Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Johan & Levi: Il punto

Un ritratto mondano. Fotografie di Ghitta Carell

Un ritratto mondano. Fotografie di Ghitta Carell

Roberto Dulio

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2025

pagine: 108

"La vicenda umana e artistica di Ghitta Carell (1899-1972) si pone in maniera del tutto trasversale rispetto alle canoniche narrazioni della modernità. Il suo lavoro attende il risarcimento critico che l'alto livello della sua arte merita."
10,00

L'insieme vuoto. Per una pragmatica dell'immagine

L'insieme vuoto. Per una pragmatica dell'immagine

Federico Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2024

pagine: 72

Che cos’è un’immagine? Perché le immagini hanno assunto un’importanza così grande nelle nostre vite? Cosa significa avere uno sguardo? Federico Ferrari riflette sulla società delle immagini e sul rapporto ritmico tra immagine e parola, ritmo che forgia il nostro orizzonte, concentrandosi sull’uso delle immagini e sul mondo che esse creano, sulla disseminazione dello sguardo nell’impossibilità di una sola visione del mondo, di una sola misura. L’immagine contemporanea infatti impone oggi una nuova definizione del guardare, che parta dalla singolarità di ogni visione ma sia anche capace di abbracciarne la pluralità. Ed essendo le visioni possibili, per definizione, infinite, ciò che davvero conta è ciò che sottende ed è quindi comune a tutte. Detto con i termini della teoria degli insiemi, è un insieme vuoto che si presenta come un nulla ma che è anche qualcosa: lo sguardo, ciò che ci precede e che resta aperto al di là di ogni visione possibile, di ogni immagine data. L’insieme vuoto dello sguardo è la potenza del vedere.
10,00

L'immagine come punto interrogativo o il valore estatico del documento surrealista

L'immagine come punto interrogativo o il valore estatico del documento surrealista

Clément Chéroux

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2024

pagine: 48

Il breve saggio approfondisce l’utilizzo delle immagini fotografiche tipico dell’attività dei Surrealisti tra la fine del XIX e inizio del XX secolo. Peculiarità surrealista è la forte preferenza per le immagini funzionali, utilizzate ai fini di documentazione o d’informazione, che venivano utilizzate in arte, decontestualizzandole, con un valore anti-artistico, legato alla capacità di suscitare domande e perplessità. L’uso di queste immagini diventa un gesto surrealista in sé, uno stimolo all’immaginazione e una forma poetica per creare la sorpresa, o l’estasi tanto cara ai Surrealisti. In questo modo queste immagini subiscono una conversione del loro significato acquisendo una forza e una connotazione artistica e contemporaneamente non-artistica.
10,00

Macchina e stella. L'eredità di Duchamp

Macchina e stella. L'eredità di Duchamp

Michele Dantini

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2023

pagine: 96

A partire dagli emblemi lasciati in eredità da Duchamp alla seconda metà del Novecento, la macchina e la stella, questo volume presenta tre minisaggi sul tema dell’ispirazione e delle sue intermittenze. A partire dalle opere di Marcel Duchamp, Jasper Johns e Alighiero Boetti, Michele Dantini getta nuova luce sulla metafora dell’artista come “macchina”, sul venir meno del processo creativo come ordinata routine professionale che aveva tradizionalmente caratterizzato la trasposizione dell’ “idea” in immagine. Una svolta per certi versi liberatoria, ma anche foriera di implicazioni allarmanti, sperimentate in tutta la loro urgenza dalla generazione “informale”: come proteggersi dalle discontinuità dell’“ispirazione”, come conferire durata al tempo interiore, se tutto si risolve nell’irripetibile eccezionalità dell’attimo? Dantini analizza passo dopo passo la “reinvenzione” del mestiere di artista: la curiosa adozione di readymade per restituire plausibilità e vigore alle tecniche tradizionali, la dilatazione indefinita dei tempi di esecuzione; la pratica dell’arte della ripetizione e la creazione di appaganti routine grazie a procedimenti “automatici”, impersonali e addirittura delegabili. Al “miserabile spettatore” e alla sua acutezza il compito di cogliere nelle opere una continuità nella transizione, di ricostruire le metafore soggiacenti e «interpretare una routine rivelatasi improvvisamente sgombra di tecniche e riferimenti riconoscibili».
10,00

