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Edizioni di Storia e Letteratura: Temi e testi

Le Explicationes giovannee

Le Explicationes giovannee

Fausto Sozzini, Lelio Sozzini

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2021

pagine: 176

Il dogma trinitario, ossia la nozione della identità di sostanza di tre persone (padre, figlio, spirito santo) nell'unità dell'essenza divina, formulato per la prima volta durante il concilio di Nicea del 325, assunse un'importanza teologica tale che non fu messo in dubbio né dalla Chiesa ortodossa, né dalle principali Chiese nate dalla Riforma. A fronte di questo ruolo essenziale per l'identità stessa del cristianesimo, si pone l'esiguità dei luoghi biblici sui quali esso si fonda: l'inizio del vangelo di Giovanni e le parole contenute nella prima lettera di Giovanni (V, 7-8). Per questo motivo i due commenti alla parte iniziale del vangelo di Giovanni, le Explicationes, composti da Lelio Sozzini (Socini) e poi dal nipote Fausto, costituirono il testo fondamentale della dottrina sociniana, che nel corso del '600 fino all'Età dei Lumi venne considerata l'eresia per eccellenza. La storia della redazione e della diffusione delle Explicationes, pubblicate in forma anonima nel 1568, presenta i tratti di un vero e proprio «romanzo bibliografico», che la presente edizione critica si prefigge di ricostruire, passando al vaglio la notevole quantità di dati e di studi che si sono accumulati negli anni.
30,00

Virgo et Sacerdos. Idee di sacerdozio femminile tra Ottocento e Novecento

Virgo et Sacerdos. Idee di sacerdozio femminile tra Ottocento e Novecento

Liviana Gazzetta

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2021

pagine: 160

A partire dalla ricostruzione del culto alla 'Virgo sacerdos', il saggio propone uno studio su forme devozionali, ricerca spirituale, simbologie e pratiche di vita religiosa che a cavallo tra '800 e '900, soprattutto in Francia e Italia, hanno posto il problema del ruolo femminile nel sacerdozio cattolico, anticipando elementi del dibattito attuale. Insieme alla vicenda dell'indagine inquisitoriale cui fu sottoposto il piccolo ordine contemplativo delle Figlie del Cuore di Gesù della Deluil Martiny, il saggio tematizza esplicitamente la necessità del soccorso femminile di fronte all'inadeguatezza maschile nell'esercizio dei ministeri sacri, e mostra anche su questo piano un protagonismo femminile che resta in buona parte ancora da approfondire.
22,00

Tradizione e restaurazione. Haller, Eckstein, Giuliano, Stahl, Bauer

Tradizione e restaurazione. Haller, Eckstein, Giuliano, Stahl, Bauer

Giovanni Bonacina

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2020

pagine: 374

Sostiene Adolfo Omodeo, in apertura de La cultura francese nell'età della Restaurazione, che la fioritura intellettuale di quell'epoca abbia avuto per la formazione della coscienza europea un'importanza per nulla inferiore a quella del secolo dei Lumi, del quale quei movimenti spirituali sono visti per il solito alla maniera di un controcanto e come tali guardati con simpatia o antipatia. E non vi è storia del pensiero politico e dei partiti politici moderni che non si senta tenuta a prendere le mosse volente o nolente da quegli anni, quando le lacerazioni causate dalla rivoluzione francese cominciarono ad assumere connotati istituzionali e ideologici destinati a segnare la vita politica non soltanto europea fin nel secolo XX inoltrato e ancora presenti al nostro senso comune odierno. Gli studiosi del conservatorismo, in particolare, assumono perlopiù di dover risalire fino ad allora per ricavare l'atto di nascita della corrente di pensiero così denominata. Fino a che punto, tuttavia, ciò corrispondesse alla sensibilità e consapevolezza di protagonisti e ausiliari di quel parto, fino a che punto la loro determinazione a contrapporsi al secolo della rivoluzione non fosse altresì accompagnata dal sentimento di una sotterranea continuità con il passato, è materia degna di discussione e approfondimento. È quanto qui si è cercato di fare tramite un lavoro di scandaglio condotto su singoli esponenti (solo figurati nel caso di Giuliano l'Apostata, inteso come eroe regressivo) della riflessione soprattutto di area tedesca fra il 1815 e il 1848.
48,00

