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Università Bocconi Editore

Il secolo dell'innovazione. Breve storia della tecnologia americana

Il secolo dell'innovazione. Breve storia della tecnologia americana

David Mowery, Nathan Rosenberg

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2008

pagine: X-172

Il motore a scoppio e la ricerca chimica sono invenzioni europee, eppure ciò non ha impedito agli Stati Uniti di conquistare la leadership in questo e in molti altri settori. Il secolo dell'innovazione è per molti aspetti il secolo del percorso tecnologico che ha condotto gli USA alla supremazia nella ricerca di base e nello sviluppo di prodotti. Rosenberg e Mowery disegnano argutamente il panorama della storia e della tecnologia americana. Individuano quattro traiettorie tecnologiche, grappoli di innovazioni e miglioramenti interrelati di prodotto e di processo che con la loro massa critica hanno trasformato l'industria e il consumo: il motore a combustione interna, le sostanze chimiche, l'elettricità e l'elettronica.
15,00

L'Occidente allo specchio. Modelli di società a confronto

L'Occidente allo specchio. Modelli di società a confronto

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2008

pagine: 506

La prima seria analisi e interpretazione delle caratteristiche della società europea e americana, per diversità e similitudini: famiglia, economia, istituzioni politiche, disuguaglianza, welfare, cultura, religione, forma della città. Il libro delinea un quadro della modernità occidentale nuovo e significativo: un affresco ricco e avvincente per temi affrontati e documentazione fornita. USA e UE sono spesso considerati esempi di sviluppo economico e di modernizzazione politica e culturale antitetici: i primi innovatori, la seconda tradizionalista. Ma sono in realtà due varianti della stessa civiltà. L'approccio è assolutamente innovativo; sia perché assume che i paesi dell'UE stiano sempre più formando una singola società, con tendenze convergenti e caratteristiche comuni; sia perché conclude che nonostante le diverse priorità nazionali e prospettive di politica estera, UE e USA sono obbligati non solo a competere, ma anche a cooperare.
30,00

Il mercato del cristianesimo

Il mercato del cristianesimo

Robert B. Ekelund, Robert E. Hébert, Robert D. Tollison

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2008

pagine: XIII-330

"Il mercato del cristianesimo" applica gli strumenti della teoria economica per analizzare lo sviluppo del cristianesimo e gli eventi che ne caratterizzano l'evoluzione: diffusione della dottrina, scismi, movimenti riformatori, eresie. Paradigmatico è il caso del protestantesimo, studiato e approfondito quale competitor in un mercato religioso fino ad allora dominato da un'impresa monopolista, la chiesa cattolica. Le 95 tesi affisse nel 1517 al portale della chiesa di Wittemberg alzarono il livello della concorrenza nella cristianità sino a un punto di rottura. La reazione cattolica, con la controriforma, fu la continuazione del processo competitivo, fino a includere una "differenziazione di prodotto", nella forma di innovazioni dottrinarie e organizzative. La teoria economica ci aiuta a capire come il cristianesimo si sia evoluto non solo approfondendo la dottrina, ma anche in funzione della domanda di fedeli/consumatori, della società nel suo insieme, della cultura del tempo. Gli autori evitano di dare giudizi di valore sulla religione: la loro attenzione sui temi più scottanti - scienza e religione, posizioni liberali e conservatrici, il celibato del clero, il sacerdozio delle donne, il matrimonio fra persone dello stesso sesso - offre un'illustrazione vivida delle potenzialità dell'analisi economica per comprendere il fenomeno religioso.
27,50

