Fausto Lupetti Editore: SAGGISTICA
Sei nato bilingue. Scardina le convinzioni limitanti e parla inglese!
Giulia Gorgoglione
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 122
Questo libro è un invito a fare in modo che tu possa risolvere il problema del saper parlare inglese il più velocemente possibile così che ti senta sempre a tuo agio in contesti internazionali, sul lavoro e nella vita privata. Saper parlare inglese oggi fa parte dei tuoi bisogni primari. Fa parte del dare a te stesso una competenza di base per vivere la vita di tutti i giorni. Fa parte del dare a te stesso opportunità che fino a ieri ti erano precluse. Leggi le convinzioni potenzianti che trovi nei capitoli prima di iniziare qualsiasi percorso, prima di imparare attraverso questo o quel metodo. Questo libro ti dà consapevolezza delle convinzioni limitanti radicate in te che ti hanno portato a non riuscire.
Insight. La cultura dell'altro. Volume Vol. 11
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2025
pagine: 303
In questa nuova uscita esploriamo il tema "Educare ai sentimenti e alle emozioni, tra intelligenza umana e intelligenza artificiale", proponendo ai potenziali interlocutori specifici contributi individuali sul tema. Molteplici punti di vista, al fine di mettere in risalto la diversità di vedute, percorsi operativi, esperienze e specifiche competenze.
La bolla di sapone. Tutti i riflessi di una campagna elettorale vincente
Guelfo Guelfi
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 223
«Quindi quello che troverete nelle pagine a seguire è papale papale quello che raccogliemmo allora. Ognuno di noi raccontava del proprio lavoro. Era la produzione quotidiana di un Comitato Elettorale per l'elezione del Presidente della Giunta regionale toscana. Si trattava del Comitato per Enrico Rossi Presidente. Tra una cosa e l'altra si trattò di poco più di tre mesi di lavoro. Scorrendo vedrete come, solo 13 anni fa, la competizione elettorale si proponesse di raggiungere l'elettorato con una proposta argomentata, illustrata, animata. Sembrano pochi 13 anni ma la cosa che mi è parsa più sorprendente invece è la distanza. La lontananza di quello assortimento di fisionomie. Di noi di allora non è restato nulla. Nemmeno la campagna elettorale: "Se so fregati il film". Quello che andò in onda fu l'ultimo mix di una campagna elettorale che si protrasse e si accompagnò al porgersi la mano a vicenda e guardarsi negli occhi. Il voto chiudeva il cerchio: "io voto Rossi perché lui vota Rossi". Quando noi eravamo i nostri e la campagna elettorale si faceva per strada, porta a porta, con tutto quello che si rendeva necessario, alla fine si trovò un bel risultato. La bolla di sapone è una metafora congrua di una campagna elettorale. La vita e gli strumenti di un comitato elettorale si esauriscono in pochi mesi e nel suo risultato. La sera si festeggia e poi ognuno torna alla sua casa e alle sue cose. Allo scoppio della bolla, finita la campagna elettorale, ci siamo chiesti cosa sarebbe potuto rimanere. Niente forse sarebbe restato se non nei ricordi di tutti coloro che vi hanno partecipato. Allora abbiamo chiesto proprio a chi aveva contribuito a soffiare dentro la bolla di sapone di raccontare la loro esperienza. Ecco come è nato il libro che avete in mano, ed ecco perché ancora oggi può avere un senso leggerlo. Un libro che ha l'ambizione di raccontare una campagna elettorale nel suo complesso, in tutte le sue parti, dall'inizio alla fine. Il perché e il come siamo stati insieme. Il perché e come un ingranaggio complesso ha lavorato nel tempo breve e preciso di pochi mesi nella primavera del 2010, un documento di piccola storia che racconta la politica e la comunicazione che è stata, e che potrebbe essere utile anche per ispirare ciò che sarà. Personaggi e interpreti. Antonio Sofi / Igor Molino / Francesco Matera / Paolo Tedeschi / Martina Compagnino / Dario Cafiero / Carlo Benucci / Tiziana Isitani / Beatrice Penni / Roberto Tatulli / Cristiana Fanti / Paolo Ceccarelli / Marcella Mugelli / Antonio Rettura / Niccolò Caselli / Martina De Siervo / Paola Barile / Enrico Agostini / Guelfo Guelfi.»
