Sociologia e antropologia
Psicologia delle folle
Gustave Le Bon
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2026
pagine: 96
In questo saggio fondamentale per la storia del '900, Le Bon analizza il comportamento delle masse e il modo in cui esse influenzano la vita politica e sociale. Secondo l'autore, l'individuo, una volta immerso nella folla e con i giusti fattori, perde la propria razionalità e responsabilità, diventando parte di un organismo collettivo dominato dall?emotività. In questo processo la personalità del singolo si dissolve, e al suo posto emergono impulsi primitivi e passioni elementari, che rendono la massa capace di grandi slanci rivoluzionari ma anche di violenze distruttive. Proprio per questo le folle sono facilmente manipolabili da figure carismatiche grazie all'uso di miti e linguaggio simbolico. Il testo, benché non privo di pregiudizi del suo tempo, ha influenzato numerosi studiosi, leader e teorici della politica, tra cui Freud e Lenin.
Topografie interculturali
Roberta Ricucci
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2026
pagine: 128
Insegne, lingue, profumi… sono alcuni indizi lasciati delle migrazioni nelle grandi città, così come in piccoli e sperduti comuni, nel presente e nel passato. Se ieri queste tracce venivano nel tempo cancellate o coperte da una progressiva omologazione dei gusti, delle preferenze commerciali, del camouflage per apparire come gli autoctoni, oggi le differenze vengono valorizzate dalle leggi dell'economia e dal diffuso pluralismo culturale. Così i luoghi di immigrazione si trasformano col contributo di coloro che arrivano da fuori. Nulla è più (o forse non lo è mai stato) confinato nelle periferie, nei quartieri "etnici", e quelle "little Italy" o "Chinatown" oggi restano solo attrazioni turistiche, caricature di un passato da dimenticare. La diversità ristruttura le città, ed essa è tangibile quotidianamente a tutti: detrattori e sostenitori del diritto alla mobilità, vecchi e nuovi migranti, cittadini di diverse generazioni. Nessuno infatti può più considerare estraneo chi contribuisce alla vita collettiva con attività commerciali e culturali, con iniziative formative e associative in cui si mescolano tradizioni, accenti, culture e pratiche.
Antropologia culturale
Fabio Dei
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2026
pagine: 380
Il codice della vendetta barbaricina
Antonio Pigliaru
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2026
pagine: 240
Partendo da una preparazione sociologica e giuridica e sulla base di indagini sul campo finalizzate allo studio del meccanismo della vendetta, Pigliaru riformula un vero e proprio "Codice della vendetta". Le norme di comportamento della società pastorale barbaricina, i suoi imperativi, vengono tradotti nel linguaggio giuridico proprio dei codici scritti. Lo studio illustra così quanto le leggi elaborate nell'ambito di una lunga tradizione orale, ispirate alla necessità di regolare la convivenza sociale, non manchino della stessa tensione giuridica che appartiene agli ordinamenti della civiltà colta.
Il tarantismo della vulva
Vanessa Burdino
Libro: Libro in brossura
editore: ERGA
anno edizione: 2026
pagine: 120
Volume polisensoriale con contenuti multimediali fruibili con l’app Vesepia. Quando il famoso etnologo Ernesto de Martino raccontò il tarantismo, non si limitò a osservare strani comportamenti folkloristici: entrò nel cuore della sofferenza delle persone, documentando con rigore scientifico, fotografie e testimonianze ciò che la società tendeva a ignorare o ridurre a superstizione. Mostrò che le "tarantate" non erano eccentriche o immaginarie: erano donne che esprimevano un dolore reale, che parlava al corpo e all'anima allo stesso tempo. De Martino insegnò che ciò che appare inspiegabile o marginale può invece rivelare verità nascoste sull’essere umano e che l'ascolto attento e rispettoso di queste esperienze è un atto di umanità e conoscenza. La sua ricerca storiografica andava oltre la curiosità: apriva agli occhi di tutti il mondo magico e complesso del Sud, fatto di dolore, ritualità e resilienza. Questo libro fa lo stesso, ma per un mondo molto più intimo: quello della donna che soffre di vulvodinia. Una condizione che, come il tarantismo, esiste davvero ma fatica a essere riconosciuta. Dolore cronico, invisibile agli occhi altrui, spesso minimizzato o liquidato con frasi che feriscono: «È tutto nella sua testa, si faccia seguire da uno psicologo». Frasi come queste non si dimenticano. Proprio come le "tarantate", le donne con vulvodinia vivono un'esperienza corporea e psichica che la società tende a non vedere, che resta nascosta e incompresa, e che richiede coraggio per essere raccontata. Qui, una donna racconta la propria esperienza: non è un medico, ma parla con coraggio della propria vulva; tra medici scettici, terapie fallite, solitudine e rinascita, costruisce parola dopo parola un ponte tra sofferenza e speranza. Una testimonianza che è anche un atto di denuncia e consapevolezza, un racconto che tocca il corpo ma anche l'anima. Una voce che rompe il silenzio.
