Giraldi Editore: FUORICOLLANA

Un uomo cammina per le vie di Bologna. Un gruppo di liceali parte da Taranto per una gita scolastica in Sicilia. Un tassista si ritrova, suo malgrado, a far loro da Caronte. Tra strade e città, tra generazioni e ricordi. Tre mondi che non avevano motivo di incontrarsi. E che invece lo fanno. Per caso, per errore, per destino. E da quel momento nessuno di loro potrà più tornare indietro. Finiranno per fare un viaggio che non avevano pianificato. E per affrontare problemi che, prima di conoscersi, neanche esistevano. Un romanzo che fisicamente vi porterà in giro per le terre sicule, tra chiese barocche, risate storte e profumi antichi. Mentre mentalmente vi accompagnerà in un tempo che non ha nome: dove il passato si mescola col presente, e la nostalgia si prende a braccetto con l'ironia. Tra una corsa in taxi e una fuga notturna, tra rimpianti e speranze, vivrete un racconto ironico e profondo sulla nostra epoca, sui cinquantenni di oggi, sui ragazzi di ieri e su cosa succede quando si smette di guardare lo smartphone e si comincia a vedere per davvero. Un viaggio dove si ride, si pensa, e ci si scontra col desiderio di ritrovare la giusta strada. Perché non è tutto sempre così facile. Non è sempre tutto così evidente. Perché, a volte, da qui non si vede niente. Ma è proprio da qui che tutto comincia.

Neil ha diciannove anni e uno sguardo sul mondo che non somiglia affatto a quello dei suoi coetanei. A lui piace dire che, durante la costruzione, ci sia stata una pausa: per questo è venuto così. Quando nella sua vita entra una presenza misteriosa — un'entità proveniente da molto lontano — per Neil inizia un percorso fatto di domande, silenzi, ascolto e trasformazione. Quello che prende forma è un dialogo continuo e profondissimo tra due esseri diversi per natura, ma uguali nel desiderio di comprendersi. Con una scrittura intima, delicata e mai banale, questo romanzo racconta una storia di formazione, ma anche una dichiarazione d'amore per tutto ciò che ci rende diversi — e quindi unici. Un libro che, con uno stile semplice e asciutto, racconta l'avventura interiore di un ragazzo speciale.

Una raccolta di brevi aneddoti divertenti effettivamente vissuti dall’autrice che da oltre 40 anni lavora nel mondo della comunicazione del vino. Gli intenti sono due: da una parte raccontare questo settore (e non solo) in modo semplice, divertente e comprensibile anche ai non esperti, dall’altra il desiderio di farlo conoscere meglio per capire che non nasconde niente di oscuro e minaccioso come qualcuno vorrebbe far credere, ma anzi è ricco di storia e cultura millenarie. Può essere anche un antidoto alla tristezza, basta leggerne qualche capitolo per scoprirsi a sorridere.

In una torrida mattinata di fine agosto la polizia sfonda la porta di casa di un uomo in pieno centro storico a Bologna. L’individuo per fuggire alla cattura si cala con un lenzuolo da una finestra sul retro e prima di andare incontro al suo destino riesce a mettere nelle mani dell’unica persona presente nella stretta via ciò che gli resta, chiedendo di consegnare tutto a sua figlia. Prendono vita le storie di 8 personaggi sulla scia di quegli indizi lasciati dal fuggitivo. Solo due di loro, le più testarde, due vite sconclusionate che in principio non hanno alcuna voglia di collaborare con la polizia, cercheranno fino alla fine di scoprire il motivo di quella morte. In questo romanzo poliziesco ambientato a Bologna, scoccano “scintille” ogni volta che le strade dei protagonisti si incrociano dando vita a un susseguirsi di colpi di scena, alla ricerca dell’amore o di un qualunque modo per sopravvivere.

Isabel è un giovane e brillante medico d'emergenza, pur avendo una vita apparentemente perfetta, sposata, con un lavoro che ama e una vita agiata, si ritrova spesso in bilico tra insoddisfazione e malinconia. Il suo matrimonio con Daniel è diventato una routine sterile, fatta di promesse non mantenute e di momenti intimi sempre più rari. Isabel si sente intrappolata da aspettative familiari rigide e ha finito per indossare delle maschere: la figlia impeccabile, la moglie esemplare, la professionista irreprensibile. Nella frenetica Boston, Isabel cerca di riscoprire se stessa. La sua vita prende una svolta improvvisa quando Skyler, una celebre popstar, entra nella sua quotidianità creando una connessione immediata e travolgente. In un vortice di emozioni, tra decisioni tormentate, confronti dolorosi, momenti di introspezione e conflitti familiari, Isabel dovrà decidere se rimanere intrappolata nelle solite maschere o trovare, in quell'amore inatteso, la forza di seguire il richiamo autentico della sua anima.

Una storia vera con dentro un mistero, risolto con molti studi e soprattutto con i ricordi della famiglia dell'Autore, facente parte della Partecipanza di Villafontana di Medicina (BO). Da S. Petronio, che riprodusse a Bologna i Luoghi Sacri di Gerusalemme, creando la prima Lourdes del Mondo, alla ricerca dei Nazisti delle due Sacre Ampolle, quelle che ha in mano S. Giuseppe D'Arimatea nell'immagine di copertina, cioè il Santo Graal, che fa parte della lunga storia della città di Bologna.

