Jaca Book
Fenomenologia della testimonianza
Vittorio Perego
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 144
La testimonianza è ciò che oggi dà alla filosofia e al vivere la possibilità di contrastare il tragico equivoco di un individualismo che concepisce la libertà come scioglimento da qualsiasi legame. Nell’epoca della diffidenza nei confronti di ogni mediazione istituzionale, culturale, antropologica, in ambito filosofico, paradossalmente, la figura della testimonianza gode di un indiscusso credito. Il libro cerca di interrogarsi su questa centralità dell’atto testimoniale e della figura del testimone all’interno di un contesto in cui l’accesso alla verità è garantito dall’immediatezza digitale. Questa interrogazione porta alla luce un tema centrale per la filosofia, vale a dire il legame tra testimonianza e verità, che il libro sviluppa facendo riferimento alla tradizione fenomenologica. In particolare vengono messe in gioco le riflessioni di Ricoeur, Lévinas e Derrida, ma anche Heidegger, autori in cui il tema della testimonianza occupa un posto significativo. All’interno di questo percorso inevitabilmente vengono chiamate in causa alcune dimensioni dell’umano quali la promessa, la fiducia, la responsabilità, la singolarità, che sono implicate in ogni atto testimoniale e che dimostrano l’irriducibilità di questa possibilità dell’esistenza anche per il nostro presente. La testimonianza è un evento pacificante e dirompente che vale per la dimensione pubblica, sociale e personale.
Transito Verità. Volume Vol. 5
Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 1056
"Transito verità", quinto volume delle Opere di Carlo Sini, è interamente dedicato al cammino delle Figure dell’enciclopedia filosofica. Esso è scandito dai sei Libri che individuano le scienze fondanti del sapere occidentale, genealogicamente ricostruite in base al «pensiero delle pratiche», che è il perno della proposta teoretica dell’Autore. Le sei scienze (metafisica, psicologia, etologia, antropologia, cosmologia, pedagogia) non sono considerate nella prospettiva della loro attuale, canonica codificazione concettuale e metodologica di saperi costituiti. L’indagine si rivolge piuttosto al loro radicamento nel terreno di quelle concrete pratiche di vita, di parola, di scrittura che ne hanno motivato la nascita: un radicamento che custodisce il loro senso originario, sovente emarginato o nascosto (e quindi in gran parte dimenticato) proprio dalle decisioni istituzionali dei saperi costituiti come verità pubbliche. La scelta delle sei scienze guida è puntualmente motivata nella Avvertenza e nell’Introduzione che, in forma di intervista, apre il libro. Qui l’Autore, rispondendo alle domande di Florinda Cambria, ricostruisce il portato storico della visione enciclopedica del sapere e il contesto del suo personale incontro, relativamente a questo tema, con il pensiero di Aristotele, Hegel, Husserl, Peirce e Paci. Il senso generale del sapere inteso come «enciclopedia» si specifica per Sini in un cammino articolato in nove figure, che si ripetono, variando, in ognuna delle sei scienze, a loro volta caratterizzate da sei differenti forme espositive: l’analogia, lo specchio, lo stacco, il teatro, il racconto, il sogno. L’intreccio tematico e stilistico di queste forme permette, nella Postfazione di Cambria, una lettura trasversale di "Transito Verità", dalla cui trama complessa emerge il ritmico aprirsi all’incontro con la verità del mondo tradotta in esercizio di pensiero. Un esercizio teorico dei corpi (nelle prime tre scienze paradigmatiche) che si traduce in pratica dei corpi in esercizio (nelle successive tre). Si delineano così un’etica del sapere e una politica dell’esperienza che inaugurano il ritorno a casa delle scienze europee: ritorno alla filosofia che le ha generate e che con esse si dispone, in una produttiva metamorfosi, al loro futuro destinale.
