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Storia

Le navi perdute del capitano Franklin

Le navi perdute del capitano Franklin

Luigi Guarnieri

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 328

All’inizio di agosto del 1845 le due poderose bombarde HMS Erebus e Terror imboccano il canale di Lancaster, nell’arcipelago artico, sotto il comando dell’anziano Sir John Franklin, incaricato di scoprire finalmente il passaggio a nord-ovest. Ma sulla faraonica spedizione e sui suoi centoventinove uomini calano subito il buio della notte polare, il silenzio sconfinato dei ghiacci. In Inghilterra ci si comincia a chiedere: che fine avranno mai fatto? Luigi Guarnieri ricostruisce l’intera, stupefacente epopea della Franklin Search, narrando centocinquant’anni di rocambolesche spedizioni di ricerca in una terra ostile, abitata da enigmatiche tribù di Inuit, e le gesta sovrumane di ufficiali intrepidi e megalomani, devoti e bevitori, coraggiosi al limite della follia, tutti mossi dalla smisurata ambizione di conquistare l’estremo Nord e di ritrovare il capitano Franklin e i suoi uomini. A metà Ottocento manca ormai poco alla definitiva scoperta del passaggio a nord-ovest, nelle acque ghiacciate dell'arcipelago artico. È per portare a compimento quest'ambiziosa missione che nel 1845 l'Ammiragliato britannico affida a Sir John Franklin il comando di due grandi navi, già utilizzate con successo nell'esplorazione dell'Antartide: l'HMS Erebus e l'HMS Terror. Partite nell'ottimismo generale, le due bombarde scompaiono presto nel nulla, in apparenza senza lasciare traccia. Si scatena allora una ricerca forsennata che andrà avanti per un secolo e mezzo, fino ai giorni nostri, per capire cosa sia successo alle navi, ai loro capitani John Franklin e Francis Crozier e agli uomini dei due equipaggi. Con l'accuratezza di una ricostruzione storica e la passione trascinante del racconto d'avventura, Luigi Guarnieri ripercorre qui l'intera vicenda: gli incessanti sforzi dell'indomabile Lady Jane Franklin per promuovere i soccorsi e ritrovare un marito che per decenni si ostinerà a ritenere vivo; le innumerevoli spedizioni che si spingono in mari sconosciuti su navi sempre a rischio di naufragare e di essere stritolate dai ghiacci, oppure intraprendono via terra viaggi interminabili e temerari in territori immensi e desolati; il ricorso alle moderne tecnologie, negli ultimi decenni, per esaminare scientificamente gli unici tre corpi mai ritrovati di membri della spedizione Franklin, sepolti su un'isola remota, e sondare i fondali marini alla ricerca dei relitti. Mentre i Kabloona - come gli Inuit chiamano i bianchi - si dibattono per scoprire la verità, i nativi, oltre a sapere molto meglio di loro come cacciare, vestirsi e in generale sopravvivere a quelle latitudini, possiedono in realtà anche la chiave per risolvere l'enigma delle navi scomparse. Mostrano a chi li interroga cucchiai d'argento e altri copiosi reperti della spedizione Franklin che hanno raccolto negli anni, raccontano agli stranieri quello che hanno visto coi loro occhi o hanno sentito raccontare da altri Inuit, ma il dialogo tra mondi diametralmente opposti è difficile, pieno di equivoci, sospetti e malintesi. Alla fine, però, sarà proprio questo incontro accidentato di culture tra loro aliene a fornire la pista giusta per ricostruire, almeno in parte, la sorte di Sir John Franklin, del capitano Francis Crozier e dei loro uomini.
21,00

L'Italia contemporanea (1918-1948)

L'Italia contemporanea (1918-1948)

Federico Chabod

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: XXXII-226

Questo classico della storiografia offre una sintesi ricca e partecipe di trent'anni di vita italiana. Il libro si apre sul dopoguerra della cosiddetta «vittoria mutilata», considerando gli effetti psicologici, economici e sociali della guerra sulle classi italiane. Muovendo dalla crisi che immobilizzò gli ultimi governi costituzionali, Chabod giunge al tema centrale del libro: il fascismo, le ragioni del consenso alla dittatura, il suo istituzionalizzarsi a regime, l’atteggiamento della Chiesa e della Corona. Dalla guerra d’Etiopia all’intervento nella guerra civile spagnola a fianco della Germania nazista, alle leggi razziali, il libro ricostruisce il precipitare degli eventi verso il secondo conflitto mondiale. Illuminanti sono, nella loro agile essenzialità, le pagine dedicate alla Resistenza, considerata di là da ogni intento celebrativo. Attraverso le dinamiche della lotta partigiana e le sue contraddizioni Chabod giunge all’ultimo tema della trattazione: la nascita della Repubblica italiana, investigandone questioni tutt’ora aperte di ordine economico-politico, così come culturale e sociale. Il rigore dell’autore, la vivacità di una scrittura mai didascalica fanno di quest’opera, più che un utile compendio di anni cruciali, una lettura cui fare costantemente riferimento.
20,00

