Libreria Ticinum Editore
La città d'oro. Parma, la letteratura 1200 - 2020
Guido Conti
Libro
editore: Libreria Ticinum Editore
anno edizione: 2020
pagine: 783
Un progetto innovativo che racconta ottocento anni di storia e hanno fatto Parma grande nel mondo tra libri, editoria, riviste, autori. Un grande storia che si legge come un romanzo tra scoperte e materiali inediti. Questo è un viaggio letterario verso il cuore e l’immaginario di una città. Parma è una capitale della letteratura che ha saputo dialogare con l’Europa e il mondo, diventando talvolta centro propulsore di poetiche e di idee. La poesia, la narrativa, ma anche il teatro, la pietra scolpita, i dipinti dei nostri maggiori artisti che hanno fatto la storia dell’arte, sono i protagonisti del nostro presente. Gli autori: Dickens, Salimbene, Antelami, Saba, Petrarca, Boccaccio, Sacchetti, Boiardo, Folengo, Carlo Goldoni, Frugoni, Goya, Correggio, Bodoni, Stendhal, Mattioli, Verdi, Bottego, Toscanini, Barilli, Betti, Larbaud, Gorky, Zavattini, Guareschi, Bianchi, Guanda, Malaparte, D’Annunzio, Delfini, Bertolucci, Sereni, Colombi Guidotti, Pasolini, Luzi, Macrì, Malerba, Mascolo, Rossi, Luca Goldoni, Valli, Corradi, Franco Maria Ricci, Borges, Bacchini, Bevilacqua.
Kamen' 56. Rivista di poesia e filosofia. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 56
Libro
editore: Libreria Ticinum Editore
anno edizione: 2020
pagine: 124
Dedicato a Giuseppe Baretti. G. Baretti, Scritti di e sul viaggio, Parte II (A cura di Elvio Guagnini); Giuseppe Baretti Da “Le Piacevoli poesie”. Saggi (A cura di Gandolfo Cascio e Daniela Marcheschi); Gandolfo Cascio Giuseppe Baretti: an Italian Mind, a European Writer; Onno Kosters «Perhaps the less we quarrel, the more we hate»: Joseph Baretti’s Second Sojourn in Britain (1766-1789); Raniero Speelman Baretti, primo critico europeo: note di lettura alla «Frusta» ed altri testi.
La notte cancella tutto e altri racconti
Paolo Repossi
Libro
editore: Libreria Ticinum Editore
anno edizione: 2019
pagine: 196
Paolo Repossi è un narratore nato, sia quando scrive romanzi, sia quando si cimenta nel racconto. In questa antologia dimostra la capacità di descrivere la vita e il vissuto quotidiano di un’umanità che conosciamo bene perché siamo noi. Ci racconta fino a dove può arrivare chi crede nella qualità e non nella quantità del vino di un’annata il sogno e le difficoltà di fondare un gruppo musicale in un piccolo paese; le riflessioni di un cacciatore e il suo improvviso modo diverso di guardare il mondo; l’estate catartica per un figlio ormai sessantenne e il padre ancora pieno di vita; la campagna elettorale in paese, tra vendemmia e chiacchere al bar. Nutrono questi racconti le verità e le emozioni più profonde dei protagonisti, che lo scrittore rivela come facendoci delle confidenze. La sua scrittura è intensa, il suo linguaggio diretto, puro e pulito, come se queste storie ce la raccontassimo tra amici. Quando finiamo di leggere un racconto di Paolo Repossi ci restano dentro le gioie e i dolori dei protagonisti come se fosse accaduto a noi, nei nostri luoghi, alla gente della nostra terra.
La sera andavamo in via Bellocchio. Storie dei ragazzi del «Cittadino» (Voghera, 1956-1967). Un'antologia
Libro
editore: Libreria Ticinum Editore
anno edizione: 2019
pagine: 464
Dopo l’euforia del primo dopoguerra, gustato il sapore della libertà riconquistata, negli anni cinquanta Voghera attraversa momenti di una particolare vivacità, politica, culturale. Nel marzo 1956 nasce un settimanale, “Il cittadino”. Laico ed indipendente, senza padroni. Vi hanno collaborato, nel tempo, molti giovani, studenti, impiegati ed anche operai. Un libro di memorie vogheresi, individuali e collettive, ma anche una serie di racconti di un’esperienza giornalistica nata e cresciuta in provincia, ma che provinciale non voleva essere e non era. Da questa fucina straordinaria sono nati grandi scrittori e giornalisti come Alberto Arbasino, di cui leggiamo i testi d'esordio e Vittorio Emiliani, divenuto in seguito direttore del Messaggero dal 1981 al 1987; il settimanale ha vantato inoltre collaboratori prestigiosi come Dino Provenzal e Tino Giudice.
