Feltrinelli: Varia
Phantasma. Racconti di spiriti e ombre a Natale
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 456
Spettri, visioni, ombre che tornano dal passato. Un’imperdibile raccolta di racconti dei più grandi maestri della letteratura anglosassone, da Walter Scott a Charles Dickens, da Vernon Lee a John Keir Cross e H.G. Wells, per un Natale sulla soglia tra il visibile e l’invisibile. “Anch’io forse vidi qualcosa… o vidi veramente? Non ne ho la certezza. Ma tutte noi udimmo quel profondo, tremante sospiro.”
Breve storia eretica della Musica Classica
Alessandro Baricco
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 144
Così la Prima Musica insegnò a vivere in armonia con la Natura, accogliendone mitemente i doni. La Musica del Disordine rivendicò alla disarmonia dell’umano il diritto di proprietà dei suoni. E la Musica Classica fondò su quel diritto la sua ambizione a fare del mondo un giardino. Possiamo riconoscerci in ognuna di quelle tre visioni – o menzogne. Per quale cammino gli uomini sono arrivati a produrre i capolavori della Musica Classica, e attraverso quali avventure, prodezze ed errori? Usando quali mappe? “In principio era il mistero, e questo dà un senso a tutta la storia. I suoni – erano un mistero.” Agli antichi sembravano fuochi fatui, segni del divino, imprendibili e impossibili da classificare; secoli dopo altri pensarono invece a un materiale piuttosto grezzo presente in natura, che gli uomini potevano conquistare, plasmare, usare per pronunciare se stessi. Seguendo questa oscillazione fra armonia del Cosmo e paesaggio degli umani, fra perfezione e caos, Alessandro Baricco racconta in modo inedito, eretico, la conquista dei suoni: una storia europea, di musici europei. Un’impresa epica. Seguito ideale e in maggiore dei suoi Seminari della Tempesta – Quel che stavamo cercando e La Via della Narrazione –, proprio come I barbari e The Game, questa Breve storia eretica della Musica Classica trasforma una materia tradizionalmente colta in un racconto affascinante e comprensibile a tutti. “È una danza – comprenderla significa danzarla.”
Stranalandia
Stefano Benni
Libro: Libro rilegato
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 128
Più di cento anni fa, durante una tempesta spaventosa, una spedizione scientifica si inabissa tra le onde di Capo Horn. È l’inizio di uno dei più affascinanti misteri di tutti i tempi. I famosi professori Achilles Kunbertus e Stephen Lupus scampano al naufragio e fanno ritorno al mondo civile soltanto dopo tre anni. Davanti a un consesso di colleghi esterrefatti, raccontano di aver vissuto in una isoletta sperduta dell’Oceano Atlantico, tra prodigiosi paesaggi e creature tra le più bizzarre. Ma il diario scritto dai due scienziati è un esercizio di fantasia o la testimonianza reale della più straordinaria meraviglia naturale mai scoperta? Esistono davvero il virgolo, il pesce pizza, la bancaruga, il leometra? Su quell’isoletta al largo della Georgia Australe, resa invisibile dalla nebbia e dai vapori del vulcano Nonnopera, è possibile incontrare il prontosauro, il pulciolo delle cravatte, il cantango, i gorilla vaichesei e l’indigeno Osvaldo? Ai lettori la risposta e con essa, chissà, la decisione di partire per ritrovare la favolosa Stranalandia, l’isola dove tutto è così strano che più nulla sembra strano. Dopo quarantun anni “tondi tondi” torna in una edizione celebrativa, con disegni in bianco e nero e a colori, "Stranalandia". Un’opera giocosa che ha popolato la fantasia di bambini e adulti, toccandone l’immaginario e scatenandone la libertà inventiva. È, questa, un’opera unica, che poteva nascere solo dall’incontro fra uno scrittore eclettico e ironico come Stefano Benni e un artista onirico e fantastico come Pirro Cuniberti.