Storia del mondo islamico. Impero, formazioni dinastiche ed eterogeneità nell'Asia occidentale islamica pre-moderna (600-1800)

Storia del mondo islamico. Impero, formazioni dinastiche ed eterogeneità nell'Asia occidentale islamica pre-moderna (600-1800)

Jo van Steenbergen

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2024

pagine: 672

Questa Storia del mondo islamico fornisce un’analisi inedita della formazione del mondo islamico e dei principali sviluppi che hanno caratterizzato la storia dell’Asia occidentale dalla tarda antichità fino all’inizio dell’era moderna. Suddivisa in due parti cronologiche e quattordici capitoli, l’ampia panoramica offerta esamina la salita al potere di varie dinastie nell’ambito della storia islamica, attraverso molteplici pratiche nonché discorsi di potere e autorità in un’epoca teocratica. L’opera di Steenbergen, che trascende numerosi stereotipi comuni sulla storia dell’Islam, adotta un approccio che coniuga storia degli eventi e storia delle idee al fine di comprendere, interpretare e insegnare la storia premoderna dell’Asia occidentale islamica. In particolare, l’autore evidenzia la connessione asiatica dei paesaggi socioculturali compresi tra il Nilo a sud-ovest e il Bosforo a nord-ovest, e tra l’Oxus (Amu Darya) e il Jaxartes (Syr Darya) a nord-est e l’Indo a sud-est. Il volume, riccamente illustrato e corredato da mappe e tabelle dinastiche, consente di acquisire una conoscenza approfondita di questa vasta regione del mondo.
45,00

Perché il fascismo è nato in Italia

Perché il fascismo è nato in Italia

Marcello Flores, Giovanni Gozzini

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2024

pagine: 288

Perché il fascismo? E perché in Italia? Perché proprio nel nostro paese si è imposto un regime dittatoriale che ha proposto una formula politica che è stata presa a modello non solo in Europa e continua a esercitare un suo fascino sinistro? Queste domande ci interrogano da vicino e ne sollecitano molte altre quando proviamo a individuare cause ed effetti per elaborare una risposta. Ad esempio: l’Italia prefascista era una democrazia o era un sistema politico fragile? È bastata la guerra a produrre il fascismo? Ma soprattutto, che ruolo ha avuto l’uso della violenza da parte dei fascisti? È stata una risposta al clima insurrezionale generato da socialisti e comunisti o qualcosa di profondamente nuovo e diverso? Chi erano dunque gli squadristi? L’impressionante numero di uccisioni, bastonature e devastazioni è interpretabile come la reazione della borghesia di fronte alla ‘grande paura’ prodotta dalla rivoluzione russa? E in tutto questo, Mussolini fu ‘l’uomo della Provvidenza’ o un opportunista di successo? Tutte questioni ancora aperte e che ancora ci sfidano, soprattutto quando vogliamo rispondere alla domanda principe: il fascismo si poteva evitare?
13,00

Alpi di guerra, Alpi di pace. Luoghi, volti e storie della grande guerra sulle Alpi

Alpi di guerra, Alpi di pace. Luoghi, volti e storie della grande guerra sulle Alpi

Stefano Ardito

Libro: Libro in brossura

editore: Corbaccio

anno edizione: 2024

pagine: 272

Un secolo fa la Grande Guerra ha insanguinato l'Europa. Nelle terribili battaglie combattute sui fronti della Somme, della Galizia, dell'Isonzo e del Carso hanno perso la vita milioni di ufficiali e soldati. Altri milioni di uomini sono stati mutilati o feriti. Sul fronte alpino, dal Passo dello Stelvio alle Alpi Giulie, sono state combattute battaglie ad alta quota, tra pareti di roccia e ghiacciai, hanno emozionato generazioni di europei. Sulle Dolomiti, sull'Adamello, sul Pasubio, sullo Jôf di Montasio e su decine di altri massicci, i militari italiani e austro-ungarici hanno costruito sentieri di arroccamento e vie attrezzate, caserme e fortezze, teleferiche e caverne artificiali. Cannoni e mitragliatrici sono stati issati fin sulle vette più alte. Oggi, mentre le trincee del Fronte occidentale e del Carso sono state riassorbite in un paesaggio di pace, le Alpi centrali e orientali sono diventate un grande museo all'aria aperta, percorso ogni anno da decine di migliaia di turisti, escursionisti e alpinisti. Ma esplorare trincee, bunker, musei e gallerie non basta. Per capire la tempesta che ha sconvolto tra il 1915 e il 1918 le Alpi occorre conoscere gli eventi, i loro protagonisti e le loro passioni, il mondo che li circondava. In questo libro Stefano Ardito racconta con intensità e partecipazione diciassette episodi del conflitto, e permette agli appassionati di montagna e di storia di emozionarsi e di capire. Perché comprendere il passato serve a costruire un'Europa di pace.
20,00

