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Lindau

Mio signore, fa’ che qualcosa resti. Viaggio semiserio (molto serio!) intorno al «politicamente corretto»

Mio signore, fa’ che qualcosa resti. Viaggio semiserio (molto serio!) intorno al «politicamente corretto»

Lino Sacchi

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 168

Viviamo il tempo del «politicamente corretto» e dell’autofustigazione, di tabù ed egemoni fanatismi (il green su tutti), che mascherano un nuovo autoritarismo. Il tempo della bestia con sette teste e dieci corna, talora chiamata cancel culture, talora ideologia woke. Se non ti adegui, la condanna è, come minimo, l’esilio culturale, l’ostracismo ideologico. Ad esempio, dell’ignobile passato dell’Occidente non deve restare in piedi nulla, a cominciare dalle statue di statisti ed esploratori, generali, artisti e scienziati. Qualcuno vorrebbe bandire Mozart e Beethoven dall’insegnamento musicale per far spazio al rap. Altri eliminare dal dizionario pronomi, aggettivi e sostantivi tacciati di non essere inclusivi. Si assiste a una deriva verso il fasullo: falsi pacifisti inneggiano ad Hamas, donne con cromosoma xy picchiano sul ring donne con cromosoma xx. Non si salvano le istituzioni democratiche né le conquiste della medicina; i diritti sono branditi come corpi contundenti e i punti di vista si moltiplicano all’infinito, annullandosi. Così censurata, la civiltà occidentale appare sul viale del tramonto. Dalla ribellione a questo cupio dissolvi nascono queste pagine fatte di argomenti a volte irridenti e a volte impegnati, che sfidano con coraggio e orgoglio la mannaia più micidiale del nostro tempo: il negazionismo. Da qui un unico, doveroso avvertimento: questo libro non entrerà senza un warning in nessuna biblioteca pubblica.
18,00

Patrilineare. Una storia di fantasmi

Patrilineare. Una storia di fantasmi

Enrico Fink

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 391

Elias, giovane musicista, dopo la morte della nonna inizia a essere perseguitato da un'«ombra». Ma cos'è? E cosa vuole da lui? Lo segue ovunque, nelle atmosfere surreali delle discoteche dove suona, nei vicoli medievali di Ferrara, fino alla casa di famiglia che custodisce memorie antiche. Ed è proprio lì, in quelle stanze polverose dove Elias decide di riscoprire le proprie radici ebraiche, che l'ombra sembra unirsi ad altre ombre e il passato inizia a prendere forma. In una narrazione dalla struttura articolata, con frequenti salti temporali e flashback, le vicissitudini di Elias si intrecciano con quelle dei Fink e dei Bassani - dall'arrivo in Italia dei bisnonni alla tragedia della seconda guerra mondiale, con la deportazione ad Auschwitz - creando un racconto intimo e coinvolgente, un mondo fatto di ricordi, emozioni e riflessioni in cui la presa di coscienza, spesso sofferta, di ciò che è accaduto si alterna ai toni della commedia e all'autoironia. Tra le grandi tragedie della Storia e piccole scene di comicità, fra demoni che ballano sul cubo e un anziano poeta circondato da gatti, fra sinagoghe, bombe e una circoncisione tardiva, Patrilineare. Una storia di fantasmi è un libro che ci tocca nel profondo e ci aiuta a comprendere quanto le storie di chi ci ha preceduto siano parte integrante di chi siamo.
21,00

La giustizia, tra vita e morte. Clitemnestra, Medea, Circe

La giustizia, tra vita e morte. Clitemnestra, Medea, Circe

Luciano Violante

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2025

pagine: 176

Sono tre celebri figure del mito a raccontare le loro vicende nei monologhi che compongono il volume di Luciano Violante: Clitemnestra, la regina di Micene, sorella di Elena e moglie di Agamennone, comandante supremo dell’armata greca nella guerra di Troia; Medea, principessa della Colchide e sventurata compagna di Giasone nell’avventura del vello d’oro, e Circe, la dea figlia di un titano e di una ninfa, che trattiene Ulisse per un anno sulla sua isola. Rese immortali dall’Odissea e dai grandi autori della tragedia greca, ispiratrici di molte opere antiche e moderne, esse sono diventate simboli del male. Sono state ingannate e hanno scelto la vendetta, tramando e uccidendo. «A sorriso avrebbe corrisposto sorriso. A dolci parole avrebbero corrisposto dolci parole. Tappeto a tappeto. Inganno a inganno. Lama tagliente a lama tagliente. E morte a morte». È però un’altra la prospettiva da cui Luciano Violante ripercorre le loro storie. A fare da filo conduttore è la giustizia, intesa non come definizione delle ragioni, dei torti e delle responsabilità, ma come misura delle relazioni umane, all’interno delle quali i comportamenti sono giudicati alla luce del contesto storico che li ha provocati. Le tre donne possono così diventare simboli positivi. Ma l’incalzante ritmo dei versi sollecita anche il lettore a guardare, attraverso quelle vicende remote, il nostro presente, cogliendone le laceranti e disumane contraddizioni.
16,00

