Giappichelli: Diritto del lavoro
Il diritto del lavoratore alla protezione dei dati personali
Anna Trojsi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: XV-816
Prima la legge 31 dicembre 1996, n. 675 e poi il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (il "Codice in materia di protezione dei dati personali") hanno introdotto, anche in Italia, una normativa sul trattamento dei dati personali, che ha riacceso il dibattito sulla cd. "privacy" nel lavoro. Il volume, prendendo spunto dalle novità di questa legislazione - e anzitutto dal riconoscimento di un nuovo diritto della persona, il "diritto alla protezione dei dati personali" - si propone la ricostruzione critico-sistematica degli strumenti di tutela dei dati riguardanti il lavoratore subordinato. Attraverso il confronto tra le norme "speciali" di diritto del lavoro a garanzia della "sfera privata" del prestatore di lavoro e la disciplina "generale" sulla protezione dei dati personali, l'analisi intende valutare l'apporto di quest'ultima alla materia del lavoro e l'eventuale necessità di correttivi e di disposizioni specifiche più aderenti alle esigenze peculiari del mondo del lavoro. Prefazione di Stefano Rodotà
Le fonti del diritto del lavoro tra stato e regione
Anna Trojsi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: 344
Apprendimento e tutela del lavoro
Silvia Ciucciovino
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: XIX-217
Sempre più spesso si parla della valenza strategica dell'apprendimento nell'attuale società della conoscenza, quale premessa per la piena inclusione sociale e lavorativa degli individui e fattore strategico della crescita economica. Eppure sono ancora pochi gli studi dei giuslavoristi volti ad indagare la portata reale e sistematica del valore giuridico dell'apprendimento come forma di tutela dei lavoratori, tanto nella relazione contrattuale con i datori di lavoro, quanto nelle diverse condizioni soggettive - di inoccupazione, disoccupazione, transizione lavorativa - in cui essi si possono venire a trovare nel mercato del lavoro. A tale scopo è dedicato questo volume che muove dalla prospettiva dell'apprendimento permanente, perché è quella accolta negli ultimi anni dalle istituzioni europee ed italiane, ma anche perché si presta a rappresentare in chiave attuale l'istanza di accrescimento del patrimonio di competenze professionali degli individui e dei lavoratori. Lo studio va alla ricerca delle basi costituzionali e dei fondamenti normativi del bene giuridico dell'apprendimento, mettendo in luce le criticità che la relativa regolazione pone sul piano dell'assetto delle fonti e del riparto di competenze Stato Regioni, pervenendo alla proposta di un modello di disciplina cooperativo e partecipato.
Le rappresentanze sindacali unitarie. Struttura e funzioni
Fabrizia Santini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2012
pagine: XIII-265
In forza della sua recuperata attualità, a seguito delle vicende che nell'ultimo triennio hanno interessato il settore metalmeccanico e la Fiat, il modello della rsa sembra ora acquisire un'inedita valenza antagonistica rispetto al modello delle rsu, storicamente subentratogli per consentire ai sindacati il recupero di rappresentatività. Che si tratti tuttavia solo di un'impressione risulta dalla puntuale analisi svolta nel presente volume, dalla quale emerge che il modello delle rsa non è mai stato veramente superato ed è anzi sopravvissuto in stato più o meno latente all'interno dello schema, in apparenza unitario, delle rsu. Il risultato è un'indagine a tutto campo delle soluzioni, giurisprudenziali e contrattuali (tra cui quella contenuta nell'Accordo Interconfederale del 28 giugno 2011) offerte dai protagonisti del sistema nel tentativo di ricomporre le tensioni, dentro e fuori la rsu, tra dimensione elettiva e matrice associativa; rappresentanza generale e rappresentatività specifica; criterio di pariteticità e regola di maggioranza; autonomia contrattuale e controllo sindacale, sullo sfondo di uno scenario reso sempre più instabile dalla crisi economica globale e dal conflitto tra i grandi sindacati tradizionali.
L'indisponibilità dei diritti del lavoratore secondo l'art. 2113 C.C.