Immersioni. La realtà virtuale nelle mani degli artisti

Immersioni. La realtà virtuale nelle mani degli artisti

Elisabetta Modena

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2023

pagine: 112

Nata alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso, la realtà virtuale è oggi al centro di un rinnovato interesse grazie alla diffusione di visori portatili ed economici che l’hanno resa un medium protagonista nel settore dell’intrattenimento, ma anche uno strumento a disposizione degli artisti. A confrontarsi oggi con questa tecnologia sono nomi noti del sistema dell’arte, ma la VR è utilizzata già dalla fine degli anni Ottanta sia da artisti la cui ricerca era legata principalmente alle nuove tecnologie sia da artisti che operavano con un’ampia varietà di mezzi espressivi e che decisero di sperimentarla. Attraverso casi di studio, il volume intende fare il punto sulle tappe storiche del suo utilizzo in ambito artistico e sui problemi critici connessi: realizzare un’opera in VR non significa infatti solo impiegare un medium straordinario per dare forma a mondi-immagine a 360° in cui immergersi, ma rappresenta anche un’occasione per confrontarsi con nuove grammatiche progettuali, espositive e conservative.
10,00

Fantastiche presenze. Note su estetica, arte contemporanea e realtà aumentata

Fantastiche presenze. Note su estetica, arte contemporanea e realtà aumentata

Sofia Pirandello

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2023

pagine: 112

Questo breve saggio si propone di fare il punto sulla crescente tendenza, registratasi negli ultimi vent’anni, a impiegare la realtà aumentata in ambito artistico. All’introduzione sono affidate una serie di note cronologiche, tecniche e definitorie: verrà ricostruita la storia della realtà aumentata; le caratteristiche dei dispositivi con i quali è possibile implementarla; le applicazioni che essa consente. A partire dall’analisi di due casi studio, ogni capitolo affronterà un problema teorico differente. Fantastiche presenze si propone di costruire una costellazione teorica che possa offrire al lettore delle coordinate utili all’analisi delle possibilità che l’utilizzo di questa tecnologia dischiude per la pratica artistica.
10,00

Camera straniera. Alberto Giacometti e lo spazio

Camera straniera. Alberto Giacometti e lo spazio

Marco Belpoliti

Libro: Copertina morbida

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2023

pagine: 59

Alberto Giacometti è uno dei principali artisti del Novecento e le sue opere hanno raggiunto le vette delle quotazioni internazionali. I temi del suo lavoro sono molteplici e le modalità espressive quasi tutte quelle contemplate dalle arti visive (disegno, dipinto, scultura). In questa varietà Marco Belpoliti sceglie di concentrarsi su un aspetto trasversale e molto forte, ossia lo spazio. Dallo spazio circoscritto all'interno degli ambienti a quello che circonda le sculture, soprattutto le creazioni di grandi dimensioni concepite per gli spazi pubblici, Belpoliti ci guida in un percorso tra scritti e opere, dichiarazioni e interpretazioni, rapporti famigliari e amicizie, per ritrovare non solo lo spazio fisico ma anche lo spazio emotivo del grande artista.
10,00

Il segreto di Goya

Il segreto di Goya

Marco Belpoliti

Libro: Copertina morbida

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2023

pagine: 56

Marco Belpoliti penetra nella vita e nelle opere di Francisco Goya. Analizzando una serie di disegni, ritratti e autoritratti, l'autore ripercorre le tappe della carriera e della vita di Goya ritrovando le tracce del suo "segreto", quella progressiva sordità che lo colpisce trentenne e che dal 1792, a circa metà della sua vita, lo separa del tutto dal mondo che lo circonda. La menomazione sarà fondamentale per far emergere nelle sue opere il senso di disperazione e angoscia cui darà la forma di elementi fantastici e mostri partoriti nell'isolamento.
10,00

Oltre lo specchio. Claude Cahun e la pulsione fotografica

Oltre lo specchio. Claude Cahun e la pulsione fotografica

Silvia Mazzucchelli

Libro: Copertina morbida

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2022

pagine: 72

Claude Cahun (1894-1954) è un'artista, fotografa e scrittrice vissuta nella Francia della prima metà del Novecento, in pieno fervore surrealista. Al centro della sua ricerca artistica e letteraria vi sono i temi dell'identità, del superamento dei confini di genere e delle proprie origini ebraiche in un contesto sociale fortemente antisemita. Nei suoi scatti radicali ed enigmatici ritrae se stessa e gli altri sfidando ogni convenzione sociale e sessuale. Questo volume introduce al lettore italiano la figura di Claude Cahun e la sua tensione allo scardinamento dei riferimenti culturali e sociali. Silvia Mazzucchelli racconta le sue origini ebraiche, intellettuali e alto-borghesi e il suo percorso di negazione e distruzione del nome di famiglia, abbandonato per ricostruire una nuova identità artistica. Significativo in questo processo è il rapporto omosessuale con Suzanne Malherbe (in arte Marcel Moore), compagna e collaboratrice che scatta molti dei suoi ritratti e autoritratti, nei quali, attraverso il travestimento, Cahun compie continue cancellazioni e reinvenzioni di sé.
10,00