La rondine bianca e altri racconti

La rondine bianca e altri racconti

Eugenio Corsini

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 376

«Ho letto i suoi racconti. Mi interessano. […] Lei sa vedere e raccontare». Sono le parole di Italo Calvino, che giudicò La rondine bianca tra i più bei racconti del ’900 italiano. Ciò nonostante, è stato fino a oggi impossibile leggere i racconti di Eugenio Corsini, rimasti in parte inediti, in parte pubblicati su riviste di limitatissima diffusione. Questo volume colma la lacuna, restituendo il posto che gli spetta a un narratore capace di intenso vigore drammatico, con atmosfere da western all’italiana (La straniera), e di raffinatissima ricostruzione storico-culturale e ironia sottile (La radice della rosa, parodia del best-seller di Eco). Le Langhe, tra Niella e San Benedetto Belbo, sono rappresentate con amoroso e puntuale realismo e giudicate con spietato distacco, tra drammi famigliari, scoppi di violenza distruttiva, rivalità economiche e amorose, vendette, omicidi. Ma a differenza di quanto accade nell’amico Fenoglio – c’è anche un tentativo di suicidio in Belbo, scritto più o meno negli stessi anni del Gorgo –, c’è in Corsini il fascino non solo per il carattere atavico e ancestrale della vita contadina, ma anche per le sue tradizioni, le credenze popolari, gli aspetti irrazionali e magici. Su tutto, una costante tensione metafisica e l’impegno, fallimentare ma non per questo meno ostinato, a indagare le ragioni del male, in una resa dei conti con un Dio indifferente. «O tu, come sei, che hai detto che tutto e tutti siamo fatti a tua immagine?».
26,00

Come è questo giorno e altro. Poesie 1952-1985

Come è questo giorno e altro. Poesie 1952-1985

Eugenio Corsini

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 144

In occasione del centenario della nascita, il volume raccoglie l’opera poetica completa di Eugenio Corsini (1924-2018), rimasta fino a oggi confinata in sedi marginali. Studioso di letteratura classica e cristiana antica, Corsini fu anche un fine esegeta dell’opera di Cesare Pavese e Beppe Fenoglio. Alle poesie di ambientazione greca e langarola, la sua terra natia – in cui il paesaggio non ha nulla di idilliaco e anzi è visto in modo anti-lirico e oggettivo per esaltarne la natura matrigna, l’indifferenza per i vinti e per i vincitori, per il male e per il bene – si affiancano le liriche che hanno al centro le vicende tragiche della guerra civile e della Resistenza, e, infine, gli epigrammi degli anni ’70, di carattere più occasionale e legati a circostanze politiche o socio-culturali. Acuto interprete dell’Apocalisse di Giovanni, educato all’indagine dei documenti e alla lettura obiettiva dei fatti, Corsini fece ampio ricorso nei suoi versi alla citazione e ai riferimenti letterari biblici e classici, esibiti in epigrafe o dissimulati, e fu attratto in modo particolare dall’eterna questione del male – e, di conseguenza, della giustizia e di Dio –, un male come condizione intrinseca all’uomo, un male senza ragione che travolge anche i giusti e gli innocenti.
14,00

