Electa: Supercontemporanea
Gabriel Orozco. Ediz. inglese
Sarah Cosulich Canarutto
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 107
Gabriel Orozco nasce a Città del Messico nel 1962. È considerato uno degli artisti concettuali più influenti di questa generazione grazie alla sua arte fatta di molteplici media (installazioni, video, disegni, sculture e fotografie). Il suo lavoro permette una costante interazione tra l'opera e il pubblico. Vero globetrotter, vive tra Messico, Parigi e New York e ha partecipato ai più importanti eventi del panorama artistico contemporaneo.
Huang Yong Ping. Ediz. inglese
Vittoria Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 107
Huang Ying Ping, nato a Xiamen, Cina, nel 1954, studia all'Accademia di Hangzhou in un'atmosfera di rinnovamento culturale, che gli consente di guardare con attenzione a ciò che sta accadendo nelle arti in Occidente. Nel 1983 fonda il collettivo Xiamen Dada che organizza le prime mostre collettive in Cina. Nel 1989 viene invitato a partecipare alla grande mostra "Magiciens de la Terre" (Parigi, Centre Pompidou), che avvia il dibattito sul postcolonialismo e segna per la prima volta l'interesse occidentale per gli artisti cinesi. Durante la permanenza a Parigi scoppiano i disordini di Piazza Tienanmen a Pechino. Huang Yong Ping, artista scomodo per il governo cinese, decide di stabilirsi a Parigi. Le prime personali risalgono al 1990 in Francia, seguite da altre in gallerie europee e negli Stati Uniti. Da allora i suoi lavori si vedono nelle grandi manifestazioni di tutto il mondo (Manifesta 1996; Biennali di Gwangju e di Johannesburg 1997, Biennale di Venezia 1999). La consacrazione arriva nel 2005 con la retrospettiva al Walker Art Center di Minneapolis. Vive e lavora a Parigi.
Gabriel Orozco
Sarah Cosulich Canarutto
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 107
Gabriel Orozco nasce a Città del Messico nel 1962. È considerato uno degli artisti concettuali più influenti di questa generazione grazie alla sua arte fatta di molteplici media (installazioni, video, disegni, sculture e fotografie). Il suo lavoro permette una costante interazione tra l'opera e il pubblico. Vero globetrotter, vive tra Messico, Parigi e New York e ha partecipato ai più importanti eventi del panorama artistico contemporaneo.
Huang Yong Ping
Vittoria Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2008
pagine: 107
Huang Ying Ping, nato a Xiamen, Cina, nel 1954, studia all'Accademia di Hangzhou in un'atmosfera di rinnovamento culturale, che gli consente di guardare con attenzione a ciò che sta accadendo nelle arti in Occidente. Nel 1983 fonda il collettivo Xiamen Dada che organizza le prime mostre collettive in Cina. Nel 1989 viene invitato a partecipare alla grande mostra "Magiciens de la Terre" (Parigi, Centre Pompidou), che avvia il dibattito sul postcolonialismo e segna per la prima volta l'interesse occidentale per gli artisti cinesi. Durante la permanenza a Parigi scoppiano i disordini di Piazza Tienanmen a Pechino. Huang Yong Ping, artista scomodo per il governo cinese, decide di stabilirsi a Parigi. Le prime personali risalgono al 1990 in Francia, seguite da altre in gallerie europee e negli Stati Uniti. Da allora i suoi lavori si vedono nelle grandi manifestazioni di tutto il mondo (Manifesta 1996; Biennali di Gwangju e di Johannesburg 1997, Biennale di Venezia 1999). La consacrazione arriva nel 2005 con la retrospettiva al Walker Art Center di Minneapolis. Vive e lavora a Parigi.
Stefano Arienti
Camilla Pignatti Morano
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 108
Piegare, tagliare, bucare, stropicciare, ricalcare, con carta, cartone, stoffa, pongo: semplici operazioni manuali con altrettanto semplici materiali sono alla base dell'universo estetico di Stefano Arienti, il poeta degli origami. Tra le sue mani oggetti e materiali decontestualizzati cambiano forma e significato e assumono nuove identità: i fogli di carta diventano barchette, gli orari ferroviari s'intrecciano in un ventaglio, i giornali si riciclano come proiettili o si attorcigliano a formare corde.
Stefano Arienti. Ediz. inglese
Camilla Pignatti Morano
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 107
Piegare, tagliare, bucare, stropicciare, ricalcare, con carta, cartone, stoffa, pongo: semplici operazioni manuali con altrettanto semplici materiali sono alla base dell'universo estetico di Stefano Arienti, il poeta degli origami. Tra le sue mani oggetti e materiali decontestualizzati cambiano forma e significato e assumono nuove identità: i fogli di carta diventano barchette, gli orari ferroviari s'intrecciano in un ventaglio, i giornali si riciclano come proiettili o si attorcigliano a formare corde.
Sarah Lucas
Michele Robecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 107
Provocatoria, narcisista, ironica: è difficile definire lo stile di quest'artista inglese, che lavora con diversi materiali e oggetti tratti dal quotidiano per realizzare le sue installazioni, ma che è anche fotografa. Il volume presenta una selezione di circa 40 opere della Lucas sempre corredate da puntuali testi esplicativi che chiariscono gli intenti dell'artista e ne decodificano il linguaggio.
Sarah Lucas. Ediz. inglese
Michele Robecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 107
Provocatoria, narcisista, ironica: è difficile definire lo stile di quest'artista inglese, che lavora con diversi materiali e oggetti tratti dal quotidiano per realizzare le sue installazioni, ma che è anche fotografa. Il volume presenta una selezione di circa 40 opere della Lucas sempre corredate da puntuali testi esplicativi che chiariscono gli intenti dell'artista e ne decodificano il linguaggio.
