Mondadori
Traduzioni disperse e inedite
Franco Fortini
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 328
Figura di grande rilievo nella cultura del Novecento, Franco Fortini ha spaziato nei più diversi campi della ricerca letteraria: dalla poesia alla critica alla narrazione, con una decisa presenza anche come traduttore. Testimonianza esemplare di questa attività è l'autoantologia "Il ladro di ciliege" (1982), un "quaderno" di versioni poetiche da diverse lingue apparentabile a quelli di Sereni, Montale, Bertolucci e altri, che Luca Lenzini ha voluto accogliere nel volume complessivo "Tutte le poesie" (2014). Lo stesso curatore ci propone oggi un'ampia ulteriore silloge di traduzioni che attinge dall'Archivio dello scrittore. Fortini aveva esordito con la prosa nel 1942, traducendo "Un cœur simple" di Flaubert; e con la prosa, del resto, continuò a cimentarsi, lavorando su Gide, Proust e Kafka. Di sostanziale valore anche ai fini della riflessione teorica fu il suo approccio a Brecht, come attestano le sezioni intitolate "Traducendo Brecht" di "Una volta per sempre" (1963), momento significativo della sua opera di poeta in proprio; senza dimenticare la grande impegnativa impresa del "Faust" di Goethe (1970). Ma lo sconfinato viaggio di Fortini nel mondo della traduzione poetica conta anche episodi rimasti in ombra e degni di riproposta. Oltre alla frequentazione assidua, insieme alla compagna Ruth, della poesia tedesca, la sua vicinanza con la letteratura francese è mirabilmente attestata in versioni da Rimbaud e dai surrealisti; e sorprendente è la traduzione da Chrétien de Troyes apparsa nel «Politecnico» di Vittorini. Sempre lucidamente immersa nel suo tempo anche quando si misura con i classici, l'esplorazione militante di Fortini si muove (in collaborazione con esperti) in molte letterature, come quella polacca o ungherese – con esiti talora memorabili, come Poesia agli adulti di Ważyk (1956) – o spagnola: l'amatissimo Machado, ma anche Manuel Altolaguirre. Tanto libera, complessa e vasta è la sua avventura di traduzione poetica che è impossibile circoscrivere altre zone e autori presenti in questo libro, dove non manca neppure una "traduzione immaginaria" dal cinese, a rammentarci un "genere" teorizzato con originale acutezza da Fortini. A trent'anni dalla sua scomparsa, il lettore avrà uno strumento ulteriore per conoscere la personalità, così vitale e molteplice, di un protagonista della nostra scena letteraria.
L'opera in versi
Giorgio Caproni
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 2000
Il corposo Meridiano presenta tutte le poesie edite di Caproni, uno dei poeti più amati del nostro Novecento, cui si aggiunge un cospicuo numero di inediti spesso di alto valore poetico. I testi sono accompagnati da un apparato critico, che registra sia le varianti a stampa sia quelle manoscritte e include una ricca selezione di autocommenti e di spiegazioni dell’autore sulle sue poesie.
Fermo e Lucia
Alessandro Manzoni
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 1560
Scritto a partire dal 1821, "Fermo e Lucia" costituisce il primo nucleo da cui origineranno "I Promessi Sposi", ma è soprattutto un romanzo in sé compiuto, anche se non pubblicato da Manzoni. Dalle indagini di Salvatore Silvano Nigro, curatore di questo volume, appare chiaro come il romanzo manzoniano, andando oltre il Settecento degli illuministi, dialoghi serratamente con la letteratura barocca italiana e francese (oltre che con la pittura secentesca contrapposta a quella neoclassica); e come i personaggi dei Promessi Sposi polemizzino con uno scrittore chiamato Alessandro Manzoni, che ha scritto un romanzo dal titolo "Fermo e Lucia".