Guareschi a strisce. Le strip di Giovannino Guareschi per il Bertoldo e La Stampa (1936-1943)
Libro
editore: Libreria Ticinum Editore
anno edizione: 2019
pagine: 114
Vengono per la prima volta pubblicate circa 150 strip delle oltre 450 che Guareschi disegnò e pubblicò dal 1938 al 1943 per il settimanale umoristico Bertoldo e a La stampa di Torino. La pubblicazione a cura di Elisabetta Balduzzi, Giorgio Casamatti e Guido Conti, è una ricca raccolta di materiali mai studiati, raggruppati per temi, come “Le donne” e “L’amore”; “La guerra e militari”; “L’umorismo surreale”; “Gli animali”; “L’arte e l’architettura”; “I ‘nemici’ del regime fascista; “I difetti fisici e psicologici”; “I morti, i defuntoni e le anime”, “Lo sport e il tempo libero”; “La vita quotidiana”. Un altro tassello importante per la storia di Guareschi, del giornalismo italiano e dell'umorismo novecentesco.
Cesare Zavattini a Milano (1929-1939). Letteratura, rotocalchi, radio, fotografia, editoria, fumetti, cinema, pittura
Guido Conti
Libro
editore: Libreria Ticinum Editore
anno edizione: 2019
pagine: 554
Lo scrittore Guido Conti racconta i dieci anni di Cesare Zavattini a Milano. Un’opera fondamentale che raccoglie decine di testimonianze, polemiche, articoli e testi mai raccolti in volume, con oltre 340 immagini, perché il Novecento si racconta non solo a parole Za diventerà “il padrone di Milano” intrecciando la propria esperienza con giovani di grande talento come Attilio Bertolucci, Pietro Bianchi, Giovannino Guareschi, Bruno Munari, Carlo Bernari, Vittorio Metz, Giovanni Mosca, Giorgio Scerbanenco, Raffaele Carrieri, Salvatore Quasimodo. Un libro che racconta la nascita dei rotocalchi femminili, dei giornali satirici sulla tradizione ottocentesca di Carlo Collodi. Un nuovo modo di leggere il Novecento.
Sant'Ilario com'era. Il lavoro, le botteghe e le industrie storiche
Libro
editore: Libreria Ticinum Editore
anno edizione: 2019
pagine: 160
È una raccolta di foto d’epoca realizzate tra Ottocento e Novecento che documenta le trasformazioni economiche e sociali del mondo del lavoro. Le immagini affiancate alle testimonianze di artigiani, negozianti, imprenditori e persone comuni permettono di raccontare in modo inedito molti mestieri ormai scomparsi: i lavori di una volta (stradino, carrettiere, scariolante, lattivendola, maniscalco, falegname, levatrice, calzolaio, sarto); i negozi storici (la drogheria, l’antica farmacia, la macelleria, il negozio di tessuti, le osterie e gli alberghi); il passaggio dalle industrie storiche (la fornace, l’industria conserviera, il burrificio, la cantina) a quelle più all’avanguardia (l’industria chimica Nelsen, Bizzi e Tedeschi e le altre industrie meccaniche, i trasporti speciali di Fagioli).
Il dottor Mabuse. Il primo fumetto pubblicato sul «Bertoldo» nel 1937. Una favola contro le dittature
Giovannino Guareschi
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Ticinum Editore
anno edizione: 2019
pagine: 90
I “defuntoni”, le “gozzutone”, i “bernoccoluti” e poi ancora figure mostruose come i “porturanghi” una commistione di portinaie e di oranghi, i “gallofanti” un incrocio tra galline ed elefanti. Ma ci sono anche le “zitellone da spiaggia”, le “bustone esplosive” che fanno saltare i reggiseni con gran danno, le “dentierone volanti” e le “tabaccone volanti” di felliniana memoria, varianti di quelle che saranno le vere protagoniste delle vignette di Guareschi di quel periodo: le vedovone e le prevedovone. Sono questi alcuni protagonisti de “Il dottor Mabuse” fumetto disegnato da Giovannino Guareschi, che uscì sul “Bertoldo” in 14 puntate tra il 1936 e il 1937. Oggi, lo riproponiamo per la prima volta nella sua completezza in occasione del cinquantenario della morte del suo autore, avvenuta a Cervia il 22 luglio 1968. Ispirato dal protagonista dei film di Fritz Lang, Mabuse è il simbolo del male e incarna un dittatore senza scrupoli che vuole conquistare il mondo, proprio quando Mussolini e Hitler cominciano a preparare gli eserciti per la seconda guerra mondiale.