L'etica del viandante
Umberto Galimberti
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 480
L’Occidente ha due radici: il mondo greco e la tradizione giudaico-cristiana. Per quanto dischiudano orizzonti completamente diversi, entrambi descrivono un mondo dotato di ordine e stabilità. Ma noi viviamo nell’età della tecnica. È finito l’incanto del mondo tipico degli antichi. È finito anche il disincanto dei moderni, che ancora agivano secondo un orizzonte di senso e un fine. La tecnica non tende a uno scopo, non apre scenari di salvezza, non svela la verità: la tecnica funziona. L’etica, come forma dell’agire in vista di fini, celebra la sua impotenza. Il mondo è ora regolato dal fare come pura produzione di risultati. L’unica etica possibile, scrive Umberto Galimberti, è quella del viandante. A differenza del viaggiatore, il viandante non ha meta. Il suo percorso nomade, tutt’altro che un’anarchica erranza, si fa carico dell’assenza di uno scopo. Il viandante spinge avanti i suoi passi, ma non più con l’intenzione di trovare qualcosa, la casa, la patria, l’amore, la verità, la salvezza. Cammina per non perdere le figure del paesaggio. E così scopre il vuoto della legge e il sonno della politica, ancora incuranti dell’unica condizione comune all’umanità: come l’Ulisse dantesco, tutti gli uomini sono uomini di frontiera. Oggi l’uomo sa di non essere al centro. L’etica del viandante si oppone all’etica antropologica del dominio della Terra. Denuncia il nostro modello di civiltà e mette in evidenza che la sua diffusione in tutto il pianeta equivale alla fine della biosfera. L’umanesimo del dominio è un umanesimo senza futuro. Il viandante percorre invece la terra senza possederla, perché sa che la vita appartiene alla natura. Così ci guida Galimberti: “L’etica del viandante avvia a questi pensieri. Sono pensieri ancora tutti da pensare, ma il paesaggio da essi dispiegato è già la nostra instabile, provvisoria e incompiuta dimora”.
Il mistero delle cose. Nove ritratti di artisti
Massimo Recalcati
Libro: Libro rilegato
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 272
In questo libro Massimo Recalcati riprende dopo alcuni anni la sua riflessione sull'arte alla luce della psicoanalisi, muovendosi in direzione contraria rispetto al conformismo intellettuale che oggi vorrebbe sancire la morte irreversibile della pittura. Piuttosto, egli ci ricorda la grande scommessa che la ispira: è possibile raffigurare l'irraffigurabile, dare un'immagine all'inesprimibile, offrire un volto all'assoluto? È questo il compito della grande arte e il filo rosso che unisce i nove artisti italiani - Giorgio Morandi, Alberto Burri, Emilio Vedova, William Congdon, Giorgio Celiberti, Jannis Kounellis, Claudio Parmiggiani, Alessandro Papetti e Giovanni Frangi - di cui Recalcati propone un ritratto ricco di suggestioni: "Tutti questi autori sanno ancora far esistere il miracolo della pittura. Sono ancora all'altezza del compito di far esistere la pittura come apertura inaudita sull'invisibile, come invocazione e preghiera laica". L'opera d'arte ci sveglia dal sonno della realtà ordinaria e ci mette di fronte al "mistero delle cose". L'arte non è una fuga, né un rifugio dall'incandescenza e dall'eccesso del reale propri della vita e della morte, ma la possibilità di incontrarne l'alterità e di ricordarci che c'è più grazia in una bottiglia o in uno straccio che nel volto dei santi.
Per Gaza
Tomaso Montanari
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 128
“Noi siamo Gaza. Siamo quella città millenaria del nostro Mediterraneo, in cui alberi, monumenti e cibo sono gli stessi nostri. Siamo quella città in cui la parola ‘umanità’ perde e, insieme, acquista tutto il suo valore. Nessuna democrazia, nessuna promessa di pace e di giustizia, sarà credibile se Gaza muore, assassinata dall’Occidente, cioè da noi. Per questo noi dobbiamo salvare Gaza: perché è Gaza che salva noi.” “Forse – e lo speriamo intensamente – questo potrà essere un vero ‘cessate il fuoco’, ma non è certo un ‘cessate il genocidio’: perché nulla pare intaccare il progetto di annullamento del popolo palestinese che pure, in questi due anni, è entrato in una fase di tale brutale chiarezza da essere ormai innegabile. Per questo, è vitale che le opinioni pubbliche, le piazze, le scuole, le università, i sindacati continuino la loro mobilitazione.” Questo piccolo libro, fatto di figure e di parole, nasce nel cuore della mobilitazione italiana per il popolo palestinese. Le parole non descrivono le figure e le figure non illustrano le parole: le une e le altre parlano di Gaza, per Gaza. Tomaso Montanari e Marco Sauro intrecciano così parole e immagini per raccontare, senza reticenze, il genocidio nella Striscia: la fame come arma di guerra, la cancellazione culturale, la censura, la disperata resistenza civile e artistica. Per Gaza rifiuta il silenzio sui bambini uccisi, sugli artisti che continuano a dipingere sotto le bombe, sui sopravvissuti che scrivono e chiedono al mondo, a noi, di non voltarsi dall’altra parte. Le parole, scrive Montanari, sono lo strumento dei senza-potere. Le tavole e i colori di Marco Sauro non illustrano semplicemente, ma compongono un controcanto visivo, un atto di testimonianza. E insieme, parole e immagini costruiscono un libro che è al tempo stesso denuncia, memoria e appello all’azione. Tomaso Montanari e Marco Sauro firmano il loro intervento più urgente e coraggioso: Gaza è lo specchio della nostra coscienza collettiva, il luogo in cui si decide la possibilità stessa di un futuro umano. “Come è possibile che tutto il senso di umanità si sia riversato a Gaza, lasciando disumano il resto del mondo, che non insorge?” Un’elegia, un’opera civile, politica e artistica. Per disertare il silenzio che avvolge il genocidio di Gaza.