Il grido segreto di un bambino. Maternità surrogata e il diritto di chi nasce

Il grido segreto di un bambino. Maternità surrogata e il diritto di chi nasce

Anne Schaub-Thomas

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 376

Il 16 ottobre 2024 il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge per rendere la maternità surrogata «reato universale». La gestazione per altri – già vietata nel nostro paese dal 2004, con la legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita – sarà dunque punibile anche se un cittadino italiano vi ricorrerà in uno stato in cui la pratica dell’utero in affitto è legale. La pena prevista arriva fino a due anni di reclusione, a cui si aggiunge una multa fino a un milione di euro. Aldilà delle questioni politiche, giuridiche, culturali e sociali che solleva, la gestazione per altri pone seri problemi di natura etica, spesso frettolosamente accantonati. Da parte femminista si sottolinea soprattutto il pericolo di un uso strumentale, quando non di uno sfruttamento commerciale, del corpo della donna. Più rare, anche in ambito scientifico, sono invece le riflessioni dedicate all’esperienza che il bambino compie nel grembo materno e nei suoi primi mesi di vita. Anne Schaub-Thomas, psicologa e psicoterapeuta, sulla scorta delle più recenti scoperte delle neuroscienze e della sua esperienza clinica, ci spiega quale sia il grido richiamato nel titolo del libro e, con rigore e delicatezza, presenta gli studi che dimostrano quanto la vita prenatale e i primi mesi dopo il parto costituiscano un periodo di grandissima importanza sia per lo sviluppo psichico del bambino sia per la vita futura dell’adulto. È necessario e urgente, scrive, interrogarsi su quali siano le conseguenze a lungo termine di una pratica tanto artificiale e invasiva, che non può essere valutata soltanto in base al desiderio di avere un figlio trasformato nel «diritto ad avere un figlio», un diritto presunto la cui legittimità è tuttora da dimostrare.
22,00

L'assassino colpisce a Natale

L'assassino colpisce a Natale

Fergus Hume

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 328

Miriam è una giovane donna povera e dal passato tormentato. In una notte nebbiosa salva il vecchio Richard Barton da due malviventi che cercano di rapinarlo su un ponte del Tamigi, a Londra. Lui, scoprendola colta e istruita, decide di sdebitarsi offrendole un lavoro come governante del suo giovane nipote. La ragazza si trova così a vivere nell’idillica campagna inglese, lontana dai bassifondi di Londra, e crede che la sua vita abbia finalmente preso una svolta positiva. Presto però scopre che quella nuova situazione è ben lungi dall’essere perfetta. La madre del suo allievo invidia Miriam e la detesta, cogliendo ogni occasione per metterle i bastoni tra le ruote. E il signor Barton, figura strana e sinistra, sembra nascondere qualcosa, un oscuro segreto, forse una doppia vita. Date le premesse, non sorprende che il Natale in casa Barton non sia così allegro come ci si augurerebbe. Certo però nessuno si sarebbe aspettato che fosse un Natale insanguinato. Ricatti e segreti si susseguono in una trama ricca di colpi di scena e di personaggi misteriosi. Fergus Hume, una delle penne più brillanti della crime fiction britannica, ci regala una storia intrigante e dal ritmo sostenuto che non potremo smettere di leggere prima di essere arrivati fino all’ultima pagina.
19,50

Il design nel cinema

Il design nel cinema

Giorgio de Silva

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 344

Dopo aver esplorato in un primo volume la presenza dell’architettura nel cinema, Giorgio de Silva ci guida ora a ripercorrere una lunga serie di film, noti e meno noti, seguendo il filo rosso del design. L’occhio attento ed esperto dell’autore ci aiuta a individuare alcuni elementi che hanno fatto la storia del disegno industriale e che registi e scenografi hanno inserito, in modo più o meno ostentato, nelle loro pellicole. Fisseremo pertanto l’attenzione su mobili (poltrone, sedie, tavoli), oggetti di uso quotidiano (telefoni, macchine da scrivere, caffettiere), complementi d’arredo (lampade, quadri, tappeti), mezzi di trasporto (biciclette, automobili, aeroplani) e anche armi o strumenti musicali, senza la cui muta presenza sulla scena cambierebbe la nostra stessa esperienza di spettatori. Sbaglia chi considera il cinema un’arte fatta di corpi e di parole. In esso, infatti, tutto parla, tutto comunica, tutto concorre al risultato finale. Prefazione di Riccardo Bedrone.
36,00

Bibliomania. Dell'amore per i libri e per la lettura

Bibliomania. Dell'amore per i libri e per la lettura

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 92

Come definire la bibliomania? Una passione sfrenata per i libri, certo, ma non solo. Essere un bibliomane significa vivere un amore viscerale per le storie che stanno dietro, dentro, intorno ai libri, amarne la forma quasi quanto il contenuto. Oggetti di culto, beni di prima necessità, piccole grandi ossessioni: i libri ci accompagnano per tutta la vita con la loro presenza silenziosa ed eloquente, talvolta anche scomoda. Innumerevoli scrittori hanno cercato di catturare quella strana alchimia che si crea tra noi e le nostre librerie, la gioia che proviamo nell’arricchirle, la vertigine del riordinarle e le difficoltà di preservarle da molti, insospettabili «nemici»... Questa piccola antologia raccoglie le voci di grandi autori alle prese con questi oggetti così quotidiani e al contempo misteriosi, in un intreccio di aneddoti e consigli, elogi e invettive che ruotano intorno al nostro vizio preferito: quello della lettura.
9,50