Il Giappone contemporaneo. Dal 1945 a oggi

Il Giappone contemporaneo. Dal 1945 a oggi

Andrea Revelant

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 608

Ripercorrere la storia del Giappone, dalla disfatta subita nella Seconda guerra mondiale fino alle incertezze del tempo presente, significa riflettere sui grandi processi politici, sociali ed economici che hanno plasmato non solo un paese o un continente ma il mondo intero. La storia del Giappone contemporaneo, che queste pagine ricostruiscono nel dettaglio, incomincia con la resa del 15 agosto 1945. Alla dichiarazione con cui l'imperatore Hirohito accetta le condizioni degli Alleati segue un periodo di occupazione e rinascita, di punizione e rieducazione, di riforme che gettano le fondamenta democratiche del paese, e di rinnovate relazioni internazionali che lo proiettano nel futuro. Un futuro che assume l'aspetto del lungo trentennio di prosperità economica ed egemonia politica conservatrice, nel contesto teso e complesso della Guerra fredda. Saranno poi, come in gran parte del mondo occidentale, gli anni Novanta a porre un freno a una crescita che pareva senza limiti e a dare il via a una fase di crisi, e di riassetto sociopolitico, della quale all'orizzonte, proprio come in Europa e negli Stati Uniti, ancora non s'intravede la fine. Andrea Revelant, tenendo conto degli studi più aggiornati e appoggiandosi a una vastissima mole di documenti, segue passo dopo passo la vicenda nazionale giapponese degli ultimi ottant'anni. E lo fa da un lato dando grande spazio all'analisi delle istituzioni e dei sistemi normativi; e dall'altro concentrandosi sui processi di lungo periodo, come i cambiamenti demografici, il mutamento degli equilibri geopolitici e le trasformazioni dei mercati. Restituendoci così un ritratto composito ed estremamente complesso, in cui la traiettoria storica del Giappone s'intreccia con quella dell'area asiatica e con quella di fenomeni globali che ci riguardano molto da vicino.
35,00

Un'eredità di violenza. Una storia dell'impero britannico

Un'eredità di violenza. Una storia dell'impero britannico

Caroline Elkins

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 1000

Il guanto di velluto dell’Impero britannico ha nascosto per centinaia di anni un pugno di ferro fatto di feroce sfruttamento delle risorse, repressione e tortura. “Un’eredità di violenza” rivela il lato oscuro di un potere che anche oggi non vuole essere messo in discussione. Il 7 giugno del 2020 migliaia di manifestanti hanno marciato verso Westminster e sono giunti ai piedi della statua di Winston Churchill, reclamando giustizia e urlando in coro che il «grande statista» non era stato altro che un grande razzista. In quell'estate tante statue del regno sono state prese di mira: alcune sono crollate, altre sono finite dentro un fiume. A essere messe sotto accusa da chi protestava erano le fondamenta ancora solide di un impero ormai svanito. Caroline Elkins in queste pagine documentate e sconvolgenti porta alla luce l'oscuro basamento su cui si è retto il sistema coloniale britannico; ne ricostruisce le origini e le istituzioni, le pratiche e l'ideologia. E così, da quelle profondità buie, emergono chimere spaventose ma per nulla immaginarie; emergono le terribili sofferenze inflitte a milioni di persone con la scusa di dover portare sulle spalle il «fardello dell'uomo bianco», la «responsabilità» di educare i selvaggi. Una triste responsabilità che ha segnato per secoli il destino di una parte enorme di mondo. La violenza non fu soltanto un mezzo ma il fine, il tratto endemico di una struttura di dominio andata avanti per secoli dietro la maschera dell'imperialismo liberale pacificatore e civilizzatore. Una maschera che ancora oggi la Gran Bretagna non intende abbandonare.
48,00

Generazione Settanta. Storia del decennio più lungo del secolo breve (1966-1982)

Generazione Settanta. Storia del decennio più lungo del secolo breve (1966-1982)

