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Franco Angeli: Epistemologia

Significato e teorie del linguaggio

Significato e teorie del linguaggio

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 256

Alla sua prima comparsa, questa antologia si presentava come una nitida fotografia dello stato del dibattito in filosofia del linguaggio intorno agli anni '70 e '80. Oggi, a distanza di più di vent'anni, un colpo d'occhio agli articoli che vi sono pubblicati basta per vedere che essi sono ormai diventati veri e propri "classici", da cui si irradiano discussioni tuttora aperte, vivissime e centrali, e non solo in filosofia del linguaggio. L'antologia spazia dalle teorie del significato di Dummett, Davidson e Brandom alle teorie del riferimento diretto di Kripke e Putnam; dalla critica di Gettier alla visione classica della conoscenza come credenza vera giustificata, alle discussioni sulla logica di Prawitz, Prior e Belnap; dalle critiche ai limiti della semantica tradizionale, che hanno generato alternative come la logica degli indicali di Kaplan e la semantica situazionale di Barwise e Perry alle prime, seminali discussioni di Hall Partee sulla competenza semantica e sui rapporti tra semantica e psicologia. Nei decenni che ci separano da questi articoli "fondativi" si è costruito molto sulla base delle idee rivoluzionarie in essi presentate, e leggerli oggi aiuta a capire meglio le idee e i dibattiti più vivi nella filosofia di oggi.
35,00

Representation and explanation in the sciences

Representation and explanation in the sciences

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 248

32,00

Ragioni e limiti del formalismo. Saggi di filosofia della logica e della matematica

Ragioni e limiti del formalismo. Saggi di filosofia della logica e della matematica

Evandro Agazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 336

La prospettiva formale ha dominato la cultura logico-matematica del Novecento. I primi volumi di Evandro Agazzi (Introduzione ai problemi dell'assiomatica, 1961 e La logica simbolica, 1964) sviluppavano una riflessione capace di indicare sia le ragioni storico-concettuali che hanno condotto all'egemonia del formalismo, sia i rilievi che fanno emergere - attraverso un'accurata analisi delle sue caratteristiche - le ragioni dell'impossibilità di assolutizzarlo. Questa riflessione è proseguita per tutto l'arco della carriera scientifica di Agazzi, il quale ha sviluppato analisi critiche addentratesi specialmente in problemi di teoria del significato e di ontologia, tradottesi in alcune proposte originali la cui correttezza, nonostante il loro ardimento, è stata riconosciuta nelle sedi tecnicamente più autorevoli. L'articolo Consistency, Truth and Ontology, apparso su "Studia Logica" nel 2011, testimonia, a mezzo secolo dall'opera prima, il permanere di questi interessi di ricerca e l'attualità che viene loro riconosciuta. Il presente volume raccoglie alcuni dei principali saggi (difficilmente reperibili perché apparsi su riviste o in volumi collettivi, pubblicati, in parte, in lingua straniera) che hanno scandito questo itinerario. Un'apposita Introduzione e un'organica distribuzione degli studi conferiscono unità all'intera raccolta, arricchita da una prefazione del curatore e da una bibliografia per ulteriori approfondimenti critici.
47,00

Episteme e pregiudizio

Episteme e pregiudizio

Giovanni Giordano

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 208

Il libro prende in esame i processi di pregiudizio che la mente individuale e transpersonale produce nei percorsi della conoscenza e nelle relazioni interpersonali. A partire dalla teoria della mente baconiana e attraverso il contributo della teoresi anti-pregiudiziale husserliana, l'analisi si spinge a indagare l'epistemica di alcuni modelli attuali di conoscenza, antropologici e psicologici, e ad evidenziare le dinamiche psicoanalitiche e gruppo-analitiche attivate dagli atteggiamenti pregiudiziali. Il quadro che ne emerge evidenzia nuclei di problemi cruciali interni alla riflessione teoretica e all'epistemologia delle scienze umane.
28,00

Il cancro come questione. Modelli interpretativi e presupposti epistemologici

Il cancro come questione. Modelli interpretativi e presupposti epistemologici

Marta Bertolaso

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 248

Siamo abituati a pensare al cancro come ad un fenomeno biologico complesso ed enigmatico, ma poche volte abbiamo pensato che la ricerca sperimentale in quest'ambito potesse offrire spunti anche per la riflessione filosofica. Eppure un confronto interessante, tra posizioni epistemologiche talvolta divergenti, sta emergendo anche nella letteratura scientifica. Questo è il panorama di riflessione su cui si articola il volume: una prima proposta che apre numerosi spunti di analisi e successivi approfondimenti. Ne emergono problemi filosofici di rilievo che hanno a che vedere, in primo luogo, con i risultati del lavoro sperimentale e con le nuove conoscenze che ci fornisce sui viventi e le loro patologie e, in secondo luogo, con la ricerca stessa, i suoi metodi, presupposti ed implicazioni. Ci si rende conto allora che il dibattito è pieno di sfumature e che occorre identificare diversi piani nei quali è possibile discutere anche sul riduzionismo, organicismo o olismo. Il processo neoplastico appare come una strada che può portare a una migliore comprensione dello sviluppo degli organismi, del differenziamento cellulare, dell'organizzazione tessutale e della relazione tra le strutture vive e le loro funzioni. In un certo senso, la ricerca oncologica può aiutarci a mettere in luce qualcosa di quel fenomeno così complesso che è la vita.
34,00

