Liguori: Quaderni Dip.filos.-pol.Ist.univ.orient.
Origini e declino del positivismo. Saggio su Auguste Comte in Italia
Maria Donzelli
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1999
pagine: 308
Editoria e cultura a Napoli nel XVIII secolo
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1998
pagine: 968
La storia del libro nella Napoli del '700: dalla produzione alla circolazione, dalle norme legislative sull'attività tipografica alla censura laica ed ecclesiastica. Dallo studio di un'ampia serie di stampatori e librai noti e meno noti e dei loro rapporti con altri centri editoriali italiani emerge un quadro dell'editoria napoletana settecentesca molto più animato e vivace di quanto non apparisse in passato. Napoli fu un grande centro della cultura europea, ma ben poco si conosceva delle condizioni materiali che resero possibile la produzione e la circolazione delle idee, delle strategie di comunicazione messe in opera da parte delle istituzioni statali e ecclesiastiche e degli ambienti intellettuali di formazione illuminista.
Disgregazione sociale e rivoluzione. Scritti sul Mezzogiorno
Antonio Gramsci
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1996
pagine: 348
Vita e miracoli di s. Gregorio arcivescovo e primate di Armenia, del PMF Domenico Gravina. Napoli 1630 (1655)
Carmela Vargas
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1989
pagine: 140
Piccolo trattato scettico sul senso comune
François La Mothe Le Vayer
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1988
pagine: 100
Storia e ragione. Les considérations sur les causes de la grandeur des Romains et de leur décadence di Montesquieu nel 250° della pubblicazione
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1987
pagine: 492
Significazioni della sensorialità. Indagine (multidisciplinare) sui «sensi minori»
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2013
pagine: 168
Il Centro Studi sul Cibo e l'Alimentazione, con il sostegno del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell'Università degli Studi di Napoli "l'Orientale", ha tenuto un Seminario interdisciplinare di Studi su Sensibilità, Sensorialità e Linguaggio. A partire dai 'sensi minori' (28 e 29 maggio 2012). Questo volume rappresenta, nella sostanza, il rendiconto di quelle due Giornate. Più in particolare, si è trattato (e si tratta) di un percorso che ha svolto un ragionamento ad ampio raggio sulla sensorialità, tenuta distinta per quanto possibile dalla più studiata sensibilità, senza peraltro trascurare le vie, a volte tortuose e problematiche, della resa linguistica o discorsiva di quanto esperito per la via dei sensi. Pur avendo focalizzato sui 'sensi minori' (tatto, olfatto e gusto) non sono mancati in questa occasione approfondimenti anche sui sensi più visitati dalla nostra tradizione culturale (udito e vista), anche perché l'intento di questa iniziativa non è stato quello di rovesciare semplicisticamente questo assetto culturale (proponendo di rendere 'maggiori' quelli 'minori, e/o viceversa), ma semmai di provare a decostruire questa distinzione o gerarchia.
Critica e ragione-Critique e raison. Atti del Convegno (Napoli, 14-15 novembre 2008)
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2011
pagine: 216
Le categorie di "critica" e "ragione" costituiscono un momento centrale del pensiero moderno i cui nessi mentano di essere nuovamente interrogati e ripercorsi all'interno di un itinerario che attraversa tutta quanta la tradizione filosofica occidentale, dall'antichità al pensiero novecentesco. Entro questo ampio quadro cronologico che prende le mosse dalla nascita della "ragione giuridica" nel pensiero classico i testi qui presentati privilegiano due momenti. Un primo è riconducibile all'età dei Lumi dove il tema della genesi e della trasformazione della categoria di critica svolge un ruolo centrale nell'epoca che dalla "crisi della coscienza europea" arriva fino a Kant. Un secondo è invece incentrato sui dibattiti novecenteschi dove i rapporti tra critica e ragione emergono in direzioni diverse, dal neokantismo, all'ermeneutica fino alle tensioni tra critica e dialettica nel pensiero di Sartre. Il volume raccoglie gli atti di un convegno italo-francese tenutosi a Napoli nei giorni 14 e 15 novembre 2008 e organizzato dal Dipartimento di Filosofia e Politica dell'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" in collaborazione con l'Université de Bourgogne e l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
Il problema del significato. Tra linguistica e filosofia del linguaggio
Filomena Diodato
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2007
pagine: 368
Mare liberum
Ugo Grozio
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2007
pagine: 196
Il volume rende disponibile in traduzione italiana un classico del pensiero politico e del diritto internazionale. In Mare liberum, unico capitolo all'epoca pubblicato (1609) della più ampia opera De iure praedae, Grozio sostiene che il mare, a differenza della terra, è libero per natura e non può essere soggetto a nessuna forma di proprietà o di sovranità. Per argomentare questa tesi l'Olandese sviluppa i primi elementi della sua dottrina del diritto delle genti e avanza una teoria non contrattuale della nascita della proprietà privata. La sua pubblicazione fu «a shot heard around the world» e da allora non ha cessato di alimentare, nel corso dei secoli, intensi dibattiti. Dal Mare clausum di John Selden al Nomos della terra di Carl Schmitt, Mare liberum ha costituito un termine di confronto nella nascita, nello sviluppo e nella crisi dello ius publicum europaeum.
Scritti vari da Omero ad Arnobio
Renato Laurenti
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2007
pagine: 304
Il volume comprende una raccolta selezionata di saggi di Renato Laurenti già editi ed ora non facilmente ritrovabili. Tra i suoi principali argomenti di studio, i seguenti lavori: "Bellezza e piacere nell'opera di Empedocle", "Socrate: la morte, l'immortalità", "II piacere della tragedia secondo Aristotele", "Questioni sul piacere in Aristotele", "Riflessioni sulla questione del piacere nel mondo greco".
Etica e progresso. Atti del convegno (Napoli, 2-4 dicembre 2004)
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2007
pagine: 280
Il tema dei rapporti tra etica e progresso è stato affrontato privilegiando in particolare due ambiti cronologici: l'età moderna e i secoli XIX e XX. La filosofia dei lumi - e in particolare il pensiero illuministico francese - è risultato il momento privilegiato, anche se non esclusivo, per indagare i rapporti tra etica e progresso in relazione alle dispute sulla morale naturale e sulla tolleranza, così come in riferimento ai nessi tra antropologia ed etica. La concezione illuministica del progresso risulta inoltre, per le reazioni e i dibattiti suscitati, un ineludibile punto di riferimento per le discussioni filosofiche successive, comprese quelle novecentesche.