Franco Angeli: Il limnisco. Cultura e scienze sociali
La filosofia politica di Arendt
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 176
Dopo i volumi dedicati a Kant, Hegel, Locke, Platone, Hobbes, Rousseau, Machiavelli, Marx e Weber, questo volume su Hannah Arendt arricchisce la collana sui classici della filosofia politica, in continuità con l'intenzione originaria che ne ha suggerito la creazione. L'idea di fondo è che oggi vi sia troppo spesso un atteggiamento disattento verso i grandi autori della tradizione filosofica occidentale. Ciò conduce sovente a misurarsi con i temi dell'attualità senza adeguati riferimenti e agganci alle fonti che consentono di andare alle radici delle questioni esaminate. Nei classici si ritrovano, invece, ancora molte importanti categorie interpretative che permettono di inquadrare in maniera rigorosa i temi del presente e di evitare che la filosofia politica si appiattisca sulla contingenza, non riuscendo più a legare l'indagine del presente con la memoria del passato e recidendo quindi le radici che ci uniscono a esso. Questo nuovo volume intende mettere a fuoco alcune tematiche centrali nel pensiero politico di Hannah Arendt. Nel libro vengono affrontati argomenti come il male, il giudizio politico, la libertà, la cultura, la pluralità, la rivoluzione, l'eguaglianza, la compassione e il federalismo, mettendo in luce il costante dialogo dell'autrice di Vita activa con i classici della filosofia. Ad attraversare i diversi contributi è la riflessione arendtiana sul senso e sulle condizioni di possibilità della politica, una riflessione più che mai attuale in anni caratterizzati da una profonda crisi della politica intesa quale spazio di esercizio della libertà. Contributi di: Luca Alici, Marco Cangiotti, Gabriella Cotta, Nico De Federicis, Simona Forti, Olivia Guaraldo, Barbara Henry, Romina Perni, Ilaria Possenti, Vincenzo Sorrentino, Angela Taraborrelli.
Trattato sulla restituzione nell'ambito della coscienza. Volume Vol. 1-5
Gabriel Vazquez
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 282
In questo volume viene presentata la traduzione dei primi cinque capitoli del "Tractatus de Restitutione in foro conscientiae" di Gabriel Vázquez. Il trattato vazqueziano, ruotando intorno al tema della riparazione del danno, si presenta come un solido contributo filosofico-politico-giuridico allo studio della categoria della giustizia. Edito postumo nel 1617 presso la tipografia di Giovanni Graziani di Complutum, compare negli Opuscula Moralia, una raccolta di lezioni tenute dal padre gesuita proprio nel collegio complutense. A partire da una attenta riflessione sul tema della natura, che è per Vázquez la stessa forma razionale delle cose, e da una altrettanto scrupolosa ricerca sull'antropologia politica dello spagnolo, il presente lavoro di traduzione di un'opera vazqueziana, finora mai tradotta, persegue lo scopo di agevolare la conoscenza di un autore particolarmente significativo per la comprensione della presenza di una delle molte anime della Seconda Scolastica Spagnola.
Potere, pace, diritti. Idee forti per una realtà debole
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 256
"La pace non è solo il nostro obiettivo finale, ma anche l'unico modo per raggiungere il nostro obiettivo"(Martin Luther King) Intorno alla pace vi sono (...) molte idee volte a fissare criteri che consentano di raggiungerla, perseguirla, attuarla o, anche solo, immaginarla: tali idee manifestano i molti volti che la pace può assumere, ma sono idee forti che s'incontrano e si scontrano con una realtà debole, esposta a un continuo scacco e a una continua violazione, e la cui precarietà non rende meno forti le idee che a essa risultano connesse e dalle quali dipende il suo conseguimento. Il volume raccoglie i contributi di un convegno e del successivo laboratorio che si sono tenuti presso la Sezione "San Tommaso d'Aquino" della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, il 24 febbraio e il 28 marzo 2023, con l'intenzione di far dialogare su questi temi filosofi, teologi, economisti e studiosi di scienze umane, a un anno di distanza dall'invasione russa dell'Ucraina. Scritti di: Luigi Alfieri, Maria Emanuela Arena, Carmela Bianco, Francesco Del Pizzo, Luigi Di Santo, Antonio Foderaro, Antonio Pirolozzi, Adriana Scuotto, Vito Serritella, Gianpiero Tavolaro.