Ombretta Dessì
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: XV-333
L'indisponibilità dei diritti del lavoratore prevista dall'art. 2113 c.c. , un tema classico del diritto del lavoro, è analizzata dal punto di vista della ricostruzione sistematica. La trattazione offre un'analisi aggiornatissima della fattispecie nel contesto del sistema di tutele offerto dal diritto del lavoro. Caratterizzato da una forte impostazione teorica di base, lo studio associa la ricostruzione globale degli istituti, presi in considerazione nella loro identità strutturale e funzionale, all'esame delle questioni emergenti al cospetto della più recente dottrina e giurisprudenza, tagliando trasversalmente l'intero diritto del lavoro e proponendo soluzioni applicative immediate. Il libro costituisce, dunque, un prezioso strumento di riflessione per il teorico e un utile supporto per il pratico.
Il recesso dal contratto collettivo
Giovanna Pacchiana Parravicini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2010
pagine: XVI-196
Inizialmente poco esplorata, la questione dell'efficacia temporale del contratto collettivo ed in particolare del recesso dal contratto è divenuta di recente una delle problematiche che più impegnano la magistratura del lavoro. Premesso che la soluzione favorevole alla legittimità del recesso si può dare per acquisita, questo saggio intende innanzitutto affrontare la problematica collocandola in un contesto più ampio, e quindi misurandosi con la questione del metodo di indagine e del rapporto tra il diritto del lavoro, il diritto civile e l'ordinamento intersindacale. La verificata compatibilità del recesso anche con istituti tipici dell'ordinamento intersindacale autorizza poi ad esaminare le conseguenze che il recesso comporta sul piano dei rapporti individuali e collettivi. Ma il tema del recesso dal contratto è al contempo oggetto e strumento di indagine, consentendo una rivisitazione delle tematiche "classiche" del diritto sindacale in una prospettiva diversa legata, appunto, al vincolo temporale che dalla sottoscrizione dell'accordo deriva.
Il diritto sociale al lavoro nei mercati integrati. I servizi per l'impiego tra regolazione comunitaria e nazionale
Anna Alaimo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: XIII-263
Dopo dieci anni dalla lettura di Massimo D'Antona nel cinquantenario della Rivista giuridica del lavoro, lo studio rivisita il diritto al lavoro, prendendo le mosse dalle riflessioni che, dalla fine degli anni novanta, lo hanno riconsiderato in ambito giuslavoristico e costituzionalistico. L'accostamento dell'art. 4 della Costituzione nazionale alle disposizioni della Carta di Nizza e di altre Carte europee di diritti consente di ricostruire il diritto in questione in una prospettiva "multilivello", qualificandolo come diritto sociale "pluridimensionale", nel quale è visibile tanto una dimensione negativa (il diritto-libertà di lavoro), quanto una dimensione positiva (il diritto a congrue politiche dell'occupazione e ad un efficiente sistema di servizi per l'impiego). Da quest'ottica lo studio affronta il tema dei servizi per l'impiego, della loro qualificazione e regolazione, in ambito comunitario e nazionale, della loro finalizzazione alla ricerca di impieghi personalmente "adeguati". Nella prospettiva del "welfare attivo" viene considerato il rapporto tra cittadini-utenti-disoccupati ed uffici pubblici erogatori dei servizi, la tendenza - diffusa in molti Paesi europei - ad impiegare accordi contrattuali o "para-contrattuali" per la regolazione dei reciproci obblighi e la corrispondente diffusione, in Italia, dei "patti di servizio".
Sicurezza e obblighi del lavoratore
Massimo Corrias
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: XII-231
Il sistema giuridico della sicurezza sul lavoro, già delineato dal d.lgs. n. 626/1994 e ora sostanzialmente confermato dal d.lgs. n. 81/2008, attribuisce un ruolo di notevole importanza al lavoratore. La trattazione offre un'approfondita e aggiornata ricostruzione dei profili giuridici del comportamento del prestatore di lavoro in materia di sicurezza. Lo studio, pur riservando grande attenzione al momento della ricostruzione sistematica delle varie posizioni di vincolo previste in capo al lavoratore, non trascura gli aspetti pratici e operativi (quali le diverse forme di responsabilità conseguenti alla violazione degli obblighi del lavoratore anche secondo le indicazioni fornite dalla giurisprudenza). Le principali proposte ricostruttive (relative soprattutto all'obbligo di sicurezza verso il datore di lavoro e a quello verso i colleghi) sono formulate avendo particolare riguardo agli effetti che la nuova disciplina produce sulla complessiva posizione obbligatoria del lavoratore e attraverso l'impiego di alcune categorie civilistiche prospettate e approfondite di recente dalla dottrina e dalla giurisprudenza. Con prefazione di Mario Napoli.