Italia un domani senza figli. Un paese che avrà bisogno di immigrazione per non estinguersi
Diego Masi
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 246
Il libro di Diego Masi, già autore di "Eurafrica, l'Europa può salvarsi, salvando l'Africa?" parlerà di denatalità, declino e forse estinzione di paesi europei un tempo rigogliosi e ricchi. Di come l'Europa perderà cento milioni di cittadini per ritrovarsi, a fine secolo, vecchia, meno potente e con molti paesi in via di estinzione, tra cui l'Italia. Se va bene, perderemo più di 20 milioni di abitanti, se va male 30 e diventeremo metà di quello che siamo ora, passando da ottava potenza del mondo a ventesima, perdendo PIL, ricchezza, servizi, assistenza, sanità. Le nostre donne in età fertile passeranno da 6 milioni di oggi a soli 4 milioni nel 2070, gli anziani saranno pari al 35% della popolazione e su ogni persona "attiva" peserà un bambino e un anziano, con servizi assistenziali impoveriti. Le famiglie per il 60% saranno senza figli o saranno composte da una sola persona. Chi ne avrà, ne avrà uno solo. Famiglie quindi verticali senza più legami e senza più parenti. In un Italia spopolata più al sud che al nord, con le isole dimezzate, con le grandi città svuotate, con la chiusura di metà dei borghi del Bel Paese. Numeri veri. Una catastrofe mai annunciata, taciuta, poco nota. La politica e i governi interessati al breve termine se ne disinteressano. Possiamo cambiare la tendenza, facendo più figli? Offrendo qualche servizio in più ai nostri cittadini come assegni unici, congedi parentali o asili sotto casa? La risposta è tranciante: no, se non in minima parte. Non possiamo fare più nulla per contrastare il fenomeno occidentale della denatalità. Siamo condannati per una scelta culturale irreversibile a fare sempre meno figli. Allora ci resta solo l'immigrazione. Invece di costruire muri o lucrare elettoralmente sulla paura dell'immigrato, dobbiamo costruire ponti. Dobbiamo solo deciderne le modalità: costruire ponti per i flussi spontanei che arrivano dall'Asia o dal Sud America Latina. Oppure, i ponti possono essere pianificati con l'Africa, questo gigante poverissimo e governato in modo dittatoriale, suddiviso in 54 stati, che giace ai nostri piedi e che può rappresentare una via concreta contro l'estinzione del nostro paese. Se capiamo che l'Africa è il serbatoio del prossimo futuro dell'Europa possiamo riuscire a mettere il nostro paese e il nostro continente in sicurezza. Come possiamo farlo? Possiamo costruire con intelligenza sistemi di istruzione, per preparare e poi accogliere immigrati di qualità, formati dalle nostre scuole ed università nei paesi che hanno sottoscritto accordi e che vengono selezionati in base alle esigenze della nostra economia, aiutando anche i loro sistemi democratici. Quindi, riassumendo… Costretti ad accettare l'immigrazione, abbiamo queste vie: Possiamo riceverla contro la nostra volontà sotto la spinta della necessità e della mancanza di forza lavoro. Oppure pianificarla e programmarla, creando le premesse per una accoglienza organizzata ed esportando contemporaneamente democrazia, diritti e libertà. Se invece facciamo finta che la denatalità non è un problema, che è bello stare tra le nostre mura che crollano, che l'immigrazione è un male da combattere e che la "razza bianca" è superiore sperando di lucrare un voto in più, saremo condannati al declino e forse all'estinzione.
