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Storia dell'arte: stili artistici

Serenissime trame. Tappeti della Collezione Zaleski e dipinti del Rinascimento
25,00

Toulouse-Lautrec. Ediz. italiana

Toulouse-Lautrec. Ediz. italiana

Matthias Arnold

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2017

pagine: 96

Nella nostra visione di Parigi, il pittore e illustratore Henri de Toulouse-Lautrec (1864–1901) gioca un ruolo di non poco conto. In stampe, manifesti, dipinti e disegni, l’artista ha immortalato la vita notturna cittadina durante la Belle Époque facendo sì che il quartiere settentrionale di Montmartre rientrasse a pieno diritto nella mappa globale dei principali luoghi del piacere e della creatività. Nato in una famiglia francese di antico e nobile lignaggio, sembra che Toulouse-Lautrec abbia attinto ben presto alle immagini del demi-monde, focalizzando la sua attenzione sulle sale da ballo, i cabaret e i bordelli di Montmartre, e scegliendo come soggetti ballerini e cantanti di fama, prima fra tutti Jane Avril. Le sue opere spaziano da vivaci scene di spettacolo a tranquilli e teneri ritratti lontani dalle luci della ribalta, come Il divano e A letto. La sua padronanza stilistica si rivela sia nelle grafiche audaci, che si esprimono al meglio nei manifesti promozionali di Jane Avril, sia negli schizzi eseguiti in scioltezza eppure evocativi. Morto ad appena 36 anni per complicazioni dovute all’alcolismo e alla sifilide, Toulouse-Lautrec ha tuttavia esercitato un’enorme influenza sul piano culturale. Questo volume introduttivo accompagna il lettore tra cantanti, ballerini, musicisti e prostitute alla scoperta di un artista dotato di grande umanità, un impressionante talento figurativo e una spiccata capacità di cogliere l’energia e le storie di una città.
15,00

Gauguin. Ediz. italiana

Gauguin. Ediz. italiana

Ingo F. Walther

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2017

pagine: 96

Paul Gauguin (1848–1903) non era portato per la finanza. Né durò a lungo nella Marina francese, o come venditore di cerata a Copenaghen senza sapere una parola di danese. Nel 1873 iniziò a dipingere nel tempo libero, e nel 1876 prese parte al Salon parigino. Tre anni dopo, esponeva a fianco di Pissarro, Degas e Monet. Di natura lamentoso e gran bevitore, Gauguin si definì spesso “un selvaggio”. La sua amicizia intima e burrascosa con l’altrettanto instabile Vincent van Gogh sfociò in un violento incidente nel 1888, quando pare che quest’ultimo abbia puntato una lama di rasoio contro Gauguin, per poi tagliarsi un orecchio. Poco dopo, al termine di un capolavoro quale La visione dopo il sermone (1888), Gauguin si trasferì a Tahiti con l’intenzione di fuggire “da tutto ciò che è artificiale, convenzionale”. A Tahiti, la sua gioia sfrenata per la natura, gli abitanti primitivi e le immagini figurative dell’isola si tradusse in una produzione quanto mai prolifica di stampe e dipinti. In opere quali Vahine no te tiare (Donna con fiore, 1891) e Nave nave moe (Dolci fantasticherie, 1894), sviluppò un caratteristico stile primitivista fatto di luce solare e colori che trasudava positività. Inserendosi nella tradizione della sensualità esotica, la sua pennellata spessa e morbida amava indugiare sulle curve delle donne tahitiane. Gauguin morì solo alle Isole Marchesi, non lontano da Tahiti, e buona parte dei suoi averi e delle sue carte andò venduta a un’asta locale. Fu solo quando un accorto mercante d’arte iniziò a curare ed esporre la sua opera a Parigi che la profonda influenza di Gauguin iniziò a farsi sentire, in particolare nella cerchia delle giovani avanguardie, tra cui Picasso e Matisse. Questo libro è un’introduzione essenziale alla vita multicolore dell’artista, dai saloni impressionisti degli anni Settanta dell’Ottocento ai suoi ultimi giorni nel Pacifico, una vita produttiva e appassionata fino all’ultimo.
15,00

Cinque secoli di pittura in Polesine

Cinque secoli di pittura in Polesine

Antonio Romagnolo

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2017

pagine: 160

Nel Polesine, terra d'acque, di paesaggi sognanti e atmosfere infinite, l'arte ha trovato terreno fertile. Il volume ne ripercorre i principali protagonisti portando in luce quanto il paesaggio possa influenzare le forme d'arte. Antonio Romagnolo, storico d'arte del territorio, evidenzia i principali artisti che hanno segnato un percorso fluido di opere di enorme valore artistico-culturale.
49,00

Longaretti. Catalogo generale delle opere. Volume 2

Longaretti. Catalogo generale delle opere. Volume 2

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori Electa

anno edizione: 2017

pagine: 192

Secondo volume del catalogo generale dedicato all'artista Trento Longaretti che ripercorre cronologicamente la produzione artistica del maestro dall'anno 1973 al 1983. Un libro destinato a tutti coloro che amano la storia dell'arte, con particolare attenzione alla pittura figurativa.
120,00

