Ripostes
Trani ed Amalfi. Studi sulle consuetudini marittime del medioevo
Francesco Schupfer
Libro: Copertina morbida
editore: Ripostes
anno edizione: 2002
Illustrazione dei principali monumenti di arte e di storia del versante amalfitano
Luigi M. Mansi
Libro
editore: Ripostes
anno edizione: 2002
Il Mezzogiorno d'Italia. Ducato di Napoli e Principato di Salerno
Michelangelo Schipa
Libro: Copertina morbida
editore: Ripostes
anno edizione: 2002
pagine: 233
Ristampa anastatica ed integrale del testo di Michelangelo Schipa "Il mezzogiorno d`Italia anteriormente alla Monarchia: Ducato di Napoli e Principato di Salerno". Si tratta di un racconto di storia medioevale lungo sei secoli, e più precisamente dal 649 al 1140 d.C. Protagoniste principali sono le città di Napoli e di Salerno e le vicende legate all'arrivo e alla conquista da parte dei Longobardi, alla nascita di un Ducato - quello di Napoli - e di un Principato - quello di Salerno.
Le radici non gelano. Il conflitto fra tradizione e modernità in Tolkien
Stefano Giuliano
Libro
editore: Ripostes
anno edizione: 2001
pagine: 208
Fisiologia del matrimonio o meditazioni di filosofia eclettica sulla felicità e infelicità coniugali
Honoré de Balzac
Libro
editore: Ripostes
anno edizione: 2001
pagine: 282
Dalla sublime solitudine. Lettere d'amore a Fanny Brawne (rist. anast. 1925)
John Keats
Libro
editore: Ripostes
anno edizione: 2001
pagine: 106
Il mistero del dio-fanciullo e altre meditazioni
François Mauriac
Libro
editore: Ripostes
anno edizione: 2001
pagine: 141
Lo stile di Francois Mauriac sembra, in questa sua opera, sottoposto alla stessa tensione cui è sottoposta l'umanità. Si sente vibrare il sentimento di un uomo che, come pochi altri, ha vissuto interiormente il dramma del nostro tempo e ha visto in ogni sofferente il Volto trasfigurato del Figlio dell'uomo.
Sylvia Plath. I giorni del suicidio
Stefania Caracci
Libro
editore: Ripostes
anno edizione: 2001
pagine: 95
"Il mio corpo è qui, nella casa di Londra, eppure sono altrove, come sempre mi accade quando me ne rimango con le braccia incrociate sul petto a guardare fuori intuendo la fuga nelle strisce di cielo ritagliate tra i palazzi. Rigida e fredda, mi sento priva di quell'energia che vedo negli altri. Li invidio per essere altro da me. Io riesco solo a produrre parole che s'accordano in versi e trasudo poesia. Sono solo lì, ormai. La mia solitaria, irriverente, fatale eruzione sgorga dalla gabbia vitrea, lucida come maiolica, entro cui me ne sto rinchiusa dall'infanzia." (da "Dying is in art", liberamente ispirato all'ultima notte di Sylvia Plath)

