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Franco Angeli: Media cultura

The blog up. Storia sociale del blog in Italia

The blog up. Storia sociale del blog in Italia

Elisabetta Locatelli

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 224

Che cos'è un blog? Oggi probabilmente la risposta è scontata ma c'è stato un momento in cui questo vocabolo è suonato nuovo agli internauti. Primi fra gli strumenti "2.0" della rete, i blog hanno costituito un passaggio centrale nella trasformazione delle pratiche comunicative degli utenti web. Essi si presentano come un artefatto modellato da istanze tecno-sociali dal cui intreccio nel corso del tempo sono emersi assetti diversi fino al consolidamento di uno standard. Si tratta di un artefatto digitale particolare che consente di costruire al contempo forme di espressione personale e relazionale. Il volume raccoglie i risultati di un percorso di ricerca sociale qualitativa sui blogger italiani proponendosi di ricostruire la storia sociale del blog in Italia tracciando un percorso che si snoda dall'inizio degli anni Duemila e si proietta verso il futuro. Il volume si completa con una forte componente interpretativa che si consolida nei temi chiave della ricerca sociale sui media digitali (comunicazione mediata da computer, identità, memoria, comunità) e in paradigmi quali il Social Shaping of Technology.
29,00

La politica in 140 caratteri. Twitter e spazio pubblico

La politica in 140 caratteri. Twitter e spazio pubblico

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 224

È sufficiente gettare uno sguardo alle pagine della stampa, ascoltare un notiziario o seguire un programma televisivo per imbattersi nella citazione di un tweet o, più in generale, di Twitter. La centralità della piattaforma della comunicazione in 140 caratteri è ancora più evidente nell'ambito della dimensione politica, all'interno della quale si muovono e interagiscono tanto gli appartenenti alle tradizionali élite (politici e media) che i membri delle non élite. L'uso di Twitter è spesso protagonista di una ricca aneddotica, ospitata dagli stessi media mainstream, ma è più raramente oggetto di analisi scientifica. Il volume si pone l'obiettivo di colmare tale vuoto tramite l'offerta di elementi empirici circa le caratteristiche del nuovo spazio pubblico. Approfittando delle elezioni primarie del centro sinistra del 2012 e delle politiche del 2013, è stata realizzata un'analisi sugli usi della piattaforma ad ampio raggio. I dati raccolti restituiscono un quadro nel quale si individuano frequenti forme di ibridazione (tra media, temi e contesti) nonché un flusso ininterrotto di interazioni discorsive che coinvolge attori politici, giornalisti, cittadini, sostenitori e militanti.
29,00

Bit generation. Culture giovanili, creatività e social media

Bit generation. Culture giovanili, creatività e social media

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 256

Le veloci trasformazioni della società contemporanea determinano una continua produzione di nuovi linguaggi e codici espressivi. Per comprendere le dinamiche e i processi della società e dei suoi attori è necessario conoscerne le rappresentazioni simboliche, le forme di socializzazione e le innovazioni culturali. I giovani, con i loro linguaggi, sono tra i principali protagonisti dei mutamenti sociali che caratterizzano la contemporaneità. Questo volume si sofferma sulle forme di produzione e fruizione culturale che investono le nuove generazioni nell'era digitale. A partire da un ampio inquadramento teorico, il lavoro presenta i risultati di un'indagine dell'Osservatorio Giovani condotta nella città di Napoli sui consumi e le culture giovanili. Centrale nell'analisi dell'universo dei giovani è il processo di costruzione sociale dell'immaginario individuale e collettivo, che si esprime anche attraverso attività creative, consumi culturali e inedite forme di socialità caratterizzate dall'uso delle nuove tecnologie digitali. La creatività giovanile nutre la produzione culturale, ma anche l'economia, liberando e promuovendo l'effervescenza artistica, determinando significativi momenti di aggregazione e animando le risorse produttive della realtà urbana.
29,50

