Archeologia
Roma imperiale
Francesco Marcattili
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 176
La Roma imperiale fu la più grande città del Mediterraneo antico, che ogni imperatore, con poche eccezioni, contribuì a costruire e trasformare. Una megalopoli percepita come eterna e universale, un modello per altre grandi capitali (Costantinopoli, Parigi ecc.), il cui mito è da sempre un imprescindibile riferimento per imperi e imperialismi. Anche attraverso le parole degli autori latini, il volume ne racconta la storia, l'espansione, il funzionamento e soprattutto i monumenti dall'assassinio di Giulio Cesare alla costruzione delle Mura Aureliane, proponendo inoltre al lettore un'utile selezione delle aree archeologiche e dei musei che ne custodiscono le meraviglie e la memoria.
Amina. History and archaeology of Pontecagnano between etruscans, greeks, and romans
Eleatiche
Libro
editore: Licosia
anno edizione: 2025
pagine: 240
Miti eroici per buccheri di prestigio. L'Olpe di Bruxelles e le tombe principesche di Campo della Fiera
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2025
pagine: 156
Nel 2013 una sensazionale scoperta archeologica avvenuta a Cerveteri, nella necropoli etrusca della Banditaccia, in località Campo della Fiera, ha consentito di ricostruire una pagina della storia dell’antica città etrusca e di ridare un contesto a un vaso istoriato tanto eccezionale, quanto misterioso: sono stati ritrovati i frammenti mancanti della famosa brocca di bucchero (olpe) con decorazione mitologica conservata ai Musei reali di Bruxelles, di cui si ignorava la provenienza. La mostra, organizzata dal Pact presso il Museo Archeologico Nazionale Cerite da dicembre 2024 al maggio 2025 è stata l’occasione per celebrare, per la prima volta, il ricongiungimento del vaso di Bruxelles ai suoi frammenti perduti e di valorizzare il suo contesto di provenienza, il quartiere funerario di Campo della Fiera, completamente sconosciuto fino ad anni recentissimi. Il volume è al tempo stesso il catalogo della mostra di Cerveteri e una raccolta di saggi sulla ricezione dei miti eroici e delle narrazioni visive presso gli Etruschi di Cerveteri in epoca orientalizzante, nonché sulle produzioni di prestigio del bucchero locale.
Acta ad archaeologiam et artium historiam pertinentia. Nuova serie. Volume Vol. 38
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
Restart. Paesaggi, memorie, comunità. Archeologia e rigenerazione nelle aree interne della Toscana
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2025
pagine: 200
Può un sito archeologico costituire un motore di sviluppo sociale, culturale ed economico per i territori delle Aree interne? A questo interrogativo ha inteso rispondere la ricerca PNRR RESTART, di cui il presente volume rappresenta la sintesi più organica. Frutto del lavoro congiunto di un gruppo di docenti e ricercatori dell’Università degli Studi di Firenze, il testo propone una riflessione multidisciplinare e articolata sulla valorizzazione del patrimonio archeologico, concepito come incubatore di potenzialità culturali, economiche e sociali all’interno di contesti territoriali fragili quali le Aree interne. Nel mosaico concettuale delineato da "RESTART. Paesaggi, memorie, comunità. Archeologia e rigenerazione nelle Aree interne della Toscana", in cui differenti prospettive si intrecciano dando vita a una narrazione corale, emerge la vitalità delle comunità locali. Queste ultime, attraverso il riconoscimento e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale – tanto materiale quanto immateriale – possono individuare una leva strategica per la salvaguardia della loro terra, della sua memoria e delle sue tradizioni.
Bollettino dell’associazione IASOS di Caria. Volume Vol. 31
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2025
pagine: 48
Il n. 31 (2025) del Bollettino dell’Associazione Iasos di Caria si apre con alcune statuette di divinità femminili di V secolo a.C. che M. Albertocchi (Su alcune figurine provenienti dall’area a sud dell’agora di Iasos) riconduce a una produzione locale già dotata di una certa autonomia rispetto a modelli esterni. F. Delrieux (Les monnaies des rois de Macédoine, de Lysimaque et d’Eupolemos à Iasos) si sofferma su monete di periodo compreso tra la seconda metà circa del IV secolo a.C. e i primi decenni del secolo successivo ritrovate sia in ambito urbano, sia nell’entroterra. Tra i disparati oggetti riconducibili alla sfera ludica di Kyme (C. Colelli e A. La Marca: Alcune testimonianze di attività ludiche a Kyme eolica), spicca la singolare testa fittile di Ercole, un vero e proprio “cofanetto” che conteneva astragali. D. Peirano (Spigolature di scultura architettonica bizantina in Licia) esamina la forma e la decorazione di un tipo di pilastrino e ritiene che fosse parte delle recinzioni presbiteriali protese verso la navata centrale. In chiusura l’Aggiornamento bibliografico di F. Berti e il ricordo di Alessandra Parrini di L. Donati.
