Garzanti
L'apprendista del cioccolato
Joanne Harris
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 400
Prima di usare il cioccolato per curare le anime perse, Vianne, l'amata protagonista di Chocolat, era solo una ragazza in balia del vento. Lo stesso che, sei anni più tardi, l'avrebbe condotta nel pittoresco villaggio di Lansquenet. A ventun anni, incinta, mentre sparge le ceneri della madre, ancora non sa che il suo destino sarà La Céleste Praline, la magica cioccolateria che smuove i cuori. Eppure, il vento la sospinge verso un'altra avventura. Lo sente sulla pelle, carico di promesse, e decide di seguirlo. Avvolta dalla brezza, arriva nell'assolata Marsiglia, dove l'aria profuma di salsedine e di spezie. Qui, Vianne incontra Louis, proprietario di un piccolo bistrot, che le insegna l'arte della cucina e la pazienza dei piccoli gesti. Le fa scoprire l'apparente semplicità della bouillabaisse, la morbidezza della mela nella tarte tatin, gli aromi mediterranei della pissaladière. Presto, Vianne si affeziona ai sapori della Provenza. Tra mani infarinate e dita sporche di cioccolato, impara che il cibo può consolare i cuori feriti. Ma un'ombra inizia a farsi largo in lei. La ragazza ripensa agli avvertimenti di sua madre: il pericolo si annida dove ci si sente più al sicuro, lo sa bene. E quando il vento ricomincia a soffiare, per Vianne arriva l'ora di ripartire. Per proteggere sé stessa e la nuova vita che porta in grembo. Tradotta in tutto il mondo, l'autrice da sette milioni di copie torna nell'universo di Chocolat, con un romanzo magico e inebriante che ci racconta il passato di Vianne. Joanne Harris svela le origini di una delle sue indimenticabili protagoniste, rivelandoci chi era la ragazza capace di cambiare la vita degli altri con un pizzico di cacao. Un romanzo ricco di sapori e sentimenti. Un dono per i suoi lettori più affezionati, ma anche un primo assaggio perfetto per chi ancora non conosce Joanne Harris.
I rimedi del dottor Aiace Debouché
Andrea Vitali
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 320
Chiuso nel retrobottega della farmacia che ha da poco acquistato a Bellano, il dottor Aiace Debouché sta facendo i suoi conti e le sue valutazioni. È una sera di febbraio del 1920, ovattata dalla neve copiosa che ha imbiancato le rive del lago e coperto il paese di una coltre immacolata. Il risultato delle analisi del dottore appare quanto mai eloquente, ma la causa un po' meno. Forse bisognerebbe indagare sulla scarsa varietà dell'alimentazione dei suoi nuovi concittadini, oppure verificare la presenza di una tara genetica che si tramanda di generazione in generazione; sta di fatto che data la frequenza con cui vengono richiesti alcuni tipi di farmaci è evidente che il malessere più diffuso in paese è la stitichezza. E lui, uomo di scienza dalle robuste ambizioni, si sente perciò investito del compito di trovare un rimedio potente e infallibile. Ma per il dottor Debouché l'arrivo a Bellano non riserva solo peculiarità di tipo sanitario. Vi trova una comunità con le proprie gerarchie, i propri riti e una spiccata tendenza al pettegolezzo. E anche la squisita mostarda del droghiere Vespro Bordonera, che oltre a vendere prelibatezze ha una figlia in età da marito che è un vero gioiello. Vuoi perché Virginia è davvero una bellezza, educata in Svizzera e con velleità di un matrimonio di livello, vuoi perché il Debouché è un ottimo partito e il migliore sulla piazza, l'incontro tra i due sembra già scritto dal destino. Solo che stavolta il farmacista scienziato i conti non li ha fatti con la dovuta accuratezza, soprattutto con sé stesso e con certi problemi che si trascina fin dalla giovinezza. Con "I rimedi del dottor Aiace Debouché" Andrea Vitali ci reimmerge nel cuore del suo mondo letterario, popolato da personaggi inimitabili e involontariamente comici. L'intreccio delle vicende mette in scena l'imprevedibilità della vita, le sue impensabili coincidenze e le inaspettate vie di fuga che gli abitanti di quella sponda del lago sanno inventarsi per fronteggiare gli eventi.