Ars impossibilium. L'adynaton poetico nel Medioevo italiano

Ars impossibilium. L'adynaton poetico nel Medioevo italiano

Silvia Argurio

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2020

pagine: 152

Il testo offre uno studio sistematico dei meccanismi legati alla retorica dell'impossibilità nella lirica italiana medievale. Si tracciano le linee generali della storia di questa figura retorica attraverso le letterature latina e greca, mediolatina, provenzale e antico francese, per approdare alla produzione lirica italiana dalle origini a Dante, Petrarca e Boccaccio. Si colma con questo testo una lacuna a cui la critica non sembra aver riservato attenzione: mancano nella letteratura italiana studi sistematici che sposino un'indagine tematica sull'impossibile ad uno sforzo classificatorio che ne chiarisca al contempo le caratteristiche formali. Ogni occorrenza legata alla retorica dell'impossibilità, in ogni autore, è analizzata in relazione alla poetica individuale e al contesto storico con i suoi riferimenti filosofici, teologici e scientifici.
26,00

Kant e la metafisica della forza. Un'interpretazione dei primi scritti

Kant e la metafisica della forza. Un'interpretazione dei primi scritti

Emanuele Cafagna

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2020

pagine: 396

Prima di dare alle stampe, nel 1781, la "Critica della ragion pura", Immanuel Kant ha già all'attivo un numero molto alto di opere, sufficienti a restituire il profilo di un autore prolifico e originale. La filosofia del cosiddetto periodo precritico è affidata a opere molto diverse fra loro e presenta uno straordinario repertorio di approcci innovativi ai problemi che impegnano il pensiero europeo del periodo. Nella fase iniziale di questa filosofia, Kant delinea un modo nuovo di concepire la 'forza', uno dei concetti cardine della tradizione leibniziana, e fornisce una nuova sistemazione tanto degli aspetti fisici quanto di quelli metafisici di esso. "Kant e la metafisica della forza" ricostruisce questa impresa, adottando una metodologia di indagine che evita di porre in contrapposizione gli interessi più propriamente scientifici dei primi scritti kantiani con la concezione metafisica che essi esprimono. L'apparente eclettismo degli interessi del giovane Kant rimanda, in realtà, a un progetto complessivo di riforma della metafisica che comporta il confronto con figure capitali della tradizione metafisica e scientifica sei-settecentesca, come Leibniz e Newton. La posizione di Kant assume così un rilievo che spicca rispetto al panorama estremamente mosso di autori coevi, in vario modo concorrenti nel rivendicare l'eredità teorica di Wolff. Importanti opere di Kant, come i "Pensieri sulle forze vive", la "Storia universale della natura e teoria del cielo" o le dissertazioni in latino degli anni 1755-1756, essenziali per ricostruire la genesi stessa del suo pensiero, ricevono nel libro una rinnovata interpretazione. Non solo la successiva fase della filosofia precritica ma lo stesso criticismo si rivela essere, in larga parte, una riflessione dello stesso Kant sulla sua prima filosofia e sui suoi limiti.
38,00

Paths in free will. Theology, philosophy and literature from the late Middle Ages to the Reformation

Paths in free will. Theology, philosophy and literature from the late Middle Ages to the Reformation

