertazione della pace, volto a contenere le brame di annessione degli stati capitalistici dell'Intesa, così come all'evolversi della situazione russa del febbraio 1917, salutata quale primo grande impulso per una futura fratellanza internazionale dei popoli. Introduzione di David Baldini.
Stamina. Una storia italiana
Donata Lenzi, Paola B. Manca
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2014
pagine: 298
"Più di cinquecento ordinanze della magistratura civile, indagini penali in corso, i Tar, comitati insediati e poi cancellati, sperimentazioni mai partite, leggi che decidono cure, leggi inapplicate, centinaia di ore di trasmissioni televisive. Gli scienziati contro (molti), quelli pro (pochi). Tutti ruotano intorno a un metodo di cura, il cosiddetto 'metodo Stamina', che non si sa cosa sia ma accende molte speranze e molti interessi, e la cui fortuna si deve all'abilità del promotore, il professore di psicologia Davide Vannoni, capace di sfruttare al meglio falle e debolezze del Sistema sanitario. Più forte di tutto, la forza della disperazione dei malati e delle loro famiglie che hanno deciso, contro tutti e tutto, di credere. Questa è la storia del metodo Stamina ricostruita da Donata Lenzi, deputata e componente della Commissione affari sociali, e da Paola Benedetta Manca, giornalista. Una storia dove le responsabilità sono molte ma tutti hanno una scusa per non assumersele e dove non si arriva mai alla fine. Una storia molto italiana".
Le stragi della vergogna. Aprile 1944. I processi ai crimini nazifascisti in Italia
Andrea Speranzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2014
pagine: 272
Fin quando la paura generata dalle stragi nazifasciste e la segretezza hanno avuto la meglio sulla verità giudiziaria, l'oblio si è imposto alla pubblica opinione. Dal momento in cui 695 fascicoli di indagine sulle stragi del '44 sono stati dissotterrati, lo sguardo della Giustizia si è disvelato. Attraverso le pagine processuali e pubblicando per la prima volta numerose intercettazioni telefoniche degli ex nazisti, questo libro contrappone la voce dei testimoni della deumanizzazione a quelle di chi vestiva la divisa dell'esercito occupante. In una sequenza incalzante di immagini vediamo sfilare le azioni criminali, ma anche il prevalere della vita, la solidarietà e la ricomposizione di fratture che hanno solcato la società italiana dal dopoguerra ad oggi. Documenti inediti e voci importanti - anche se tardive di testimoni tedeschi dipingono un affresco di eventi tragici e reali, ancora bisognosi di memoria. "Le stragi della vergogna" ha il tenore dell'inchiesta lucida di chi, da protagonista, ha vissuto i processi accompagnando i superstiti nella ricerca di un senso ai propri lutti rimasti impuniti e ci ricorda che la memoria pubblica delle stragi nazifasciste ha bisogno in Italia di difensori attenti. Prefazione di Carlo Smuraglia. Postfazione di Marco De Paolis.
Il poema della rosa sulle labbra e prose scelte. Testo catalano a fronte
Joan Salvat-Papasseit
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2014
pagine: 192
Joan Salvat-Papasseit disse un giorno a J.V. Foix, l'altro grande poeta catalano d'avanguardia: "La tradizione conta, ma contano di più la giustizia e la libertà di ricercare". La poesia e la prosa di Salvat-Papasseit nascono dalla fusione di questa doppia corrente, giustizia e libertà, intese come superamento della norma nel senso più tedioso o repressivo del termine. Non frequentò l'università e poco la scuola: scrive guidato da una sensibilità primigenia, cui aggiunge la fascinazione per l'arte "nuova", chiamata a rinnovare le forme obsolete della tradizione, come la rivoluzione aveva il compito di porre fine all'oppressione dell'uomo sull'uomo. Salvat-Papasseit fu ribelle e autodidatta, voleva un mondo migliore. Le sue poesie sono piene della parola "domani", i suoi articoli hanno come punto di partenza l'uguaglianza e la giustizia sociale; egli anela al giorno che verrà, non al giorno trascorso. Nei suoi versi d'amore, pur tanto innovativi, si leggono anche suggestioni della tradizione cortese, rovesciati in chiave provocatoriamente sensuale. Sì, morì giovane. Però la sua opera e la sua figura non hanno mai cessato di vivere, per i lettori dall'animo inquieto, come simbolo di vitalismo e di amore per la libertà. Introduzione di Jaume Subirana.
