Sport e vita all'aperto

"In questo manuale troverete la più accurata guida per svolgere al meglio un'asta di Fantacalcio con i propri amici di lega, analizzando in maniera meticolosa ogni singolo aspetto e dettaglio per trasmettervi tutte le conoscenze acquisite in tanti anni di esperienza. Troverete strategie, dinamiche e metodi che possono essere utilizzati sia dai fantallenatori meno esperti sia dai più competenti a cui potrebbe essere sfuggito qualche dettaglio; inoltre vi spiegherò come affrontare l'intera stagione, le aste di riparazione, come utilizzare al meglio il vostro budget, come stimare il valore di un calciatore, quali moduli utilizzare e perché, gli errori più comuni da evitare, la media punti da totalizzare per poter vincere la propria lega, i calciatori da prediligere e tanto altro ancora. In molti tralasciano l'importanza dell'asta iniziale, ma a parer mio se si sbaglia la prima asta, rimangono poche chance per poter diventare il nuovo campione della tua lega, perché sia nel calcio, ma anche nel Fantacalcio."

Il volume, seppure in modo non esaustivo, racconta la storia del calcio a Castronuovo, dei tanti protagonisti che si sono cimentati con questo sport richiamando le loro peculiarità, il loro spirito e il loro modo di stare in campo. Il ricco corredo fotografico, che copre un periodo di circa 70 anni, presenta i volti dei calciatori che, calcando quel rettangolo di gioco del mitico Campo del lago prima e del Campo di contrada Cerasia poi, hanno suscitato entusiasmo e orgoglio negli appassionati spettatori di quelle domeniche del paese. Tante sono le facce anche degli innumerevoli avversari delle squadre dei paesi vicini con cui, seppure dopo accanite e spigolose partite si è instaurato rispetto, stima, familiarità e amicizia che sono durati nel tempo e che sono stati tanta parte del calcio castronovese e del calcio della regione Basilicata.

Nel moderno contenitore di umanità chiamato prima Stadio del Sole, poi San Paolo e oggi Maradona, discendente dagli antichi anfiteatri romani, in anno domini MMXXIII si è celebrato il ludus in onore della Dea Eupalla che ha laureato Campione d’Italia il Ciuccio protetto dallo spirito della Sirena e dalla mano di San Gennaro. Non è il primo ciuccio che si laurea. Ma è il primo ciuccio che diventa primo della classe, come accadde nel 1987 e nel 1990. Ed è un asino che vola non per prendere in giro i creduloni, ma per rappresentare un sogno che si avvera. Davanti a Pegaso, il cavallo alato di Zeus e Bellerofonte, oggi c’è lui: il ciuccio che vola, vola in classifica, vola in bellezza, vola nella storia.

Con la realizzazione di quest'opera ci siamo prefissati di cercare di chiarire la confusione sui vari contradditori studi storici, sulle origini dell'arte da combattimento thailandese Un libro che cerca di dare una nuova luce, su ricerche, innovazioni e creatività nell'evoluzione di un'arte, una riuscita sintesi introduttiva al concetto e al fenomeno dell'arte di combattimento thai. Un libro che tiene conto delle acquisizioni storiografiche e dei più importanti testi interpretativi orientali. Descriveremo la storia del popolo thailandese, la storia di alcuni Re, la storia di Nai Knanom Thom, il territorio, la popolazione, cenni di cultura, la religione, le tradizioni, le nostre ricerche sulle arti di combattimento antiche, i programmi tecnici tradizionali, partendo dal programma dei dieci khan. I programmi delle Mae May, le look may, Kon Muay, Cherng Muay con traduzione in italiano. Infine, ricordatevi anche che non sto cercando la vostra approvazione e neppure di indurvi a pensare come me o di cercare allievi poiché non insegno più, né appartengo ad alcuna organizzazione.

Ognuno di noi ha la propria strada per realizzarsi. La vita ti indica dove andare e cosa fare. Fin da piccola mi piaceva disegnare e dipingere. A sette anni ho imparato subito a pattinare, da sola, guardando gli altri bambini. Mi sono sempre sentita un po' "originale" e così l'anno scorso a febbraio, attraversando un periodo molto difficile, ho cominciato a scrivere filastrocche disegnandone il contenuto. Poi mi sono appassionata talmente tanto che ho scelto di riportare la mia esperienza didattica di Maestra del ghiaccio con un mio metodo innovativo. Al di là dell'insegnamento specifico dei vari esercizi, peraltro esposti con chiarezza, questo libro si prefigge di far apprendere il "gesto tecnico" abbinato al "gioco". Far comprendere a tutti i bambini i principi essenziali del pattinaggio aiutandoli in un percorso di crescita secondo le proprie capacità individuali... ma sempre divertendosi.