La giustizia è muta?
Carmela Bianco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 148
I diritti umani, pur essendo diventati il vocabolario comune di coloro che discutono dei fondamenti etici universali del diritto, non riescono ad essere un fondamento obiettivo della giusta vita in comune tra gli esseri umani. Una politica che si impegni sui temi etici sembra un fondamento più promettente in vista di una società che si ponga l’obiettivo di divenire giusta. Ed in una società davvero giusta, la giustizia si fa potenzialmente reale e ancora più reali si fanno i diritti individuali da perseguire e da tutelare. Se la speranza umana di giustizia migliora l’andamento dei popoli, l’egoistica speranza di giustizia individuale, invece, conduce gli uomini a rinnegare il dovere morale a danno delle libertà e dei diritti altrui. Questo è un dovere che si concretizza nel “fare” il giusto. È in tal senso che la giustizia è muta.
Nomologica del potere
Emil Mazzoleni
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 244
Potere nel diritto assume molteplici significati: dai diritti potestativi al potere di ordinanza sindacale, dal potere disciplinare del privato datore di lavoro ai poteri amministrativi propri degli organi pubblici. Il concetto di potere giuridico, inteso quale possibilità normativa di produrre degli effetti giuridici immediati sfavorevoli alla controparte in un rapporto giuridico, conosce delle applicazioni giurisprudenziali anche nel suo rovescio negativo: l'impossibilità giuridica (esempi: il reato impossibile o l'impossibilità di adempiere un'obbligazione). Partendo dall'analisi del linguaggio normativo, l'autore studia la natura, i tipi e le leggi logiche che regolano i concetti di potere giuridico e di impossibilità giuridica in dieci prospettive filosofico-giuridiche: la deontica filosofica, la teoria generale del diritto, la teoria della norma, la dottrina pura del diritto, la logica giuridica, la logica deontica, l'assiomatica del normativo, l'ontologia sociale, la filosofia politica e la scienza giuridica. La fecondità filosofica di questa teoria generale del potere è inoltre saggiata nell'ordinamento giuridico italiano vigente, con particolare attenzione al diritto civile, al diritto penale, al diritto pubblico e al diritto amministrativo degli enti locali.
La filosofia politica di Weber
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 160
Questo nuovo volume è dedicato a Max Weber e persegue l'obiettivo di mettere in luce gli elementi della sua opera che riguardano la filosofia politica. L'intento comune dei saggi che compongono il testo che proponiamo è di non fermarsi agli aspetti metodologici e contenutistici della riflessione weberiana relativi alle scienze storico-sociali e/o alla sociologia delle religioni, variamente toccati e approfonditi in una letteratura ormai immensa, ma di analizzare ciò che sottende, implementa e affianca queste componenti. Vengono esaminati, in particolare, argomenti come il disincantamento del mondo, la costituzione del soggetto, lo statuto dell'etica, la configurazione del lavoro, la questione del senso e del significato; essi sono tenuti insieme da una tessitura concettuale volta a definire le possibili forme del rapporto dell'uomo con la dimensione politica. Dopo i volumi dedicati a Kant, Hegel, Locke, Platone, Hobbes, Rousseau, Machiavelli e Marx, il volume su Weber arricchisce la collana sui classici della filosofia politica in continuità con l'intenzione originaria che ne ha suggerito la creazione. L'idea di fondo è che oggi vi sia troppo spesso una disattenzione nei confronti dei grandi autori della tradizione filosofica occidentale. Ciò conduce sovente a misurarsi con i temi dell'attualità - compito ovviamente essenziale - senza però un adeguato riferimento e aggancio alle fonti che consentono di andare alle radici delle questioni esaminate. Non c'è dubbio che nei classici antichi, medievali, moderni, stanno ancora molte importanti categorie interpretative che aiutano a inquadrare in maniera rigorosa i temi del presente e a evitare che la filosofia politica si appiattisca sulla contingenza, non riuscendo più a legare l'indagine del presente con la memoria del passato e recidendo quindi le radici che ci uniscono a esso. Contributi di: Michele Basso, Dimitri D'Andrea, Nico De Federicis, Antonio De Simone, Roberto Gatti, Francesco Ghia, Michele Nicoletti, Franca Papa, Pier Paolo Portinaro.