Seven Deadly Thorns. Il bacio della morte
Amber Hamilton
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 416
Nessuno sa che Viola è una strega. E nessuno dovrà mai scoprirlo. Perché nel regno in cui vive essere una strega è una condanna: ogni donna con poteri magici è braccata e uccisa per volere della Regina. Per questo, all'insaputa di tutti, Viola si finge una studentessa dell'accademia più prestigiosa della capitale. Per mimetizzarsi, ha imparato a tenere la testa bassa e a non attirare l'attenzione. Fino al giorno in cui il Cacciatore la scova. L'assassino che perseguita la sua gente è l'ultima persona che Viola si immagina: il principe Roze, arrogante e pigro, il ragazzo che più detesta dell'intera scuola. Ma, quando le imprigiona i polsi sopra la testa in un vicolo buio, mangiando con la mano libera una mela, Viola è costretta ad ascoltarlo. Roze le propone un patto: aiutarlo a detronizzare la madre scoprendo che cosa è successo al re. Hanno solo una settimana per scoprire la verità, sette giorni che corrispondono alle sette spine della rosa tatuata sul braccio del principe. In caso contrario, lui morirà. Viola non si fida di quel sorriso strafottente e di quegli occhi da serpe; potrebbe essere una strategia per coglierla di sorpresa e ucciderla con l'arma più dolce e crudele, un bacio di morte. Ma se vuole restare in vita, Viola non ha altra scelta: deve stringergli la mano e fare quello che le riesce meglio: nascondere il fastidioso palpito che la sua vicinanza le procura. La fiaba di Biancaneve come non l'avete mai letta. Più ricca di colpi di scena del lungometraggio della Disney. Più crudele del racconto dei fratelli Grimm. Amber Hamilton ci regala la storia di un amore proibito, che rimane impressa come un tatuaggio. Per chi non ha paura delle emozioni forti.
Ragazzi di vita. La versione inedita
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 372
La genesi di "Ragazzi di vita" è variamente documentata dalle carte d'archivio a partire dal 1950, quando dal Friuli lo scrittore si trasferisce a Roma. Il romanzo così come lo conosciamo prende una forma definitiva dopo l'incontro con Livio Garzanti nel 1954: l'editore è entusiasta del progetto e deciso a pubblicare quella che si annuncia come un'opera coraggiosa e innovativa, capace di dar voce al mondo del sottoproletariato romano, «coi suoi stracci, le sue bestemmie, il suo cinismo». Il 13 aprile 1955 Pasolini invia a Garzanti il dattiloscritto: è la fine di una lunga gestazione e l'inizio di una tormentata vicenda editoriale. Con il libro già in bozze, Garzanti è colto da «scrupoli moralistici» per gli episodi scabrosi e il linguaggio scurrile. Preoccupato della reazione dei librai, chiede a Pasolini di eliminare gli eccessi costringendolo a un sofferto lavoro di tagli e modifiche: una vera e propria autocensura che non basterà, come è noto, a evitare all'autore e all'editore un processo per oltraggio al pudore. Per settant'anni la versione emendata del romanzo è stata l'unica che abbiamo potuto leggere. Questa nuova edizione di "Ragazzi di vita", grazie alla ricostruzione filologica di Maria Careri, propone il romanzo nella stesura dattiloscritta licenziata da Pasolini ma di fatto rimasta inedita, restituendolo ai lettori nella sua integrità e in tutta la sua forza espressiva.
Io, Sandokan
Emilio Salgari
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 112
Fiero e coraggioso, Sandokan è il principe diventato pirata per sete di giustizia. Affiancato dai leali tigrotti, combatte strenuamente contro il dominio coloniale degli inglesi che hanno sterminato la sua famiglia e usurpato il piccolo regno di Mompracem: «l'isola degli uomini liberi in un oceano di padroni e schiavi», come ha scritto Paco Ignacio Taibo ii. Queste pagine, tratte dai romanzi del ciclo indo-malese, provano a tracciare un ritratto dell'eroe ribelle e romantico ripercorrendo i momenti salienti della sua saga leggendaria: la lotta senza quartiere contro l'infido James Brooke; la fraterna amicizia con il portoghese Yanez de Gomera e l'audace Tremal-Naik; l'amore appassionato per la bella Marianna, la Perla di Labuan; il profondo legame con la natura selvaggia della giungla, simbolo di una vita libera e autentica e non solo esotico fondale. Nata più di un secolo fa dalla penna di quell'infaticabile «viaggiatore in una stanza» che fu Salgari e resa popolare da film e sceneggiati televisivi, la Tigre della Malesia continua a ruggire.