Grandangolo temporale. Il metodo
Agnese Scappini
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 124
Tra l'immanente e il trascendente esiste una comunicazione in attesa di essere penetrata con i giusti strumenti. "Ti sono grata Agnese per aver potuto leggere il tuo libro, grata di poter scrivere e condividere una prospettiva che mi appartiene. Ma soprattutto sono grata di potermi specchiare nel benessere di una volontà che spiega molto bene l'allenamento per espandere la nostra mente. Vi è stato un attimo in cui un'intuizione ha invaso il mio modo di osservare la realtà, da quel momento ogni mia valutazione sulla realtà è diventata nuova, la realtà stessa si è trasformata e nulla è più stato come prima; un'intuizione che è emersa mentre dipingevo una tela già pregna di colore, come piace a me. In questa tela mi accorsi di aver terminato il nero, e mi accorsi che effettivamente erano i colori scuri quelli che utilizzavo principalmente e osservai che in effetti per far emergere la luce nel mio quadro dovevo rendere molto molto profonde le ombre: capii insomma che la luce emerge solo dalle ombre più scure". Ora possiamo finalmente dire cos'è: il Grandangolo è uno specifico obiettivo fotografico, utilizzato da professionisti, per una caratteristica importante che possiede: è infatti in grado di avvicinare il soggetto dell'immagine (grazie ad una distanza focale minore) e nel medesimo istante di ampliare il campo della visuale (maggiore campo), cioè comprendere maggiore visuale nell'immagine fotografata. La definizione grandangolo temporale fa allora intendere da sé quale azione presuppone: quella di osservare/osservarci più attentamente e più da vicino, ma con uno spazio temporale maggiore, un maggiore cioè campo di osservazione temporale non solo spaziale. È una strategia cognitiva/intuitiva che ho iniziato ad utilizzare a studio, nello specifico parlando con donne/madri nel pieno dell'esperienza del conflitto parentale. Prefazione Elena Tempestini. Introduzione Rachel Walle. Postfazione Vincenzo Manfredi.
Antologia tabarchina alla Spoon River
Nicolo Capriata
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 140
Questa raccolta alla "Spoon River" scritta un po' per gioco, un po' sul serio, vuole raccontare tra realtà e fantasia fatti e personaggi, cinquantanove per l'esattezza, che hanno caratterizzato quasi trecento anni di storia di Carloforte. Un piccolo florilegio che come vedrà il lettore è suddiviso in momenti storici diversi vissuti dalla comunità tabarchina.
Quel tesoro del tuo cervello. Esercizi e strategie per portare alla luce il potere del tuo cervello per una forma mentale sempre elastica e creativa. Volume 2
Anna Cantagallo
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 272
Questo libro si svolge come un percorso, un viaggio avventuroso o misterioso, con Te e dentro di Te. (Tu hai già tutto, il tuo Tesoro, basta ritrovarlo). Attraverso le abilità di base quali: la capacità di ascolto e di osservazione coi vari sensi; l'accettazione dei propri limiti e sfida verso nuovi livelli; l'attenzione ai segni e ai dati obiettivi per capire che sei sulla strada giusta. È quindi possibile riconquistare una mente giovane ed elastica (attiva e creativa) per le persone over 40, che sono ancora nel mondo del lavoro e che ogni giorno desiderano avere, o addirittura migliorare, la chiarezza e la lucidità mentale di un tempo per dare sempre il proprio massimo contributo, grazie alla conoscenza dei meccanismi e delle potenzialità della loro mente, agli esercizi pratici e alla misurazione consapevole dei propri progressi.
Le organizzazioni aziendali e il futuro che è già qui
Luigi Adamuccio
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 316
Il libro analizza le condizioni organizzative di base per implementare in azienda strategie innovative di tale portata, in un ambiente sempre più turbolento che richiederà il ripensamento delle modalità di presidio del mercato e dei modelli di business, per una gestione che non guardi solo al profitto, ma miri ad un "purpose" più alto, per il cui raggiungimento occorre seguire tre direttrici: - la sostenibilità ambientale, che chiama in causa una forte responsabilità nell'utilizzo delle risorse; - la sostenibilità economica, che comporta una sfidante capacità di generare reddito e, nel contempo, lavoro sicuro, ossia di creare durevolmente valore, in termini di produzione ed equa distribuzione della ricchezza; - la sostenibilità sociale, un tema più di recente all'attenzione del mondo delle organizzazioni aziendali, anche a seguito dell'emergenza sanitaria, con l'obiettivo di arrivare convintamente a soddisfare, grazie alla progettazione di luoghi di lavoro e sistemi