La Lepre Edizioni
Confuso con l'ombra
Stefano Adami
Libro: Libro in brossura
editore: La Lepre Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 118
Uno scrittore, una donna, un amore, un ricatto. Autore e protagonista si rincorrono pericolosamente in un gioco di scatole cinesi, dove il libro che leggiamo diventa il libro che qualcun altro, dentro la storia, sta leggendo, mentre fuori gli eventi si susseguono in un vorticoso delirio di immagini e parole. L'ombra è un compromesso tra luce e oscurità, così come il protagonista di questo romanzo: la sua stessa vita.
Volevo essere Moccia
Alberto Bracci Testasecca
Libro: Libro in brossura
editore: La Lepre Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 168
Il titolo di questo romanzo può trarre in inganno. Moccia è lo scrittore che ha reinventato una generazione oppure è lo scrittore che l'ha resa uno stereotipo? Criticato aspramente, avvolto da una nube di invidia e di ammirazione, impenetrabile ma sempre alla mano, Moccia continua a trasformare in oro tutto ciò che tocca. Qual è la formula del suo successo? Che cosa fa di uno scrittore uno scrittore? E soprattutto: quale di queste due domande conta di più? Una donna entrata in coma a 26 anni ne esce dodici anni dopo e il primo libro che le capita in mano è un romanzo di Federico Moccia. Uno scrittore di scarsissima fama prova per Federico Moccia un'invidia devastante, e tenta prima di imitarlo, poi addirittura di aggredirlo. Un ragazzo che non conosce altro che i computer, nei suoi timidi approcci con le donne è costretto a confrontarsi con gli aforismi di Federico Moccia. Una donna in carriera, delusa dal marito, vuole una relazione come quelle che ha letto nei libri di Federico Moccia per vendicarsi del coniuge. In questo romanzo la realtà e Moccia giocano a braccio di ferro, e il vincitore non è scontato. L'intolleranza degli snob e l'adorazione dei giovani hanno creato un campo di battaglia, ma è la terra di nessuno tra i due schieramenti che diventa terreno fertile. Volevo essere Moccia è una storia satirica, buffa, commovente, cruda, ma soprattutto autentica.
Larlun
Marco Barbiani
Libro: Libro in brossura
editore: La Lepre Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 86
Dostoevskij, Lao-Tzu, Eraclito, Krishnamurti, Heisenberg, Suzuki, Nietzsche, Nagarjuna, Keats... scrittori, filosofi, scienziati, economisti, poeti, guide spirituali e religiose consegnano frammenti di loro scritti all'autore, il quale, citando la postfazione di Bruno Lo Turco, li tesse insieme con "gentilezza, pazienza e sintesi", per dare vita a un discorso filosofico al di là dei luoghi e del tempo e illuminare così le tracce di una possibile via di ricerca orientata verso i saperi ultimi. I temi filosofici trattati sono molti: i limiti della razionalità e del linguaggio; il valore del silenzio, dell'attesa, del dover distogliere lo sguardo per poter vedere; l'importanza delle pratiche sul sé per trasformarsi e aprirsi a nuovi modi di comprensione della realtà; la fiducia e, soprattutto, il coraggio necessari per iniziare e procedere nel cammino verso la sapienza. Ne emerge una via che coinvolge l'individuo nella sua interezza e che qualifica la filosofia più come modo di vita che come applicazione settoriale del pensiero. Larlun è un interessante e innovativo saggio filosofico che, tuttavia, si trasforma continuamente: è un inno alla libertà, un elogio della diversità, un'autobiografia intellettuale, un manifesto politico, una nuova "lettera sulla tolleranza", un messaggio sulla solidarietà oltre ogni ideologia. Non è possibile imprigionare Larlun in uno schema concettuale perché è un caleidoscopio: il gioco delle citazioni ci sorprende con leggerezza e ogni rilettura ci svela immagini diverse.