L'autore di questo romanzo calcistico rievoca la storia, filtrata dagli occhi di un bambino, di un miracolo senza lieto fine: il campionato 1963-64 di una squadra di calcio, il Chieti, che sfiorò in quella occasione la promozione in serie B. Il personaggio principale è mister Tom Rosati ma molti sono i protagonisti, noti, dimenticati o sconosciuti, di questa vicenda, ancor prima che sportiva, profondamente umana. È un viaggio temporale, ambientato in una emblematica provincia italiana degli anni Sessanta, ma anche una cronaca dettagliata di un'appassionante stagione calcistica divenuta ben presto leggendaria nella memoria di quelli che la vissero. Una favola bella che merita di essere raccontata anche a chi non ha mai vissuto la bellezza del calcio di quei tempi, quando c'era Tom Rosati. Massimo Renella è nato a Chieti nel 1956. Laureato in Filosofia ha lavorato nel mondo della scuola, trasferendosi a Milano nei primi anni Ottanta, in qualità di docente di Italiano e Storia in vari Istituti superiori, prima di far ritorno a Chieti nel 2009. È giornalista pubblicista ed è stato addetto stampa e direttore della comunicazione di varie società sportive di calcio e di basket.

"Quando mi hanno inviato le bozze di questo libro, le ho divorate. In parte perché ci ho ritrovato una parte importantissima di me: amici, parenti (anche molto vicini), persone alle quali ho voluto e voglio bene, luoghi, momenti, storie. In parte perché è qualcosa in più di un racconto su una squadra di paese: è quasi un trattato di storia, un percorso affascinante e ricco di notizie sul cambiamento e l’evoluzione del mondo e della nostra vita. Se facciamo leggere a un adolescente di oggi certi momenti, certi episodi, certe situazioni che sono racchiuse in queste pagine, ci dirà: sono favole. No, non lo sono. Anche se lo sembrano." (Stefano Agresti, Vice-Direttore della Gazzetta dello Sport).

Questo progetto – seppur circoscritto all’ambito universitario - si inserisce in un tema di prioritaria importanza quale la stretta relazione esistente tra il benessere psicofisico e sociale della popolazione mondiale e la pratica di un’attività fisica. I benefici del movimento sulla qualità della vita e sulle capacità intellettive sono infatti ampiamente dimostrati, per ogni fascia d’età. Sport e attività fisica sono fattori di straordinaria importanza non solo per migliorare la salute fisica, ma anche per sviluppare consapevolezza, competenze, inclusione. È quindi di fondamentale importanza l’attuazione di adeguate politiche nazionali di promozione e investimento, anche in vista del raggiungimento degli obiettivi europei e mondiali.

La trilogia "I giovani e il calcio" si conclude con questo volume dedicato ai giornalisti sportivi siciliani, che con grande amore e passione hanno raccontato le vicende calcistiche di moltissime società dilettanti e giovanili. L’Autore racconta anche episodi inediti del quotidiano “La Sicilia”, di “Radio Catania”, dell’emittente televisiva “Telesud”, del Catania Calcio e del “Giornale del Sud”, nonché del lavoro straordinario svolto dalle scuole private paritarie “Alessandro Volta”, “Salvatore Quasimodo” e “Ben Nevis”, guidate da eccellenti direttori e docenti. Erano altri tempi (meravigliosi) e in questo libro vengono ricordati così come sono accaduti, senza nulla aggiungere o togliere (di verghiana memoria).

Possiamo definire questo libro una vera apologia di un sogno tant’è l’ardore e la passione che coinvolge l’autore nei confronti della vela. Forse la sua massima realizzazione, doverosamente tenuta a guinzaglio da un falso distacco emotivo che crea attraverso l’arte, unica, non artefatta, sincera, di prendersi in giro. Il fine è quello di raccontare agli altri, per far comprendere al lettore il suo amore incondizionato verso il mare, luogo di ritrovo, utile compagno per riconoscersi in questo mondo così freddo e distaccato dove i sentimenti (e anche i sogni) sono oggi bistrattati e resi aridi dalla routine quotidiana. Il suo mondo racconta di alcuni personaggi che gli assomigliano un po’ rendendo questo racconto surreale ma ricco di esperienze, di vita e soprattutto di ricordi, quegli stessi ricordi che sono oggi la nostra storia.