Stage e lavoro. La disciplina dei tirocini formativi e di orientamento
Paolo Pascucci
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: XVIII-424
Sempre più di frequente il primo contatto dei giovani con il mondo del lavoro avviene tramite uno stage: un'esperienza formativa e/o di orientamento presso datori di lavoro privati e pubblici che ha lo scopo di verificare "sul campo" conoscenze e competenze e di arricchirle tramite un percorso progettato o da istituzioni formative o da soggetti pubblici e privati operanti nel mercato del lavoro per favorire l'inserimento lavorativo di giovani e di coloro che risultano svantaggiati nell'accesso al lavoro. Dopo una lunga evoluzione protrattasi per più di vent'anni, la disciplina italiana dello stage si è assestata sulle previsioni dell'art. 18 della l. n. 196/1997 e del suo regolamento di attuazione (d.m. n. 142/1998) dalle quali è definitivamente emersa nell'ordinamento la fattispecie dei "tirocini formativi e di orientamento". La decennale applicazione di tale disciplina ha evidenziato una serie di problemi interpretativi la cui soluzione si rende sempre più necessaria per la crescente diffusione degli stages ed il rischio di una loro indebita utilizzazione come lavoro irregolare. Questo volume ricostruisce la disciplina dello stage, soffermandosi sia sulle questioni teoriche, connesse principalmente alla distinzione tra lo stage ed il rapporto di lavoro, sia sui numerosi problemi pratici che assillano i tanti operatori chiamati quotidianamente ad applicarla, per la soluzione dei quali si propongono alcune ipotesi interpretative nell'attesa di una rivisitazione legislativa.
Principi di non discriminazione e frammentazione del lavoro
Silvia Borelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: XVIII-294
La frammentazione del lavoro, generata dal moltiplicarsi di forme di impiego diverse dal tradizionale contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato nonché dallo sviluppo dei processi di segmentazione dell'impresa, impone una riflessione sulle diverse tecniche normative capaci di regolare la conseguente diversificazione delle tutele lavoristiche. Fra gli strumenti diretti a disciplinare il processo di frammentazione del lavoro vengono impiegati, con sempre maggiore frequenza, i principi di non discriminazione. Questo studio si propone di verificare l'effettiva capacità di tali principi di evitare che la crescente segmentazione delle forme di impiego e dei processi produttivi si accompagni ad un progressivo contenimento degli standard di tutela sociale. Nel contempo, si evidenzia come i principi di non discriminazione permettano un controllo sulle modalità di esercizio di un potere privato, al fine di assicurare il rispetto del dettato costituzionale. L'analisi delle complesse funzioni svolte dai principi di non discriminazione dimostra come essi svolgano un ruolo di chiusura a garanzia della coerenza del sistema, assicurando, in ciascuna fattispecie concreta, il rispetto delle norme fondamentali dell'ordinamento.
Lavoro, diritti sociali e sviluppo economico. I percorsi costituzionali
Amos Andreoni
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2006
pagine: XVIII-386
Nuovi lavori e rappresentanza sindacale
Chiara Lazzari
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2006
pagine: XVII-519
Il volume si concentra sui profili giuridici relativi all'organizzazione ed alla tutda collettiva dei lavoratori "atipici" e dei disoccupati, tematiche, queste, che sembrano oggi individuare le nuove "frontiere" della rappresentanza sindacale. Prendendo avvio dall'analisi dell'attuale quadro socio-economico e culturale, caratterizzato dalla crescita costante, a livello europeo, di una serie di rapporti di lavoro che, in prima approsimazione, si è soliti definire "atipici", lo studio si interroga sui ruolo che il sindacato può, e deve, ancora svolgere nella tutela collettiva di soggetti che, pure, si discostano decisamente dal paradigma tradizionale di prestatore di lavoro a partire dal quale esso si è storicamente organizzato.