La curva J. La bussola per capire la politica internazionale

La curva J. La bussola per capire la politica internazionale

Ian Bremmer

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2008

pagine: 360

Perché i vertici dell'Iran hanno adottato un atteggiamento aggressivo a costo di subire l'isolamento internazionale? Per quanto tempo i comunisti cinesi potranno resistere alle richieste di cambiamento democratico dovute alla rivoluzione economica? Quali sono le tensioni interne che stanno minando il potere della dinastia regnante in Arabia Saudita? Bremmer descrive le forze politiche ed economiche che rivitalizzano alcuni stati mentre ne spingono altri verso l'irreversibile collasso. La premessa analitica è semplice quanto geniale. Se rappresentiamo con un grafico la stabilità di un paese in funzione della sua apertura economica e politica verso il resto del mondo, otteniamo per l'appunto una curva a forma di J: all'aumento dell'apertura il paese diventa inizialmente più instabile. Bremmer distilla in modo brillante i decenni di storia appena trascorsi per analizzare paesi chiave posti in punti diversi della curva J: Iran, Iraq, Turchia, Russia, India, Cina, Corea del Nord, Arabia Saudita, Sudafrica, Israele, Cuba, exYugoslavia, per concludere che l'isolamento politico e le sanzioni economiche spesso sortiscono l'effetto opposto al risultato che si intende perseguire e che la globalizzazione commerciale è il miglior modo per allentare la presa che i regimi autoritari hanno sulle rispettive società.
30,00

Il potere delle banche. Sistema finanziario e imprese

Il potere delle banche. Sistema finanziario e imprese

Marcello Messori

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2007

pagine: X-244

Se alla metà degli anni Ottanta le banche italiane erano per lo più di proprietà pubblica, perseguivano fini di pubblica utilità, rispondevano a norme molto limitative e operavano sotto la protezione di una regolamentazione direttiva e di mercati segmentati, oggi esse si sono trasformate in imprese libere di definire l'organizzazione più adatta e la gamma di servizi più efficace per competere nel mercato nazionale e in quello europeo. Ciò non significa però che il sistema bancario italiano sia riuscito a risolvere tutti i suoi problemi di fondo. Il volume si sofferma su tre delle questioni aperte: la struttura proprietaria ancora basata su fitti intrecci azionari con al centro le fondazioni e su commistioni fra forme eterogenee; i conflitti di interesse aggravati dal crescente peso azionario che stanno assumendo i mutuatari o gli utilizzatori di altri servizi bancari; l'inefficiente modello di regolamentazione del mercato finanziario.
14,00

Brevetti, trade secrets e danno per violazione. La prospettiva dell'economia di impresa

Brevetti, trade secrets e danno per violazione. La prospettiva dell'economia di impresa

Angelo Renoldi

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2007

pagine: VII-156

La focalizzazione dell'economia e della competizione sull'innovazione e sulla Proprietà Intellettuale rende particolarmente attuale anche il tema della tutela dai fenomeni di appropriazione indebita e di violazione. Il lavoro, con un profilo soprattutto economico-aziendale, affronta il tema inerente i requisiti e le metodologie per la stima del danno economico da violazione di brevetto e da appropriazione indebita di know-how, sulla base dei più avanzati orientamenti di matrice statunitense. Il testo, che abbina al rigore metodologico il riferimento a talune esemplificazioni, si rivolge a studenti universitari di corsi specialistici delle Facoltà di Economia e, in parte, di Giurisprudenza, nonché a operatori professionali in campo economico (consulenti aziendali, dottori commercialisti) e giuridico (avvocati, magistrati).
20,00

A dispetto degli dei. L'inaspettata ascesa dell'India moderna

A dispetto degli dei. L'inaspettata ascesa dell'India moderna

Edward Luce

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2007

pagine: X-324

Da un corrispondente del Financial Times, osannato dalla critica inglese e americana, ecco il ritratto più accurato e appassionante dell'India contemporanea e del suo miracolo economico. La domanda che Luce si pone è: com'è possibile che un paese oppresso dal sistema delle caste e da secolare povertà sia riuscito in meno di vent'anni a diventare una delle più grandi potenze economiche (e politiche) mondiali? Luce ha vissuto a lungo in India e la ama profondamente. Ripercorre la più grande democrazia del mondo da Mumbai a Calcutta, mescolando analisi e interviste, resoconti di viaggio e aneddoti storici. Indaga il ruolo della politica, polarizzata fra il Congress Party guidato da Sonia Gandhi e l'aggressivo nazionalismo indù, nel miracolo economico indiano che ha rotto con una tradizione consolidata di statalismo. Non è reticente sulla perdurante discriminazione delle donne e delle caste più basse, e in generale sulle disparità sociali e territoriali enormi che permangono in India. Soppesa anche l'evoluzione geopolitica dell'India rispetto a Cina, Giappone e America. Soprattutto, descrive l'impatto del consumismo sulla società indiana di oggi a fronte del fardello di anafalbetismo e arretratezza dell'India rurale. Che cosa avrebbero detto i padri della patria, Gandhi e Nehru, dell'India eccessiva di Bollywood e Bangalore?
24,00