La mente fuori dal corpo. Prospettive esternaliste in relazione al mentale

La mente fuori dal corpo. Prospettive esternaliste in relazione al mentale

Maria Cristina Amoretti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 128

Tra i filosofi c'è oggi largo consenso sul fatto che la mente non sia completamente indipendente dalla realtà fisica e che pertanto il tradizionale dualismo cartesiano tra res cogitans e res extensa sia una posizione da rifiutare. Se si ammette dunque che tra la mente e la realtà fisica si configura una relazione di dipendenza, sorge tuttavia il problema di definire a quali porzioni di tale realtà essa si estenda. Le nostre intuizioni di senso comune tenderebbero a suggerirci che la mente sia delimitata dai confini dell.individuo, che si trovi nella sua testa o comunque all'interno della sua pelle. Una simile apparente ovvietà, tuttavia, è stata recentemente messa in questione sia da filosofi sia da scienziati cognitivi e neuro-scienziati, secondo i quali la mente si estenderebbe, almeno in parte, fuori dal corpo. Questa ipotesi, indubbiamente assai affascinante e innovativa, è nota in genere come esternalismo in relazione al mentale. Il presente volume intende considerare seriamente tale proposta, analizzando le principali teorie contemporanee che cercano di declinarla in modi spesso assai diversi se non addirittura contrastanti.
17,00

I riduzionismi anti-conoscitivi e anti-scientifici. Il ruolo dell'epistemologo professionista nella ricerca «sul campo»

I riduzionismi anti-conoscitivi e anti-scientifici. Il ruolo dell'epistemologo professionista nella ricerca «sul campo»

Maria Giordano

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 256

I riduzionismi anti-conoscitivi e anti-scientifici possono manifestarsi nella fase progettuale delle ricerche scientifiche di base e applicate oltre che nel corso del loro sviluppo e nella comunicazione dei risultati. Il libro delinea il ruolo che l'epistemologo professionista svolge nello smascherare tali riduzionismi mentre collabora sul campo della ricerca. Rispetto ai problemi che gli "epistemologi generalisti" trattano in astratto e a posteriori, riguardanti la forma logica degli asserti o l'incommensurabilità dei paradigmi, l'epistemologo professionista interviene a costruire il "contesto della ricerca" insieme agli scienziati implicati nel progetto comune. Distorsioni percettive e comunicative tra ricercatori e all'interno della comunità scientifica, estensione pervasiva delle metodiche tecnologico-strumentali, velleitarismo esplicativistico, soggiacenza a conformismi linguistici e teorici, divisioni e contrapposizioni, frammentazioni e riduzionismi pseudospecialistici, scolasticismo e abitudini di pensiero trasformati in schemi mentali e adoperati per esercitare potere conoscitivo, autoreferenzialità, sono solamente alcuni dei fattori di impedimento alla ricerca scientifica "sul campo" e che, di fatto, la trasformano nella sua parodia.
34,00

Natura umana, natura artificiale

Natura umana, natura artificiale

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 240

Fino a che punto i recenti sviluppi delle varie scienze che si occupano della mente (come ad esempio la psicologia cognitiva, l'intelligenza artificiale e le neuroscienze) hanno modificato l'immagine che abbiamo di noi stessi in quanto esseri umani? Sebbene la maggioranza di coloro che studiano la mente si proponga di naturalizzarla, ovvero di darne un resoconto compatibile con le scienze naturali, non è semplice conciliare questa esigenza con le nostre intuizioni di senso comune circa la natura degli atteggiamenti proposizionali, del linguaggio e, ancor più, della coscienza. Inoltre, supponendo che si accetti l'idea di una mente "materiale", c'è ancora da chiedersi quanto sia rilevante il suo particolare substrato biologico. Più precisamente, ci sono caratteristiche della nostra cognizione che possano essere riprodotte da agenti artificiali? E, in caso di risposta affermativa, quale tipo di agenti artificiali? I contributi raccolti in questo volume si propongono di rispondere a questi controversi interrogativi e di gettare così una nuova luce sui rapporti che legano natura umana e natura artificiale.
30,50

Logica dei quantificatori dipendenti e indipendenti. Saggio critico-introduttivo alla logica filo-indipendente di Hintikka

Logica dei quantificatori dipendenti e indipendenti. Saggio critico-introduttivo alla logica filo-indipendente di Hintikka