Kamen'. Rivista di poesia e filosofia. Ediz. italiana e russa. Volume Vol. 55
Libro
editore: Libreria Ticinum Editore
anno edizione: 2019
pagine: 126
Numero dedicato a Giuseppe Baretti a cura di Elvio Guagnini, con scritti di e sul viaggio. Per la poesia la sezione è dedicata a Nikolaj S. Gumilëv tradotto da Amedeo Anelli. Chiude la sezione letteratura e giornalismo Guido Conti con un saggio su Cesare Zavattini e un'ampia sezione di testi di Zavattini.
Nâsü e tirà sü in djâlât vugherés. Nato e cresciuto in dialetto vogherese. Antologia poetica dal 1982 al 2017 con poesie e haiku inediti
Angelo Vicini
Libro
editore: Libreria Ticinum Editore
anno edizione: 2019
pagine: 400
Angelo Vicini in questa antologia riordina il meglio della sua produzione poetica, cercando di definire il filo rosso di un destino che riguarda non solo il suo lavoro di poeta ma anche di uomo. Scrive Guido Conti nell’introduzione: “Raccogliere il lavoro poetico di una vita non è vezzo ma una necessità che aiuta l’autore ad avere una visione ampia e complessiva della propria opera. Scegliere le poesie, riordinarle, aggiungere quelle disperse, togliere o inserire quelle d’occasione che possono trovare nuove ragioni d’essere in un’antologia, è un lungo lavoro che aiuta a ripensare e a indagare la propria opera ancora nel suo farsi, alla ricerca di una trama che offra il disegno di un destino complessivo, come il tappeto finito che, tolto dal telaio, rivela la sua complessità di temi, intrecci e ritorni”.
L'egregio
Walter Oscar Mauri
Libro
editore: Libreria Ticinum Editore
anno edizione: 2019
pagine: 186
L’oltrepò pavese, con la sua forma che ricorda l’Africa e un grappolo d’uva Pinot, è un luogo nel quale puoi aspettarti di tutto, persino una trama internazionale di spionaggio. Tutto comincia con una vincita milionaria al superenalotto, uno strano omicidio in biblioteca e la scomparsa di una suora che era stata una tra le più belle top model del mondo. Siamo a Vinovia, un paese nel quale, si dice, non accada mai niente, dove abita un misterioso personaggio che tutti chiamano l’Egregio, un pensionato con la passione per le indagini criminali. Sarà lui, con l’aiuto di due ex carabinieri, a risolvere il caso. L’intero paese sarà coinvolto in un crescendo ricco di colpi di scena e di suspense, che, alla fine, darà a tutti il motivo per non stare più a rimpiangere i bei tempi andati.
Kamen'. Rivista di poesia e filosofia. Volume Vol. 54
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Ticinum Editore
anno edizione: 2019
pagine: 122
La monografia è dedicata a Giuseppe Baretti. Giuseppe Baretti La Frusta Letteraria di Aristarco Scannabue. Introduzione a’ leggitori. Giuseppe Baretti La Frusta Letteraria di Aristarco Scannabue. Francesca Savoia, Lo snodo della «Frusta Letteraria» Poesia. Marco Beck; Marco Beck Poesie e poemetti scelti. Daniela Marcheschi «Come da una folgore raggiunto»:la poesia di Marco Beck. Bibliografia essenziale Letteratura e giornalismo/ Guido Morselli (a cura di Valentina Fortichiari): Valentina Fortichiari Guido Morselli giornalista; Guido Morselli Nostro giornale quotidiano; Guido Morselli «Passato remoto» e romanzo; Guido Morselli Lettera a Umberto Eco; Guido Morselli L’imprevedibilità dei tipi di romanzo, «La ragazza» di Iris Murdoch.