Teen television. Televisione crossmediale e adolescenti in Italia

Teen television. Televisione crossmediale e adolescenti in Italia

Sara Sampietro

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 224

Questo volume ha un'ambizione: comprendere in profondità i modi in cui una nuova generazione di spettatori - quella dei cosiddetti "nativi digitali" - fa proprie le risorse che l'attuale convergenza televisiva le mette a disposizione. Uno scenario che li vede continuamente passare dallo schermo della TV a quello del computer, con il tablet e lo smartphone sempre a portata di mano: dare un'occhiata distratta ai programmi Mediaset del pomeriggio, attendere la cena insieme a mamma e papà guardando i quiz Rai, quindi trascorrere la serata surfando su YouTube e la nottata ricercando lo streaming dell'ultima puntata della propria serie preferita. Perché gli adolescenti di oggi possono dirsi "crossmediali" non nella misura in cui rifuggono atteggiamenti spettatoriali tipici di ere televisive pre-convergenti, quanto per la loro formidabile capacità di manipolare e ibridare media e prodotti, in una costante ridefinizione delle condizioni di consumo e del proprio ruolo di spettatori. A partire da simili premesse, la ricerca presentata nel volume si è proposta di rileggere l'esperienza televisiva dei ragazzi valorizzandone quanto più possibile la complessità, non limitandosi ad affrontare questioni legate a tecnologie e contenuti, ma ampliando lo spettro di indagine fino a comprendere il soggetto e il suo poliedrico vissuto quotidiano.
29,00

Networked citizens. Comunicazione pubblica e amministrazioni digitali

Networked citizens. Comunicazione pubblica e amministrazioni digitali

Alessandro Lovari

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 192

Come sono cambiate le amministrazioni pubbliche in seguito all'avvento di internet? Quale impatto può avere il web 2.0 nella costruzione dell'amministrazione digitale? Perché gli enti pubblici hanno cominciato a colonizzare i siti di social network come Facebook e Twitter? Come stanno reagendo i cittadini? Siamo di fronte a un reale rinnovamento e apertura della PA? Il volume affronta questi interrogativi ripercorrendo il processo di domesticazione delle tecnologie digitali e dei social media da parte delle pubbliche amministrazioni italiane. Nel testo si delineano le interconnessioni tra tecnologie digitali, percorsi normativi e processi comunicativi, mettendo in luce dinamiche complesse e traiettorie di innovazione che vanno a impattare sulla vita delle amministrazioni e sulla comunicazione pubblica, ridefinendone pratiche, attività e interfacce comunicative. È in questo contesto che si inseriscono i networked citizens, cittadini connessi che si attivano all'interno di frame civici e che usano la Rete e i media sociali per far sentire la propria voce, innescando pratiche di condivisione di conoscenza, scambio conversazionale e mobilitazione civica. I social media diventano così spazi pubblici e contesti comunicativi in cui si relazionano e si (ri)connettono amministrazioni e cittadini in un processo di contaminazione e confronto reciproco su temi di pubblica utilità. Una sfida per la PA e i comunicatori pubblici.
26,00

Netquake. Media digitali e disastri naturali. Dieci ricerche empiriche sul ruolo della rete nel terremoto dell'Aquila

Netquake. Media digitali e disastri naturali. Dieci ricerche empiriche sul ruolo della rete nel terremoto dell'Aquila

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 208

I disastri naturali sono eventi imprevedibili, extra-ordinari, che destabilizzano la struttura sociale generando disordine, perdite umane e distruzione. La società contemporanea come reagisce e si riorganizza dopo un disastro? Che ruolo hanno le nuove tecnologie in un contesto emergenziale? Il volume analizza - attraverso una serie di ricerche empiriche condotte a partire dal terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009 - i processi comunicativi innescatisi dopo l'evento catastrofico e dimostra come i contesti online si siano rivelati efficaci di fronte all'emergenza, sia essa reale o mediata dalla comunicazione, sia essa legata ad aspetti concreti o emotivi. Il libro costituisce una prima riflessione sul ruolo dei media digitali, e soprattutto di Internet, in circostanze che esulano dalla quotidianità. I dieci saggi raccolti nel volume, pur prendendo spunto da prospettive differenti, sono accomunati dall'oggetto di ricerca - la Rete - e dal suo ruolo nell'ambito della tragedia aquilana, in riferimento soprattutto a due macro temi: le forme partecipative dal basso e la commemorazione collettiva come momento di costruzione di una memoria condivisa e di elaborazione del trauma. L'obiettivo è quello di esplorare nuove pratiche partecipative, possibili modelli interpretativi e metodi di indagine per proporre una ridefinizione, di termini e strumenti, della Sociologia dei disastri al tempo dei social media.
26,00