Massimo Panzarella

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 192

A differenza della logica tradizionale, in questa prima monografia italiana sulla logica filo-indipendente di Jaakko Hintikka, la verità logica non è la conclusione di una dimostrazione affidata a regole deduttive, ma è piuttosto il risultato della contesa dialogante tra un falsificatore (Abelardo) e un verificatore (Eloisa). In tal modo Hintikka sviluppa un linguaggio logico con una semantica basata sulla teoria dei giochi di von Neumann e Morgenstern che è in grado di descrivere, attraverso un 'dialogo' tra un proponente ed un opponente, l'ontologia del mondo. Che cos'è allora la verità? È forse la capacità di possedere una strategia vincente contro un opponente secondo l'attività di socratica memoria del cercare e trovare prove? In questo approccio assunto come 'rivoluzionario', gli strumenti introdotti da Hintikka e Sandu per la descrizione della verità sono i quantificatori dipendenti e indipendenti, l'uso di due negazioni (una duale e una contraddittoria), nonché un raffinato concetto di esistenza. Tra le novità, non solo Hintikka corregge l''errore' della notazione Frege-Russell, la quale non prevede la possibilità di esprimere relazioni di indipendenza informativa tra quantificatori universali ed esistenziali, ma ambisce anche ad esorcizzare la maledizione di Tarski (Tarski's curse), cioè l'impossibilità di definire il predicato 'vero' per il linguaggio in sé.
22,50

Antirealismo e artefatti. Sui limiti della natura

Antirealismo e artefatti. Sui limiti della natura

Marzia Soavi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 160

È possibile sostenere che sedie, tavoli ed aeroplani non sono oggetti reali? La domanda può apparire sciocca e destinata ad una risposta scontata: sedie, tavoli ed aeroplani sono oggetti reali. Tuttavia, la questione è stata frequentemente sollevata nel corso della storia del pensiero filosofico: per molti autori è possibile sostenere che sedie, tavoli ed aeroplani non sono reali. Nel libro si prendono in esame tre argomentazioni, recentemente proposte, da tre differenti autori, a sostegno della tesi antirealista per gli artefatti. Si tratta di tre prospettive diverse che si radicano su uno stesso terreno realista e si pongono uno stesso problema generale: distinguere quali tra gli oggetti che vengono comunemente individuati siano effettivamente componenti del mondo reale. Nell'esame delle tre argomentazioni emergono, inoltre, importanti tematiche della metafisica e della filosofia della scienza contemporanee di ambito analitico: il tema del rapporto tra persistenza ed identità, il tema dalle composizione mereologica ed infine il tema dell'interazione causale.
19,50

Il triangolo dell'interpretazione. Sull'epistemologia di Donald Davidson

Il triangolo dell'interpretazione. Sull'epistemologia di Donald Davidson

Maria Cristina Amoretti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 160

Donald Davidson (1917-2003), uno dei pensatori più influenti e discussi del panorama filosofico contemporaneo, ha contribuito in modo originale alle ricerche in ambiti diversi della filosofia analitica quali la filosofia del linguaggio, la filosofia dell'azione, la metafisica, la filosofia della mente e l'epistemologia. Questo volume si concentra sulle tesi epistemologiche che, a partire dagli anni '80, hanno via via assunto un ruolo sempre più importante nel corpus del lavoro davidsoniano. In particolare, viene indagata la teoria della "triangolazione", attraverso la quale Davidson intende dimostrare come il pensiero e la conoscenza siano possibili solo in uno spazio sociale e interpretativo. Emergono così delle concezioni di soggettività e oggettività alternative rispetto a quelle tradizionali di matrice cartesiana, concezioni che gettano nuova luce sul rapporto che ci lega agli altri esseri umani e al mondo esterno con loro condiviso.
19,50

Sulla filosofia italiana del Novecento. Prospettive, figure e problemi

Sulla filosofia italiana del Novecento. Prospettive, figure e problemi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 320

In questo volume sono raccolti alcuni studi critici che indagano, sia dal punto di vista storico, sia dal punto di vista teorico, differenti problemi i quali hanno conosciuto alcuni importanti approfondimenti nel corso del Novecento. Frutto dell'intenso lavoro posto in essere dai Seminari Salentini di Filosofia, sono presentati diversi sondaggi critici che spaziano dalle figure, poco studiate, di Francesco De Sarlo e di Piero Martinetti, all'analisi di alcuni aspetti problematici attivi nella riflessione di Antonio Banfi e di Giulio Preti, senza peraltro dimenticare né alcuni approfondimenti presenti nella ricerca inquieta dell'ultimo Croce, né il particolare significato civile della Resistenza italiana, qui documentato da una testimonianza di eccezione di un eroe come Giovanni Pesce. Chiude il volume una nutrita sezione espressamente consacrata alla rivista di filosofia e cultura "Il Protagora", fondata a Roma, nel 1959, da un pensatore - e partigiano - come Bruno Widmar.
28,50

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