Giometti & Antonello
Nella zona interdetta
Felix Hartlaub
Libro: Libro in brossura
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il volume raccoglie i diari di guerra che Felix Hartlaub, scrittore tedesco nato a Brema nel 1913 e dato per morto nel 1945, redasse durante il secondo conflitto mondiale mentre era arruolato nelle truppe della Wehrmacht. Figlio di un importante storico dell'arte, Gustav Friedrich Hartlaub, che era stato estromesso dai suoi incarichi museali nel '33 dal regime nazista con l'accusa di «bolscevismo culturale», venne dapprima arruolato come soldato semplice, poi operò a Parigi come esaminatore degli archivi francesi, quindi fu di nuovo combattente in Romania, e infine direttore, fino al marzo del 1945, della sezione incaricata di redigere i diari di guerra nei quartieri generali di Vinnycja, di Rastenburg e di Berchtesgaden. Venne a trovarsi dunque all'interno del quartier generale del Reich, la «zona interdetta» cui nessun esterno poteva accedere, e da cui lo sguardo impersonale e auto-annientante di Hartlaub ci reca testimonianze che hanno la forza delle cose stesse, e da un certo punto di vista ci ricordano il concetto di «nuova oggettività» che era stato coniato proprio dal padre. Felix, nell'aprile del 1945, venne richiamato nei corpi combattenti per l'ultima battaglia di Berlino, e di lui non si seppe più nulla. Diversi anni dopo se ne stabilì la morte presunta attribuendola a quella circostanza.
Come colui che teme e chiama
Nanni Cagnone
Libro: Libro in brossura
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2023
pagine: 107
Protagonista di questo libro è la lingua, il suo viaggio all’interno del destino delle cose e degli uomini, il secolo andato e che viene, i drammi e la memoria come forma perduta o riconquistabile. Una neutra sequenza numerica, spoglia di titoli, ne scandisce l’andatura. Il rumore di questi ultimi anni si incamera in forme stranianti, che dalla metastoria, come Cagnone dice sia l’intima natura della poesia, sanno dire la storia come complessiva trama, che sanno dirci il mondo, non i fatti presi nel loro silente darsi. Tutto questo non si traduce in una attitudine di rifiuto del presente. Tik Tok, Disneyland possono convivere naturalmente con la meraviglia di un frassino o un ricordo di viaggio, con parole domestiche o invettive sulla perdita di senso, su squarci di tempi più antichi, tra Pindaro e Hölderlin, senza alcuna ridicola ipoteca postmoderna o presunzione enciclopedica. Senza mai perdere cura, senza mai snaturare i propri termini e temi fondanti. La parola di Cagnone elude le maniere e gli stili, rifiuta la saggezza accondiscendente di chi si finge maestro di conventicola, abolendo un mito cardine della società letteraria: l’idea stessa che la letteratura vada raggiunta come una tecnica specifica, come fosse un esercizio atletico della mente, o una professione attestata. Questo poeta reclama solo il diritto di erranza, la gioia di un’oscurità non programmatica, non sviscerabile con sicumera per confondere ancor più il senso delle parole. La poesia allora come azione nelle parole e sulle parole, sondando l’ignoto: «prodiga oscurità, / ignoto a ignoto /restituisci»
Specchio il gattino
Gottfried Keller
Libro: Libro rilegato
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2022
pagine: 120
Specchio il gattino, non più in condizione di sfamarsi data la morte dell’anziana padrona, stringe un patto con lo stregone del villaggio. Questi lo rifornirà di ogni delizia culinaria, ma in cambio il felino, dopo essere ingrassato a dovere, dovrà mettergli a disposizione il grasso di gatto per le sue pozioni, e quindi andare incontro alla morte. Sciogliere questo patto non sarà un’impresa facile, il gattino dovrà mettere in campo ogni astuzia, e soprattutto si troverà a sfoggiare la sua abilità di narratore.
