Spring Edizioni
Interrogando le stelle
Mara Stancapiano
Libro: Libro in brossura
editore: Spring Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 96
Il mistero di Felsted
Antonio Ferrante
Libro: Libro in brossura
editore: Spring Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 132
Il treno dei sogni. Un viaggio a Lourdes tra fede e allegria
Vincenzo Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Spring Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 64
I templi capuani. Inventario monumentale degli edifici religiosi
Giovanni Di Cicco, Antonio Sapio
Libro: Libro in brossura
editore: Spring Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 88
Il lavoro è nato dall’esigenza di offrire uno spaccato della cultura legata all’edilizia monumentale religiosa della città di Capua. Gli autori hanno fatto propria la necessità di conoscere il sostrato culturale e la testimonianza storica dell’ambiente e del territorio di riferimento. Essi hanno inserito questa tipologia di rilevazione dei dati storico-artistici in un percorso articolato per periodi storici, considerando le espressioni più vaste della cultura cittadina come atteggiamenti e posizioni che oltrepassano ambiti più o meno locali e ristretti per proiettarsi in un processo più ampio e per confrontarsi con diversi particolarismi. Ciò nella convinzione che la microstoria non può certamente cementarsi con altre realtà per fare storia ma che deve costituire un parametro di confronto con i diversi risvolti di quelle esigenze sociali, politiche ed economiche che fanno la trama culturale di un popolo. Perciò, questo inventario dell’edilizia monumentale religiosa della città non è certo punto di arrivo di una ricerca, comunque mirata e vissuta come studio di una realtà storica vicina al ricercatore, ma è tappa essenziale di un percorso che vuole abituare all’immagine, alla riscoperta, al riconoscimento prima dell’ambiente di appartenenza e poi di altre realtà esterne. L’inventario, certo, non si è ridotto ad una pedissequa ricerca del monumento, ma si cercato di compiere un cammino storico riferito al primo impianto del monumento e di cui è possibile osservarne traccia. Si è preferito questo approccio sia perché non è sempre agevole inserire il monumento entro un preciso periodo storico, a causa dei continui rifacimenti che hanno alterato, a volte profondamente, l’originario impianto stilistico, ma soprattutto per condurre il lettore in un cammino immaginario che parte dall’origine dell’impianto. La scheda riporta, inoltre, per ogni monumento, la toponomastica per meglio individuare il sito di pertinenza. La testimonianza è stata resa più efficace corredando i testi con rilievi fotografici. Per le didascalie è stata particolarmente seguita una bibliografia specializzata mentre il lettore avrà modo di accostarsi al monumento in modo immediato attraverso fotografie inedite e suggestive. Non si tratta, quindi, di una retrospettiva di una civiltà remota o passata ma della testimonianza di un genio che continua a connotare una viva partecipazione ai destini di un popolo fecondo tenace e laborioso.