Università Bocconi Editore
I partiti italiani. Iscritti, dirigenti, eletti
Luciano Bardi, Piero Ignazi, Oreste Massari
Libro: Copertina morbida
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2007
pagine: 318
L'analisi efficace dei principali partiti italiani fa emergere tre tendenze di fondo: l'accentramento delle funzioni nelle strutture nazionali, l'aumento del numero di dipendenti e la cooperazione al proprio interno della classe dirigente. Si attenua così il legame con il territorio, ci si allontana dai problemi locali, diminuiscono i militanti. Il libro costituisce una chiave per interpretare i risultati elettorali degli ultimi anni.
Il reddito minimo universale
Philippe Van Parijs, Yannick Vanderborght
Libro
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2006
pagine: XXVII-160
Valutare gli intangibili tecnologici
Rino Ferrata
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2006
pagine: VI-202
Allocare gli intangibili tecnologici, che come fattori di innovazione sono un asset decisivo, all'interno di un bilancio d'impresa è evidentemente compito non facile. Il testo proposto ci prova evidenziando con chiarezza identificabilità e trasferibilità di un bene; la corretta gestione dei know-how; la difesa delle conoscenze d'impresa; la classificazione degli intangibili reenologici; la struttura organizzativa ottimale.
Asia al centro
Franco Mazzei, Vittorio Volpi
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2006
pagine: XX-340
Cina, Giappone, India: c'è qualcosa che caratterizza in modo peculiare il "tridente asiatico"? La risposta è nelle radici confuciane, tanto che è possibile disegnare una geopolitica e una geoeconomia del "mondo confuciano". Il libro analizza, anche in chiave storica, le articolazioni di questa galassia, con le sue diversità e le sue convergenze e nel rapporto, fondamentalmente dialettico, con l'Occidente, proponendo anche gli elementi di gestione della diversità culturale. Diversità che rimane fondamentalmente un fattore di ricchezza.
L'Occidente alla guerra. La tentazione dell'interventismo
Martin Shaw
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2006
pagine: VIII-232
La sociologia della guerra di Shaw analizza i tratti politici e strategici del nuovo militarismo occidentale, scaturito dalla sconfitta del Vietnam, e di quel tipo di guerra fondato su bombardamenti indiscriminati e massiccia presenza a terra delle proprie truppe. Il nuovo modo con cui l'occidente va alla guerra si fonda su criteri assai diversi. In primo luogo, è politicamente imperativo che le guerre siano brevi e le perdite militari contenute, anche a costo di fare molte vittime civili. Sono i caduti occidentali a determinare consenso politico ed esiti elettorali, non altro. Le guerre occidentali sono quindi fondate sul trasferimento del rischio di morte su altri attori militari e, in ultima analisi, sui civili non combattenti. Mentre i suoi nemici teorizzano la strage indiscriminata o la pulizia etnica, l'occidente compie sforzi per ridurre le vittime civili. Shaw ritiene che l'invasione angloamericana dell'Iraq - di cui analizza in dettaglio economia e rappresentazione dei rischi militari - abbia violato le regole chiave del nuovo modo occidentale di fare guerra e che ciò abbia precipitato la sua crisi. Anche l'insuccesso israeliano nella guerra in Libano illustra come sia sempre più difficile vincere militarmente contro nemici tanto ideologicamente motivati quanto tatticamente avveduti.
L'alleanza inevitabile. Europa e Stati Uniti oltre l'Iraq
Vittorio Emanuele Parsi
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2006
pagine: XXIV-299
La crisi del rapporto euratlantico e l'escalation unilateralista degli Stati Uniti sono stati aperti da una guerra in Medio Oriente (Iraq, marzo 2003); ancora una guerra mediorientale (Libano, luglio 2006) sembra sancire sia il riavvicinamento transatiantico, sia il rilancio di un "multilateralismo efficace". Sarebbe superficiale ribaltare oggi la lettura del quadro politico internazionale rispetto a come si presentava nel 2003. Gli Stati Uniti restano la sola superpotenza globale in un sistema politico internazionale unipolare. Dopo aver fallito tanti altri "appuntamenti con la storia", l'Europa ha accettato la rischiosa opportunità di intervento in Libano. La questione irachena rimane più aperta che mai, mentre sul futuro di quel paese si allungano sinistre le ombre di un infinito dopoguerra. Anche in conseguenza dell'insuccesso in Iraq, la seconda amministrazione Bush ha riscoperto i vantaggi della cooperazione con gli alleati europei e dell'appropriato ricorso alle istituzioni internazionali; mentre gli europei hanno riposto i toni più strumentali della polemica antiamericana, e ricominciato a pensare all'ONU come a qualcosa di diverso da uno strumento per inchiodare al suolo il gigante americano. Che l'Europa, a quasi vent'anni dal suo fallimento politico di fronte alla dissoluzione violenta dell'ex Iugoslavia, abbia imparato la lezione e sia decisa ad assumersi le proprie responsabilità internazionali è oggi qualcosa di più di una scelta, è una speranza da coltivare.