Favole per bambini buongustai
Libro: Libro rilegato
editore: Eir
anno edizione: 2014
pagine: 48
Cari bambini, vi presentiamo questa nuova edizione dell'Enciclopedia della favola, che ospita le fiabe raccolte e curate da Gianni Rodari, uno dei più grandi favolisti di sempre: trecentosessanta favole provenienti da tutto il pianeta, Le abbiamo divise in tanti volume diversi, perché in un libro solo sarebbero state strette, accalcate sulle pagine, tutte in piedi a sgomitare e non ci sarebbe stato posto per i disegni. Ora, invece, ognuna ha trovato il suo libro, dove può stendersi comoda e fantasticare di paesaggi lontani, figure meravigliose e immagini variopinte. Età di lettura: da 5 anni.
Mistero buffo. Testo russo a fronte
Vladimir Majakovskij
Libro: Copertina morbida
editore: Eir
anno edizione: 2014
pagine: 237
Mistero buffo (commedia scritta, pubblicata e rappresentata per la prima volta nel 1918 e poi rielaborata verso la fine del 1920) mette uno di fronte all'altro due gruppi emblematici di personaggi: "sette coppie di puri" e "sette coppie di impuri". Gli "impuri", o "sporchi", e i "puri", o "puliti", incarnano i rappresentanti del proletariato e i loro nemici. Travolti da un nuovo diluvio universale, gli "impuri" si ribellano ai "puri", visitano l'inferno e il paradiso "celeste", passando oltre il purgatorio, e alla fine sbarcano nella "terra promessa". Una specie di nuova terra, che però in Majakovskij è la stessa di prima, solo trasfigurata dal socialismo: e per i lavoratori il vero paradiso non può che essere terrestre. Vibra nella commedia quella profonda, insopprimibile "fedeltà alla terra", alla "terra degli uomini", che ci viene incontro dai migliori testi majakovskiani. E, a ben guardare, proprio ad essa si ricollega l'invito finale ai posteri a riattualizzare il contenuto, a ritoccare e rielaborare la commedia. "Mistero buffo" voleva essere, e restare, una specie di fecondo work in progress, o piuttosto un'opera aperta, che Majakovskij si illudeva potesse (e dovesse) farsi parte viva, pulsante del nuovo universo culturale delle masse popolari sovietiche. Introduzione di Remo Faccani.
Tutti i racconti. Volume 2
Irène Némirovsky
Libro: Copertina morbida
editore: Eir
anno edizione: 2013
pagine: 315
Tutti i racconti di Irene Némirovsky, di cui questo secondo volume contiene le prose della maturità (1935-1939). Si tratta di testi che nella loro intelaiatura rivelano la ricchezza e la complessità della scrittura di un'artista che non ha esitato a ricorrere a originali contaminazioni di codici tra il genere letterario propriamente detto, il diario, il cinema, il teatro ecc. Sotto l'apparente leggerezza dello stile narrativo prendono corpo le vicende di uomini e donne che si succedono nelle generazioni, incastonando, ciascuno a modo proprio, uno squarcio di verità, ora tenera e ironica, ora drammatica, così com'è la vita. La delicatezza del tratto e la minuzia dell'osservazione con cui pagina dopo pagina si snodano le storie dei vari protagonisti non devono farci dimenticare la lucidità di osservazione e la singolare forza espressiva di una possente scrittrice che viene meritatamente oggi annoverata fra i grandi interpreti del Novecento. La crudezza e il nichilismo che abitano i suoi anti-eroi diventano icona della disfatta e della morte che investono gli anni fra le due guerre. Eppure Némirovsky riesce a insinuare in questo male di vivere il soffio della vita.
