Gialli, thriller, horror
Malempin
Georges Simenon
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2024
pagine: 142
Malempin, scrive André Gide nei suoi appunti per un libro su Simenon, è la «messa in pratica» perfetta di quello che l’autore definisce il suo «metodo»: «far rivivere il passato nel, e attraverso il, presente. Qui i ricordi del passato si alternano al racconto del momento attuale ... E il passato fa luce sul presente, che senza quello rimarrebbe incomprensibile». Del passato, mentre veglia notte e giorno il minore dei suoi figli, affetto da difterite maligna, il dottor Édouard Malempin rievoca soprattutto l’infanzia: perché è stata quella – è sempre quella, Simenon ne è convinto non meno di Freud – a fare di lui l’uomo che è oggi. Determinanti sono stati certi odori (quello della cucina della casa dei genitori, per esempio), certe sensazioni (la beatitudine che provava allorché, malato, poteva «fare assenza» e isolarsi dal mondo), certe scene (la notte in cui si era svegliato e aveva visto il padre chino su di lui, o quando avevano portato in manicomio la giovane zia, una «femmina allo stato puro», bionda rosea e polposa, in preda a una crisi di follia) che si sono fissati nella memoria – ma più ancora le zone d’ombra e i misteri che non è mai riuscito a penetrare fino in fondo: la scomparsa di uno zio a cui i suoi genitori dovevano un bel po’ di soldi, l’aver sentito la madre mentire a un gendarme venuto a interrogarla, e quel polsino con un gemello d’oro che poco tempo dopo aveva visto in una discarica andando a scuola, e sul quale aveva sempre taciuto...
La montagna nel lago
Jacopo De Michelis
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 576
La sera del 3 settembre 1992, sul battello che solca le placide acque del lago d'Iseo, Pietro Rota rivede il profilo imponente di Montisola dopo dodici anni di assenza. Fuggito a Milano con l'ambizione di diventare un grande giornalista, le cose non sono andate come sperava e lui si ritrova a collaborare con una scalcinata rivista scandalistica specializzata in cronaca nera. Quello non è il trionfale ritorno a casa che aveva sempre sognato, ma la richiesta d'aiuto del padre non gli ha lasciato scelta. Emilio Ercoli, l'uomo più ricco dell'isola, è stato ucciso in maniera feroce e i sospetti degli inquirenti si concentrano su Nevio Rota. Tra i due, è risaputo, non correva buon sangue e diversi indizi puntano contro di lui. Convinto dell'innocenza del padre, Pietro si mette a investigare in via informale per scagionarlo, insieme al vigile urbano Cristian Bonetti. Legatissimi fin da bambini, avevano a lungo formato insieme a Betta un terzetto in- dissolubile, ma i rapporti fra loro si erano guastati poco prima della sua partenza e ora Pietro è costretto a fare i conti con le conseguenze di quella rottura. Le ricerche dei due amici svelano come, dietro la maschera dell'integerrimo benefattore, Ercoli nascondesse diversi scheletri nell'armadio, e Pietro non tarda a convincersi che la chiave per risolvere l'enigma della sua morte vada individuata in uno di quegli scheletri. Il problema è capire quale. Mentre le maglie della giustizia si stringono inesorabilmente attorno a Nevio e le domande senza risposta si accumulano, a Pietro e Cristian non resta che continuare a scavare alla ricerca della verità, che forse giace sepolta in un'epoca tanto remota quanto oscura: i torbidi anni della Repubblica di Salò, durante i quali Junio Valerio Borghese, il “principe nero” al comando della famigerata Decima Flottiglia Mas, aveva fatto di Montisola una sorta di feudo personale. È un'indagine fra le omertà del presente e i fantasmi del passato quella che Pietro conduce e Jacopo De Michelis racconta, costruendo un thriller veloce ma ricco di atmosfera, dove gli sprazzi di luce nell'idilliaco borgo di pescatori con le reti stese al sole si alternano ad affondi bui come le profondità del lago, come gli abomini della Storia, come gli abissi dell'anima.
