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Giappichelli: Univ.Roma-Acc. Inter. filosofia diritto

Diritto e pace

Diritto e pace

Luisa Avitabile, Pio Marconi, Giovanna Petrocco, Beatrice Leucadito, Sofia Bianzarelli, Matteo Castorino, Fiammetta Cioè, Marialuisa Innocenzi

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2023

pagine: 288

L'intensità delle riflessioni presentate nel lavoro Diritto e pace, edito per la Collana di Filosofia del diritto-Accademia internazionale di Filosofia del diritto, è stata sollecitata dal seminario Kant: Per la pace perpetua. Attualità di uno studio, tenutosi presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università Sapienza di Roma, che ha visto coinvolti studenti, dottorandi, studiosi e ricercatori a livello nazionale e internazionale. Il volume verte sul rapporto, a volte conflittuale, tra diritto e pace e raccoglie una polifonia di orientamenti nello spirito di una ricerca condotta attraverso un itinerario dialogico. Ciascuno degli autori si è impegnato ad approfondire tematiche contenute nello scritto di Kant Per la pace perpetua del 1795, con un approccio originale e innovativo, secondo la prospettiva fenomenologica dell’Istituto di Filosofia del diritto dell’Università Sapienza di Roma. In appendice si propone una traduzione riveduta dell’opera di Kant sulla pace.
40,00

Il diritto tra digitale ed esistenziale

Il diritto tra digitale ed esistenziale

Marialuisa Innocenzi, Beatrice Leucadito, Giovanna Petrocco

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2022

pagine: 152

Questo lavoro è stato concepito con lo scopo di sollecitare l'attenzione sulla trasformazione del giuridico nella società digitalizzata, con interesse prioritario alle questioni che riguardano il diritto e le relazioni interpersonali, qui discusse criticamente come 'connessioni' informazionali. Il progresso tecnologico è irrinunciabile, ma esige di considerare gli effetti prodotti dall''automatizzazione giuridica' sulla libertà, nucleo costitutivo della specificità dell'essere umano che vive, agisce e istituisce il sistema normativo. La pervasività della digitalizzazione incide sempre più radicalmente sul funzionamento delle istituzioni giuridiche e sulle dinamiche relazionali con attenzione alla trasformazione dell'essere-con-gli-altri in un essere-nella-Rete. In questa prospettiva, il dialogo costante con i classici del pensiero avvia la discussione sulle questioni che investono il giuridico nella società contemporanea, con particolare attenzione al compito del 'diritto tra digitale ed esistenziale'.
24,00

Dalla giustizia all'equità

Dalla giustizia all'equità

Vladimir Jankélévitch

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2022

pagine: 200

"L'equità scopre che le persone non sono né uguali né disuguali, ma qualitativamente diverse; che «assoluti» eterogenei sfuggono necessariamente alla comune misura della quantità" (V. Jankélévitch) Prefazione di E. del Prato.
20,00

Ingiustizia radicale e narcisismo

Ingiustizia radicale e narcisismo

Bruno Romano

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2019

pagine: 160

«Le considerazioni esposte in queste pagine discutono il nesso che connette il narcisismo e l'ingiustizia radicale, pensata con attenzione al male radicale. In una prima riflessione, con l'aggettivo 'radicale' si intende nominare quella dimensione narcisistica che non può venire integralmente superata, poiché l'essere umano, anche nelle differenziate relazioni con gli altri, custodisce una modalità di amare se stesso, che comporta uno stadio di identificazione dell'io con la sua immagine. Un narcisismo radicale è ineliminabile, anzi, come si mostrerà, è formativo della sua persona-personalità. Una seconda riflessione coglie che il progetto di concepire e realizzare una giustizia totalmente liberata dalle possibili dimensioni dell'ingiustizia è un progetto mai concretizzabile. Sarebbe necessario un sapere totale sul giusto, non accessibile alla finitudine della condizione umana, qualificata da una coesistenza che presenta l'incidere di una insuperabile ingiustizia radicale, poiché le molteplici visioni della giustizia sono ambientate in un contesto storico-parziale, tale in quanto non può acquisire la configurazione di un contesto sovrastorico-totale-assoluto, estraneo alla condizione umana in ogni pretesa eliminazione dell'ingiustizia radicale. Una terza dimensione, quella del male radicale, si presenta nella impossibilità, per tutti gli esseri umani, di poter raggiungere un bene non attraversato da alcun elemento del male, perché si dovrebbe possedere un sapere totale sul bene, che non può essere patrimonio degli esseri umani, esistenti nella differenziata pluralità dei saperi parziali. Il superamento pieno del narcisismo, dell'ingiustizia e del male, radicali, potrebbe essere perseguito mediante l'itinerario orientato a dare una spiegazione scientifica della libertà (...)» (dall'introduzione). In appendice: «Sull'essenza della libertà» di Max Planck, a cura di L. Avitabile.
16,50

La formula politica come forma giuridica

La formula politica come forma giuridica

Abelardo Rivera Llano

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2019

pagine: XV-728

L'impianto principale dell'opera trae ispirazione dall'analisi della 'formula politica', declinando il concetto elaborato da Gaetano Mosca, e rielaborato poi da Giacomo Perticone, a ‘Tetto ideologico’ che additi “il posto dell’uomo nell’architettura immanente della Carta Suprema [...] come premessa centrale dello Stato". Nell'epoca della crisi dello statualismo, la legittimazione del Kratos recupera il proprio orizzonte di senso solo nel solco di un'antropologia culturale che si erga a forma aperta della giuridicità, assumendo il ruolo di fonte ermeneutica della Costituzione stessa. Da qui, secondo una parabola deduttiva, il tema si sposta verso la focalizzazione delle problematiche concrete della macrovittimizzazione sociale sino a delineare l'impalcatura ontologica della giustizia internazionale come criterio euristico interpretativo a difesa della centralità dell'essere umano. Presentazione di Luisa Avitabile.
70,00