Kiefer e Feldmann. Eroi e antieroi nell'arte tedesca contemporanea

Kiefer e Feldmann. Eroi e antieroi nell'arte tedesca contemporanea

Massimo Minini

Libro: Copertina morbida

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2022

pagine: 68

Seguendo la logica della definizione per coppie di opposti (leggero/pesante, faceto/serio) in questo volume Massimo Minini analizza e affianca i due artisti che sono diventati simbolo dell'arte della Germania a cavallo dei due millenni: Anselm Kiefer e Hans-Peter Feldmann. Da un lato Kiefer, erede perfetto di un'arte che ha radici profonde nell'espressionismo, nell'espressione di sentimenti e stati d'animo che, tra Jung e Freud, tra Wagner e Goethe, tra Hans Baldung e Lukas Cranach, non possono non essere profondi, pesanti, impegnati. Kiefer risuscita fantasmi mai sopiti, dà corpo a una grandeur anche nei temi, nei formati, nei materiali (fili spinati, cavalli di frisia, campi arati in lunghe prospettive e dove la materia risulta spessa e pesante, quasi scultorea). Dall'altro Feldmann, che la prende alla leggera, ci dice che l'arte è sì una cosa seria, ma che non bisogna drammatizzare. Questo curioso, ironico, a volte ridicolo signore tedesco è un artista concettuale della prima ora ma meno grave dei suoi colleghi, tanto che all'epoca pochi lo presero sul serio, al punto che nei primi anni ottanta, constatato il fallimento, Feldmann decise di non fare più l'artista e per una decina d'anni cambiò mestiere. Ma un giorno Kaspar König gli offrì una mostra a Francoforte e tutto si rimise in moto, fino alle celebrazioni e il successo degli ultimi anni. Nell'incontro-scontro tra questi due emblemi di opposte attitudini ritroviamo l'immagine complessa della cultura visiva di una nazione.
10,00

Sull'arte contemporanea

Sull'arte contemporanea

César Aira

Libro: Copertina morbida

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2022

pagine: 64

Questo breve testo di uno degli autori chiave della narrativa ispano-americana contemporanea si focalizza su alcuni dei suoi temi prediletti: il processo creativo e il rapporto fra arte visiva e letteratura. César Aira lo scrive dalla prospettiva dello scrittore che cerca nell'arte ispirazione, stimoli, metodi. Grande conoscitore dei meccanismi intrinseci dell'arte contemporanea fin da quando, nel 1967, una riproduzione del Grande vetro di Duchamp esercitò su di lui un sortilegio impossibile da ignorare, Aira ha sempre trovato nelle derive della produzione artistica contemporanea una fonte inesauribile di visioni. Il suo sguardo esterno al mondo dell'arte risulta fresco e originale, come quando elogia le potenzialità della distanza fra opera e osservatore, o quando ci fa notare l'ostinata volontà delle opere contemporanee di non lasciarsi fotografare, arrivando a constatare come oggi, rispetto alle epoche passate, l'opera d'arte è tanto più attuale quanto meno è riproducibile fotograficamente. Con una postfazione di Francesco Bonami.
10,00

Il Salon del 1846

Il Salon del 1846

Charles Baudelaire

Libro: Copertina morbida

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2022

pagine: 128

Charles Baudelaire, considerato il padre della poesia moderna, è anche autore di testi in prosa fra i più influenti e audaci del XIX secolo. Assiduo frequentatore dei salons parigini, era solito esprimere le sue teorie sull'arte moderna e sulla filosofia dell'arte in una critica arguta e diretta. Questo breve saggio si sviluppa attorno ai principi del Romanticismo mentre Baudelaire accompagna metodicamente il lettore attraverso le opere di Delacroix e Ingres, rivelando la sua convinzione che il perseguimento dell'ideale è essenziale nell'espressione artistica. Una lente molto utile per capire la critica d'arte del XIX secolo in Francia e le opinioni mutevoli riguardo all'essenza del Romanticismo e dell'artista come genio creativo. La prefazione di Adolfo Tura offre una nuova lettura di questo testo fondamentale mettendone in evidenza l'importanza anche per il pubblico odierno.
10,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.