Case perdute (1976-1985)
Eugenio De Signoribus
Libro: Copertina morbida
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2022
pagine: 192
"Da decenni, in sostanza da un secolo, la poesia italiana non trovava un autore così deciso a rifondarne la lingua, a esplorare le potenzialità nascoste di quella comune, a farsi un vocabolario suo come necessità espressiva e non come gioco e smontaggio ironico di quello altrui o della piazza". (Vittorio Coletti, Storia dell'italiano letterario, Einaudi, 2022)
L'alienazione linguistica
Henri Gobard
Libro: Copertina morbida
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2022
pagine: 96
Questo pamphlet è un'analisi dell'elemento in cui tutti noi, in quanto umani, inconsapevolmente ci muoviamo, e che determina forse più di ogni altra cosa le nostre idee, e quindi le nostre azioni: il linguaggio. Il fuoco della polemica è rivolto in maniera feroce contro l'egemonia della lingua anglo-americana, ma la questione è ben più ampia: come si instaura il potere, in tutte le sue forme, all'interno del linguaggio? In che modo, noi umani, abitiamo il linguaggio, e in che modo possiamo renderci refrattari alle forme di potere che se lo contendono? L'analisi «tetraglossica» di Gobard ci offre nuovi e sorprendenti strumenti per rispondere a tali domande, proponendoci di pensare il linguaggio come un ambiente a più dimensioni, almeno quattro appunto, in cui si dispiega la nostra esistenza fin dai primissimi passi. Tutto ciò in uno stile che si fa beffe della saggistica accademica. Come scrive Gilles Deleuze nella sua prefazione, «Gobard non procede in alcun modo come un comparatista. Procede come un polemista o una sorta di stratega, preso egli stesso in una situazione. Si colloca in una situazione reale in cui le lingue si affrontano concretamente». E ancora: «Gobard ha un nuovo modo di valutare i rapporti del linguaggio con la Terra. In lui ci sono un Court de Gébelin, un Fabre d'Olivet, un Brisset e un Wolfson, che ancora resistono: per quale avvenire di linguistica?».
Il volto del secolo. La prima cellula dell'architettura razionalista italiana
Carlo Belli
Libro: Libro in brossura
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2022
pagine: 144
In questo libro Carlo Belli ci restituisce un ritratto sorprendentemente vivido e realistico, nonostante le venature a tratti persino epiche, di una fase cruciale della vita culturale italiana fra la Prima e la Seconda guerra mondiale. Un gruppo di giovani architetti facenti capo al Politecnico di Milano – il cosiddetto «Gruppo 7» – propone un manifesto teorico e una serie di progetti che verranno esposti sia in Italia che in varie sedi internazionali, in cui si contemperano una versione radicale del razionalismo e un richiamo originalissimo alle radici «mediterranee» della nostra tradizione. Gli architetti in questione sono Luigi Figini, Gino Pollini, Guido Frette, Sebastiano Larco Silva, Carlo Enrico Rava, Giuseppe Terragni e Ubaldo Castagnoli, quest'ultimo poi sostituito da Adalberto Libera. Si tratta di coloro che attraverso le loro opere faranno uscire l'architettura italiana dalle secche del provincialismo per portarla all'avanguardia rispetto all'Europa e al mondo. Tutti i grandi architetti italiani ancora oggi celebrati nel mondo – dai vari Fuksas, Renzo Piano, Boeri ecc. – si possono considerare epigoni rispetto a quei pionieri, le cui opere, dal quartiere EUR a Roma alla Casa del Fascio di Como, sono forse gli ultimi grandi frutti prodotti in campo artistico dall'Italia.
Il mondo dei posteri. Utopia e distopia nella Russia del primo Novecento
Nikolaj Fëdorov, Valerij Brjusov, Jakov Okunev
Libro: Copertina morbida
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2022
pagine: 119
L'antologia Il mondo dei posteri - Utopia e distopia nella Russia del primo Novecento propone al lettore italiano un viaggio mai prima intrapreso nella fantascienza russa e sovietica degli albori, i cui testi restano ancora in larga parte inediti. Essa, affiancandosi agli esempi ben più popolari di Jules Verne, Camille Flammarion, ed Herbert George Wells, sviluppa un tipo di narrazione che pone al centro le conseguenze del progresso illimitato della scienza (quella che poi verrà definita futurologia), e apre le porte a tutta una tradizione successiva, come quella dei fratelli Boris e Arkadij Strugackij o Stanislaw Lem, che sarà destinata a un riconoscimento internazionale. Presentiamo qui quattro testi: Atavismo (1899) e Una sera... del 2217 (1906) di Nikolaj Fèdorov; La repubblica della croce del sud (1907) di Valerij Brjusov; e un capitolo dal romanzo Il mondo dei posteri (1923) di Jakov Okunev, intitolato Il risveglio. Valerij Brjusov (1873-1924) fu tra i massimi poeti tra il xix e il xx secolo in Russia, caposcuola della scuola simbolista e famoso in vita anche all'estero. Ja-kov Okunev (1882-1932) è invece sostanzialmente ignoto al lettore non russofono, fu scrittore e giornalista, autore di varie opere a tema utopistico e distopico. L'autore dei primi due testi infine, Nikolaj Fédorov, è dato come ignoto, ma in base alle nostre ricerche potrebbe trattarsi di uno pseudonimo dell'autore polacco Ferdynand Antoni Ossendowski (1878 - 1945).