Simboli e narrazioni del diritto in Giambattista Vico
Emil Mazzoleni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 212
Partendo dalle radici antropologiche dei racconti mitici, il libro studia le relazioni tra la dimensione normativa e le narrazioni letterarie in Giambattista Vico, con specifico riferimento alle forme simboliche della sua indagine filosofica. Per il filosofo Giambattista Vico le favole degli antichi furono il primo modello comunicativo adottato dall’umanità nei tempi remoti per la trasmissione delle regole giuridiche. In questo senso, i miti non furono mere forme narrative fantastiche, bensì autentiche storie dei costumi dei popoli arcaici. In particolare, il volume analizza cinque distinti temi: la simbologia giuridica della dipintura vichiana, il concetto di universale fantastico come narrazione normativa, le strutture giuridiche nella società dei ciclopi, il diritto eroico nei poemi omerici e la prospettiva vichiana sui miti di fondazione delle prime città umane. Il libro è arricchito da una raccolta bibliografica sui rapporti tra diritto e narrazioni in Vico.
Teoria dell'ideologia
Giulio Maria Chiodi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 166
Aneliti di libertà, aspettative di esiti auspicati, soddisfazione di esigenze materiali e morali, volontà di ideare e progettare o semplice desiderio di quieto vivere si scontrano sempre e inevitabilmente con svariati condizionamenti sociali, che coartano il pensiero e l’azione. Ma, per di più, altri condizionamenti interiori incombono e determinano a loro volta, anche inconsciamente, le idee, le aspirazioni e le scelte del nostro pensare e del nostro agire. Ciò accade tanto per i singoli individui quanto per i gruppi sociali e per le intere comunità. Misurarsi col tema dell’ideologia significa prendere piena consapevolezza di questa realtà, coglierla alla radice e nel contempo acquisire la capacità di dominarne le manifestazioni e le dinamiche più evidenti. Molti anni di studio hanno permesso all’Autore di ricostruire le premesse, le strutture e le categorie costitutive dell’ideologia nella sua irriducibile incidenza sulla valutazione delle idee, dei fatti e dei comportamenti sociali. Ne è risultata una teoria completa sulla natura, sulle definizioni, sulle articolate e promiscue forme di manifestazione e sui criteri di controllo di quanto si è consueti denominare “ideologia”. Particolare attenzione è rivolta alle condizioni in evoluzione della contemporaneità e agli atteggiamenti psicologici che ne derivano.
Contra genesim. Sugli ebrei e la rifondazione antropologica del nazionalsocialismo
Alberto Castaldini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
«Il titolo "Contra Genesim" sintetizza il nucleo ispirativo del volume di Alberto Castaldini. Genesis ci vuole ricordare in assoluto l’origine in quanto tale, e quindi anche l’apparire dell’uomo sulla terra e, nel contempo, il primo libro su cui si fonda l’identità ebraica, che il nazismo mirava a sopprimere completamente. Una parola, dunque, che può compendiare contemporaneamente elementi di natura e di spirito. Nelle pagine di Castaldini, infatti, la negazione di Genesis vuole significare cancellazione dell’essenza dell’essere umano in anima e corpo a partire dalla sua stessa radice, quindi dalla sua stessa natura e, più in particolare, esercitata su una specifica parte dell’umanità, che il libro ritiene esserne un’espressione delle più altamente significative. Una novità introdotta dal nazionalsocialismo è l’idea della rifondazione di un’umanità, non più soltanto nella visione del mondo (idea tutt’altro che nuova e che su diverse basi era, per esempio, già stata cristiana e poi illuministica), ma nelle sue stesse radici antropiche, fisiologia compresa, considerate intrinseche e qualificanti l’essere umano come essere appartenente a una razza.» (Dalla Prefazione di Giulio M. Chiodi).