L'aratro, la peste, il petrolio. L'impatto umano sul clima

L'aratro, la peste, il petrolio. L'impatto umano sul clima

William Ruddiman

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2007

pagine: VIII-246

Da uno dei più grandi paleoclimatologi viventi, il saggio definitivo sull'influenza delle attività umane sul clima della Terra. In questo libro, il cui titolo non a caso ricalca il famoso saggio di Jared Diamond, Ruddiman rileva come già la rivoluzione agraria di 11.000 anni fa causò un primo effetto serra indotto dall'uomo, fenomeno ormai noto come "l'ipotesi di Ruddiman". A partire dalla rivoluzione industriale, con il crescente ricorso al carbone prima e al petrolio poi, la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera è aumentata inesorabilmente fino agli allarmanti livelli di oggi. Grazie al lavoro di Ruddiman, siamo in grado di appurare quanto dell'aumento della temperatura media globale è dovuto alle variazioni climatiche di lungo periodo della Terra e quanto invece all'impatto umano determinato dagli effetti demografici e dalla combustione di idrocarburi per energia, riscaldamento e trasporto.
23,00

La ricchezza della rete. La produzione sociale trasforma il mercato e aumenta le libertà
34,50

Destra e sinistra. Politiche chiuse, società aperta
19,00

Fordismo e postfordismo. Il pensiero regolazionista

Fordismo e postfordismo. Il pensiero regolazionista

Robert Boyer

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2007

pagine: LI-145

Gli aggettivi "fordista" e "postfordista" sono ormai entrati nella lingua parlata, dopo essere stati ampiamente usati nelle scienze sociali. Eppure, anche fra gli studiosi, sono pochi quelli che ne conoscono la provenienza teorica. Si deve infatti agli economisti francesi della Scuola della Regolazione l'elaborazione, a partire dagli anni Ottanta, dei concetti di fordismo e postfordismo per descrivere le diverse modalità di crescita delle principali economie occidentali prima e dopo la crisi degli anni Settanta. Il regolazionismo unisce elementi marxiani, keynesiani e schumpeteriani in un'originale sintesi che dà conto dell'evoluzione economica di medio periodo delle economie avanzate. Robert Boyer, capofila dei regolazionisti, condensa qui per la prima volta le principali proposizioni della scuola, che investigano la tensione esistente fra accumulazione privata e regolazione istituzionale nella storia del capitalismo. Per esempio, lo stesso paradigma tecnologico (grandi impianti con forti economie di scala) è alla base sia della grande depressione degli anni Trenta sia del periodo di forte e stabile crescita degli anni Cinquanta e Sessanta. Per Boyer e colleghi, è la diversa regolazione del mercato del lavoro nelle due fasi storiche (concorrenziale in un caso, contrattata nell'altro) a spiegare esiti economici così drammaticamente diversi.
14,00

Spiriti animali. La concorrenza giusta

Spiriti animali. La concorrenza giusta

Ettore Gotti Tedeschi, Alberto Mingardi

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2007

pagine: XIV-138

La superiore efficienza del sistema di mercato sembra trovare sempre maggiori consensi. Ma il mercato - si sostiene spesso - deve essere emendato e corretto: bisogna mettere le briglie agli spiriti animali del capitalismo "selvaggio". Questo libro prende una direzione molto diversa. Proprio l'economia di mercato, al suo massimo grado di libertà, può assicurare benessere e crescita. In particolare, i tentativi di proteggere la concorrenza da se stessa - attraverso l'operato delle autorità antitrust - sono pretestuosi e controproducenti. La tesi forte degli autori è che solo una concorrenza affrancata da ogni vincolo, e proprio per questo non selvaggia bensì giusta, è capace di garantire gli interessi di tutti più di qualsiasi intervento moderatore.
14,00

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