Giappichelli: Bibliotheca. Biblioteca di studi giuridici, politici e sociali
Liberi tutti? Alcune considerazioni su libero arbitrio e consapevolezza
Lorenzo Milazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: 192
Che effetto farebbe leggere in una sentenza di condanna che l'imputato deve ritenersi colpevole del reato ascrittogli anche se è certo che non avrebbe potuto scegliere di non commetterlo? E che opinione ci si farebbe di un giudice che condannasse qualcuno dichiarandolo colpevole di un reato pur riconoscendo che la scelta di commetterlo non sia stata determinata dai suoi stati coscienti, tanto che essa avrebbe potuto essere diversa senza alcuna variazione di questi ultimi? In "Liberi tutti?" si sostiene, avvalendosi di argomenti consolidati nel dibattito analitico sul libero arbitrio ed ampiamente accreditati in letteratura, che tutte le volte che un giudice pronuncia una sentenza di colpevolezza ed infligge una pena, si verifica inavvertitamente o la prima o la seconda ipotesi.
Nella mente del giudice. Il contributo di Jerome Frank al realismo giuridico americano
Valeria Marzocco
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: XII-260
Declinazioni del governare
Tommaso Edoardo Frosini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: IX-159
Asfaltar no es gubernar: perché governare è esercizio complesso e complicato, che non consiste certo nello svolgere la sola ordinaria amministrazione. Occorre sapere esercitare un potere non fine a se stesso ma orientato nella direzione di una riforma culturale e morale della società: la più vasta, profonda, partecipata e condivisa possibile. Che si deve tradurre in un buon governo, quale modo e metodo per la corretta gestione del bene comune, attraverso un chiaro e preciso programma di indirizzo politico nel quale valorizzare le esigenze e le aspettative della cittadinanza, che devono essere rivolte principalmente ed essenzialmente al perseguimento dei valori di giustizia e libertà. Governare è verbo che va declinato a seconda delle traiettorie istituzionali, che si intendono muovere nell'esercizio del potere di governo e nei (buoni e leali) rapporti con gli altri soggetti costituzionali. Certo, l'andamento dei rapporti che si vengono a stabilire fra gli organi costituzionali evoca il funzionamento della forma di governo. Che ha però perso i suoi stabili orientamenti, al punto da non essere più classificabile nella grande divisione fra parlamentarismo e presidenzialismo, tenuto conto che le variabili di entrambi hanno finito con il diversificare i criteri distintivi utili alla classificazione.
I termini della pace tedesca e altri scritti
Hans Kelsen
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: VII-132
Il volume raccoglie gli interventi che Hans Kelsen scrisse tra il 1944 e il 1947 sullo stato giuridico che gli Alleati avrebbero dovuto attribuire all'Austria e alla Germania al termine della Seconda guerra mondiale. Rifacendosi alle categorie sviluppate nella "Reine Rechtslehre", Kelsen escludeva ogni trattativa con il governo nazionalsocialista e suggeriva di operare una debellatio del sistema giuridico e politico del Reich. A quel punto, sulle Potenze alleate sarebbe ricaduta la responsabilità politica di ricostruire lo Stato dalle macerie del Reich — tramite la gestione congiunta della sovranità - per riaffidare poi il potere al popolo tedesco e a quello austriaco. Alle considerazioni giuridiche, si affiancavano, dunque, precisi obiettivi politici. Gli interventi di Kelsen scatenarono in Germania un intenso dibattito: la questione se il Reich fosse estinto dal punto di vista del diritto internazionale o se, invece, fosse stato solo momentaneamente privato della sua capacità di agire coinvolse intellettuali e giuristi, sino a rientrare in sentenze del "Bundesverfassungsgericht" della Repubblica federale tedesca. La discussione andrà avanti sino alla riunificazione del 1990.
Teoria del diritto
Brian H. Bix
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: 426
Il volume di Brian H. Bix, qui offerto nell'edizione italiana, vuole costituire un'introduzione ai maggiori autori ed ai più rilevanti problemi (metodologici e sostanziali) della filosofia del diritto. Il libro è diviso in quattro sezioni: nella prima, essenzialmente metodologica, Bix s'interroga sullo status delle tesi concettuali; nella seconda vengono presentate le teorie di cinque tra i più importanti filosofi del diritto del '900: H.L.A. Hart, Hans Kelsen, John Finnis, Lon L. Fuller e Ronald Dworkin; nella terza sezione vengono esaminati i temi più ricorrenti del pensiero filosofico giuridico: dalla giustizia alla pena, dal diritto soggettivo all'interpretazione giuridica. Infine, nella quarta sezione viene offerta una panoramica sulle maggiori correnti e tendenze giusfilosofiche contemporanee.
Democrazia, potere e diritto. Contributi al dibattito odierno
Alf Ross
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: XXXVII-166
In “Demokrati, magt og ret” (Democrazia, potere e diritto), Alf Ross aveva selezionato e pubblicato alcuni articoli, comparsi già in diversi quotidiani danesi, lungo un arco di circa vent'anni, dal 1957 al 1974. La traduzione qui presentata è 'integrata', in appendice, da due significativi e più corposi saggi di qualche anno prima, saggi in cui Ross riflette e opera un confronto serrato con liberalismo, comunismo e socialismo: “Kommunismen og Demokratiet” (Il Comunismo e la Democrazia) e “Socialismen och Demokratin” (Il Socialismo e la Democrazia) pubblicati, rispettivamente, il primo autonomamente in lingua danese nel 1945, ed il secondo, in lingua svedese, nel 1947 sulla rivista "Tiden". Gli articoli di “Demokrati, magt og ret” mostrano, accanto al Ross teorico del diritto, altri volti del giurista danese. Da un Ross cronista e appassionato commentatore politico e sociale a un Ross impegnato nella pratica del diritto, fino ai giorni della sua scomparsa. Una scrittura, quella dei contributi qui raccolti, che si confronta con questioni reali che sono ad un tempo di filosofia del diritto, di diritto penale, di diritto internazionale, di scienza politica e di diritto comparato.