La donna nel pozzo
Piergiorgio Pulixi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 304
Un dettaglio. È sempre un dettaglio a fare la differenza. Capita a Cristina Mandas di dimenticare il compleanno del marito. Che vuoi che sia. Invece, la svista è il primo scricchiolio di una vita che sta per andare in frantumi. Perché a quarant’anni Cristina non è la maestra, la moglie, la madre, stimata e ben voluta dalla comunità di quel paesino sardo in cui si è trasferita tempo prima. Dietro la cortina di un’esistenza comune, custodisce un segreto che deve rimanere sepolto nelle profondità di un pozzo. E così è stato, almeno fino a un particolare colto di sfuggita, fino a quella dimenticanza. Qualcuno, però, si è accorto che Cristina non è più la stessa, che è sul punto di cedere. Qualcuno rimasto nell’ombra a spiarla per anni. Lorenzo Roccaforte è stato uno degli scrittori più amati d’Italia e ha anche vinto il Premio Strega. Ora che il successo è volato via a causa della sindrome da pagina bianca, si ritrova ad aver mancato lo status di “solito stronzo”, lui che puntava a rimanere un “venerato maestro”. Ermes Calvino ha un cognome di peso, nessuna parentela con il grande Italo e un abbonamento premium coi guai. Generoso, legatissimo alla madre e alla sorella, è anche uno sconosciuto scrittore di talento. Diversi come il giorno e la notte, Roccaforte e Calvino diventano gli involontari contraenti di un patto diabolico: Ermes scrive i romanzi che Lorenzo firma. Lo chiamano ghostwriting. L’ideatore del piano è Arturo Panzirolli, un ex galeotto che in carcere ha avuto l’idea del secolo: diventare editore! Sotto la regia di Panzirolli, un Roccaforte senza più speranze è ritornato sulla scena come autore di thriller e podcaster true crime. Scrittore e ghostwriter si ritroveranno in Sardegna a indagare sulla morte di Cristina Mandas e su un misterioso delitto di trent’anni prima, che sconvolse l’isola. Con "La donna nel pozzo" Piergiorgio Pulixi supera allo stesso tempo se stesso e tutti gli steccati di genere, con una miscela – mai sperimentata a queste dosi – di thriller, noir, commedia e spietata auto-analisi sul funzionamento della fabbrica del racconto crime. Leggendo queste pagine si ha la netta sensazione che stia iniziando qualcosa di nuovo.
I delitti della casa decagonale
Yukito Ayatsuji
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 312
«Una serie di omicidi su un’isola deserta. Perché no, non aspetto altro. Anzi, io assumerei il ruolo del detective. E voi?». Diabolico, ricco di enigmi e colpi di scena, un geniale tributo ad Agatha Christie. I membri del circolo del crime dell’Università K, cinque ragazzi e due ragazze, decidono di trascorrere una settimana sulla rocciosa isola di Tsunojima, al largo della costa del Giappone, dove sorge una stranissima casa con dieci lati. L’anno prima il luogo è stato teatro di alcuni sanguinosi delitti rimasti irrisolti. Quando uno dei giovani viene trovato morto nella sua stanza, i compagni capiscono che la loro esperienza con le trame dei romanzi polizieschi è l’unica cosa su cui possono contare per sopravvivere. Da questo romanzo è stata tratta la serie di manga "The Decagon House Murder", pubblicata in Italia da Star Comics.
Il cacciatore
Tana French
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 512
È un’estate di fuoco quella in cui i due uomini arrivano al villaggio. Dicono di essere venuti per cercare l’oro. Ma quel che portano, pensa Cal, non sono che guai. Sono passati due anni da quando l’ex detective Cal Hooper si è trasferito nella contea irlandese di Ardnakelty in cerca di tranquillità. Ha trovato qualcosa che ci va molto vicino: una casa che è diventata un rifugio e una relazione con una donna del posto, Lena, che lo fa stare bene. Poi c’è il suo legame con Trey, l’adolescente ruvida e selvaggia che sta cercando di proteggere. Ma adesso che dopo anni di silenzio è ricomparso suo padre, Trey non vuole nessuna protezione. Vuole solo vendetta.