Tutankhamen
Howard Carter
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 448
Il ritrovamento della tomba di Tutankhamen, avvenuto nel 1922, rappresenta senza dubbio una delle avventure archeologiche più esaltanti di tutti i tempi, e certo la più interessante delle scoperte avvenute nella leggendaria Valle dei Re. Fu il gruppo guidato da Howard Carter e lord Carnarvon a penetrare per primo nelle stanze segrete della sepoltura del faraone, sopravvissute ai secoli e alle razzie dei predoni. Gli scavi misero in luce un tesoro insospettato di arredi funebri e di suppellettili della vita quotidiana di allora, contribuendo ad approfondire notevolmente la conoscenza dell'arte e della società egizie del xvi secolo avanti Cristo. La figura del giovane sovrano Tutankhamen emerge, forte e suggestiva, dagli oggetti che gli sono appartenuti, mentre il minuzioso racconto di Carter fa rivivere con immediatezza e trasporto le aspettative e le sorprese di un'impresa archeologica che ha fatto storia.
Frankenstein ovvero il moderno Prometeo
Mary Shelley
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 256
A Ginevra, nella fredda e piovosa estate del 1816, Mary Shelley scrive, a soli diciannove anni e in attesa del secondo figlio, la terrificante storia di un mostro, il più famoso "uomo artificiale" della letteratura. Il protagonista di Frankenstein non è l'automa stolido e brutale reso popolare da tante trasposizioni cinematografiche, che semina il terrore per appagare un'insaziabile sete di sangue. La creatura nata dall'audace progetto di un moderno Prometeo è un fratello gotico di Edipo: uccide per vendicarsi dell'indifferenza del suo artefice che, accecato da una folle e smisurata ambizione scientifica, lo ha prima assemblato con membra umane, poi gli ha dato la vita e infine l'ha rinnegato e maledetto per il suo aspetto ripugnante, simbolo del fallimento del proprio ingegno di inventore. Ispirato al mito antichissimo dell'uomo che si fa dio e accende la scintilla della vita, il racconto sostituisce al prodigio la chimica e il galvanismo, e intreccia al plot riflessioni sui temi al centro del dibattito speculativo dell'epoca: l'ambiguità della scienza, la paura della diversità, l'originaria bontà della natura umana, la necessità della bellezza, il mistero delle origini della vita. Introduzione di Maria Paola Saci.
Le parole che mi hanno insegnato a volare
Rowan Foxwood
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 224
Anice crede fortemente nel potere delle parole. Ma, come qualsiasi ragazzina di tredici anni, si nasconde dietro uno scudo di timidezza che non le permette di esprimersi come vorrebbe. Piuttosto, è un'abile ascoltatrice. Condivide le sue giornate con Lupo, uno spirito che le fa compagnia da quando sua mamma non c'è più e suo fratello è partito alla volta dell'Accademia Reale. Conosce a memoria il Bosco Bianco, che da anni è la sua casa. È per questo che quando sul sentiero che ogni giorno percorre nota un pennello incustodito, è spaventata e curiosa. E non sbaglia. Un avido banchiere minaccia di radere al suolo tutti gli alberi della foresta. Nessuno, al di fuori di Anice, è in grado di difendere quei luoghi a lei tanto cari. Non ha bisogno di poteri magici, ma di un alleato essenziale: la parola. L'inchiostro del pennello la aiuta a scoprire la propria voce, ad amplificare il messaggio di speranza e lotta in difesa del Bosco Bianco. Non c'è forza che regga. La parola rimane l'unico strumento capace di salvarci. Le parole che mi hanno insegnato a volare è un inno alla gentilezza e alla fiducia verso gli altri. Fiabe e folclore sono condensate e portate al loro massimo splendore nelle pagine di un libro frutto della passione che Rowan Foxwood nutre per mitologia e leggenda, natura e tradizione. Un libro che, attraverso le parole, discute della loro stessa potenza e dell'impatto positivo del dialogo in circostanze di conflitto e ostilità. Età di lettura: da 10 anni.