Algoritmi al potere. Calcolo giudizio pensiero

Algoritmi al potere. Calcolo giudizio pensiero

Bruno Romano

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: XVIII-138

Il potere degli algoritmi rischia di affermarsi come il dominio totalitario di pochi, generando così sproporzione e disuguaglianza, quindi negazione dei principi generali dei diritti umani.
16,00

Effemeridi: vita, politica, storia nel pensiero di Alessandro Passerin d’Entrèves

Effemeridi: vita, politica, storia nel pensiero di Alessandro Passerin d’Entrèves

Eleonora Bassi

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: X-366

Uomo e studioso di frontiera, costantemente in dialogo con la cultura del suo tempo, italiana, europea, e anglosassone, Alessandro Passerin d'Entrèves è stato uno storico, filosofo politico e del diritto. Nato ad Aosta nel 1902, egli ha insegnato tra l'Italia, l'Inghilterra e gli Stati Uniti. Lungimirante maestro e animatore di dibattiti e confronti, intellettuali ed amicali, d'Entrèves si misura con i più importanti filosofi del diritto e della politica suoi contemporanei, da Bobbio a Hart, da Oppenheim a Popper, da Berlin a Hayek. Sfruttando i suggerimenti metodologici dello stesso d'Entrèves, la presente trattazione mira a valorizzare il dialogo tra contesti di ricerca, analisi storica e tematizzazione filosofica che contraddistingue la sua riflessione. Nel dar conto di molti temi e concetti che torneranno più volte lungo la sua opera — dall'obbligazione politica all'autonomia, dalla libertà di coscienza al pluralismo, dalla libertà politica alla funzione critica dell'idea di diritto naturale —, l'intento è di seguirne la maturazione e le risonanze attraverso testi e momenti diversi nell'arco di mezzo secolo per meglio comprendere la complessità e l'armonia della lezione di d'Entrèves.
35,00

Sul pensiero filosofico-giuridico di A. E. Cammarata. Dalla legalità alla giustizia nel «formalismo» giuridico

Sul pensiero filosofico-giuridico di A. E. Cammarata. Dalla legalità alla giustizia nel «formalismo» giuridico

Ciro Palumbo

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2017

pagine: 208

La concezione di Cammarata presenta, al panorama filosoficogiuridico, una ragione per affermare «la inesistenza di limiti al pensiero che non siano posti dal pensiero stesso: l'attualismo ha particolarmente insistito sulla logica inammissibilità di limiti ab aeterno condizionanti il pensiero: un'attenta riflessione, infatti, non tarda a rivelare come tali limiti vengano posti dal pensiero in se stesso, poiché, se fossero veramente irriducibili al pensiero, non potrebbero essere pensati e conosciuti». Prefazione di Franco Modugno.
20,00

Filosofia e diritto in Alessandro Argiroffi

Filosofia e diritto in Alessandro Argiroffi

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2017

pagine: XII-152

L'Istituto di Filosofia del diritto dell'Università "Sapienza" di Roma ha voluto ricordare la figura di Alessandro Argiroffi e il rilievo dei suoi contributi alle questioni essenziali del pensiero filosofico-giuridico. ha sua formazione di studioso, che si è compiuta nella fase della maturazione proprio in questa sede universitaria, ha consentito di donare, a quanti negli anni hanno frequentato l'Istituto di filosofia del diritto, le sollecitazioni ricevute dalle interpretazioni che Argiroffi ha dato di alcuni classici del pensiero filosofico e giuridico (Seneca, Jaspers, Heidegger, Ricoeur, Betti, Arendt et al.). La sua opera è stata attraversata, con equilibrio e fecondità, sia dalla dedizione alle questioni teoretiche del pensiero, sia dall'interpretazione degli interrogativi sulla prassi della vita quotidiana del diritto, con particolare attenzione ai temi della validità e dell'effettività.
15,00

Percorsi ermeneutici di filosofia del diritto. Volume Vol. 2

Percorsi ermeneutici di filosofia del diritto. Volume Vol. 2

Daniele M. Cananzi

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2016

pagine: XXVII-267

"Non si tratta di applicare una filosofia bell'e fatta al diritto, ma di una filosofia che parte dalla 'domanda di senso', che nasce dalla realtà giuridica, dunque dalla ricerca di senso circa temi e problemi quali la norma, l'obbligatorietà, l'ordinamento, ecc., discussi nella prospettiva giuridica. Qui Cananzi entra nel vivo dell'ermeneutica contemporanea, offrendo il suo contributo speculativo delineando una filosofia ermeneutica che si pone oltre la polemica che oggi sembra occupare la scena filosofica fra post-moderno e neorealismo, aprendo alla meditazione filosofica: si tratta di una filosofia che non rinuncia all'idea di verità e che sfugge al relativismo e al nichilismo al tempo stesso che garantisce il pluralismo, la ricca varietà e complessità della vita individuale e sociale." (dalla presentazione di Giuseppe Riconda)
28,00

Norma diritto interpretazione. Grammatica e filosofia del diritto a partire da Salvatore Pugliatti
38,00

Stato, società e storia in Giacomo Perticone

Stato, società e storia in Giacomo Perticone

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2015

pagine: 116

13,00

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