Semi, frutti e alimentazione in archeologia. Metodologia della ricerca carpologica e casi studio
Marialetizia Carra
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2025
pagine: 156
Tra i materiali archeologici che si possono trovare durante gli scavi si annoverano anche i semi e i frutti, tali resti vengono esaminati dalla disciplina specialistica che prende il nome di carpologia. Questo libro illustra in modo semplice e immediato come vengono effettuati gli studi carpologici, descrivendo dettagliatamente le varie fasi della ricerca, dalle operazioni svolte sui cantieri di scavo (campionamento, trattamento dei campioni) fino alle modalità di lavoro in laboratorio, con tutti gli strumenti utilizzati. La presentazione di una serie di casi studio permette poi al lettore di addentrarsi nella disciplina, con la consapevolezza che l’analisi dei resti vegetali consente, all’interno di ogni ambito culturale e territoriale, di arricchire le informazioni in nostro possesso in merito all’alimentazione, alle dinamiche agricole, alla raccolta delle piante spontanee, alla ricostruzione paleo-ambientale e agli utilizzi dei vegetali. La carpologia diviene così una chiave interpretativa per comprendere le pratiche economiche, commerciali, tecnologiche, ma anche rituali e simboliche dei gruppi umani, le loro relazioni con l’ambiente e il mondo vegetale.
Insediamenti medievali sui Lepini occidentali. Volume Vol. 2
Libro
editore: Istituto di Storia e Arte del Lazio Meridionale
anno edizione: 2025
Carta archeologica della Campania. Volume Vol. 14
Libro
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2025
Creta minoica. Il gioiello del Mediterraneo
Lisa Carmignotto Bettella
Libro: Libro in brossura
editore: Prospettiva Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 103
Eleganza, fascino, mistero. Tra il 3000 e il 1450 a.C. furono scritte alcune delle più incantevoli pagine del grande libro dell'antichità. Quello della Creta minoica è un capitolo di straordinario splendore in cui si narra la storia di una delle prime civiltà d'Europa in grado di fondere raffinatezza, armonia con la natura e creatività. L'estetismo cretese si svela nelle varie forme di arte, architettura e manifattura, permeando il quotidiano materiale e immateriale: ecco che la delicatezza delle pitture parietali, il prestigio delle decorazioni vascolari, la sontuosità dei palazzi e il fine artigianato si uniscono a una tecnologia di eccezionale avanguardia capace di sfruttare e al contempo onorare la natura e i suoi doni. Il lascito dell'antico popolo di Creta fu un tesoro di inestimabile caratura, testimonianza d'una stirpe sofisticata la cui sensibilità per la bellezza magnificò la vita in ogni sua sfaccettatura. Brillanti navigatori, i Minoici seppero conquistare le cristalline acque del Mediterraneo e intessere relazioni con mirabile diplomazia, esportando la classe e la sobrietà tipici di una cultura d'eccellenza. Un'eredità preziosa che nonostante le avversità resiste allo scorrere del tempo, continuando a ispirare e affascinare il mondo moderno.
Amina. Storia e archeologia di Pontecagnano tra etruschi, greci e romani
Eleatiche
Libro: Libro in brossura
editore: Licosia
anno edizione: 2025
pagine: 204
Molto prima che diventasse Picentia, Amina fu una città viva, autonoma, profondamente mediterranea. Questo libro ne racconta la storia: un centro etrusco-campano dinamico e articolato, protagonista delle rotte commerciali e dei sistemi politici dell’Italia preromana. Amina fu una città con istituzioni, templi, necropoli, modelli insediativi e forme di rappresentazione del potere proprie, che ne fanno uno dei più interessanti laboratori di civiltà dell’Italia antica. Attraverso l’analisi delle fonti archeologiche, epigrafiche e storiche, il volume ricostruisce il ruolo di Amina nella rete dei centri medio-tirrenici tra VIII e III secolo a.C., fino alla cesura imposta dalla conquista romana e alla rifondazione con il nome di Picentia.
La collinetta del cimitero degli inglesi e le altre. Relitti di tumuli etruschi a Firenze?
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 92
Ai lati della medievale Borgo Pinti che ricalca l'antico percorso fra la piana di Firenze etrusca e Fiesole, spicca un piccolo gruppo di collinette artificiali di forme e dimensioni diverse, alcune simili a tumuli. La loro origine viene ricondotta alla moda dei giardini romantici del primo Ottocento. Il presente studio la sposta molto più avanti nel tempo, aprendo la possibilità che siano relitti di tumuli etruschi. Si tratterebbe quindi di sopravvivenze di una necropoli monumentale appartenente a quelle figure di aristoi, ben note dalle tombe principesche del comprensorio fiorentino, che dovevano avere il controllo dei traffici sulla direttrice fra la valle del fiume ed i percorsi transappenninici.

