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Fermenti

La corriera azzurra. Poesie scritte a sedici anni e dintorni

La corriera azzurra. Poesie scritte a sedici anni e dintorni

Fabio Dainotti

Libro: Libro in brossura

editore: Fermenti

anno edizione: 2021

pagine: 82

14,00

L'eredità di Calvino. Se una notte d'inverno un viaggiatore e Palomar

L'eredità di Calvino. Se una notte d'inverno un viaggiatore e Palomar

Antonella Calzolari

Libro: Libro in brossura

editore: Fermenti

anno edizione: 2021

pagine: 118

Con "Se una notte d’inverno un viaggiatore" del 1979 e "Palomar" del 1983 Italo Calvino ci lascia la sua eredità: se il primo costituisce un viaggio letterario all’interno della forma romanzesca e del mondo di quel co-protagonista fondamentale incarnato dal lettore, il secondo illumina l’intima essenza del contenuto mentale e filosofico di un libro. Antonella Calzolari compie un’indagine all’interno di questi due ultimi romanzi del grande intellettuale novecentesco affacciato sul ventunesimo secolo.
14,50

Le parole grondanti. Antologia della nuova poesia centroamericana. Ediz. italiana e spagnola. Volume Vol. 1

Le parole grondanti. Antologia della nuova poesia centroamericana. Ediz. italiana e spagnola. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Fermenti

anno edizione: 2020

pagine: 342

Nonostante il Centroamerica, e più specificamente il Nicaragua, sia stato la culla del modernismo nella figura di Rubén Darío e nonostante il premio Nobel della letteratura concesso al guatemalteco Miguel Ángel Asturias, la poesia di quest’area continua a vivere in uno stato di isolamento. Le varie voci poetiche che pure, attraverso gli anni, hanno avuto riconoscimenti importanti, come il Premio Adonais o il Casa de las Américas, spiccano per la loro assenza clamorosa nelle numerose compilazioni antologiche della poesia ispanoamericana e, persino quando esse prendono in esame la sola realtà centroamericana, si notano vuoti spaventosi. Questa antologia ha così la pretesa di colmare un vuoto e di essere la prima a informare, in maniera esaustiva, sulla situazione poetica centroamericana di questi ultimi anni attraverso una vasta scelta di versi di quarantotto poeti, equamente distribuiti nei due volumi che la compongono.
18,00

Eremita. Dialogo

Eremita. Dialogo

Antonio Galateo

Libro: Libro in brossura

editore: Fermenti

anno edizione: 2020

pagine: 116

“Eremita, un dialogo satirico, con cui, secondo Eberhard Gothein, Galateo «ha domato il clero, ha rigettata la tradizione, ha circoscritta l’autorità in una sfera ristretta, ha esercitato un’acuta critica anche sulle figure della Bibbia, ed ha tentato di spiegare con la filosofia i dommi del cristianesimo», producendo probabilmente «il più notevole prodotto del Rinascimento». […] Possiamo mai pensare che Monsignor Della Casa l’ignorasse? No. È più facile credere che da autore satirico qual era stato (non vanno dimenticate le rime burlesche), abbia escogitato il libro di buone maniere, per assolversi (indicando i giusti comportamenti da tenere nella conversazione / dialogo?), compiacere la Chiesa, e dare un’elegante frustata di stile, con conseguente eclissamento, allo scostumato galatonese.” (dall’Introduzione di Nadia Cavalera)
14,50

Il canto del luì

Il canto del luì

Mario Rondi

Libro: Libro in brossura

editore: Fermenti

anno edizione: 2020

pagine: 218

“… Eppure, il nostro Rondi procede allo stesso modo, come un corpo in stato di imponderabilità, prosciolto cioè da obblighi diegetici. Ogni spunto è buono per consentirgli di dirottare, di svoltare per strade incognite, che tali sono anche al “lui” cui è istestato l’intero percorso, forse il primo a stupirsi delle deviazioni incontrate a ogni passo. Il tutto, se si vuole, ci ricorda l’esperienza onirica, quando, è mia convinzione, siamo tutti grandi creatori di trame, che sarebbero da raccogliere religiosamente sia in versioni scritturali sia in termini visivi. Ma purtroppo, come si sa e si dice, i sogni muoiono all’alba, però c’è chi riesce a ricostruirli anche a occhi aperti, e il nostro Rondi appartiene a questa fortunata categoria.” (Dall’introduzione di Renato Barilli)
19,50

Una linea spezzata su un foglio di carta

Una linea spezzata su un foglio di carta

Nené Giorgadze

Libro: Libro in brossura

editore: Fermenti

anno edizione: 2020

pagine: 88

Nené vive e opera all’intersezione di tre lingue. Di madre lingua georgiana, parla russo nella quotidianità, traduce poesia in georgiano dal russo e dall’inglese… L’autrice segue più la pittura surrealista e il cinema che non concrete tendenze letterarie. E questo, unito al verso libero americano, fornisce immagini interessanti, nelle quali spiccano rapporti spazio-temporali inusuali.
15,00