Fashion games. Moda, gioco e virtualità

Fashion games. Moda, gioco e virtualità

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 160

Come vengono definiti i game in relazione al fashion? In cosa si contraddistinguono? Come possono essere analizzati rispetto al processo attuale di convergenza culturale e mediale? Quale valore assumono per i loro fruitori? Qual è il senso della moda in tali contesti? Queste sono alcune delle domande a cui si è cercato di rispondere nei saggi del libro, attraverso approcci disciplinari diversi, seguendo percorsi storici e studi di caso rappresentativi. Moda e gioco rappresentano ambiti in continua evoluzione che aprono a osservazioni, analisi e nuove definizioni. L'universo dei game è talmente ricco e complesso da diventare fonte di ispirazione non solo per i giocatori, ma anche per nuovi stilisti che a volte lo colonizzano con proprie produzioni, utilizzandolo come veicolo di comunicazione di nuovi outfit. La cura estetica e particolareggiata degli abiti, le funzionalità a essi connesse (fondamentali per determinati giochi), le possibilità di auto-costruzione e adattamento degli accessori al proprio character-avatar descrivono oggetti e pratiche tipici di molti ambienti ludici. Il fashion - sia come "forma culturale-moda", sia come insieme di oggetti d'uso e consumo quotidiani occupa uno spazio di rilievo nelle pratiche di socializzazione fra players. È capace di creare valore attraverso la costruzione e l'uso di abiti digitali. Rappresenta uno strumento di differenziazione da altri sé, così come di integrazione con avatar affini.
21,50

Pubblicittà. Forme pubblicitarie del moderno

Pubblicittà. Forme pubblicitarie del moderno

Stefania Antonioni

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 144

La pubblicità è in crisi, la pubblicità è finita, la pubblicità è banale, noiosa, ripetitiva. Questo il giudizio espresso da molti non addetti ai lavori, e non solo. Ma, al di là delle opinioni di senso comune, come si sta trasformando la comunicazione di carattere promozionale, quali sono i nuovi abiti che indossa per cercare di apparire sempre seduttiva e coinvolgente? Oggi più che mai vale la pena chiederselo ripercorrendo le principali tappe evolutive che hanno interessato le teorie della comunicazione, dei media e della pubblicità, ambiti inscindibilmente correlati tra loro. Vale la pena, inoltre, interrogarsi sull'attualità e sulla validità del concetto di persuasione, che generalmente si ritiene sia lo scopo principale della pubblicità. Il nodo centrale, infatti, pare essere proprio questo: il modo di interpretare la pubblicità - da parte degli studiosi - e nel contempo di farla - da parte di chi ci lavora - necessita di un ripensamento sia dei paradigmi interpretativi, sia della pratica professionale, in maniera che non sia più concepita come un.attività che abbia lo scopo di ottenere risultati sulle persone ma con le persone. Il libro si pone l'obiettivo di rileggere da questo punto di vista i principali approcci ai media e alla comunicazione pubblicitaria, fornendo delle chiavi di lettura teoriche che siano più in sintonia con la complessità dello scenario sociale e mediale che stiamo costruendo.
20,00