Lo spazio del segno. Semiotica ed ermeneutica. Volume Vol. 1/1
Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 480
"Lo spazio del segno" è il tomo d’apertura del primo volume, interamente dedicato all’intreccio fra Semiotica ed ermeneutica. Tale intreccio, negli anni Settanta, costituì l’inedita proposta teoretica con la quale Sini rivelò alla comunità scientifica italiana quell’originalità filosofica e quella consapevolezza culturale che avrebbero contraddistinto la sua ricerca anche nelle fasi più mature. Il tema del segno, in stretto riferimento al pragmaticismo di Charles Sanders Peirce, è al centro di questo primo tomo. Esso inaugura una prospettiva gnoseologica basata sull’idea che ogni atto conoscitivo si collochi entro una catena di rinvii, mai riferiti a una presunta oggettività ultima, ma a quell’Interpretante dinamico e sovraindividuale che è l’orizzonte vivente entro il quale si collocano le operazioni comprendenti. La questione ermeneutica emerge perciò al cuore del cosiddetto «triangolo semiotico» (Segno-Oggetto-Interpretante) e l’intreccio dei segni in cui la verità via via si configura, aperta a un cammino infinito, chiama in causa questioni di ordine non solo epistemologico, ma anche etico e cosmologico. Lo spazio del segno traccia così il profilo dei problemi che impegneranno la ricerca di Sini negli anni Ottanta e Novanta, in un dialogo serrato con il prospettivismo nietzscheano, l’ermeneutica heideggeriana, lo strutturalismo foucaultiano, verso una possibile «scienza della verità» all’altezza di un pensiero dell’infinito effettuale e consapevole.
L'alfabeto e l'Occidente. Volume Vol. 3/1
Carlo Sini
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 480
"L'alfabeto e l'Occidente", terzo volume delle Opere di Sini è interamente dedicato al nodo che stringe le forme, i supporti e i contesti delle pratiche di scrittura ai saperi che in esse si costruiscono e istituiscono. Vi è documentato il cammino genealogico attraverso il quale, fra gli anni Ottanta e Novanta, l’Autore è giunto a formulare una delle tesi più note e originali della sua filosofia: l’esercizio della scrittura alfabetica, con le sue specificità rispetto a ogni altra modalità grafica, è la condizione pratica che ha reso possibile la nascita dei saperi concettuali e «de-somatizzati», su cui si fonda la nozione occidentale di verità. Il percorso verso tale nozione di verità, che è il centro dell’intera enciclopedia filosofico-scientifica, è ricostruito da Sini nei suoi passaggi cruciali, dal mondo dell’oralità alle civiltà della scrittura, fino alla «invenzione» dell’alfabeto e alla nascita della «mente logica» come luogo in cui emergono i tratti di una episteme universale: anelito incompiuto, istanza illusoria o concreto esito planetario di quell’Occidente che, oggi quanto mai, chiede di essere nuovamente interrogato, nella sua determinatezza storica e nelle sue – troppo spesso obliate – operazioni fondative.
Lo sguardo senza fine. Poesie scelte (1984-2025)
Loretto Rafanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 240
La poesia di Loretto Rafanelli, condensata in questa antologia da lui stesso approntata, si articola in quattro percorsi aventi un’unica interrogazione dall’origine alla fine. Il volume intreccia testi editi e inediti, risultando infine un nuovo libro, più che una semplice scelta antologica. Una poesia, quella di Rafanelli, dall’ampio respiro, una voce alta e luminosa, e al contempo anche memoriale e intima, con gli scorci del suo immoto e antico Appennino, ma pure con l’attenzione al mondo, alla storia, alla cronaca dei nostri giorni. Un originale “lirismo civile” in difesa delle radici antropologiche dell’uomo, con una forte sensibilità verso la natura e l’ambiente. Una poesia dal sicuro respiro europeo, è stato detto, dura ma risolta in una compassione oltremodo profonda per le creature, delicata nella sua resistenza al nulla, con “uno sguardo senza fine” che ci ricorda le colonne protese al cielo di Brâncuși.
C'è musica là fuori? Storie e teorie della popular music
Franco Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 272
Fuori dove? Fuori dalla cerchia della musica colta europea e dalla sua narrazione stereotipata. Fuori dal mainstream della musica popular angloamericana e dal suo etnocentrismo. Fuori, in generale, dagli orizzonti ristretti dei discorsi quotidiani sulla musica, alimentati dai media, dal marketing discografico, dagli uffici stampa. Fuori dalla convinzione che “su Spotify c’è tutto”, e se qualcosa non c’è è perché non ne vale la pena. Fuori dai luoghi comuni che riempiono la bocca, come “la musica è un linguaggio universale”. Là fuori c’è tantissima musica, vissuta da miliardi di persone, interessante, appassionante. Basta avere la curiosità e il coraggio di ascoltare, di guardare. Dedicato a Philip Tagg, un grande scopritore di musiche e di teorie sulla musica, questo libro è un telescopio puntato su universi musicali da rintracciare, e sulle loro possibili interpretazioni.