produttivi "human centric", antropocentrici, i bisogni dei lavoratori, di tutte le generazioni, in termini di sicurezza, formazione, benessere fisico e psicologico. Una nuova strategia che, nella sua impetuosa corrente apportatrice di profonde modifiche, finisce per ricomprendere, assorbire e superare scelte facoltative come quella della "responsabilità sociale d'impresa", oggetto negli scorsi decenni di un ampio dibattito. Per le organizzazioni aziendali si profilano all'orizzonte nuove e formidabili sfide, con lo sfruttamento di opportunità generate dalla transizione al digitale e verso la sostenibilità (ambientale, economica e sociale), mai registrate in precedenza. Il mondo delle imprese, in Italia come altrove, sta, infatti, affrontando una trasformazione profonda che prevede un cambio di paradigma che ha a cuore una rottura tecnologica senza precedenti: la fusione tra mondo reale e mondo virtuale, alla ricerca di una tecnologia "sostenibile" che agevoli la vita di tutti i giorni, lavorativa e non, della generazione attuale, senza compromettere lo stile di vita delle generazioni future. Sostenibilità e rivoluzione digitale sono certamente due fatti epocali, tanto rilevanti e globali da essere affrontati ormai insieme, come due facce della stessa medaglia, e costituire, diffusamente, la sostanza di tutto il nostro Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che il governo italiano ha predisposto per illustrare alla Commissione europea come il nostro Paese intende investire i fondi che arriveranno nell'ambito del programma Next Generation EU. Un programma pensato per superare l'impatto economico e sociale della pandemia e costruire un'Italia più moderna, con un rimodellamento dell'ambiente economico che porterà allo sviluppo di nuovi settori e al ridisegno del perimetro di molti di quelli esistenti.
Analisi e innovazione dei processi formativi del terzo settore: competenze strategiche degli operatori volontari in servizio civile
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 390
Questo libro affronta molti temi formativi del volontariato nel Terzo Settore. Competenze interpersonali/sociali, Competenze civiche, Competenze inter- culturali, Competenze di comunicazione.
Proverbi e modi di dire in tabarchino di Carloforte
Nicolo Capriata
Libro: Copertina morbida
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 322
Tabarchino lingua minore più diffusa in base al numero dei parlanti nella sua area di divulgazione. Le tabarchine Carloforte e Calasetta sono un'isola linguistica, dove il tabarchino si parla in ogni angolo delle strade, nei negozi, negli uffici, a scuola e cambia e si rinnova continuamente. Anche se, purtroppo, è completamente e gravemente ignorato dalla legislatura italiana inerenti alle lingue minori, trascurando il fatto che il tabarchino è la lingua minore più diffusa in base al numero dei parlanti nella sua area di divulgazione. Ed è una lingua duttile ed eclettica. Gli oltre duemila modi di dire raccolti in questo libro in diversi anni traggono, in tanti, origine dal vissuto cittadino, ne sono una prova incontestabile. Espressioni del genovese. Il tabarchino, si sa, offre stratigrafie linguistiche complesse, a partire dal suo processo di elaborazione durante la permanenza africana di una varietà importata dalla Liguria, attraverso i contatti continui con la madrepatria, il successivo passaggio in Sardegna, le differenti forme del contatto con altri idiomi che ne determinarono l'arricchimento lessicale. Ritrovare oggi espressioni documentate già in genovese antico ad esempio, altre assenti nella tradizione ligure ma presenti in quella di altri idiomi, altre ancora specifiche ed esclusive del tabarchino.
Lo sviluppo sociale delle comunità. Come il terzo settore può rendere protagoniste, partecipative e coese le comunità territoriali
Luciano Squillaci, Andrea Volterrani
Libro: Libro in brossura
editore: Fausto Lupetti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 200
È possibile immaginare un approccio diverso allo sviluppo delle comunità? E quale ruolo possono giocare gli enti di terzo settore? Il libro risponde a questi interrogativi partendo dall'analisi delle molteplici comunità contemporanee (reali e digitali) e delineando come chi le abita possa crescere in consapevolezza ed essere protagonista, insieme agli altri, nell'immaginare e disegnare il proprio futuro avendo a fianco (e non sopra o a servizio) gli enti di terzo settore. Un approccio allo sviluppo sociale che mette al centro le persone, le relazioni che, se incrementate in qualità e quantità, possono contribuire a far crescere capitale sociale e coesione sociale, premesse necessarie a qualsiasi tipo di sviluppo economico.