C'est la vie d'artiste ...i miei primi cinquant'anni di musica
Franco Micalizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2013
pagine: 157
Quel momento di gloria che si realizza sotto le luci della ribalta con un pubblico che ascolta e applaude, sia che si tratti di uno spogliarello che di una grande pièce, è un tale premio che l''artista' deve essere pronto a pagarne il prezzo!. Questa è l'essenza della 'vie d'artiste' di Franco Micalizzi: musicista e compositore, autore di successo e innovatore, in un libro che assume il difficile compito di mettere ordine tra i ricordi di un'esistenza vissuta attraverso le immagini, i colori e, soprattutto, i suoni di mezzo secolo di storia. In un viaggio che s'intreccia con alcuni degli avvenimenti più significativi degli ultimi decenni, l'autore ci guida attraverso un percorso che dura una vita e segna ogni gesto, dai trionfi alle delusioni più cocenti: bisogna crederci e perseverare, anche nei momenti peggiori, tenendo sempre l'obiettivo fermo e senza rinunciare a sperimentare. "E allora, anche fra tante difficoltà e momenti splendidi, incomprensioni e applausi, io vi confesso che mi sono sempre molto divertito e sono certo che continuerò a divertirmi. Ormai lo so: 'C'est la vie d'artiste...'"
Il pellegrinaggio di un clown
Emmanuel Gallot-Lavallée
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2013
pagine: 174
Un clown parte alla ricerca di uomini saggi. Non si può vivere nutrendosi di macchine e semafori. Dov'è dunque l'illuminazione? Quella seria, dico, non quella a 220 watt. E dove trovare la saggezza? Inizia così un viaggio disperato e anche fortunato. Perché c'è Gabry. Cioè l'Arcangelo Gabriele. A proposito, cos'è l'amore, Gabry? E dimmi, caro, il clown ritroverà suo figlio? That is the question.
Tutti i racconti. Volume 3
Irène Némirovsky
Libro: Copertina morbida
editore: Eir
anno edizione: 2013
pagine: 300
Tutti i racconti. Volume 1
Irène Némirovsky
Libro: Copertina morbida
editore: Eir
anno edizione: 2013
pagine: 341
Per la prima volta escono in lingua italiana "Tutti i racconti" di Irene Némirovsky, di cui questo primo volume contiene le prose di esordio e dei primi anni della maturità (1921-1934). Si tratta di testi che nella loro intelaiatura rivelano la ricchezza e la complessità della scrittura di un'artista che non ha esitato a ricorrere a originali contaminazioni di codici tra il genere letterario propriamente detto, il diario, il cinema, il teatro ecc. Sotto l'apparente leggerezza dello stile narrativo prendono corpo le vicende di uomini e donne che si succedono nelle generazioni, incastonando, ciascuno a modo proprio, uno squarcio di verità, ora tenera e ironica, ora drammatica, così com'è la vita. La delicatezza del tratto e la minuzia dell'osservazione con cui pagina dopo pagina si snodano le storie dei vari protagonisti non devono farci dimenticare la lucidità di osservazione e la singolare forza espressiva di una possente scrittrice che viene meritatamente oggi annoverata fra i grandi interpreti del Novecento. La crudezza e il nichilismo che abitano i suoi anti-eroi diventano icona della disfatta e della morte che investono gli anni fra le due guerre. Eppure Némirovsky riesce a insinuare in questo male di vivere il soffio della vita. Come scrive Roberto Deidier nell'Introduzione, "sotto il velo della Storia la vita continua a battere. E pulsa proprio di quel mistero, di quell'élan per cui è ancora capace di trasformare la sofferenza in amore".