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Università Bocconi Editore

Mettiamo giudizio. Il giudice tra potere e servizio

Mettiamo giudizio. Il giudice tra potere e servizio

Michele Vietti

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2017

pagine: 158

Un nuovo sguardo sullo stato di salute della giustizia in Italia, ma questa volta dalla prospettiva del "medico" che propone terapie realmente applicabili. Michele Vietti affronta il tema della riforma della giustizia da una diversa posizione: quella di Presidente della Commissione di Riforma dell'Ordinamento giudiziario istituita dal Ministro della Giustizia. L'autore analizza e commenta i principali punti del progetto elaborato: una nuova mappa dei tribunali in Italia, giudici specializzati, coordinamento dei pubblici ministeri, criteri efficaci e meritocratici per selezionare i magistrati, valutarli e farli avanzare nella carriera, sistema disciplinare garantista ma effettivo e, non ultimo, il delicato rapporto tra magistrati e politica. A dieci anni dalla revisione delle regole che governano la magistratura, questo libro affronta i prossimi interventi con cui si vuole integrare e correggere il funzionamento della macchina giudiziaria per offrire una risposta efficace, tempestiva e uniforme alla domanda di giustizia dei cittadini.
16,00

Democrazia sfigurata. Il popolo fra opinione e verità

Democrazia sfigurata. Il popolo fra opinione e verità

Nadia Urbinati

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2017

pagine: 341

Una società democratica ha caratteristiche proprie che la rendono esteriormente riconoscibile. La democrazia rappresentativa è un sistema diarchico fondato sulla volontà e sull'opinione, che si influenzano e collaborano, senza mai fondersi. Questo è il volto che oggi appare sfigurato. Tre le deformazioni: la tendenza a letture apolitiche della deliberazione pubblica (il mito del governo tecnico); la promozione di soluzioni populiste; la spinta al plebiscito e dunque la democrazia dell'audience. Riaffermare il potere della diarchia, tutelando la funzione dell'opinione, è essenziale alla sopravvivenza della democrazia.
10,90

Capitalismo rosso. Gli investimenti cinesi in Italia

Capitalismo rosso. Gli investimenti cinesi in Italia

Andrea Goldstein

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2016

pagine: XI-185

Sono almeno vent'anni che la Cina sta cambiando il mondo, attraverso le sue riforme, le sue produzioni e le sue imprese, che innovano e investono anche in Italia. Pirelli nelle mani di ChinaChem, Ansaldo Energia partecipata da Shanghai Electric, Shanghai Bright Food che compra il gruppo oleario toscano Salov, mentre Krizia è passata a Shenzhen e anche Inter e Milan sono state acquistate dai cinesi. Tutto questo è un bene? Secondo molti è soprattutto un rischio, perché i capi azienda orientali sarebbero interessati al nostro know how e ai nostri marchi, pronti poi a trasferire in Cina la produzione. Secondo altri è invece un'opportunità, perché gli investimenti italiani delle multinazionali rosse aprirebbero prospettive di crescita sul mercato cinese, e non solo. C'è bisogno di chiarezza: è ciò che fa il libro, affrontando in modo serio e pragmatico un tema che si presta a molte polemiche e a troppi pregiudizi.
17,00

Complicazioni inutili. Banche e pensioni: l'arte di rendere difficile il possibile

Complicazioni inutili. Banche e pensioni: l'arte di rendere difficile il possibile

Tancredi Bianchi

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2016

pagine: 121

A volte sembra che chi ci governa cerchi soluzioni intellettualmente stimolanti ma poco lineari, anziché semplici da applicare. Ne sono un esempio alcuni provvedimenti presi per "salvare" le banche, ma anche l'astrusa idea di far pagare il canone RAI assieme alla bolletta dell'energia elettrica e gli ultimi provvedimenti annunciati dal governo in tema di pensioni. Temi che ci coinvolgono nel quotidiano, che riguardano l'aspirazione al buon governo della cosa pubblica e che a volte richiedono interventi radicali. Temi interessanti da dibattere alla ricerca di rimedi che abbiano fondamento in principi di dottrina, consapevoli che curare evitando di essere medici pietosi quasi mai accresce la fama, mentre ingigantire la complessità - esercitando la fantasia per soluzioni articolate, ma spesso non definitive - può appagare desideri di popolarità.
15,00