Milton Place
Elisabeth De Waal
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 272
Se è vero che ogni luogo racconta una storia, Milton Place, una dimora di campagna che custodisce segreti, passioni e tormenti, potrebbe recitare ogni parola di quella del suo proprietario, Barlow. Che, dopo anni, ancora guarda con occhi curiosi e stupefatti il giardino di azalee e rododendri in fiore attraverso la finestra della stanza da letto. Uno spettacolo a cui non vuole rinunciare. L'arrivo di Anita Seiler, che passeggia leggiadra sul sentiero acciottolato, rafforza ulteriormente la sua decisione. Da quel momento, Barlow sogna che la melodia della sua vita sia scandita dal rumore di quei passi. È un attimo: una scintilla che si accende, un'esistenza che prende a risplendere, proprio quando sembrava si stesse spegnendo. In pochissimo tempo, Anita insegna a Barlow che l'amore è mettersi in ascolto e tendere una mano quando la fatica rischia di sopraffarci. Perché innamorarsi significa prendere in prestito due occhi che non sono i tuoi e vedere tutto per la prima volta. E sperare che sia così per sempre. Ma esistono storie talmente intense che, nell'istante in cui nascono, rischi già di perderle. Elisabeth de Waal, autrice della Città dei grandi ritorni, racconta di un amore inaspettato e tormentato, sbocciato tra il profumo di quegli stessi fiori che ogni mattina ricordano a Barlow l'importanza della gratitudine e l'essenzialità dell'essere al mondo. Soltanto prendendosi cura di quello che ci circonda possiamo riuscire a coltivare rapporti dalle radici solide. Un insegnamento che trova in Milton Place un riferimento imprescindibile.
Yokai. Storie di spettri giapponesi
Lafcadio Hearn
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 112
Nutrito dei miti greci della nativa Leucade, delle favole celtiche dell'infanzia irlandese, delle leggende vudù ascoltate a New Orleans dalla moglie creola, quando si trasferì in Giappone Lafcadio Hearn dovette provare un'istintiva sintonia con l'idea shintoista che tutta la natura è animata e che il confine che separa il mondo dei morti e quello dei vivi è labile e sottile. Proprio dalla riscoperta di testi antichi e dalla trascrizione di racconti del folklore nipponico, Hearn ha tratto la materia per le sue storie di spettri, narrate con la curiosità del vagabondo cosmopolita attratto dall'esotico e con la sensibilità di un'anima intrisa di romanticismo. Demoni, spiriti, mostri, fantasmi popolano questi racconti: creature fantastiche, a volte malvagie e vendicative, a volte miti e benevole, che ci immergono in un'atmosfera sospesa, crepuscolare, e ci trasportano in un mondo fluttuante, impalpabile come i sogni, evanescente come le ombre.
I sogni nella casa della strega
Howard P. Lovecraft
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 96
L'oscurità vibra di suoni misteriosi nella mansarda che Walter Gilman ha affittato in una fatiscente dimora della leggendaria città di Arkham. Non è solo il trapestio dei ratti nei tramezzi o lo scricchiolare delle travi a rendere inquieto lo studente di matematica della Miskatonic University. In quella casa maledetta è vissuta un tempo la vecchia Keziah Mason, una strega fuggita da Salem nel 1692. Sinistre presenze infestano l'angusta camera dalle pareti sghembe, dove ogni cosa pare evocare un macabro passato. Gli incubi che popolano le notti del giovane sono soltanto sogni o veri e propri viaggi in universi paralleli dove lo spazio e il tempo seguono leggi sconosciute? L'atmosfera gotica e demoniaca del folklore del New England si intreccia alle suggestioni delle geometrie non euclidee e della fisica quantistica in un racconto capace di spalancare, oltre la soglia del reale, regioni ignote e tenebrose che sfidano i sensi e la ragione umana.
Simposio
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 112
Chi è Amore? Un demone, un dio, una forza naturale e primigenia? È questo il tema di cui dibattono gli ospiti che il poeta Agatone ha convocato per festeggiare la sua vittoria nelle gare tragiche; fra gli altri, il filosofo Fedro, Socrate e i suoi discepoli, il medico Erissimaco, il commediografo Aristofane. Nell'atmosfera conviviale di un banchetto, la disputa filosofica si intreccia alla conversazione brillante e a originali invenzioni retoriche, come il famoso mito dell'androgino, che racconta come gli uomini, creature incomplete, attraverso l'amore aspirino a ritrovare la metà perduta e l'integrità originaria. Chiamati a tessere l'elogio del sentimento più potente e universale, i convitati si sfidano nella ricerca di una efficace definizione di Eros, «contemplato dai saggi, ammirato dagli dei, invidiato dagli infelici, posseduto dai fortunati». Autentico capolavoro letterario, il Simposio è il dialogo di Platone che ha insegnato all'Occidente a parlare d'amore.