Volume. Ascoltando il mondo. Il Magazine di Chora Media e Feltrinelli. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 144
Il magazine di Chora Media e Feltrinelli. In questo numero contributi di: Andrea Bajani, Cecilia Sala, Paolo Giordano, Simone Pieranni e Francesca Mannocchi, Guido Maria Brera, Alessandro Barbero e Davide Savelli, Francesca Milano, François Hartog intervistato da Cesare Martinetti, Ferdinando Cotugno, Andrea de Cesco Giovani (wannabe), Silvia Nucini, Sara Poma, Nadia Terranova, Ilaria Gaspari, Angelo Carotenuto, Luca Micheli, Mario Calabresi, Franco Arminio, Arianna Arcara, Paolo Pellegrin.
Sotto il vulcano. Idee/Narrazioni/Immaginari. Annuario 2025. Che fine ha fatto la verità
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 160
Abbiamo a lungo discusso se il titolo di questo volume richiedesse o no il punto interrogativo, se cioè non fosse meglio porre una domanda: “Che fine ha fatto la verità?”. Se alla fine il punto interrogativo è scomparso non è perché sappiamo dove è finita la verità ma perché, anche grazie ai racconti, le riflessioni, le storie e le idee qui raccolte, forse sappiamo dove cercarla. Contributi di: Emanuela Anechoum, Andrea Bajani, Emanuela Bologna, Giovanni De Mauro, Carol Ann Duffy, Jenny Erpenbeck, Anna Foa, Marco Gambaro, Vera Gheno, Aleksandar Hemon, Deborah Levy, Giada Messetti, Yascha Mounk, Naomi Oreskes, Alberto Puliafito, Roberto Saviano, Luca Sofri, Marco Villa.
Diario di Mrs Anne Sykes
Kate Strasdin
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 304
Nel 2016, la storica della moda Kate Strasdin si trova fra le mani un regalo rimasto a lungo nascosto in un baule. Avvolto in un semplice foglio di carta, c'è un album rivestito di una delicata seta rosa. Al suo interno, una serie di preziosi ritagli di tessuto, tutti accompagnati da minuziose didascalie. A partire dalla prima pagina, su cui spicca una data: 1838. Kate Strasdin trascorre i successivi sei anni a decifrare i segreti di quell'album. Pagina dopo pagina, ritaglio dopo ritaglio, cerca di ricostruire la storia della sua proprietaria, Anne Sykes, una giovane donna inglese che riceve l'album come dono di nozze e decide di riempirlo di scampoli di tessuto provenienti dai suoi abiti o donati da familiari e amici, a comporre un diario unico e originalissimo. Dai mulini del Lancashire al porto di Singapore, dove Anne approda insieme al marito, imprenditore tessile, prima di trasferirsi a Shanghai e infine fare ritorno in Inghilterra, i campioni di stoffa diventano così la trama della vita dei Sykes e della loro cerchia di affetti, ma anche della loro epoca: l'Impero britannico e i pirati del Borneo, la complicata etichetta degli abiti da cerimonia e da lutto, le tinture velenose, le rivolte per condizioni di lavoro più eque e il terribile costo umano dell'industria del cotone. Spaziando tra abiti da mattina e da gran sera, panciotti, vestaglie, tradizionali tessuti floreali o audaci animalier con cui Anne arreda la sua casa ai Tropici, Kate Strasdin racconta la storia di una donna e, come in un gioco di specchi, dell'intera esperienza umana attraverso il più intimo dei mezzi: i vestiti che scegliamo di indossare e le stoffe con cui personalizziamo lo spazio che abitiamo. Un libro colto e raffinato, arricchito da illustrazioni e dalle fotografie a colori dei tessuti, che trasporta il lettore in un incredibile viaggio nella storia del costume e in un'affascinante avventura sensoriale tra sete, pizzi, colazioni in campagna e suggestive case coloniali.