Polis. Introduzione alla città-stato dell'antica Grecia

Polis. Introduzione alla città-stato dell'antica Grecia

Mogens H. Hansen

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2016

pagine: 352

La polis come non era mai stata spiegata. La prima ricostruzione con un'ottica world history della forma politica della città-stato scritta dal maggior studioso mondiale della materia. Un'analisi originale, dalle prime città-stato sumere alle poche ancor oggi esistenti (San Marino, Andorra, Amburgo, Singapore). La democrazia come una delle possibili forme di governo di questa struttura politica e il dibattito sul luogo e il momento della sua nascita in Grecia.
10,90

I pochi eletti. Il ruolo dell'istruzione nella storia degli ebrei, 70-1492

I pochi eletti. Il ruolo dell'istruzione nella storia degli ebrei, 70-1492

Maristella Botticini, Zvi Eckstein

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2016

pagine: XVIII-434

Nel 70 d.C. gli ebrei erano per la maggior parte contadini analfabeti, residenti in Eretz Yisrael e in Mesopotamia. Nel 1492 erano diventati una piccola popolazione istruita e sparsa in una miriade di centri urbani, da Siviglia in Spagna a Mangalore in India, che si dedicava a mestieri artigianali specializzati, al commercio, al prestito di denaro e alla professione medica. Che cosa determinò questa radicale trasformazione? Il libro offre una nuova risposta a questa domanda. Tale trasformazione non fu innescata da persecuzioni o restrizioni giuridiche contro gli ebrei, quanto piuttosto dall'emergere di una nuova norma religiosa dopo il 70 d.C. che imponeva a ciascun ebreo di leggere e studiare la Torah e di mandare i propri figli a scuola o in sinagoga per fare altrettanto. Nei secoli successivi gli ebrei si trovarono a essere istruiti in un mondo di quasi totale analfabetismo.
10,90

Il mito degli uguali. La lunga storia della democrazia

Il mito degli uguali. La lunga storia della democrazia

John Dunn

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2016

pagine: 248

John Dunn traccia la metamorfosi della democrazia dalle sue origini fino alle democrazie liberali di oggi e osserva il paradosso alla base della democrazia rappresentativa contemporanea. Il fallimento della democrazia degli uguali di derivazione europea ha lasciato il posto negli ultimi decenni alla democrazia degli egoisti. Ciò che chiamiamo democrazia non ha quasi niente in comune con la democrazia intesa come autogoverno da parte del popolo: non governiamo più noi stessi, piuttosto attraverso il voto selezioniamo un'elite, che può rivelarsi incapace di metodi e ideali democratici. La democrazia ideologicamente dominante e invocata quasi ovunque sembra rinnegare quella visione d'uguaglianza umana che sta alla radice dell'ideale democratico.
12,50

Il futuro che (non) c'è. Costruire un domani migliore con la demografia

Il futuro che (non) c'è. Costruire un domani migliore con la demografia

Alessandro Rosina, Sergio Sorgi

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2016

pagine: 163

Welfare, lavoro, cultura, mercato, democrazia, innovazione, sviluppo sostenibile: questi temi evocano sempre più spesso apprensione e timori, come se ogni questione di ampio respiro fosse all'origine di nuovi problemi e ulteriori insicurezze. Eppure è in queste parole che si nasconde il futuro. Ma che cosa hanno in comune i processi di trasformazione che segnano questo scorcio di secolo? Una chiave di lettura efficace per spiegare e unificare fenomeni tanto complessi è offerta dalla demografia: con la sua capacità di interpretare i mutamenti che rivoluzionano i rapporti tra le generazioni, la vita dei singoli e le loro interazioni, dimostra come solo ponendo al centro le persone si possa produrre vera crescita. La sfida sta nel mettere in relazione positiva da un lato l'aggiunta di qualità (e non solo di anni) alla nostra vita, dall'altro la possibilità di contribuire al benessere condiviso, per tutti e a tutte le età, misurabile non solo in termini di ricchezza materiale.
16,00