Miguel Gotor

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 496

Il decennio più turbinoso e ribelle che l’Italia ha attraversato, quello in cui i nodi di una modernizzazione non risolta vengono al pettine. Anni Settanta: il decennio più lungo del secolo breve inizia nel 1966 con gli «angeli del fango» che accorrono a Firenze invasa dall’Arno e finisce nel 1982 con il trionfo ai mondiali di calcio. Tra questi due poli corre una storia piena di speranze e di ferocia, di sogni e di violenza, quando l’Italia, condizionata con forza dal contesto internazionale, vive trasformazioni profonde all’inseguimento di una sempre difficile modernizzazione. Dalla contestazione giovanile a quella operaia, dalla strategia della tensione allo stragismo e la lotta armata, dal movimento del Settantasette al femminismo, questo libro racconta quegli anni generosi e terribili in cui tutto è sembrato possibile, con uno sguardo generazionale non del testimone, ma dello storico.
17,00

La posta rossa

La posta rossa

Libro: Libro in brossura

editore: Pantarei

anno edizione: 2024

pagine: 254

Il 27 settembre 1890, conclusasi la battaglia della socialdemocrazia tedesca, durata dodici anni, per contrastare la legge contro i socialisti voluta da Bismarck, Friedrich Engels, che aveva seguito con indicazioni e incoraggiamenti le fasi della lotta, scrive una "Lettera di congedo ai lettori del Sozialdemokrat": "Quante volte a me, vecchio rivoluzionario, è balzato il cuore in petto per la gioia, nel vedere come si dipanava, con immutata sicurezza, settimana dopo settimana, anno dopo anno, questa scorrevole, silenziosa interazione tra redazione, spedizione e abbonati, questo lavoro rivoluzionario organizzato "businesslike", in modo metodico ed efficiente! … Il Sozialdemokrat era la bandiera del partito tedesco; dopo una lotta di dodici anni, il partito ha vinto. La legge contro i socialisti è caduta, Bismarck è caduto. Il potente Impero tedesco ha messo in campo contro di noi tutti i suoi strumenti di potere; il partito se ne è preso gioco sino a che, alla fine, l'Impero tedesco ha dovuto abbassare la propria bandiera davanti alla nostra."
10,00

L'uomo forte. Personalità e potere nell’Europa contemporanea

L'uomo forte. Personalità e potere nell’Europa contemporanea

Ian Kershaw

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2024

pagine: 552

Il mondo contemporaneo ha visto l’emergere di individui che hanno avuto il controllo su una serie di strumenti terrificanti e dotati di una forza senza precedenti. Hanno provato a ricostruire da zero intere società, hanno combattuto guerre devastanti, con una volontà e una determinazione che non conoscevano alcun limite. Eletti democraticamente o dittatori, senza dubbio i leader politici che hanno lasciato un segno profondo nella storia sono caratterizzati da personalità sconvolgenti e inquietanti. Ma quali condizioni politiche portano questi soggetti al potere? Quanto è importante la personalità nella conquista del potere e nel suo esercizio? Cosa ne promuove o ne limita l’uso? Queste sono domande che fin dall’antichità la ricerca storica si è posta ma che oggi, con l’emergere di leadership come quelle di Donald Trump, Recep Erdoğan e Vladimir Putin, hanno assunto una rilevanza del tutto inedita. In questo libro, Ian Kershaw analizza e mette a confronto 12 personalità politiche che hanno cambiato il corso della storia europea del XX secolo per rispondere al più classico degli interrogativi: sono i tempi a forgiare gli uomini o gli uomini a determinare i tempi in cui vivono?
16,00

Caro presidente, ti scrivo. La Storia degli italiani nelle lettere al Quirinale

Caro presidente, ti scrivo. La Storia degli italiani nelle lettere al Quirinale

Michela Ponzani

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2024

pagine: 192

Un viaggio nella storia d’Italia attraverso le emozioni, i ricordi, i traumi, le memorie famigliari e i momenti di rinascita che hanno segnato le vite di milioni di italiani. Donne, uomini e anche molti bambini che scrivono al presidente della Repubblica per cercare aiuto, per ritrovare un’identità smarrita o semplicemente per sentirsi meno soli. Attraverso le lettere custodite presso l’Archivio storico della Presidenza della Repubblica, Michela Ponzani rilegge con passione alcuni momenti chiave della storia del Novecento italiano, raccontandoli grazie al filtro delle lettere: il terremoto in Irpinia del 1980; la «notte della Repubblica» con l’eversione neofascista e la cieca violenza dell’estrema sinistra; il referendum sul divorzio; la riscoperta della patria nella pedagogia civile di Ciampi, con l’omaggio alla divisione Acqui, massacrata dai nazisti a Cefalonia; il fenomeno dell’immigrazione straniera e la generazione del G8 di Genova, fino alla pandemia di Covid-19. Un Paese che ha saputo ogni volta superare i lutti e proteggere la democrazia, senza cedere a spinte anticostituzionali o a strappi autoritari.
17,00

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