La filosofia politica di Marx
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 138
L’ottavo volume collettaneo dedicato ai classici della filosofia politica prende in esame Marx e lo affronta secondo diverse chiavi interpretative sottoponendo ad analisi, nei vari saggi, i rapporti tra democrazia e capitalismo, il problema del segreto del potere, la concezione della crisi politica e della trasformazione sociale, il tema della storia e della rivoluzione, le analogie e le distinzioni con il pensiero di Engels e con quello di coloro che a Marx si sono, nel tempo, variamente riferiti. Dopo i volumi dedicati alla filosofia politica di Kant, Hegel, Locke, Platone, Hobbes, Rousseau, Machiavelli, il volume su Marx arricchisce la collana sui classici della filosofia politica in continuità con l’intenzione originaria che ne ha suggerito la creazione. L’idea di fondo è che oggi troppo spesso vi sia scarsa attenzione nei confronti dei grandi autori della tradizione filosofica occidentale. Ciò conduce a misurarsi con i temi dell’attualità – compito ovviamente essenziale – senza adeguati riferimenti e agganci alle fonti che consentono di andare alle radici delle questioni esaminate e di comprenderle fino in fondo.
Filosofia, politica e diritto: questioni di confine. Scritti in onore di Teresa Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 238
Il volume raccoglie i contributi di studiosi che hanno condiviso, in vario modo, il periodo di ricerca e di insegnamento all’Università di Teramo della professoressa Teresa Serra. Ciascuno nella sua prospettiva ha inteso renderle omaggio, riprendendo o approfondendo sollecitazioni e linee tematiche che hanno caratterizzato gli studi e la ricca e apprezzata produzione scientifica di Teresa Serra. L’omaggio è tanto più convinto in quanto la presenza e il lavoro universitario di Teresa Serra si è sempre contraddistinto per la sua capacità, quasi unica, di valorizzare ed aiutare molto efficacemente studiosi dagli interessi di ricerca e dagli orientamenti anche diversi. Tutti sono stati, in maniere diverse, arricchiti dall’esempio che Teresa ha sempre dato per la serietà del suo lavoro e del suo impegno accademico e tutti si riconoscono debitori, sia sul piano personale che su quello istituzionale, nei suoi confronti. Gli autori dei saggi con questa pubblicazione vogliono esprimere la stima profonda non solo per l’alto profilo accademico e scientifico che ha rappresentato e rappresenta Teresa Serra nel panorama, nazionale e internazionale, degli studi di filosofia politica e del diritto, ma anche e soprattutto per la statura umana e per i valori di onestà intellettuale e dedizione professionale che ha saputo testimoniare e trasmettere ai suoi allievi.
In hoc tempore. Un approccio politico al «De regimine christiano» di Giacomo da Viterbo
Carmela Bianco
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 140
Giacomo da Viterbo (1255-1307/1308) si occupò, nel "De Regimine christiano", del potere temporale esercitato all'epoca dagli esponenti della gerarchia sacra: fino a che punto quello che doveva essere un ministero era da ritenere compatibile con le altre forme di governo politico? Il pensatore tardo-medievale affronta in modo originale la questione non soltanto dal punto di vista giuridico-canonico, ma tratteggia le linee di un regimen christianum. Giacomo dà al potere temporale una base naturale che l'intervento della Chiesa non crea ma perfeziona. La novità del suo pensiero consiste nell'indirizzare in senso ecclesiologico la tradizione teologico-giuridica, riformulandone la dottrina. Una riflessione “situata”, quella di Giacomo. È in hoc tempore che nascono valide ragioni per le quali bisogna occuparsi della gloria del regno della Chiesa e del senso di quel potere che Cristo-re ha comunicato al proprio Vicario terrestre. Questo volume formula, in ottica simbolico-politica, una possibile interpretazione del rilevante scritto medievale. Tramite l'utilizzazione di una ragione liminale e lo studio di particolari metafore, messe in evidenza dalla scuola italiana di simbolica politica, il lettore potrà utilmente approfondire le metafore politiche ricorrenti e la teorizzazione di fondo.