L'arte del dissenso. Pittura e libertinismi nell'Italia del Seicento

L'arte del dissenso. Pittura e libertinismi nell'Italia del Seicento

Dalma Frascarelli

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: 261

La pittura del Seicento in Italia non è contrassegnata esclusivamente dal trionfo del linguaggio barocco, o dal vagheggiamento di un bello ideale, rifugio degli intellettuali di matrice classicista. E infatti, nel secolo di Galileo, dell'atomismo, del meccanicismo, come avrebbe potuto il mondo dell'arte figurativa ignorare le teorie scientifiche e filosofiche, rimanendo completamente impermeabile agli inediti sguardi sul cosmo, sulla natura, sulla storia? D'altro canto, un libertinismo proteiforme, che interessa i vari campi del pensiero e dell'agire umano, percorre l'intero secolo, in modo più o meno carsico, manifestandosi, anche nella produzione artistica, attraverso un atteggiamento che rivede criticamente i valori correnti sostenuti dalla cultura ufficiale nei vari settori del sapere, della religione, della politica e della morale. L'autrice, dunque, allargando la sua indagine dall'ambiente degli artisti a quello della committenza, individua il collegamento di specifici temi e iconografie, distintivi della produzione pittorica seicentesca (quali la "pittura filosofica" o quella di genere), alla speculazione dei novatores, formulando originali letture di dipinti famosi di Guercino, Rubens, Grechetto, Salvator Rosa e altri pittori attivi in Italia nel XVII secolo.
28,00

Fiori d'Oriente. Le quattro stagioni nella pittura cinese dal X al XX secolo. Ediz. numerata

Fiori d'Oriente. Le quattro stagioni nella pittura cinese dal X al XX secolo. Ediz. numerata

Chen Huijie

Libro: Libro rilegato

editore: Electa

anno edizione: 2016

pagine: 195

Dall'orchidea al bambù, dal crisantemo al pesco, l'intento dei pittori cinesi è sempre stato quello d'interpretarne visivamente lo spirito e, nondimeno, le diverse relazioni che lo legano intrinsecamente all'animo umano. Il presente volume è composto da quasi un centinaio di dipinti di diverso tipo, per ciascuno dei quali vi è un'analisi di composizione, stile, tecnica e concezione artistica, così da poter portare il lettore ad immaginare, percepire e contemplare il grande fascino della Natura nella sua espressione più nobile: le fioritute nelle 4 stagioni dell'anno.
140,00

La libertà di Bernini. La sovranità dell'artista e le regole del potere

La libertà di Bernini. La sovranità dell'artista e le regole del potere

Tomaso Montanari

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: XXII-325

Gian Lorenzo Bernini non ha un posto nella genealogia dell'arte moderna: quella che parte dalla rivoluzione di Caravaggio, e attraverso Velázquez, Goya e Manet, conduce agli Impressionisti, e dunque alle avanguardie. L'artista più potente, ricco e realizzato dell'Italia secentesca, "il dittatore artistico di Roma", è sempre stato considerato troppo organico alla propaganda dei papi e dei gesuiti per poter aver parte in questa storia di libertà. Basandosi su oltre vent'anni di ricerca, e ribaltando la lettura corrente di opere, fonti e documenti, questo libro dimostra il contrario: a modo suo, Bernini ha seguito Caravaggio sulla via del conflitto, arrivando a sacrificare una parte del proprio successo pur di difendere la sovranità sulla propria arte. Ed è anche grazie a questa tensione che le opere di Gian Lorenzo ci appaiono ancora così terribilmente vive. Bernini seppe uscire dalle regole, pagandone tutte le conseguenze e facendo leva sul giudizio di un'embrionale opinione pubblica europea per affrancarsi dall'arbitrio dei principi. Le sue mani e la sua testa divennero l'unica misura che accettava, e il suo atelier fu insieme luogo della creazione e teatro della libertà. Ma come dimostrare questa tesi? Nelle sue biografie "ufficiali" affiorano cospicue smagliature, fra loro coerenti, che questo libro individua e allarga, una per una. Costruendo così per le opere di Bernini una nuova chiave di lettura.
42,00

Koons. Ediz. italiana

Koons. Ediz. italiana

Hans Werner

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2016

pagine: 96

Pur essendo di immediata comprensione, le creazioni di Jeff Koons (nato nel 1955) rientrano a pieno titolo nella storia dell'arte. Dagli acquari con i palloni da basket ai cagnolini floreali, la sua inconfondibile produzione gioca con immagini ordinarie e al tempo stesso incorpora numerosi riferimenti culturali, dal surrealismo alla Pop Art. L'arte di Koons non ricerca solo il piacere degli occhi, ma anche l'irriverenza dell'oltraggio. Il suo status di mega-artista, infatti, deriva dal successo ottenuto tanto per i coniglietti d'acciaio quanto per la sinistra scultura di Michael Jackson o per la serie di fotografie sessualmente esplicite realizzate con l'ex moglie, Cicciolina. Re indiscusso della cultura visiva contemporanea, Koons è celebrato tanto dal pubblico quanto da collezionisti e istituzioni. Con una rassegna delle maggiori opere di Koons e brevi testi di Katy Siegel, Hans Werner Holzwarth e Eckhard Schneider, questo volume offre uno sguardo d'insieme sull'opera di Koons presentando un gigante del mondo dell'arte dai primi fiori gonfiabili ai giorni nostri.
15,00