La dialettica del mio corpo disabile
Alessandra Strano
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2026
Poco dopo la maternità, Alessandra scopre una patologia invalidante. Innanzi ad un evento lacerante che sembra sgretolare le fondamenta sulle quali aveva edificato i suoi progetti, l'autrice è costretta a ripensarsi e a rinegoziare i termini della propria esistenza. Lo fa sul filo di una coraggiosa auto-etnografia che la induce a problematizzare l'approccio biomedico e a tematizzare le dimensioni emergenti di quell'esperienza: la fragilità identitaria; il corpo anatomico e il corpo vissuto; la costruzione dello stigma e le rappresentazioni sociali della persona con disabilità cui tenta di sottrarsi svelandone la natura artificiale. Parallelamente, riflettendo in maniera critica sui rapporti significativi e su quelle dinamiche che, con le loro ambivalenze, avevano marcatamente segnato la sua crescita, ella riscopre le proprie appartenenze e individua alcuni nodi cruciali che avevano impedito la sua piena emancipazione di donna rendendo possibile prospettare il futuro sulla scorta di nuovi scenari di senso.
Corpi scomposti. La crisi della postura nella società borghese. Come siamo arrivati fin qui e come recuperare una postura viva, naturale e consapevole con il metodo Posturattiva
Mira Miriam Stijak
Libro: Libro in brossura
editore: La Traccia Buona
anno edizione: 2026
Alcuni studi stimano che fino all’85% della popolazione occidentale soffra di disturbi muscolo-scheletrici, che costituiscono una delle principali cause di invalidità e di malattia professionale. Questo libro racconta il progressivo deterioramento della postura e le sue conseguenze sulla salute fisica, sull’equilibrio mentale e sul modo in cui abitiamo lo spazio. Con uno sguardo che intreccia Antropologia, Storia sociale, Medicina e Neuroscienze, Mira Stijack ci guida alle radici culturali di una trasformazione che, negli ultimi due secoli, ha allontanato l’uomo dal proprio corpo. Nasce così Posturattiva, un metodo che inserisce micro-correzioni nei gesti più comuni – sedersi, camminare, chinarsi, dormire – trasformando ogni movimento in un atto di riequilibrio e di rinascita. La postura non è solo ossa e muscoli: riflette il nostro stato emotivo, orienta la mente, plasma la comunicazione e persino l’immagine di noi stessi. Rivolto a professionisti della salute e a chiunque desideri ritrovare armonia e presenza, questo volume invita a riscoprire la propria architettura naturale e a restituire dignità alla più antica e potente forma di espressione umana: il portamento.
Qualità della vita dei lavoratori universitari
Alfredo Matrella
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2026
pagine: 244
Conoscere la famiglia e i suoi cambiamenti
Monica Santoro
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 168
Giovani che prolungano la permanenza in famiglia, genitori soli, coppie conviventi etero e omosessuali, famiglie ricostituite, single sono realtà che testimoniano i cambiamenti dei comportamenti familiari avvenuti negli ultimi decenni. Spesso però la novità è solo apparente. La famiglia nel corso della storia si è sempre modificata a causa di specifici processi demografici e alcune forme familiari, che definiamo "nuove", sono sempre esistite come effetto dell'andamento della mortalità e della natalità. Ciò che distingue le attuali configurazioni familiari rispetto a quelle presenti in passato è l'essere il prodotto di libere scelte individuali e non di fattori contingenti. Il libro ripercorre l'evoluzione storica e sociale delle trasformazioni familiari e demografiche in Italia confrontandola con la più ampia realtà europea. L'intento è fornire al lettore una chiave di lettura dei comportamenti familiari portando alla luce i fattori individuali e strutturali che li determinano per riuscire a comprenderne le dinamiche attuali e future.