La reputazione. Chi dice che cosa di chi

La reputazione. Chi dice che cosa di chi

Gloria Origgi

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2016

pagine: 209

Come si crea o si distrugge la reputazione? Le ragioni di un anonimato prolungato o di una celebrità folgorante, del peggioramento o del miglioramento della nostra immagine, per lo più ci sfuggono. Eppure la reputazione attraversa da un capo all'altro le nostre vite. Da un lato ci preoccupiamo talmente tanto della nostra immagine che ci capita di commettere gesti inconsulti nella vana speranza di tenere sotto controllo l'opinione che gli altri hanno di noi. Dall'altro facciamo talmente tanto affidamento sulla reputazione degli altri che possiamo arrivare a scegliere, basandoci solamente su di essa, un medico, il candidato politico da votare, un giornale, o anche a far nostra un'idea. Il fatto è che la reputazione tocca la nostra esistenza nel suo aspetto più intimo. Questa nozione essenziale è stata stranamente trascurata dalle scienze sociali. Attraverso un percorso multidisciplinare, Gloria Origgi ci mostra che la reputazione non è mai stata così cruciale come nelle società contemporanee: intimamente legata ai temi dell'informazione e della comunicazione, la sua presenza pervasiva e ubiqua - sui motori di ricerca, nei social network, in seno alla comunità scientifica e ai modi con cui essa produce e valida il sapere - ha il valore di un segnale in grado di orientare potentemente i giudizi, le scelte e le azioni di tutti noi. Ecco perché diventa fondamentale conoscere i meccanismi attraverso cui si forma, si diffonde e ci condiziona anche quando crediamo di esserne immuni.
18,00

Ossessioni collettive. Critica dei social media

Ossessioni collettive. Critica dei social media

Geert Lovink

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2016

pagine: XXV-277

Con la grande maggioranza degli utenti di Facebook presa dalla smania di aggiungere amici, scrivere "mi piace", lasciare commenti, sarebbe forse il caso di fermarci e riflettere sugli effetti che i social network hanno sulle nostre vite oramai sature di informazioni. Che cosa ci spinge, quasi fosse un obbligo, a impegnarci tanto diligentemente con i diversi network? Il libro esamina la nostra ossessione collettiva per l'identità e il management di sé stessi coniugati con la frammentazione e il sovraccarico di informazione della cultura online. Lovink traccia un percorso innovativo, analizzando criticamente motori di ricerca, video online, blog, radio digitale, mediattivismo e Wikileaks. Questo libro lancia un forte messaggio rivolto a tutti gli utenti della Rete: liberiamo le nostre capacità critiche e cerchiamo di influenzare tecnologia e spazi di lavoro, o saremo destinati a sparire nella rete. Pungente e acuto, senza essere pessimista, Lovink offre una critica delle strutture politiche e del potere incorporati nelle tecnologie che modellano la nostra vita quotidiana.
10,90

L'abisso dei social media. Nuove reti oltre l'economia dei like

L'abisso dei social media. Nuove reti oltre l'economia dei like

Geert Lovink

Libro: Libro in brossura

editore: Università Bocconi Editore

anno edizione: 2016

pagine: XXIX-272

I giganti dell'info-tech hanno perso l'originaria innocenza, la cultura di internet come spazio illimitato, di libertà e apertura si va scontrando sempre più con la realtà delle controversie e delle proteste sulla sorte che possono avere i dati o sugli autobus di Google o su Uber e su Airbnb. L'autore affronta le questioni emergenti partendo dalle architetture dei social media e dai modelli di business online, non per concedere spazio a una forma di "romanticismo offline" tutto focalizzato su preoccupazioni per eccesso di informazioni, effetto del multitasking e temi simili. Cose importanti, ma il nocciolo è l'invisibilità di internet, piuttosto che l'onnipresenza: il digitale è la nuova, confortevole norma generale, indiscussa e i social media non sono macchine mostruose, ma uno strumento soft di influenza, che viene raccolta nello sfondo, più che nelle immagini. È dunque il momento di "progettare" una diversa sensibilità digitale, puntando a reti organizzate, gruppi di utenti mirati, capaci di operare al di fuori dell'economia del "mi piace" e dei suoi deboli link. È possibile - per l'autore - un rinascimento cooperativo su internet.
25,00

Attacco all'occidente. Cause e poteri dietro la crisi economica
14,00

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