Carsten Höller
Caroline Corbetta
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 107
Belga di origine (nato nel 1961), ma svedese di adozione, Höller si è affermato prepotentemente nel mondo dell'arte negli anni novanta. È noto per le sue curiose, talvolta gigantesche installazioni e sculture interattive che suscitano nell'osservatore reazioni divertite e confuse. Biologo di formazione, Höller trae spesso ispirazione da elementi della natura, quando per esempio utilizza piante e animali come surrogati degli esseri umani per creare analogie descrittive del comportamento delle persone. Vede l'arte come uno strumento cognitivo e usa le sue opere per trasformare l'esperienza sensoriale ed emozionale degli individui. Ama provocare lo spettatore, alterando i meccanismi percettivi tradizionali. Da qui i funghi giganti capovolti realizzati nel 2000 per la Fondazione Prada a Milano e gli scivoli installati alla Tate Modern di Londra nel 2006 che lui ha definito "generatori di ebbrezza e felicità". Holler ha preso parte alle maggiori manifestazioni artistiche internazionali: da Documenta a Kassel, alle Biennali di Venezia, Berlino e San Paolo. Ha realizzato numerose collaborazioni con altri artisti contemporanei tra cui Maurizio Cattelan e Rosemarie Trockel.
Matthew Barney
Massimiliano Gioni
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 107
Consacrato dal "New York Times" come "il più importante artista americano della sua generazione", Matthew Barney (1967, California) sperimenta tutti i linguaggi della contemporaneità: dalle installazioni al film, dalla scultura alla video art, la sua opera si configura come una peregrinazione, il racconto di gesta d'eroi intrappolati in complicati percorsi a ostacoli, costretti a continue fughe e digressioni. Seguendo queste peripezie, gli spettatori si ritrovano nei meandri di mondi immaginari governati da leggi misteriose, nati dalla combinazione di miti celtici e leggende sportive, manuali di medicina e trattati di sessuologia, deliri autobiografici e cosmologie di universi sospesi tra occultismo e melodramma. Matthew Barney è il più allucinato cantore di quella trasformazione antropologica che negli ultimi decenni ha tramutato le nostre vite in spazi colonizzati da tecnologie portatili e microscopiche, in un mondo ormai governato da un'integrazione sempre più promiscua tra reale e artificiale, tra biologico e meccanico. Ricollegandosi al linguaggio della performance anni sessanta, in cui artisti come Vito Acconci, Marina Abramovic, Bruce Nauman, Chris Burden o Joseph Beuys davano forma a strani rituali spingendo il proprio corpo all'estremo, Matthew Barney innesta la tradizione dell'arte contemporanea su un filone nuovo, nel quale confluiscono l'estetica patinata dello sport e la fotografia delle riviste di moda, il tutto immerso in un'atmosfera carica di una sessualità morbosa.
William Kentridge
Cecilia Alemani
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2006
pagine: 107
Tutta l'arte a un certo punto è stata contemporanea, dai graffiti preistorici di Lascaux alle tele tagliate di Fontana. La storia dell'arte è come lo scompartimento di un treno. Possiamo sederci nella direzione del treno oppure sul sedile opposto e vedere il paesaggio quando è già passato. Supercontemporanea è un nuovo treno che viaggia veloce dentro l'arte contemporanea. Il nostro obiettivo è rendere comodo il viaggio dentro le sorprese che i più importanti artisti internazionali hanno creato. Le voci che ci raccontano il viaggio sono tutte di giovani critici e curatori italiani. Ogni artista al quale è dedicata una monografia viene presentato nel modo più semplice possibile, non attraverso il linguaggio cifrato dell'arte, ma quello chiaro della vita. Perché ogni artista contemporaneo parla della vita e del mondo che tutti noi condividiamo. Non abbiate paura, anche con l'arte contemporanea il peggio che vi può capitare è che non vi piaccia. Noi abbiamo usato gli ingredienti migliori e i cuochi più bravi. Alla fine, come tutto nella vita, è solo questione di gusti. Buon viaggio, buon divertimento, buona lettura. (Francesco Bonami)
William Kentridge. Ediz. italiana e inglese
Cecilia Alemani
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2006
pagine: 107
Tutta l'arte a un certo punto è stata contemporanea, dai graffiti preistorici di Lascaux alle tele tagliate di Fontana. La storia dell'arte è come lo scompartimento di un treno. Possiamo sederci nella direzione del treno oppure sul sedile opposto e vedere il paesaggio quando è già passato. Supercontemporanea è un nuovo treno che viaggia veloce dentro l'arte contemporanea. Il nostro obiettivo è rendere comodo il viaggio dentro le sorprese che i più importanti artisti internazionali hanno creato. Le voci che ci raccontano il viaggio sono tutte di giovani critici e curatori italiani. Ogni artista al quale è dedicata una monografia viene presentato nel modo più semplice possibile, non attraverso il linguaggio cifrato dell'arte, ma quello chiaro della vita. Perché ogni artista contemporaneo parla della vita e del mondo che tutti noi condividiamo. Non abbiate paura, anche con l'arte contemporanea il peggio che vi può capitare è che non vi piaccia. Noi abbiamo usato gli ingredienti migliori e i cuochi più bravi. Alla fine, come tutto nella vita, è solo questione di gusti. Buon viaggio, buon divertimento, buona lettura. (Francesco Bonami)