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2020

pagine: 182

Il volume prende in esame, con un approccio multidisciplinare, il dibattito in merito al libero arbitrio tra la fine del Medioevo e primi decenni del Cinquecento. Specialisti di storia del pensiero, storia della teologia ed italianistica conducono il lettore attraverso un gruppo ristretto ma significativo di casi di studio: dalla poesia lirica in volgare del Medioevo italiano (Sara Ferrilli) a Francesco Petrarca (Lorenzo Geri); dalla riflessione di Lorenzo Valla (Mariangela Regoliosi) alla sistemazione del dibattito del primo Umanesimo in Giannozzo Manetti (Stefano Baldassarri); per arrivare ad Erasmo da Rotterdam (Pasquale Terracciano, Christian Houth Vrangbæk) e Martin Lutero (Anders-Christian Jacobsen). La storia secolare di uno dei nodi caratteristici del pensiero e della cultura occidentale è dunque affrontata concentrando l'attenzione nel passaggio dalla nascita dell'Umanesimo agli albori della Riforma. Seguire il dipanarsi del dibattito sul libero arbitrio permette, infatti, di affrontare da una prospettiva privilegiata sia testi notissimi, come l'erasmiano "De Libero Arbitrio", che contributi meno noti ma altrettanto significativi.
28,00

Dal paesaggio all'ambiente. Sentimento della natura nella tradizione poetica italiana

Dal paesaggio all'ambiente. Sentimento della natura nella tradizione poetica italiana

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2020

pagine: 228

Il volume, che raccoglie gli atti del convegno internazionale di studi tenutosi presso l'Università di Roma Tor Vergata nel maggio 2019, si propone di indagare l'evoluzione del rapporto tra uomo e ambiente nella tradizione poetica italiana. In accordo con le finalità della critica ecologica, e con i metodi più consolidati della critica letteraria e della filologia, i saggi compresi nel volume, tutti firmati da accreditati specialisti, ricostruiscono i modi di rappresentazione e interpretazione dell'ambiente naturale e artificiale in alcuni dei poeti più rappresentativi del nostro canone letterario (da Ariosto, a Leopardi, fino al Novecento). L'intento complessivo è valutare la relazione tra uomo e ambiente in una più ampia dimensione ermeneutica e culturale, evidenziando significati e valori inerenti alla percezione della natura, scostamenti dai paradigmi dominanti, evoluzioni della tradizionale visione antropocentrica verso una più complessa e attuale prospettiva ecocentrica.
28,00

L'ontologia della materia. Giordano Bruno tra Otto e Novecento

L'ontologia della materia. Giordano Bruno tra Otto e Novecento

Luca Oliva

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2020

pagine: 296

Per mezzo di un'analisi dettagliata e coerente che ad oggi manca, 'L'ontologia della materia' ricostruisce le più significative interpretazioni della filosofia di Giordano Bruno (in particolare del 'De la causa, principio et uno') nella contemporaneità. Abbracciando un periodo di circa due secoli, a partire dal Bruno di Schelling del 1802, attraverso il positivismo italiano e Dilthey, l'autore traccia il percorso bruniano che sfocia ai giorni nostri in una molteplicità di campi, dalla cosmologia alla logica, dalla storia alla semiotica.
32,00

Sapere critico e filosofia civile nel Settecento italiano

Sapere critico e filosofia civile nel Settecento italiano

Andrea Lamberti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2020

pagine: 224

Lodovico Antonio Muratori e Antonio Genovesi rappresentano due diverse generazioni di intellettuali, quasi due differenti stagioni del Settecento italiano. Muratori, agli inizi del secolo, inaugura una prospettiva di profondo rinnovamento della cultura, a confronto con le moderne istanze di progresso. Genovesi, a quasi cinquanta anni di distanza, prende in carico l'eredità muratoriana e la svolge nel quadro di una visione dell'uomo e della società maturata attraverso un dialogo aperto e senza remore con i Lumi europei. Il saggio analizza aspetti centrali del loro pensiero, nella convinzione che in essi siano da ricercare le fila di un orientamento culturale sostanzialmente compatto, capace di contrassegnare un'anima importante del movimento multiforme dell'Illuminismo italiano, compreso nella forbice tra 'sapere critico' e 'filosofia civile'.
28,00