Il Brigadiere del Carmine e i ladri gastronomici. Brescia 1920
Enrico Mirani
Libro: Libro in brossura
editore: Liberedizioni
anno edizione: 2024
pagine: 244
Ottavo episodio della collana di gialli con protagonista il Brigadiere del Carmine
La regina dei sentieri
Marco Malvaldi, Samantha Bruzzone
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2024
pagine: 352
Serena, mamma di due figlie, casalinga ultraindaffarata, chimica con il «superpotere» dell'olfatto formidabile e professionalmente coltivato nel suo ultimo lavoro da sommelier. E Corinna, sovrintendente di polizia, alta un metro e novanta e con un carattere ruvido, opposto a quello irruente e solare di Serena, ma con lei da subito in sintonia. A riunire l'irresistibile coppia è un caso che coinvolge il mondo vitivinicolo del borgo toscano di Bolgheri. È stato ritrovato il motocarro del marchese Crisante Olivieri Frangipane, patriarca di una antichissima famiglia di produttori di vino, scomparso anni fa in circostanze misteriose. Una sera di ottobre del 2013 il conte si allontana con il suo Ape coupé e non farà mai ritorno. Il ritrovamento del mezzo durante il drenaggio di un bacino artificiale della tenuta Tegolaia fa scattare immediatamente nuove indagini e riaccende vecchie scintille tra le due proprietà. La tenuta Tegolaia, passata dalla famiglia Colantoni ad una multinazionale olandese, era diventata bersaglio degli scherzi pungenti in perfetto stile toscanaccio del vecchio Crisante. A loro volta, attraverso il manager italiano, Walter Gori, gli olandesi si lanciavano in continue minacce di azioni legali o, peggio ancora, di azioni fisiche contro la persona. Quando all'interno della tenuta riaffiora anche il corpo del conte, alle due argute investigatrici appare chiaro che la risoluzione dell'enigma deve trovarsi all'interno di queste schermaglie. E nella memoria di Andrea Pace, ora nuovo proprietario della tenuta Tegolaia, nonché nel 2013 enologo della famiglia Olivieri Frangipane. L'umorismo, i colori, i profumi e i sapori della campagna toscana, in un intrigo giallo in cui emerge con forza la sensibilità femminile delle due protagoniste.
Nient'altro che ossa
Brian Panowich
Libro: Libro in brossura
editore: NN Editore
anno edizione: 2024
pagine: 384
Nelson “Nails” McKenna è solo un ragazzino quando, quasi senza volerlo, diventa uno scagnozzo di Gareth Burroughs, il temuto boss che alla fine degli anni Ottanta controlla il territorio di Bull Mountain. Dieci anni dopo, Nails aggredisce uno sconosciuto in un bar per soccorrere una ragazza. L’uomo muore, e ci sono troppi testimoni perché Nails possa scampare alla legge. Gareth quindi lo costringe a fuggire in Florida, per ricominciare da zero. Mentre viaggia verso un destino incerto, la storia di Nails si intreccia con quella di Dallas, la ragazza che ha difeso: come Bonnie e Clyde, i due scappano insieme, e lui riscopre in sé un sentimento che credeva perduto. Ma lasciarsi alle spalle Bull Mountain è impossibile: lo sa bene anche Clayton, figlio di Gareth, che parte in cerca dell’amico Nails nel timore che il padre lo abbia condannato a morte certa, sacrificandolo pur di conservare intatto il suo potere sulla montagna. "Nient’altro che ossa" è un romanzo dal ritmo serrato che racconta le origini del clan della famiglia Burroughs, già protagonista di "Bull Mountain" e "Come leoni". Brian Panowich torna con un crime ricco di colpi di scena, e celebra la forza dei legami che si scelgono, quelli capaci di prevalere sul sangue, abbattere i pregiudizi e aprire la strada a una nuova libertà.
Omicidio in parrocchia
Richard Coles
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 352
Champton è il tipico villaggio sonnacchioso della campagna inglese. Ma quando un ragazzo viene assassinato sull’altare di una chiesetta sconsacrata, il reverendo investigatore Daniel Clement è costretto a mettere da parte le beghe di paese e occuparsi del fattaccio. Il canonico Daniel Clement è angustiato dall’idea che la parrocchia caschi a pezzi, dalla sensazione che sua madre, gli nasconda qualcosa, nonché dalle continue discussioni con i fedeli. In più, è arrivato Chris Biddle, il pastore evangelico con cui Clement dovrebbe collaborare, anche se, per quanto si sforzi, non riesce a digerirlo. Ma il precario equilibrio del paesino e del reverendo vanno definitivamente in pezzi di fronte a quello che sembra a tutti gli effetti un omicidio rituale. Delicata, ironica e molto british, dopo “Delitto all’ora del vespro” torna la serie culto diventata fenomeno editoriale nel Regno Unito.