Homo creatus est. Volume Vol.
Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 384
"Homo creatus est" è l'ultimo dei 5 volumi dei Saggi teologici di Hans Urs von Balthasar. Come suggerisce il titolo, l'opera presenta l'antropologia del grande teologo, la visione dell'uomo quale è stata fatta propria da Giovanni Paolo II e da Benedetto XVI. Non a caso il libro è dedicato al cardinale Joseph Ratzinger. La visione dell'uomo, dunque. Ma non c'è da attendersi cedimento alcuno al pensiero contemporaneo, alla nuova scolastica o alle infinite correnti nate dalla dissoluzione della metafisica. Il punto di partenza di von Balthasar è da una parte il "desiderium Dei" presente nella creatura di cui parla sant'Agostino, dall'altra la considerazione dell'uomo "de arriba" (sant'Ignazio). Ne possono nascere due antropologie diverse: l'una ascendente, a partire dall'uomo che cerca il proprio compimento in Dio; l'altra discendente, di Dio che va incontro all'uomo portandolo così a salvezza e compimento. Le due opzioni possono trovare un punto d'incontro nell'amore originario di Dio, il quale crea l'uomo come libero partner dell'alleanza. L'uomo, di conseguenza, realizza se stesso, giunge alla sua pienezza nel momento stesso in cui si apre all'incontro con Dio. Una tematica di grande fecondità è quella legata all'eros, alla differenza sessuale, alla dignità della donna. Tre momenti strettamente uniti, come sottolinea, per esempio, Mozart ne "Il flauto magico". Sono vie della manifestazione dell'amore di Dio. Nello stesso tempo sono vie della più piena realizzazione dell'uomo. Creata da Dio, l'umanità è chiamata a innalzarsi a Dio, a vivere in Dio, visto che Dio è venuto e ha posto la sua tenda in mezzo a noi.
Nello spazio della metafisica: l'Antichità. Volume Vol.
Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 379
"Gli scribi e i farisei della nostra epoca, i quali trasformano la Bibbia in fredde chiacchiere che uccidono lo spirito e il cuore, io non li voglio certo a testimoni della mia fede intima e viva. So bene come costoro sono arrivati a questo punto, e poiché Dio perdona loro di aver ucciso Cristo peggio dei giudei, perché riducono la sua parola a lettera morta e riducono lui, il vivente, a vuota immagine idolatrica, poiché Dio perdona loro, perdono loro anch'io. Solo vorrei esporre me e il mio cuore non là dove viene frainteso, e perciò sto zitto davanti ai teologi di professione... altrettanto volentieri quanto davanti a quelli che non vogliono più saperne di tutto questo per la ragione che, cresciuti fin dall'infanzia nella fede della morta lettera e del terrore, hanno perduto la voglia di ogni religione che pure è il primo e il supremo bisogno dell'uomo... Era necessario che tutto ciò si verificasse nel modo come ora è ovunque e in particolare nella religione, e quanto alla religione le cose stanno quasi al modo come stavano quando Cristo venne al mondo. Ma proprio come dopo l'inverno succede la primavera, è sempre venuta dopo la morte dello spirito nuova vita, e la realtà santa è sempre santa, anche se gli uomini non lo avvertono. E c'è pure qualcuno che nel suo cuore è più religioso di quanto egli voglia o possa dire, e forse anche qualche nostro predicatore dice di più di quanto altri suppongono, perché le parole da lui adoperate vengono comunemente e in mille maniere fraintese.” (Hölderlin)
Nuovo patto. Volume Vol.
Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 496
Gloria è la prima parte della grande esposizione balthasariana della fede cattolica. Prendendo le mosse dagli attributi dell'essere (bello, buono, vero), Balthasar ha trattato in questa prima parte della "bellezza" del mondo e della "gloria" di Dio, nella seconda (Teodrammatica) della libertà finita e infinita, e nella terza (Teologica) dell'insieme delle questioni concernenti la verità creata, la verità divina, nonché il loro reciproco rapporto. Questi due volumi giungono al punto a cui l'intera opera tendeva: alla teologia della gloria di Dio vivente. I due volumi sono perciò speculari rispetto al primo che avviava la trattazione di una estetica teologica come aisthesis, come "visione" della gloria rivelantesi; tale primo volume si considerava, peraltro, provvisorio, perché l'atto teologico prende forma dal suo contenuto, che perviene ad attingere in un movimento di trascendimento di se stesso, non solo secondo il generale senso filosofico, valido per ogni conoscenza, ma in senso teologico, secondo cui ogni "visione" del Dio vivente presuppone il "rapimento" della creatura al di sopra di se stessa e delle sue naturali capacità conoscitive: ciò per la creatura si chiama "grazia" e dono delle capacità di reggere alla gloria del Signore nel suo donarsi.