Broderie anglaise
Violet Trefusis
Libro: Copertina morbida
editore: La Lepre Edizioni
anno edizione: 2010
Si tratta di un libro avvincente per il suo contenuto autobiografico: i personaggi che compaiono nella laison à trois descritta con esplosiva ironia sono la stessa Violet Trefusis, Virginia Woolf e Vita Sackville West. Inoltre il saggio introduttivo di Tiziana Masucci, basandosi su una lettera di Violet a Vita, avanza il fondato sospetto che la Woolf abbia scritto Orlando ispirandosi a un'idea della Trefusis, tratteggiata in Orlando nel personaggio della principessa Sacha. La vicenda narrata copre l'arco di un solo pomeriggio e ruota attorno al triangolo amoroso tra Alexa (cioè Virgina Woolf), il suo giovanissimo amante John Shorne (nella realtà Vita Sackville West), e Anne Lindell (ovvero Violet Trefusis). Alexa dovrà rivedere la sua opinione su John, il quale le aveva confessato di essere stato tradito da Anne alla vigilia delle nozze. Durante un tè tra Alexa e la femme fatale Anne emergerà una realtà diversa... In un continuo alternarsi di verità, menzogna e sottile ironia, l'immagine che Alexa ha di John verrà ribaltata con un sapiente colpo di scena.
Capitalismo e pulsione di morte
Gilles Dostaler, Bernard Maris
Libro: Copertina morbida
editore: La Lepre Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 160
Sovrappopolazione, crac borsistici, irrefrenabile spinta al consumo, mercati saturi, carenza di liquidità, disoccupazione: la crisi che attraversa il pianeta all'inizio del secondo millennio è senza precedenti. Non possiamo ignorare che un'analoga crisi, quella del 1929, è sfociata nel secondo conflitto mondiale. Forse l'uomo non ha imparato niente dal passato e le sue pulsioni autodistruttive lo portano inesorabilmente a farsi del male. È la tesi proposta in questo saggio che potremmo definire di "psicoanalisi dell'economia", in cui gli autori spiegano la spinta all'autodistruzione tipicamente umana accostando il concetto freudiano di pulsione di morte all'idea keynesiana di frenesia dell'accumulazione. Attraverso le parole di due grandi pensatori del secolo scorso, lo psicologo Freud e l'economista Keynes, scopriamo così che l'istinto di morte presente nell'individuo si manifesta anche attraverso le tendenze capitalistiche al possesso, all'accumulo e in definitiva conduce a quello che Keynes definiva "desiderio morboso di liquidità". Il sistema è dunque avviato ad autodistruggersi? Così sembra, a meno che l'uomo non scopra in sé le risorse necessarie a superare non solo la presente crisi, ma l'intera impostazione economica in cui è maturata. È necessaria una salutare inversione di rotta verso un'epoca nuova situata al di la` del capitalismo.
Il matrimonio interiore
Jacques Vigne
Libro: Libro in brossura
editore: La Lepre Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 668
I racconti del calvados
Libro: Libro in brossura
editore: La Lepre Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 264
Ipazia. Vita e sogni di una scienziata del IV secolo
Adriano Petta, Antonino Colavito
Libro: Libro in brossura
editore: La Lepre Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 352
Anche grazie al kolossal "Agorà" di Alejandro Amenabàr, Ipazia è un caso letterario e alimenta un dibattito che non accenna a smorzarsi. La sua figura, alla quale si ispira il film con Rachel Weisz, è rimasta per molto tempo nell'ombra. Astronoma, matematica, musicologa, medico, filosofa, erede della scuola alessandrina, fu fatta massacrare da Cirillo, vescovo di Alessandria. Con questo delitto la cultura occidentale ha definitivamente escluso la donne dalla sfera del sapere. La vita di Ipazia è una delle più antiche parabole su un conflitto secolare ma ancora attuale: fede e ragione, uomo e donna. Per secoli la scienza sperimentale moderna ha creduto di avere un solo padre, Galileo, quando in realtà possiede anche un madre, nata 1200 anni prima di Galileo: Ipazia. Il ritratto che ci è stato tramandato è quello di una donna di intelligenza e bellezza straordinarie. Fu l'inventrice dell'astrolabio, del planisfero e dell'idroscopio, oltre che la principale esponente alessandrina della scuola neoplatonica. Aggredita per strada, fu scarnificata con conchiglie affilate, accecata, smembrata e bruciata. Un assassinio considerato dallo storico Edward Gibbon "una macchia indelebile" nella storia del cristianesimo. All'inizio del III millennio l'UNESCO, dietro richiesta di 190 stati membri, ha creato un progetto internazionale - il progetto Ipazia, appunto - che intende favorire piani scientifici al femminile nati dall'unione delle donne di tutte le nazionalità. Prefazione di Margherita Hack.