Sotto il vulcano. Idee/Narrazioni/Immaginari. Rivista trimestrale. Volume Vol. 10
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 144
“Sotto il vulcano” è una rivista trimestrale che nasce con il proposito di mostrare, documentare, raccontare e reimmaginare la realtà nell’arco di una serie chiusa di dieci numeri (cui se n’è aggiunto uno extra). L’idea è che da traumi come quelli che stiamo vivendo possano nascere pensieri e narrazioni nuove. Li abbiamo raccolti, invitando di volta in volta una scrittrice o uno scrittore a identificare, insieme a Marino Sinibaldi, un tema centrale da affidare all’interpretazione di altri autori, filosofi, scienziati, giornalisti, registi, fumettisti, artisti e poeti. Giunti alla fine di questo percorso, abbiamo chiesto a questi compagni di strada di riprendere e rilanciare le riflessioni sviluppate nel numero di cui erano stati condirettori. Ne è nata una serie di Visioni possibili, di tentativi di valorizzare le contraddizioni di quest’epoca difficile come un fattore di movimento, come una premessa di trasformazione. Come una sorta di eredità aperta al futuro.
Sotto il vulcano. Idee/Narrazioni/Immaginari. Rivista trimestrale. Volume Vol. 9
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 144
“Sotto il vulcano” è una rivista trimestrale che, nell’arco di una serie di dieci numeri, si propone di mostrare, documentare, raccontare e reimmaginare la realtà. La scommessa è che da traumi come quelli che stiamo vivendo nascano pensieri e narrazioni nuove. Il proposito è di raccoglierli e, senza promettere risposte, aprire uno spazio in cui le domande più profonde, serie, affascinanti vengano a galla e trovino voce. Per questo numero Rosella Postorino, editor e scrittrice i cui romanzi hanno ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, e Marino Sinibaldi hanno scelto come tema centrale la creazione, nelle sue molte declinazioni, da come è nato il mondo alla maternità e alla responsabilità di mettere al mondo esseri mortali, dal mistero dell’invenzione artistica fino alla “decreazione” – lo spazio che, ritraendoci, possiamo lasciare all’altro. A esplorare questi orizzonti sono scrittori, filosofi, teologi, registi, fumettisti, artisti e giornalisti. Accanto a loro, gli autori che, con le loro rubriche, accompagnano la rivista fin dalla nascita.
Africana. Viaggio nella storia letteraria del Continente
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 240
Questo viaggio per racconti nella storia del Continente ripercorre la lunga strada che ha portato gli scrittori e le scrittrici africani ai successi degli ultimi anni. Con testi inediti e sorprendenti, rivela una letteratura che è riuscita a riflettere la storia, combattere sguardi stereotipati, reinventarsi e trovare un proprio spazio. Dall’epoca coloniale attraversa gli sconvolgimenti culturali e politici che ne sono conseguiti, la creazione dei nuovi stati, le lotte sociali, i primi grandi casi degli scrittori della diaspora, per arrivare alle recenti avanguardie alle prese con un’Africa trasformata. Africana ci porta a rileggere il passato da una prospettiva insolita, a osservare il mondo di ieri e di oggi con occhi rinnovati, a esplorare le pieghe nascoste di una letteratura multiforme. Troviamo voci che hanno segnato la storia, come Flora Nwapa o Ngugi wa Thiong’o, scrittrici contemporanee di fama internazionale, come Akwaeke Emezi o Leila Aboulela, accanto ad autori meno conosciuti. Testi scritti in epoche e in paesi diversi, in lingue occidentali e in quelle locali, che restituiscono una scena letteraria vivace e in continua evoluzione. Racconti potenti, perché quando la storia è forte come quella africana, lo è anche la sua letteratura.