Rime e libri delle rime di Dante tra Medioevo e primo Rinascimento

Rime e libri delle rime di Dante tra Medioevo e primo Rinascimento

Laura Banella

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2020

pagine: 240

Il volume affronta la ricezione di Dante e la contestuale istituzionalizzazione, o meglio canonizzazione, della sua figura di autore volgare attraverso lo studio della circolazione e ricezione della sua produzione lirica per come è stata copiata nelle miscellanee e antologie manoscritte, e poi pubblicata nelle prime edizioni a stampa, anche alla luce delle divergenti interpretazioni che il 'Dante rimatore' ha originato tra Medioevo ed età contemporanea. I tre capitoli si concentrano su tre 'casi di studio', ossia su una singola poesia e i suoi libri, sui libri legati a un poeta, e a una città. Si parte da un testo peculiare, la cui prima tradizione e la successiva storia editoriale definiscono un quadro sfaccettato della ricezione del Dante lirico, ossia la canzone trilingue - francese, latino e italiano - Aï faus ris, la cui interpretazione e la prima ricezione sono argomento del primo capitolo. Il secondo capitolo si concentra invece sull'antologia di poesia appartenuta a un poeta minore, il cantor fiorentino Andrea Stefani, la cui esperienza illumina la trasmissione e ricezione del Dante lirico al passaggio tra XIV e XV secolo. Infine, il terzo capitolo affronta i volumi delle liriche di Dante presenti in Veneto, e in particolare a Padova, tra l'inizio del Tre e la metà del Quattrocento: la circolazione delle rime in contenitori testuali assai diversi genera un cortocircuito critico di fondamentale importanza per comprendere la cultura della seconda metà del Trecento, nonché per approfondire come la dialettica Dante-Petrarca si configuri assai precocemente.
28,00

Rinascimento in mostra. La civiltà italiana tra storia e ideologia all’Esposizione Universale di Roma (E42)

Rinascimento in mostra. La civiltà italiana tra storia e ideologia all’Esposizione Universale di Roma (E42)

Igor Melani

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2020

pagine: 304

Tra il 1935 e il 1940 visse la sua breve e incompiuta vita il progetto di un'Esposizione Universale da organizzare a Roma per l'anno 1942, ventennale della Marcia su Roma (E42). Fulcro di quel progetto, una "Mostra della Civiltà Italiana", concepita sotto la guida di Giovanni Gentile, avrebbe accompagnato il visitatore in un percorso trionfale dai primordi delle civiltà italiche alle glorie della Roma fascista. Alcuni studiosi (Antonio Baldini, Giuseppe Caraci, Armando Sapori) e alcuni giovani cresciuti nell'ambiente dell'Enciclopedia Italiana e degli Istituti romani (Antonio Geza de Francovich, Federico Chabod, Delio Cantimori) presero parte alla raccolta dei materiali espositivi della mostra in cui ruolo centrale avrebbe dovuto avere la sezione dedicata al Rinascimento. Naufragato il progetto in seguito allo scoppio del secondo conflitto mondiale, ciò che ci resta di questa sezione della mostra ci dice molto di una stagione assai feconda di riflessione storiografica italiana e internazionale sul Rinascimento, e più in generale sui tragici rischi intellettuali ed etici di un troppo spregiudicato e ideologico 'uso pubblico' della storia. Prefazione di Guido Abbattista.
32,00

Donne e Inquisizione

Donne e Inquisizione

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2020

pagine: 256

Il volume prende spunto dal Seminario di studi L'Inquisizione e le donne organizzato nel 2014 dall'Università di Roma La Sapienza insieme all'Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede presso l'antico Palazzo del S. Uffizio (Città del Vaticano). La tematica affrontata è del tutto originale, in quanto prima non era stata mai oggetto specifico ed esclusivo né di trattazione né di convegni né di studi, né di libri o articoli. Il volume intende porsi in un'ottica di genere e cogliere le differenze tra i sessi sul piano della repressione, del controllo e del procedimento giudiziario; in ogni caso riflettere su come la qualità femminile influenzasse dottrine, istituzioni e comportamenti. Avvalendosi di fonti documentarie estremamente varie, il testo raccoglie una serie di saggi che affrontano il tema del rapporto tra l'Inquisizione romana e le donne, sia in qualità di inquisite che di testimoni, in un lungo arco temporale che va dal XVI al XX secolo.
28,00

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