Drammi borghesi
Henrik Ibsen
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 1800
Composti tra il 1877 e il 1899, i “drammi borghesi” costituiscono una sorta di canone all’interno della produzione teatrale di Ibsen. Per la prima volta i dodici testi vengono pubblicati con un’ampia appendice di abbozzi e altri documenti largamente inediti in italiano, tra i quali spicca la prima stesura completa di "Una casa di bambola", uno dei drammi ibseniani più iconici e rappresentativi. La traduzione e il commento, a cura di Franco Perrelli, si basano sulla più recente edizione degli Skrifter, mentre l’Introduzione costituisce un affondo nella storia della cultura norvegese, ed europea, in cui si colloca la scrittura dell’autore. Degna di nota è inoltre la stretta relazione che già sussiste fra il lavoro di traduzione di Perrelli e la scena: la versione di Spettri fu commissionata, agli inizi degli anni Novanta, da Orazio Costa per Ileana Ghione (che non ebbe occasione di rappresentarla), ma è stata ripresa per la regia di Walter Pagliaro nel 2020; Gabriele Lavia ha invece messo in scena Le colonne della società (col titolo I pilastri della società) nel 2013.
Martiri di Roma. Volume Vol. 1
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 544
I martiri di Roma sono quelli sul cui sangue è stata edificata la Chiesa: ricordati nel Canone romano della messa nonché in tante delle antiche basiliche ancora esistenti nella città. I tre volumi dedicati da Michael Lapidge a questi santi, taluni celeberrimi, contengono quaranta 'passiones' latine di donne e uomini martirizzati nei primissimi secoli, sino alla «Pace della Chiesa» del 312-313 e dopo. Questo primo volume ci presenta Felicita; Anastasia e Crisogono; Sebastiano; Cecilia; Papa Clemente; Sisto, Lorenzo e Ippolito; Papa Cornelio; Nereo e Achilleo. «Martire» vuol dire «testimone», e tutti i protagonisti dei tre volumi hanno presumibilmente dato testimonianza della loro fede sino alla morte. Poiché le 'passiones' sono state composte molto tempo dopo gli eventi che raccontano, la loro veridicità storica è tuttavia assai relativa. Nell'oscurità che l'avvolge, questa prima narrativa agiografica ci fa comunque intravedere squarci della vita e della società romane, di come il cristianesimo dei primi secoli si stesse diffondendo all'interno delle varie classi sociali, del modo in cui venivano condotti i processi e delle torture che essi comportavano, ma rivela anche la spesso commovente testimonianza di fede che l'ha originariamente dettata.
Etiopiche. Volume Vol. 2
Eliodoro
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 656
Le Etiopiche sono l'ultimo dei cinque romanzi greci d'amore e di avventura a noi pervenuti nella loro interezza. Narrano l'amore contrastato di Teagene e Calliclea, due giovani di straordinaria bellezza e ammirevoli virtù, le cui vicende avventurose si dipanano tra l'Egitto, la Grecia e l'Etiopia. Alla fine di una movimentata sequenza di rapimenti, battaglie, intrighi, assedi, oracoli e riconoscimenti, cui si intrecciano i racconti dei personaggi incontrati dai due protagonisti, il lieto fine è assicurato dalla loro consacrazione al sacerdozio di Helios e di Selene e dal tanto agognato matrimonio.
Il cuore è uno zingaro
Luca Bianchini
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 228
Il maresciallo Gino Clemente avrebbe immaginato tutto tranne che doversi trasferire dalla sua amata Polignano a Bressanone, in Alto Adige, a pochi chilometri dall'Austria, dove molti parlano tedesco e la gente cena alle sette di sera. Per cercare di integrarsi nella comunità altoatesina si muove in mountain bike, mentre l'inseparabile moglie Felicetta si dà al giardinaggio nella loro nuova casa, con risultati altalenanti. A rallegrare la permanenza al Nord è il ritorno inatteso di una vecchia gloria della musica pop italiana: Gabriel Manero, noto per aver scritto nel 1983 il suo unico grande successo – Todo corazón – che li aveva fatti innamorare. Il cantante, originario proprio di quella città dove non si esibisce da quarant'anni, viene invitato a inaugurare la Casa del luppolo, la birreria gestita dalla biondissima Barbara Kessler, e il suo concerto chiama a raccolta tutti gli abitanti dei dintorni. È l'occasione per un tuffo nel passato: molti fra i presenti lo conoscono dai tempi dei Righeira, e lui dopo l'esibizione decide di festeggiare questa rimpatriata nella sua eccentrica villa. Tutto sembra andare per il meglio ma, tra lo sconcerto generale, la mattina seguente Gabriel viene trovato senza vita sulle scale di casa. Si tratta di una caduta accidentale oppure no? Sarà il maresciallo Clemente, aiutato dalla moglie, dal cane Brinkley e dal proprio formidabile intuito a risolvere quello che sembra un enigma incomprensibile. A sostenerlo nell'impresa ci sono il brigadiere Guglielmotto, un intraprendente piemontese dai denti che "più bianchi non si può", e il suo storico braccio destro Agata De Razza, che a Bressanone è di casa e lì ha lasciato un grande amore. Tra vecchie canzoni e indizi difficili da decifrare, il maresciallo resta fedele a se stesso e scopre l'anima inquieta e vibrante di un paese che alcuni chiamano Brixen e che fino a quel momento sembrava molto, troppo tranquillo.