Nuovi media, nuovo teatro. Teorie e pratiche tra teatro e digitalità

Nuovi media, nuovo teatro. Teorie e pratiche tra teatro e digitalità

Anna Maria Monteverdi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 288

Nuove frontiere per il teatro si aprono grazie alle caratteristiche di immersione, integrazione, ipermedialità, interattività, narratività non lineare propri del sistema digitale: dall'evoluzione nel web delle performance alla creazione di ambienti teatrali interattivi, all'elaborazione di una nuova drammaturgia multimediale. Nella prospettiva di una networked culture il palcoscenico è solo uno dei possibili teatri dell'azione performativa: la scena può estendersi (spazialmente e temporalmente) in più ambienti interconnessi, dalle piattaforme multitasking dove diverse applicazioni possono operare contemporaneamente, alle community web e alle diverse reti telematiche, in una strategia di territorializzazione multipla che non ha precedenti. Il libro percorre le più fruttuose sperimentazioni italiane e internazionali (Dumb Type, Studio azzurro, Giardini Pensili, Fortebraccio teatro, Motus, Big Art Group, Robert Lepage, Xlabfactory) e le linee teoriche più avanzate relative ai media studies.
36,00

Media e generazioni nella società italiana

Media e generazioni nella società italiana

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 208

Questo libro racconta un lungo viaggio: si è trattato di studiare le mappe del terreno, osservare le strade percorribili, pianificare le tappe, seguire le tabelle di marcia, registrare i progressi, raccogliere i risultati. Come sempre succede, è accaduto anche a questo viaggio di portare a scoperte impreviste, a entusiasmi, delusioni, difficoltà. Qui si parla di generazioni e del loro rapporto con i media, in una prospettiva sociologica generale, a partire da una vasta ricognizione bibliografica sull'argomento, da una sottostante continua riflessione teorica e da una vasta ricerca sul campo, limitata a quattro generazioni di italiani ma potenzialmente in grado di aprire nuovi scenari anche a livello globale. È stato dunque necessario padroneggiare una interrelazione complessa fra fenomeni articolati, elaborando strategie di ricerca originali ed evitando formule consolidate. Si delinea così una nuova generazione, forse la prima emergente dai tempi di quella protagonista dei movimenti del 1968: una generazione globale come quella, come quella partecipe e avida di portare un proprio contributo alla storia. Una generazione che non si riconosce nelle immagini proiettate dalla televisione ma che si esprime grazie alla rete e ai social media, che contesta e forse vince la lunga onda dei broadcasting. Il volume intende aiutare ad affrontare ciò che sta avvenendo con maggior consapevolezza ed equanimità.
28,00

Il patchwork mediale. Comunicazione e informazione fra media tradizionali e media digitali

Il patchwork mediale. Comunicazione e informazione fra media tradizionali e media digitali

Lella Mazzoli

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2012

pagine: 144

Nel centenario della nascita di Marshall McLuhan, ancora oggi dobbiamo ricordare che il medium è il messaggio. Se oggi il medium nuovo, che ha incalzato gli altri media e ha prodotto mutamenti e assestamenti nel sistema complessivo della comunicazione, è Internet, dobbiamo allora chiederci: quale messaggio, o forse quali messaggi, porta con sé la rete? Messaggi di libertà, di coinvolgimento attivo, di qualità, di partecipazione? Oppure, o insieme, messaggi di riproduzione di vecchie e sempre rinnovate stratificazioni, gerarchie e rapporti di potere? Dopo aver ripercorso alcune tematiche chiave degli studi sulla comunicazione e sui media, che ancora oggi possono darci suggestioni sul tempo presente, vista l'attualità dei fenomeni osservati e il loro rapido evolversi, il volume intende fornire alcune risposte provvisorie e riformulare nuovi quesiti di ricerca a partire da una survey sul consumo di informazione degli italiani, che dimostrano di sapersi già muovere tra vecchi e nuovi media, con abilità e bisogni differenziati: consumatori tradizionali, onnivori, mobili, partecipativi. E questo sullo sfondo di una consapevolezza: che il rapporto tra comunicazione mainstream e non mainstream, che attraversa i media, sia tuttora una prospettiva di osservazione di grande interesse.
19,50

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