Robin Barlow è una giovane e simpatica professoressa di storia e filosofia al liceo classico di Montevarchi, nel Valdarno, ai giorni nostri. Ama il suo lavoro e i suoi ragazzi, ma è in conflitto con la parte segreta di lei. Robin è una strega, ma mal sopporta le rigide regole della Gilda della Magia. Robin è divisa fra queste sue due anime, finché un giorno, una sua allieva, Lea, muore in circostanze misteriose. Subito sospetta di un intervento magico proibito, ma non viene ascoltata da nessuno all'interno della Gilda. Con l'aiuto del fido Spiderwedge, il ragno che gestisce la sua connessione del Magic World Wide Web, e di Sahmahntah, una sua allieva nerd, ottiene delle prove oggettive dell'impiego nefando della magia nel mondo ordinario, ma ancora non viene ascoltata. Travolta dagli eventi, caricata dall'onere di essere la predestinata di un'antica profezia, Robin cerca di fermare la serie di uccisioni.

Sei buoni motivi per raccontare la storia del Bologna calcio nelle coppe europee. Tanti quanti i trofei vinti dal Club felsineo nel prestigioso circo europeo del calcio: due Coppe Europa Centrale, una Torneo dell'Esposizione di Parigi, una Mitropa Cup, una Coppa di Lega Italo-Inglese e una Coppa Intertoto. Cinque secondi posti, quattro semifinali e altre circostanze singolari, come le due eliminazioni a causa "di una monetina". Tutto questo raccontato in un lungo viaggio ripercorso attraverso la storia del Club, dalla sua fondazione fino ai giorni nostri, trasversalmente alle cronache dei giornali dell'epoca e le testimonianze dei protagonisti.

Viviamo più a lungo; nella nostra società che invecchia è in continua crescita il numero di persone affette da demenza, crescono i bisogni, quelli dei malati e nondimeno quelli di chi li assiste; cresce il bisogno di non sentirsi soli. Persone fragili che nonostante la malattia mantengono una ricca affettività, ma sono sempre raggiungibili attraverso i canali emozionali. Non arrendiamoci alla distanza che le demenze creano fra chi ne è affetto e il mondo circostante, riconosciamo i segnali iniziali, manteniamo aperti i canali di comunicazione percorribili, rispettiamo fin dove possibile le scelte, la sofferenza e la dignità della persona malata. Riconoscere dignità al malato che perde la memoria vuol dire non appiattirlo su quest'unica definizione, ma dare valore ai suoi, a volte impalpabili ricordi, alle sue passioni e competenze. Prendiamoci sempre cura del malato e dei nostri cari, poiché anche nella demenza "non si è mai davvero senza mente". E tutti avrebbero diritto di guarire, se si può, ma soprattutto tutti e sempre hanno il diritto di essere curati al meglio.

Nicoletta è una farmacista specializzata in psicologia. Ginevra una ragazza che si sta aprendo alla vita. Attorno a loro un mondo che vive in bilico tra la gioia e il dolore di anime e corpi, famiglie in evoluzione che si aprono e accolgono e legami che, talvolta, nascondono la brutalità più cruda. Un'amicizia che nel dolore più profondo diventa il dono più grande che la vita potesse fare a entrambe: nascere due volte e scoprire quanto l'amore e gli affetti possano essere un balsamo che con delicatezza scioglie i nodi del cuore.

Claudia Fiorucci sta per realizzare il suo sogno di lavorare come artista ceramista, quando gli squilli senza risposta del telefono della sorella cambiano per sempre il corso della sua vita. Lorenzo, suo nipote di sei anni, all'improvviso orfano di madre per mano del padre. La vita di Claudia si trasforma così in una quotidianità fatta di difficoltà economiche, dialoghi silenziosi, estenuanti udienze in tribunale e impensati momenti di felicità. Un viaggio lungo un anno, che Claudia vive in compagnia del diario segreto della sorella Paola; un anno per cercare giustizia e illuminare di amore e fiducia i vicoli bui della vita. Un percorso in cui le sue fragilità e la sua tenacia si alternano, per garantire al piccolo Lorenzo un futuro nuovo anche se imperfetto. Un romanzo a lieto fine, che guarda al fenomeno della violenza sulle donne con lo sguardo di chi resta e deve inventarsi una nuova vita tutta da ricostruire.

Zoe e Samuele si innamorano sotto i portici di Bologna, finché un evento imprevisto turba l'armonia del loro rapporto. Solo gli amici possono aiutare Samuele a riportare Zoe a Bologna, la città famosa per la sua antica università adesso anche orgogliosa della sua squadra di calcio, ritornata ai fasti d'un tempo, sulle note dei suoi "figli" cantautori Andrea, Cesare, Gianni e Luca accompagnati dal genio immortale dell'onnipresente Lucio, tutti citati per nome come avrebbe fatto l'ex allenatore Thiago in conferenza stampa. Due destini è la storia della scelta di Zoe che la porta lontano, in un altro continente, ma è anche il lungo viaggio di una vita alla ricerca della felicità fino all'epilogo finale, il più doloroso, quello che segnerà il destino di due famiglie.