Obscurandum

Obscurandum

Fabio Strinati

Libro: Libro in brossura

editore: Fermenti

anno edizione: 2020

pagine: 54

Le poesie di Fabio Strinati assomigliano alla sua musica. Sono raminghe e saltellano in territori con temperature differenti, danzano tra il convenzionale e l'assurdo, con un piede da una parte e uno dall'altra.
13,00

Systema Naturae. La poesia che osa

Systema Naturae. La poesia che osa

Jasson Depuntis

Libro: Libro in brossura

editore: Fermenti

anno edizione: 2020

pagine: 140

L’amore, la donna, la morte, il mare, l’acqua, il sole – una successione che è pure sintesi e vocazione di vita, fisica e metafisica. Su questo paesaggio depuntisiano molto, moltissimo ci sarebbe da ragionare, paesaggio ricco di mutevoli scorci visionari, di ricche implicazioni diegetiche, di strati e orizzonti pluritonali, fonti nascoste e palesi, di profondità e ampiezze uniche nel panorama ellenico.
15,00

Teatro anatomico. 5 pièces inedite

Teatro anatomico. 5 pièces inedite

Mario Lunetta

Libro: Libro in brossura

editore: Fermenti

anno edizione: 2020

pagine: 150

«Il volume "Teatro anatomico" contiene 5 pièces teatrali inedite di Mario Lunetta. L’autore, principalmente impegnato nella poesia e nella narrativa, è stato attivo anche sul versante teatrale, non solo nelle occasioni di recitazione davanti al pubblico, magari attraverso la sua attrice prediletta, Giuliana Adezio (presente nel libro con una testimonianza), ma anche con testi esplicitamente dedicati al teatro. Tuttavia, solo pochi di questi testi sono arrivati alla pubblicazione in volume. Si presentano qui, nell’ordine: "Smash", "Un grande leone fulvo", "Ma il mondo non c’è più", "Beatitudine" (probabilmente collaterale al libretto di dialoghi "La mela avvelenata"), "Arkadia nonsense", "Rancore", risalenti in gran parte ai decenni Ottanta e Novanta del Novecento. Il libro vuole essere un’occasione per confermare la forte vocazione teatrale di Mario Lunetta, che si rispecchia anche nella intrinseca "teatralità" delle sue scritture, sempre guidate dalla dinamicità del linguaggio e da una acuta poetica della contraddizione.»
15,00

Petrolini e Dario Fo. Drammaturgia d’attore

Petrolini e Dario Fo. Drammaturgia d’attore

Simone Soriani

Libro: Libro in brossura

editore: Fermenti

anno edizione: 2020

Ettore Petrolini e Dario Fo sono due dei principali protagonisti del teatro italiano del Novecento. Entrambi attori ma anche autori del proprio repertorio, secondo una tradizione nazionale che risale ai giullari medievali ed ai comici dell'Arte in Età Moderna. Proprio la centralità dell'autore-attore, magari di estrazione popolare o dialettale, rende unico il teatro italiano novecentesco rispetto al contesto europeo dove, invece, si affermano la figura del drammaturgo di professione e del regista. Quella di Petrolini e Fo è una "drammaturgia d'attore" che si definisce attraverso la pratica del palcoscenico, per cui il testo scritto si rinnova di continuo – di replica in replica – per mezzo di improvvisazioni a soggetto che spettacolarizzano qualsiasi "incidente" si produca durante la rappresentazione (senza dimenticare i rimaneggiamenti testuali dovuti al sopravanzare della cronaca durante la tournée, oppure in caso di riprese successive). Così, il pubblico in sala non è un voyeur che assiste a un evento alla ribalta, ma diviene interlocutore compartecipe di un discorso scenico che si carica di intenzioni satirico-parodiche in Petrolini, o socio-politiche in Fo. Postfazione di Paolo Puppa.
24,00

Scritture d'attore. Rifrazioni artaudiane nel teatro italiano (Carmelo Bene, Rino Sudano, Socìetas Raffaello Sanzio)

Scritture d'attore. Rifrazioni artaudiane nel teatro italiano (Carmelo Bene, Rino Sudano, Socìetas Raffaello Sanzio)

Alessandro Dessì

Libro: Libro in brossura

editore: Fermenti

anno edizione: 2020

pagine: 232

Quello che viene definito “il teatro di Artaud”, riguarda un capitolo non secondario della storia della cultura occidentale. In Italia, in particolare dalla radicale fuoriuscita dal Novecento teatrale, la fortuna critica e scenica di Artaud continua a costituire un'eccezione. La scelta, all'interno del secondo Novecento, di privilegiare le vicende sceniche di Carmelo Bene, Rino Sudano e Socìetas Raffaello Sanzio consente di ripensare da un'altra prospettiva il teatro di Artaud. Tutti gli autori di cui qui scegliamo di occuparci, sono in grado di restituire qualcosa del movimento che emana dal lascito testamentario artaudiano; tutti lo hanno necessariamente tradito, e così facendo lo hanno fatto incessantemente nascere, rilanciando in lui qualcosa di essenziale, qualcosa che li tiene avvinti in un legame di filiazione reciproca.
19,50

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