Il detective Kindaichi e la maledizione degli Inugami
Yokomizo Seishi
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2024
pagine: 424
Kindaichi Kōsuke, detective di fama tutto logica e conoscenza della natura, viene avvisato per lettera che una tragedia sta per travolgere l'illustre famiglia degli Inugami. Kōsuke si precipita a Nasu, paesino tra le montagne giapponesi in riva a un idillico lago. È il 1949 e lì, nel suo palazzo, è appena spirato il magnate d'industria Inugami Sahee, il re del tessile. Attorno al letto di morte sta raccolta la folla degli eredi, divisi da odi reciproci: le tre figlie, avute da donne diverse, e i loro tre figli, nipoti del vecchio. E la bella Tamayo, che però non ha legami di sangue con gli Inugami, è la nipote del prete shintoista che accolse Sahee quando era un giovanissimo vagabondo, misero e senza futuro. Per questo e per le sue virtù, Tamayo è stata amatissima, al contrario dei parenti. Il testamento del patriarca non può però essere aperto finché manca all'appello il quarto nipote, Sukekiyo, ancora prigioniero di guerra. E quando finalmente Sukekiyo si presenta, coperto da una maschera che nasconde il suo viso deturpato da una bomba, il contenuto del testamento sgomenta tutti: la guida dell'impero industriale andrà a Tamayo a condizione che sposi uno dei tre nipoti; in caso di morte della giovane, invece, gran parte del patrimonio spetterà a un figlio segreto, e solo la parte restante ai nipoti. È come una sentenza, una maledizione: omicidi rituali, segnati dai tre simboli del casato - l'ascia, il koto e il crisantemo -, eliminano i pretendenti, personaggi oscuri si muovono per il paese, le identità di ciascuno si celano e si confondono. In questo ginepraio, Kindaichi - che è basso, trasandato e un po' buffo, ma che brilla per doti deduttive - esplora piste sempre diverse, abbraccia e abbandona ipotesi di colpevolezza che improvvisi cambi di scena smentiscono. Mentre odio, invidia, onore ferito si mescolano sotto i suoi occhi in un amalgama melmoso. La maledizione degli Inugami contiene la chiave del grande giallo, ovvero l'avvicendarsi senza respiro di situazioni misteriose. E Yokomizo Seishi, uno dei maestri del crime deduttivo giapponese, ha il talento di inserirlo dentro una nuova atmosfera, tanto esotica quanto adatta a dare plasticità a cupezze e inquietudini.
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
Janice Hallett
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 592
«Hai una chiave che apre una cassetta di sicurezza. Dentro c’è un plico di documenti. Devi leggerli e prendere una decisione. Riporli nella cassetta e buttare la chiave dove nessuno possa trovarla. Oppure rivolgerti alla polizia». Tutti conoscono il caso degli Angeli di Alperton, ma nessuno conosce la verità. È per questo che Amanda, giornalista di cronaca nera, vuole scriverne in un libro. Per riuscirci, dovrà risolvere il mistero prima di chiunque altro e aggiudicarsi lo scoop dell’anno. La giornalista Amanda Bailey sta lavorando a un libro sugli Angeli di Alperton, una setta religiosa i cui seguaci, manipolati da un carismatico guru, tentarono di uccidere il figlio di una di loro, convinti di trovarsi di fronte al «male». Ma la madre, Holly, si rivolse alla polizia e gli Angeli si suicidarono in massa, consentendo a Holly e al piccolo di salvarsi e scomparire nell'anonimato. Vent'anni dopo, quel bambino è diventato maggiorenne e Amanda vorrebbe intervistarlo. Per farlo, è costretta a vedersela con un collega rivale, anche lui sulle tracce del ragazzo. Ben presto però, indagando, entrambi si renderanno conto che la verità sugli Angeli di Alperton nasconde qualcosa di molto più oscuro e pericoloso di quanto avessero mai immaginato.
Colpo di ritorno. Un caso per Manrico Spinori
Giancarlo De Cataldo
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 248
L’omicidio di un mago semina il panico nella Roma che conta. Il caso va risolto senza fare sconti ma con tatto, per evitare strumentalizzazioni. Quella vecchia volpe del procuratore non ha dubbi: nessuno meglio del Pm Manrico Spinori, aristocratico capitolino con la passione della lirica, può riuscirci. Il Mago Narouz, al secolo Capomagli Giuseppe, viene trovato morto nella sua casa di Trastevere. L’uomo vendeva filtri d’amore, numeri vincenti e consigli a una selezionatissima e fedele clientela di gente dello spettacolo e politici. Incaricato delle indagini, Manrico Spinori ha come l’impressione di girare a vuoto, e talvolta perfino di essere manipolato. Quando la situazione pare sul punto di sfuggirgli di mano, un suggerimento inaspettato gli permette di tirare i fili dell’ingarbugliata matassa. A rimanere un groviglio, in compenso, sono le vite private di Manrico e dei membri della sua squadra, interamente composta da donne. Soprattutto quella dell’ispettora Deborah Cianchetti, elemento dal pessimo carattere eppure utilissima se invece del fascino e del savoir-faire occorrono metodi più spicci.