Il valore etico della crescita. Sviluppo economico e progresso civile
Benjamin M. Friedman
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2006
pagine: XIV-706
Uno sviluppo economico vivace e in continua crescita, i cui benefici siano veramente condivisi dai diversi strati della popolazione, produce società più democratiche, tolleranti, aperte e capaci di accoglienza. Le crisi economiche e il conseguente ristagno provocano effetti esattamente opposti. La tesi di Friedman è forte, provocatoria, in ogni caso molto ben argomentata. E fa piazza pulita di tanti preconcetti e rifiuti ideologici.
Il mercato oltre le ideologie
Lapo Berti
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2006
pagine: X-230
Una proposta pacata e ben argomentata per superare le trappole ideologiche in cui si cade ogni volta che si affronta il tema del mercato. La tesi di fondo è che bisogna individuare, all'interno di una cornice economica condivisa ed esplicita, le condizioni perché Stato e mercato siano democraticamente complementari, al fine di trovare una soluzione praticabile nel rapporto con il potere economico.
Manuale di economia politica
Vilfredo Pareto
Libro: Libro rilegato
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2006
pagine: XXXIII-706
Questo manuale è estremamente importante in quanto introduce l'approccio analitico che caratterizzerà gran parte della teoria del Novecento: la rappresentazione ordinalista della scelta individuale, l'equilibrio economico generale e il criterio di ottimo paretiano.
Il mito degli uguali. La lunga storia della democrazia
John Dunn
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2006
pagine: XXXVIII-210
La democrazia non è mai stata così diffusa nel mondo. A partire dal 1945, la sua progressione è stata vistosa in ogni continente. Pochi sono oggi gli stati che non le prestano omaggio, assai di più quelli che ne temono le conseguenze. Eppure nel suo luogo d'origine - l'occidente - la democrazia appare fortemente in crisi. John Dunn traccia la metamorfosi della democrazia dalle sue origini fino alle democrazie liberali di oggi e osserva il paradosso alla base della democrazia rappresentativa contemporanea. Il fallimento della democrazia degli uguali di derivazione europea, che dopo l'illuminismo aveva a lungo dominato la politica continentale, ha lasciato il posto negli ultimi decenni alla democrazia degli egoisti. Il libero mercato ha prodotto ricchezza materiale senza precedenti ma i suoi esiti sono invariabilmente antiegualitari, a maggior ragione dopo la crisi della socialdemocrazia, che credeva di essere riuscita ad addomesticare il capitalismo. Entra qui in gioco la seconda tesi di Dunn, per cui ciò che chiamiamo democrazia non ha quasi niente in comune con la democrazia intesa come autogoverno da parte del popolo: non governiamo più noi stessi, piuttosto attraverso il voto selezioniamo un'élite di governo, che può rivelarsi incapace di metodi e ideali democratici. La democrazia ideologicamente dominante e invocata quasi ovunque sembra rinnegare quella visione d'uguaglianza umana che sta alla radice dell'ideale democratico.
Stock options. Aspetti economici, fiscali e contabili
Stefano Bozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2006
pagine: XI-382
Lo studio delle stock options ha avuto negli ultimi anni uno sviluppo consistente. È oggi possibile esplorare con maggiore consapevolezza opportunità e rischi del ricorso alle stock options. Il volume approfondisce alcune tematiche di particolare rilevanza, quali: l'individuazione e lo studio dei fattori economici che concorrono a spiegare l'escalation nei compensi manageriali alla quale si è assistito negli ultimi anni; la valutazione delle opzioni utilizzate nell'ambito dei piani di incentivazione; il confronto tra il potere incentivante delle azioni e delle diverse tipologie di opzioni; l'impatto della variabile fiscale sulla convenienza dei piani di incentivazione a base azionaria.
Alleanze alla prova. Europa e Stati Uniti tra cooperazione e conflitto
Libro: Copertina morbida
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2006
pagine: 270
L'alleanza tra Europa e Stati Uniti è in pericolo? I fattori di unità, che l'hanno retta per gli oltre cinquant'anni della Guerra Fredda, sono venuti meno? I rispettivi interessi economici delle due aree si stanno allontanando? I nuovi, e apparentemente crescenti, elementi di disintegrazione si stanno accentuando? Undici specialisti hanno esaminato i principali aspetti della relazione euro-americana, soprattutto da un punto di vista economico, per arrivare a una conclusione controcorrente. Malgrado gli episodi, sempre più evidenti, di divisione sia in campo politico sia economico, i fattori di integrazione continuano - e continueranno - a prevalere su quelli di divisione.