Diritto internazionale
Le questioni aperte della giustizia penale internazionale nella prospettiva interna
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: 47
Il volume raccoglie gli atti del convegno di studi Le questioni aperte della giustizia penale internazionale nella prospettiva interna, a cui hanno partecipato docenti universitari, magistrati ed esperti della materia, italiani e internazionali. I contributi trattano dei principali temi oggetto di discussione nel dibattito scientifico sulla giustizia penale internazionale e, tenendo conto anche del contesto geopolitico, si articolano secondo tre aree tematiche: l'esercizio della giurisdizione penale (universale) sui crimini internazionali, la responsabilità individuale e il nodo delle immunità, la definizione dei crimini contro l'umanità e le sanzioni. Questa pubblicazione si pone a conclusione del Progetto di formazione di eccellenza “La giustizia penale internazionale nella prospettiva italiana”, promosso dalla Fondazione Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale-CNPDS/ISPAC in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria” e finanziato dal Ministero della Giustizia – Dipartimento per gli affari di giustizia. Il volume è a cura dei responsabili scientifici del Progetto di formazione di eccellenza, Stefano Manacorda, professore ordinario di diritto penale presso l'Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, e Chantal Meloni, professoressa associata di diritto penale presso l'Università degli Studi di Milano.
Legal perspectives of the EU Cohesion Policy
Rosario Sapienza, Michele Vellano, Roberto Cippitani, Antonio Caputo, Simone Carrea
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 208
Rassegna di diritto pubblico europeo. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2024
pagine: 160
Rassegna di diritto pubblico europeo 2/24
Dalle clausole di azione collettiva al meccanismo di risoluzione unico: una governance economica a scapito dei privati?
Alessio Scaffidi
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2024
pagine: 250
Il dirompere sulla scena mondiale della crisi economico-finanziaria del 2008 ha messo in luce tutti i limiti ontologici dell’architettura politico-economica europea. Nel tentativo, quindi, di salvaguardare l’UEM (e con essa la stessa Unione), le Istituzioni europee hanno avviato un lungo percorso di riforma della governance economica tutt’oggi in fieri. In particolare, in tale processo riformista si e reso indispensabile coinvolgere sempre di piu i privati nel governo economico dell’UE, quantomeno nei suoi momenti patologici. Questa scelta, tuttavia, si e dimostrata nel tempo foriera di gravi compressioni degli interessi giuridico-patrimoniali degli individui poiche non accompagnata dalla creazione di adeguati strumenti di tutela. Muovendo da siffatto contesto, il lavoro esamina in primo luogo la genesi del c.d. Private Sector Involvement tentando, in particolare, di delimitare la problematica ed eterogenea categoria giuridica dei privati.
Diritto internazionale privato
Stefano Armellini, Bruno Barel
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: XV-563
Il volume analizza, con un taglio concreto ed un linguaggio chiaro e immediato, gli istituti di Parte Generale e Parte Speciale del diritto internazionale privato. La disciplina internazionalprivatistica non viene trattata per compartimenti stagni ma ricostruita come sistema: non solo viene fornita una solida base di princìpi generali, ma per ogni istituto vengono esaminati i tre profili della legge applicabile, della giurisdizione e del riconoscimento degli atti e dei provvedimenti stranieri in modo da facilitarne la comprensione unitaria ed evidenziarne le reciproche correlazioni. In virtù di questa moderna impostazione il volume costituisce uno strumento agile e dinamico per facilitare la comprensione della materia non solo agli aspiranti avvocati, ma anche agli studenti universitari e agli operatori del diritto (notai, avvocati, magistrati e ufficiali di stato civile) che devono risolvere questioni pratiche di carattere transnazionale. Il volume è aggiornato con la giurisprudenza più recente, incluse le decisioni della Corte di cassazione, della Corte costituzionale e della Corte EDU in relazione agli istituti del diritto di famiglia in continua evoluzione come ad esempio la maternità surrogata, nonché la recentissima ordinanza n. 5303 del 28 febbraio 2924 con cui la Corte di cassazione ha chiarito come deve essere inteso il rinvio dell'articolo 3 della legge 218/1995 alla Convenzione di Bruxelles del 1968.
Mercati e istituzioni in Europa. Unione Europea e United Kingdom: economia e diritto
Enzo Cardi
Libro: Libro rilegato
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 208
La tendenza verso un “general system of public law in Europe” si ritrova già - almeno come aspirazione ideale - nelle parole di uno statista inglese vissuto nell’epoca del massimo dispiegamento dei concetti di sovranità e di identità nazionale. Da un punto di vista storico più remoto, il moderno “sistema generale di diritto pubblico” formato dall’Unione Europea (UE) coincide geograficamente (a parte la Polonia, alcuni Paesi del Nord e alcuni “Länder” tedeschi) con l’antico impero romano e questa coincidenza abbracciava anche il Regno Unito, sebbene limitatamente a Inghilterra e Galles. Elementi comuni alle nazioni europee si rintracciano fin dalle origini della loro storia, anche e soprattutto per l’uso linguistico di termini ereditati dal mondo latino: “à partir de ‘ius’ s’est forgé tout un vocabulaire qui passera du latin aux langues européennes avec la renaissance médiévale du droit romain dans les universités” [S. Kerneis (2018)]. Il diritto è un linguaggio e l’eredità romana è percepita ancora oggi attraverso il linguaggio.