Il tempo del pensiero
Giorgio Agamben
Libro: Libro in brossura
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2022
Questo volumetto raccoglie gli appunti che Giorgio Agamben prese durante i seminari ristretti tenuti da Heidegger a Le Thor nel 1966 e nel 1968, cui parteciparono, oltre a lui stesso, Jean Beaufret, François Fédier, François Vezin, Dominique Fourcade e Ginevra Bompiani. Sono appunti che riguardano non solo i momenti di studio, ma anche la natura, gli incontri, le domande più generali che nei momenti di pausa o nel corso delle escursioni il filosofo italiano, allora venticinquenne, riesce a porre a Martin Heidegger. Questi testi, che, pur nella loro esilità, sprigionano il fascino del pensiero heideggeriano nella sua fase matura e al contempo, attraverso lo sguardo del giovane Agamben, manifestano una forza embrionale feconda per il futuro della filosofia italiana e universale, sono corredati da una serie di foto scattate proprio in quei giorni che ci aiutano a recuperare i sapori, gli odori, l’atmosfera di quelle giornate irripetibili.
Antipedagogia della malerba
Sergio Vitale
Libro: Copertina morbida
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2022
pagine: 128
Che cosa accomuna l'antipedagogia di Ferdinand Deligny al cinema astratto di Stan Brakhage e all'arte aleatoria di John Cage, e tutti e tre al giardino in movimento di Gilles Clément? Per rispondere a questa domanda, il libro prende in esame tali esperienze, e altre affini, cogliendovi la volontà di superare il rapporto tra il Mondo (che costruiamo) e la Terra (che abitiamo) inteso come conflitto e contrapposizione. Ciò che in esse prende vita è una coscienza critica nei confronti di quanto, come uomini, abbiamo realizzato, nonché una visione della realtà e della natura in cui si placa qualsiasi proposito di controllo coercitivo e di dominio. Si tratta di esempi rimasti, con poche eccezioni, quasi tutti nell'ombra e largamente misconosciuti, perché fuori dal gioco codificato delle istituzioni sociali e culturali. Il loro messaggio, privo di compiacenze e concessioni - al pari della malerba che cresce in libertà, incurante di ogni divieto - deve diventare oggetto di riflessione, soprattutto in un momento, come quello attuale, nel quale si pone drammaticamente la questione della salvezza del pianeta.
Emergenza di Stato. Intellettuali, media e potere nell'Italia della pandemia
Andrea Miconi
Libro: Copertina morbida
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2022
pagine: 112
"... Troppo comodo, circoscrivere il male della disinformazione al traffico di contenuti incontrollabili in rete. Troppo comodo, abusare della formula magica del fact checking, e ascriversi il ruolo di chi può giudicare sulla liceità delle idee degli altri. Troppo comodo, mettere all'indice alcuni canali - guarda caso, sempre e soltanto di area sovranista - e poi accettare dal Presidente del Consiglio l'assioma per cui non vaccinarsi significherebbe, letteralmente, morire. Troppo comodo, giustificare le mancanze del giornalismo di professione, o addirittura eleggerlo a guardiano della divulgazione scientifica: perché anche questo ci tocca sentire, da gente abituata a pubblicare l'oroscopo e le cronache della liquefazione del sangue. E visto che di studi sulla misinformation in rete è pieno il mondo, mi occuperò qui di altro: del sistematico esercizio di propaganda degli organi di stampa e dei mezzi generalisti..."
Leviatano sanitario e crisi del diritto. Cultura, società e istituzioni al tempo del Covid-19
Carlo Lottieri
Libro: Copertina rigida
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2022
pagine: 288
"... In breve, però, ci siamo accorti - soprattutto con il varo del green pass - che quel regime potrebbe essere presto il nostro: con l'aggiunta che ora la tecnologia si sposa con una mobilitazione massiccia dei cittadini, non di rado trasformati in nuove «guardie rosse» a tutela delle decisioni governative. Non c'è dunque da sorprendersi se prima si è stati reclusi nella propria abitazione, poi si è dovuto subire il coprifuoco serale, in seguito si sono introdotte misure discriminatorie e, infine, si è usata la legge per minacciare e ricattare. Per molti si è trattato di un duro risveglio..." Dall'introduzione di Carlo Lottieri.
Birds
Luigi Trucillo
Libro: Libro in brossura
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2022
pagine: 140
"Birds" è un testo di ecologia culturale, una mappa di poesie che mette in risalto, attraverso la figura degli uccelli, le connessioni tra la biologia e il linguaggio simbolico che ci spingono ad uscire dall'antropocentrismo. Usando le sinapsi della metamorfosi che accomunano la letteratura alla vita cellulare, esplora un nuovo racconto universale dell'ambiente che intercetti un bisogno reale dell'epoca in cui viviamo, la sua esigenza di un nuovo equilibrio risanante. Insomma, è un libro «integrante», che a partire da un sommovimento del sistema di attribuzione della fauna naturale di Linneo, riformula l'impulso Lucreziano verso le aggregazioni multiple e le risonanze aeree che compongono l'universo. Così facendo, in un percorso che tocca cinque possibili aree ornitologiche ( «Segni», «Funzioni», «Cielo», «Origine», e «Il popolo migratore» ), ci porta alle soglie della complessità del vivente che ci agisce, nell'infinito vortice di materie e pensiero a cui facciamo capo.