Pop art. Una storia a colori

Pop art. Una storia a colori

Alastair Sooke

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: 209

Con tutta probabilità, la Pop Art è stato il movimento artistico piú rivoluzionario dal dopoguerra a oggi. Spostando l'attenzione dalla straordinarietà al quotidiano, la Pop Art ha demolito l'ideale di ogni forma di Modernismo, che trovava nell'interiorità tormentata la sua unica fonte d'ispirazione, rendendo cosí l'arte piú immediata, divertente, contemporanea e vicina alle masse: un'arte che ebbe come modelli lattine di Coca-Cola, star del cinema e fumetti. A partire dalle testimonianze dirette di alcuni grandi protagonisti, Alastair Sooke si sofferma non soltanto sulle celeberrime opere di Warhol, Lichtenstein e dei loro contemporanei, ma anche su quelle di autori che, se furono cruciali per il movimento, oggi sono per lo piú dimenticati: tra questi, Marisol Escobar, ai suoi tempi quasi più celebre di Warhol, e la ex wrestler professionista Rosalyn Drexler. Nella sorprendente prospettiva del critico inglese, la Pop Art non riguardò solo New York, ma anche Londra, la West Coast americana e l'Europa, e continua soprattutto a fecondare la produzione di alcuni dei piú importanti e discussi artisti di oggi.
22,00

Renoir. Ediz. italiana

Renoir. Ediz. italiana

Peter H. Feist

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2016

pagine: 96

Esponente di punta del movimento impressionista, Pierre-Auguste Renoir (1841–1919) rimane un gigante della storia dell'arte ancora molto amato dal pubblico. Affascinante, sensuale e baciata dal sole, la sua opera è frutto di una pittura allegra e luminosa, eseguita en plein air e caratterizzata dalla tipica sperimentazione coloristica dell'epoca. Pittore assai prolifico, nel corso della sua vita Renoir realizzò diverse migliaia di opere. Fortemente influenzato da predecessori quali Courbet, Degas, Manet e Delacroix, insieme a colleghi contemporanei del calibro di Monet esplorò un nuovo uso del colore e della pennellata per rendere tessitura e profondità con passate di vernice di diverse tonalità. Attratto da scene intime e affettuose di vita quotidiana, Renoir ritrasse innamorati, madri e numerosi nudi. Nel corso della sua carriera, Renoir approfondì diversi stili e tecniche, passando dalla delicatezza della pennellata impressionista a una fisicità più classica e vigorosa, definita talvolta il suo “periodo Ingres”, per realizzare infine opere immortali come Le bagnanti. Questa fondamentale introduzione all'artista offre una selezione delle principali opere realizzate da Renoir nel corso della sua lunga e prolifica carriera per esplorarne tanto le innovazioni apportate in pittura quanto il richiamo alle tradizioni nella rappresentazione della bellezza, dell'armonia e della figura femminile.
15,00

Rembrandt. Ediz. italiana

Rembrandt. Ediz. italiana

Michael Bockemühl

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2016

pagine: 96

Rembrandt van Rijn (1606-1669) non lasciò mai i Paesi Bassi, dov'era nato, ma con il suo ricchissimo corpus di dipinti, disegni e incisioni cambiò il corso dell'arte occidentale. La sua opera prolifica comprende scene a tema religioso, storico e secolare, oltre a una delle più straordinarie serie di ritratti e autoritratti della storia. Nei suoi lavori, Rembrandt pone in primo piano le superfici, la luce e l'osservazione attenta. I suoi soggetti si stagliano illuminati su sfondi scuri come apparizioni improvvise in un vicolo buio, e sono resi con assoluta fedeltà fisica e psicologica. Che si tratti infatti di figure bibliche o mitologiche, di potenti mecenati o concittadini, a essere riprodotti con meticolosità non sono solo i lineamenti del volto ma anche i pensieri e i sentimenti, tanto che persino storie assai note come quella biblica di Davide e Betsabea raggiungono nuovi livelli di dramma umano. Rembrandt ci ha lasciato anche una delle più vaste serie di autoritratti d'artista, documentando il proprio volto dalla giovinezza fino all'anno della morte. L'ascesa di Rembrandt coincise con il fiorire del Secolo d'oro olandese, un'epoca di prosperità per i Paesi Bassi. L'artista fu sostenuto da ricchi mecenati, ma ciò che più lo stimolava era un profondo interesse per le persone. Questo libro passa in rassegna i principali dipinti, disegni e incisioni di Rembrandt per fornire un'introduzione alle sue tecniche, le sue fonti di ispirazione e i suoi eccezionali risultati.
15,00

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