Giuffrè: Trattato di diritto civile e commerciale
Gli usi civici
Fabrizio Marinelli
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XIV-372
La ragione della seconda edizione del volume risiede nell'esigenza di dar conto dell'evoluzione che la materia ha avuto nei dieci anni passati rispetto alla precedente. Un decennio nel quale gli assetti fondiari collettivi sono stati singolarmente riscoperti a livello culturale, giuridico, economico ed amministrativo. A livello culturale grazie all'attribuzione del premio Nobel per l'economia ad Elinor Ostrom, per i suoi libri sulle risorse collettive, attribuzione che ha favorito un dibattito approfondito, in Italia e non solo, sui beni comuni, ed in particolare sulla disciplina delle acque pubbliche; a livello giuridico per il risalto sempre maggiore dato a questa materia nelle trattazioni sulla proprietà e per il rilievo che numerosi convegni di studio hanno evidenziato nella dottrina accademica giuridica che si è interessata dell'argomento, sempre guidata con profondissima cultura e tenace passione da Paolo Grossi; a livello economico, grazie all'attività di un gruppo di studiosi animato da Pietro Nervi, che ha minuziosamente elaborato una teoria economica dei beni collettivi, attenta sia alla loro sostenibilità finanziaria sia alla loro compatibilità ambientale; infine, a livello amministrativo, perché una nuova consapevolezza delle Regioni in materia di usi civici ha permesso di realizzare un gran numero di verifiche demaniali e di attività di riordino ad esse collegate, che hanno costretto Comuni e cittadini, sia gli uni sia gli altri spesso distratti, ad occuparsi del territorio di propria competenza e della sua storia. Rispetto alla prima edizione, si è deciso di mantenere un impianto che era stato sostanzialmente accolto con apprezzamento dagli studiosi della materia: è stata aggiornata la legislazione regionale e sono stati aggiunti i principali riferimenti ai lavori pubblicati in questi ultimi dieci anni, a dimostrazione di come la materia degli assetti fondiari collettivi sia ben lungi dal rappresentare un retaggio di economie e strutture sociali superate, bensì costituisca un banco di prova attuale ed utilissimo per elaborare e proporre alternative credibili sia allo stato sia al mercato.
Le società per azioni. Volume Vol. 1
Carlo Angelici
Libro: Libro rilegato
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: XIV-588
Per la prima volta, il Trattato Cicu-Messineo non è riservato alle classiche monografie di singoli maestri, ma si apre a una trattazione della materia in un'insolita pluralità di voci e di volumi. Ogni ricerca di prospettive generali per la comprensione della società per azioni deve infatti inevitabilmente confrontarsi con la complessità della relativa fenomenologia. È in un certo modo naturale che la società per azioni, ponendo in questione l'utilizzazione di categorie (culturali e poi giuridiche) come il "diritto soggettivo", la "persona" e il "patrimonio" susciti analoghi problemi quando la si confronta con il "contratto". E sono queste le categorie affrontate nei primi capitoli dell'opera, cui fanno seguito quelli dedicati alle deliberazioni e ai procedimenti deliberativi, ai temi dell'organizzazione, del governo e del controllo, cioè all'assetto organizzativo, al modo in cui sono distribuiti i poteri e le competenze per lo svolgimento della sua attività, e all'organizzazione del finanziamento, sottolineando il ruolo centrale che per la società per azioni svolgono i temi finanziari. Chiude l'opera un'analisi dei rapporti tra la spa e i mercati in cui opera.