Storie di Natale vecchie e nuove

Storie di Natale vecchie e nuove

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 320

Il Natale esercita da sempre su tutti, credenti e non credenti, uno speciale richiamo: a conquistarci è l’atmosfera di un giorno che ricorda una storia lontana piena di luce e speranza, la tradizione del presepe che ci riporta all’infanzia, la consuetudine di riunirsi con gli amici e i parenti più cari per scambiarsi un regalo e anche la suggestione dell’albero decorato. Non può dunque stupire che una festa così sentita abbia ispirato scrittori e poeti di tutte le epoche e di tutti i paesi. I preparativi, i regali, la cena della vigilia, la messa di mezzanotte, il pranzo natalizio, le case povere e quelle ricche, in un caleidoscopio pressoché infinito di atmosfere, ambienti, personaggi e stati d’animo, saltano fuori come per magia dal cappello dei più grandi scrittori. Oltre a Dickens che forse è il narratore che rappresenta lo spirito del Natale per antonomasia, Machado de Assis, Maupassant, Daudet, Hardy, Saki, Chesterton, D’Annunzio, Gozzano, Pirandello e Deledda… e chi più ne ha più ne metta, come i doni del portentoso sacco di Babbo Natale, che nel racconto di Pina de Morais è in partenza insieme a Gesù Bambino per entrare a mezzanotte in punto nelle case di tutti i bambini del mondo e portare un po’ di felicità.
19,50

Auto elettrica. La grande illusione

Auto elettrica. La grande illusione

Giancarlo Genta

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 104

La necessità di sostituire gli attuali veicoli azionati da motori termici con veicoli elettrici per raggiungere una mobilità eco-sostenibile è diventata un argomento alquanto divisivo. C’è chi ritiene che soltanto così si possano ridurre le emissioni inquinanti e di gas serra – secondo i più estremisti, si possa «salvare il mondo» – e chi sostiene che si tratti di un’inutile operazione ideologica, che impoverirà la nostra società, in particolare quella europea, senza raggiungere alcun risultato utile. Anche la politica si è impadronita di questo tema, dividendosi in una sinistra «progressista» – che propone (e ha fatto approvare in Europa) il bando dei motori termici entro un termine incredibilmente vicino (2035) – e in una destra «conservatrice» che tenta di far annullare o quanto meno di far slittare questa decisione. Eppure il problema non è politico o ideologico, ma prettamente «tecnico». Questo breve saggio vuol approfondire proprio tale aspetto, cercando di rispondere ad alcune domande essenziali: la tecnologia del veicolo elettrico è sufficientemente evoluta da consentire una produzione su larghissima scala? I veicoli elettrici attualmente realizzabili sono effettivamente in grado di ridurre l’inquinamento e le emissioni di gas serra, o avranno l’effetto opposto? Quali sono le conseguenze sociali e persino geopolitiche di una completa elettrificazione dell’attuale parco veicoli?
13,00

Mi ricordo

Mi ricordo

Joe Brainard

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2024

pagine: 176

Nell’estate del 1969 Joe Brainard comincia a scrivere un testo assolutamente originale. Si tratta di una serie di ricordi che spaziano dal dato puramente autobiografico e personale a personaggi e situazioni dell’immaginario collettivo, introdotti sempre dalla stessa formula: Mi ricordo. Il risultato potrebbe riuscire noioso, se non altro perché ripetitivo, o anche banale, ma non è così. La potenza evocativa del testo di Brainard trascende il semplice accumulo di memorie del passato per trasformarsi sotto i nostri occhi in una storia di formazione e nel ritratto vivace, tenero e pittoresco di un uomo di rara sensibilità, dalla prima infanzia fino all’inizio degli anni ’70. "Mi ricordo" è un tuffo nella cultura e nel costume americani – attrici e presentatori, mode e abitudini che ai giorni nostri possono far sorridere, prodotti ormai introvabili e personaggi stravaganti –, ma rappresenta soprattutto uno sguardo ravvicinato sulla realtà quotidiana e sui pensieri di un artista profondamente consapevole di sé, che si mette a nudo senza imbarazzi né falsi pudori, con un’innocenza e un’autoironia assolute. In apparenza senza un ordine riconoscibile, ma in realtà legati da nessi e richiami evidenti, i ricordi costituiscono una sorta di diario intimo, di stenografia esistenziale, di una forza e un rilievo che emozioneranno davvero i lettori. La grande autenticità di queste pagine suggerì a Georges Perec di ripetere la stessa operazione nel suo Je me souviens, che dedicò allo stesso Brainard, e incantò Paul Auster che scrisse: «Mi ricordo resta nuovo, strano e sorprendente perché, per quanto breve, è infinito, uno di quei rari libri che non si esauriscono mai». Prefazione di Paul Auster.
16,50

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