Tentativi di legiferazione in materia di «testamento biologico». Contributo a un dibattito da rianimare
Donato Carusi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: 133
Si può non condividere l'ispirazione di una legge o di un progetto e insieme riconoscerne la buona fattura, o viceversa; ma oltre certi limiti la critica formale non è più distinguibile dal dissenso sui contenuti: non bisogna temere di prender atto, e anzi sarebbe ora di dir forte, che anche il giudizio tecnico sull'esercizio della funzione legislativa, come quello "di merito", è un giudizio politico, e implica l'imputazione di una politica responsabilità.
Sede Apostolica e realtà politiche fra l'Evo Medio e l'epoca moderna
Piero Bellini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2015
pagine: 176
Figure del socialismo neokantiano. Tra rigore morale ragione giuridica e realtà politica
Giorgio Ridolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2015
pagine: 269
Questo libro vuole delineare il quadro filosofico-ideologico di un indirizzo intellettuale, sviluppatosi in Germania sul finire del XIX secolo. I maggiori protagonisti di esso hanno ritenuto che un'adeguata interpretazione di alcuni principi del pensiero kantiano avesse come naturale conseguenza una presa di coscienza del più profondo significato etico dell'ideale socialista. Le vicende dei principali esponenti della Scuola di Marburgo, ma anche di figure rispetto ad essa eccentriche, fanno emergere, come questione filosofica centrale, la delineazione degli ambiti di libertà concessi all'azione umana, soprattutto in relazione al radicale determinismo sostenuto dalla concezione materialistica della storia marxiana. Connesse a tale questione, appaiono, di conseguenza, quella delle posizioni politiche suscitate da simili interpretazioni, che coprono l'intero spettro che va dal riformismo all'oltranzismo rivoluzionario; e quelle giuridiche riguardanti, da una parte, la forma istituzionale adeguata a una società socialista, e, dall'altra, il rapporto che deve sussistere tra il diritto e la morale. E, per la soluzione di esse, i socialisti neokantiani ricorrono spesso a un orizzonte religioso di conferimento di senso.
Codificazione artistica e figurazione giuridica. Dalla spazio prospettico allo spazio reticolare
Tito Marci
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2014
pagine: X-935
Questo libro indaga sociologicamente il rapporto tra l'universo delle arti figurative e quello dell'esperienza giuridica, "mondi" attraverso i quali lo spazio acquista concretamente una sua dimensione formale. Con lo sguardo dell'arte comprendiamo che il diritto non è soltanto un mero strumento con cui, nel bene o nel male, restituiamo un ordine razionale alla nostra difficile convivenza sociale, ma anche un processo per mezzo del quale diamo una "figurazione" al reale. Al contempo, attraverso la riflessione giuridica si scopre che l'arte non è soltanto un modo per riflettere il mondo abitandolo nelle sue forme estetiche, ma anche un'esperienza essenziale mediante la quale costruiamo e "codifichiamo" continuamente lo spazio. Scopriamo dunque che l'arte, in quanto "pensiero visuale", non è solo un processo immaginativo e creativo fine a se stesso, ma è anche, e a suo modo, una proceduralità normativa che, in qualche maniera, riguarda l'organizzazione giuridica e politica della società.
La nuova proprietà
Charles A. Reich
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2014
pagine: XXXIII-106
A cinquant'anni dalla sua pubblicazione nello Yale Law Journal, il saggio di Charles A. Reich costituisce ancora un importante termine di confronto per chi si avvicina al tema affascinante e intricato della proprietà. Tra i testi più citati nella letteratura giuridica americana dal dopoguerra ad oggi, "La nuova proprietà" è una suggestiva ipotesi dottrinaria che unisce in sé l'esigenza di una ricostruzione storica, l'interesse per la società presente e le sue trasformazioni, il tentativo di tracciare un possibile percorso futuro. Sebbene fortemente radicata nel suo tempo e nel contesto giuridico americano, l'analisi di Reich si rivela come una lucida descrizione del processo di erosione che la proprietà moderna subisce di fronte alla progressiva espansione dell'intervento dello Stato nell'economia e allo sviluppo sempre più capillare del sistema di welfare state. Una riflessione che, nella pur mutata realtà dei nostri giorni, è tuttora capace di riproporre intatti i suoi interrogativi, le sue preoccupazioni e i suoi bisogni.
Sociologia giuridica
Jean Carbonnier
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2012
pagine: XXIII-399
L'ormai classico manuale Sociologia giuridica costituisce uno tra i più straordinari e autorevoli contributi offerti alla sistemazione teorica e metodologica della disciplina sociologico-giuridica nell'intero orizzonte degli studi europei ed internazionali, che contribuirà in maniera significativa a consacrare Jean Carbonnier quale figura intellettuale di riferimento attorno a cui si raggrupperanno gli esponenti della Scuola Francese contemporanea di Sociologia giuridica. La densità argomentativa del discorso giuridico e sociologico, i cromatismi della sapienza ricostruttiva e la colta eleganza di stile che caratterizzano quest'opera manualistica ne hanno sollecitato e ne autorizzano forme di accreditamento scientifico e culturale tali da consentire di considerarla come l'imprescindibile compendio di una visione insieme conservatrice e sovversiva, riconducibile al ristrettissimo novero dei più formidabili e avanzati percorsi di ricostruzione critica che la disciplina sociologico-giuridica europea abbia mai conosciuto.