Gli stati di vita del cristiano
Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 448
La storia cristiana è la storia di coloro che hanno accolto l'invito a seguire Cristo secondo una molteplicità di applicazioni che testimonia della grande creatività della vocazione cristiana. Hanno avuto così origine gli ordini religiosi, le congregazioni, le associazioni, gli istituti, le confraternite. Tuttavia l'accelerazione temporale, tipica della nostra epoca, ha fatto emergere la relatività delle applicazioni rispetto alla centralità della vocazione. Ma come incarnare la vocazione cristiana ai nostri giorni? Il grande teologo svizzero Hans Urs von Balthasar ha cercato di rispondere con la vita e le opere (di cui la presente rappresenta la riflessione più matura) a questo interrogativo. Per Balthasar le forme, o stati di vita cristiana, sono sostanzialmente due: quella del cristiano chiamato alla santità nella vita familiare e quella della particolare sequela secondo i consigli di povertà, castità e obbedienza. In un periodo in cui la riflessione sulla vita cristiana e religiosa si limita molte volte all'impegno sociale o alla veste da indossare, un'opera che va al cuore della vocazione cristiana.
La vocazione cristiana. Un percorso attraverso la Regola di san Basilio
Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 136
La vocazione cristiana è desunta da una celebre collezione di regole monastiche curata da von Balthasar nel 1948. Il teologo si accostava in particolare alle Regole di san Basilio, di cui scriveva l'introduzione e proponeva un'interpretazione magistrale. Questa lettura balthasariana di Basilio viene ora riproposta nella convinzione della sua perdurante attualità. Nel padre cappadoce von Balthasar trovava un insperato sostegno alla convinzione, già intravista nel dialogo con Adrienne von Speyr, della vocazione di tutti i cristiani alla santità. Scriveva il teologo: «Cristo vuole primariamente non tanto una gerarchia, quanto guadagnare degli uomini alla sua personale sequela». Ai discepoli egli proclama le sue beatitudini e rivolge i suoi consigli. Tra i cristiani, poi, vi sono quelli chiamati alla vita religiosa e quelli scelti per la vita matrimoniale. Ciascuno di loro ha una vocazione specifica nella Chiesa, ma a tutti è rivolto l'invito pressante alla santità, l'esortazione a lasciare tutto per seguire Cristo.
Il libro del mare
Roberto Mussapi
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il mare è un grande protagonista nella storia dell’arte, un luogo mitico per l’uomo in tutte le epoche e in tutte le culture. Questo libro, scritto da uno fra i maggiori poeti italiani viventi e modulato sul sottofondo della grande letteratura marina, offre al lettore uno straordinario repertorio di immagini, dall’epoca classica sino ai maestri dell’arte contemporanea, che restituisce i molteplici legami e i diversi sentimenti che uniscono l’uomo al mare. L’arte nei secoli ha infaticabilmente rappresentato l’universo marino toccando vertici creativi di maestri assoluti, dagli ignoti artisti della ceramica greca alle luminose creazioni di William Turner, dall’universo orientale di Hokusai fino ai grandi protagonisti dell’impressionismo o ai surreali paesaggi marini di Salvador Dalì. Ma la passione artistica si rivela anche nella minuta rappresentazione di paesaggi, di scene di vita nei porti: tutto ciò fa parte di un immenso patrimonio figurativo che ha attraversato i secoli e che con questo libro si intende presentare al lettore attraverso la prosa di Roberto Mussapi. “La mitologia, il rito, la paura dell’Abisso: il mare suscita subito emozioni artistiche figurative, simboliche, letterarie, che trasmettono immediatamente il senso di mistero che la sua distesa comunica nell’uomo. Salpare significa partire verso l’ignoto, attraccare vuol dire toccare una terra nuova, una totale incognita…” Da un famoso poeta, un libro magico.