Opere
John Williams
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 1560
«A quiet classic», «The man who wrote the perfect novel»: sono solo alcune delle definizioni coniate per identificare l'autore di Stoner, dopo la clamorosa riscoperta di questo libro da molti ritenuto il suo capolavoro. Questo Meridiano, che raccoglie l'intero corpus degli scritti editi e inediti di John Williams, getta nuova luce sulla sua scrittura, mettendo in evidenza i legami profondi e osmotici che la caratterizzano. Oltre a evidenziarne la peculiarità, l'introduzione di Francesco Pacifico incornicia l'opera di Williams nel contesto della letteratura americana a cavallo fra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso; si devono invece a Charles J. Shields la Cronologia e le Notizie sui testi. Oltre ai quattro romanzi già noti al grande pubblico (Nulla, solo la notte, Butcher's Crossing, Stoner e Augustus) il volume propone le due raccolte di versi pubblicate in vita dall'autore (Il paesaggio infranto e La necessaria menzogna), cinque racconti mai tradotti in italiano e due frammenti del romanzo incompiuto Il sonno della ragione.
Opere. Testo inglese a fronte
Sylvia Plath
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 2000
Il volume dei Meridiani raccoglie l'intera opera poetica di Sylvia Plath, con testo a fronte, secondo l'edizione definitiva dei "Collected Poems" curata da Hughes nel 1981. Sono inoltre inclusi nel volume il romanzo autobiografico "La campana di vetro" e un'ampia selezione di racconti e di pagine tratte dai "Diari". La raccolta, curata da Anna Ravano, contiene un'introduzione firmata da Nadia Fusini.
La mistica cristiana. Volume Vol. 3
Francesco Zambon
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 1640
Giunge a compimento con questo volume un progetto editoriale senza pari che raccoglie, in oltre cinquemila pagine, i testi più importanti della tradizione mistica cristiana dalle origini fino ai nostri giorni, scelti introdotti e commentati da illustri studiosi italiani e stranieri, coordinati da Francesco Zambon. Questo Meridiano comprende, in particolare, una scelta molto rappresentativa di testi e autori di area iberica, anglosassone e americana, svedese e russa.
Tutte le poesie
Umberto Saba
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 1340
Ha scritto di sé il grande poeta triestino di origine ebraica: «Saba ha commesso molti errori. Ma negare la poesia di Saba è negare l'evidenza di un fenomeno naturale. Il Canzoniere è il libro più facile e più difficile di quanti sono usciti nella prima metà di questo secolo. Storia di una vita, povera (relativamente) di avvenimenti esterni; ricca, a volte fino allo spasimo, di moti e risonanze interne». Questo volume, che raccoglie tutta l'opera in versi di Umberto Saba - «psicoanalitico prima della psicoanalisi» come ebbe a dire Gianfranco Contini -, offre al lettore una ricca annotazione, a cura di Arrigo Stara, attraverso cui si documentano le varie fasi di composizione del suo Canzoniere. L'introduzione è firmata da Mario Lavagetto.
La montagna magica-La morte a Venezia
Thomas Mann
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 1740
L'"opera-mondo" di Thomas Mann - tradotta in Italia prima nel 1932 da Bice Giachetti-Sorteni e poi nel 1965 da Ervino Pocar con il titolo La montagna incantata - è offerta in una nuova traduzione corredata, per la prima volta, di un vasto commento analitico, indispensabile viatico per penetrarne la straordinaria complessità filosofica. La magistrale traduzione di Renata Colorni, grazie all'attenzione tutta nuova verso i suoi caratteri linguistici distintivi, restituisce al dettato manniano la sua caleidoscopica unicità. Al romanzo è affiancato il testo de La morte a Venezia, offrendo al lettore la possibilità di un immediato confronto con la novella del 1912 della quale, in origine, Der Zauberberg doveva rappresentare un semplice «pendant grottesco».