Riforma del diritto doganale
Sara Armella, Antonella Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2024
pagine: 178
Il volume fornisce una una lettura approfondita e ragionata della Riforma della normativa doganale, in vigore dal 4 ottobre 2024, per effetto del decreto legislativo n. 141/2024. A distanza di cinquant'anni dalla precedente riforma, il decreto sostituisce il Testo unico delle leggi doganali e un quadro normativo estremamente frammentato, passando da oltre 400 articoli a 122.La riforma ha un grande impatto per le imprese che operano nel commercio internazionale, introducendo molti elementi di novità: separazione della fase di controllo dall'accertamento, abrogazione della controversia doganale, estensione del contraddittorio endoprocedimentale, ampliamento dello Sportello unico doganale e dei controlli (Sudoco). Importanti modifiche anche per la rappresentanza doganale e le relative responsabilità.Anche la revisione del sistema sanzionatorio introduce molte significative novità: nuove definizioni del contrabbando e delle violazioni amministrative, nuovi importi delle sanzioni, accertamento dei profili di responsabilità penale devoluti all'autorità giudiziaria. Una complessa disciplina che rende necessaria un'attenta due diligence, da parte delle imprese, circa l'impatto della riforma sulle procedure aziendali e che richiede un aggiornamento dei modelli 231/2001. Il testo illustra anche le principali novità della riforma del Codice doganale dell'Unione.
L'attuazione dei provvedimenti giurisdizionali
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 640
L’esigenza di assicurare che ai provvedimenti giurisdizionali sia data attuazione è comune a tutti gli ambiti della vita giuridica e rappresenta un aspetto rilevante, per non dire decisivo, del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva. Invero, tale diritto fondamentale – riconosciuto e garantito, oggi, da una pluralità di fonti a livello nazionale, sovranazionale ed internazionale – non ha ad oggetto soltanto il profilo, frequentemente evocato, dell’accesso alla tutela giurisdizionale, ma altresì quello dell’attuazione, e quindi della realizzazione, di quanto statuito in un provvedimento di carattere giurisdizionale. Nello stesso tempo, l’attuazione di una pronuncia resa da un organo giurisdizionale altro non è, in definitiva, che uno strumento per l’attuazione dei diritti che in tale pronuncia trovano una forma, più o meno intensa, di concretizzazione e conformazione per il caso specifico. E tuttavia, benché sia possibile che l’emanazione del provvedimento giurisdizionale sia già di per sé sufficiente a garantire la soddisfazione dei diritti in questione, in taluni casi ciò non accade, essendo necessarie attività ulteriori per far sì che il provvedimento adottato produca compiutamente i propri effetti e sia, dunque, pienamente ed effettivamente attuato. Contributi di: Crema Luigi; Nascimbene Bruno; Galli Luca; Buccomino Daniela; Sunnqvist Martin; Vincre Simonetta; Saitta Fabio; Repetto Giorgio; Ciancio Adriana; Valaguzza Sara; Finocchiaro Giuseppe; Osti Alessandra; Cataldi Giuseppe; Trisorio Liuzzi Giuseppe; Ragone Giada; Lazzerini Nicole; Bianchi Riva Raffaella; Grassi Michele; Fiano Nannerel.
An introduction to international contract law
Renzo Cavalieri, Vincenzo Salvatore
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: XVI-240
International contract law. Essays and reviews. Volume Vol. 1
Tommaso Febbrajo
Libro
editore: Simple
anno edizione: 2024
pagine: 252
LA tutela dei diritti umani nelle catene globali del valore
Elena Corcione
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 272
L’impatto dell’attività d’impresa sul godimento dei diritti umani è un tema su cui da tempo si è concentrata la dottrina, data la rilevanza delle sfide che il fenomeno pone al diritto internazionale. Già dagli anni Settanta del secolo scorso, diversi studiosi si proposero di analizzare e comprendere le implicazioni dell’economia globalizzata in termini di responsabilità internazionale degli Stati. A distanza di oltre cinquanta anni, i paradigmi del diritto internazionale appaiono ancora (e sempre più) necessari per cercare di offrire soluzioni al problema dell’impatto sui diritti umani dell’attività d’impresa su scala globale. Se i confini territoriali già costituivano un ostacolo per la gestione di fenomeni economici che si sviluppavano tra due o più Stati, a maggior ragione essi rappresentano una barriera di fronte a questioni nuove, che potremmo definire a-territoriali, come la polverizzazione della produzione in una miriade di imprese sparse in tutto il mondo e connesse tra loro attraverso complesse catene globali del valore oppure le violazioni dei diritti umani connesse all’uso delle piattaforme online. Tali fenomeni impongono, quindi, un ripensamento dei paradigmi classici del diritto internazionale, basati su una concezione territoriale degli obblighi e delle responsabilità degli Stati.
Codice della nautica da diporto
Stefano Pollastrelli, Giuseppe Semeraro
Libro: Libro rilegato
editore: Egaf
anno edizione: 2024
pagine: 880
Codice della nautica da diporto con relativo regolamento di esecuzione e le principali norme connesse