Maggioli Editore: Bilancio contabilità tributi
Gli strumenti di programmazione degli enti locali. Formulario del ragioniere per la redazione del bilancio di previsione
Elisabetta Civetta
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2015
pagine: 450
Nato come strumento di supporto per il responsabile del servizio finanziario degli enti locali nella redazione/revisione degli atti amministrativi, che generalmente vengono adottati nella predisposizione e gestione del bilancio di previsione, questo nuovo volume è suddiviso in capitoli corrispondenti ai sei strumenti della programmazione degli enti locali, individuati nel c.d. principio applicato della programmazione: Documento Unico di Programmazione; Bilancio di previsione e allegati; Piano esecutivo di gestione; Piano degli indicatori; Variazioni di bilancio; Assestamento di bilancio e salvaguardia degli equilibri. Ogni paragrafo è suddiviso in 3 diverse parti dedicate rispettivamente a: Commento, Schemi e prospetti, Legislazione. La parte relativa al Commento è dedicata ad una breve trattazione dell'argomento ed esamina aspetti significativi e di inquadramento generale. Nella parte relativa a Schemi e prospetti vengono riprodotti gli schemi contabili introdotti dal D.Lgs. 118/2011 fornendo, dove possibile, qualche chiarimento sul loro contenuto. Propone schemi tipo di atti amministrativi, prospetti e modelli relativi ad ogni argomento trattato. Gli schemi riprodotti non costituiscono un modello vincolante ma una semplice traccia di lavoro da personalizzare, integrare al fine di adattarlo al contesto specifico.
Il finanziamento degli investimenti negli enti locali. Indebitamento e altre modalità
Luciano Cimbolini, Angela M. Moriconi, Vito Tatò
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 409
Le decisioni delle amministrazioni locali in materia di investimenti rivestono un sempre maggior rilievo ai fini dello sviluppo sociale ed economico delle collettività amministrate e, spesso, si concretizzano in scelte che possono produrre, oltre a notevoli effetti a carico dei bilanci pubblici, anche condizionamenti e limitazioni nei confronti delle future generazioni. La storia finanziaria della Repubblica italiana e la recente crisi di alcuni debiti sovrani europei dimostrano quanto sia importante ed attuale la tematica della corretta gestione e dell'utile finalizzazione delle risorse reperite dalle pubbliche amministrazioni mediante l'indebitamento. In questo quadro, il presente lavoro vuole essere uno strumento di ausilio operativo per la conoscenza, la scelta e la gestione del ricorso al debito e nelle decisioni relative al finanziamento degli investimenti, anche in riferimento all'attuale quadro giuridico dell'ordinamento italiano. L'attuazione del federalismo fiscale imporrà inoltre alle amministrazioni locali ancor più attenzione nell'adozione delle decisioni relative al ricorso al mercato finanziario e, allo stesso tempo, obbligherà lo Stato centrale ad un impegno costante in materia di controlli, al fine di evitare fenomeni di disallineamento dei conti pubblici e di default di enti territoriali.
IMU. Imposta Municipale Propria. Come districarsi nel groviglio di norme, giurisprudenza e prassi. Manuale operativo
Pasquale Mirto
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 650
L'anno 2020 è un anno ricco di novità per i tributi comunali. Oltre alla nuova IMU ed all'introduzione dell'accertamento esecutivo anche per i tributi comunali, il legislatore è intervenuto su vari fronti, al fine di sistematizzare la disciplina di riferimento, benché non sembri individuarsi un percorso logico lineare. Ne è un esempio, tra i tanti, la modifica ai termini di presentazione della dichiarazione IMU disposta con il D.L. n. 34 del 2019, che ha spostato, solo per gli anni d'imposta 2018 e 2019, il termine di presentazione al 31 dicembre, modifica di cui si fa fatica ad individuare le ragioni logico-giuridiche, non essendo neanche possibile considerare tale spostamento come una semplificazione a favore del contribuente. In generale, si rileva un orientamento legislativo volto a pretendere sempre di più dai Comuni, sanzionandoli pesantemente in caso di omissione o ritardi. Basti pensare al regime di efficacia delle delibere tributarie comunali che, se non inviate al Ministero delle Finanze entro il 14 ottobre 2020, diventano inapplicabili, anche se approvate dal consiglio comunale nei termini. Ritardare o dimenticarsi di inviare la delibera può quindi costare centinaia di milioni di euro; una sanzione eccessiva, e sicuramente irragionevole, per una dimenticanza. Il quadro normativo poi sarà destinato a mutare ancora nel 2021 con l'introduzione del Canone Unico, sostitutivo dei prelievi sulla pubblicità e sull'occupazione del suolo pubblico. A complicare il quadro di riferimento, in cui devono operare gli uffici tributi comunali, c'è anche il significativo contributo della giurisprudenza, che non riesce sistematicamente a fornire una soluzione immediata e certa ai dubbi interpretativi, e questo favorisce il proliferare del contenzioso, oltre al fatto che occorre aspettare mediamente un decennio per vedere conclusa una causa tributaria.
Manuale pratico per l'ufficio elettorale
Andrea Zuccotti, Umberto Coassin
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2017
pagine: 334
Il nuovo controllo di gestione negli enti locali
Paola Morigi, Alberto Scheda
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2017
pagine: 304
Manuale dell'IVA negli Enti locali
Enzo Cuzzola
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2017
pagine: 800
L'armonizzazione contabile delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi
Marcella Mulazzani
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 410
Dal 1° gennaio 2016 l'armonizzazione contabile delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, di cui al D.Lgs. n. 118/2011, dopo un triennio di sperimentazione e slittamenti applicativi, ha avuto completa applicazione. Valido strumento di aggiornamento professionale, quest'opera illustra il nuovo ordinamento contabile che richiede l'applicazione di 18 principi contabili generali e 4 principi contabili applicati: programmazione di bilancio, contabilità finanziaria, contabilità economico-patrimoniale e bilancio consolidato del gruppo dell'amministrazione pubblica locale.
Il principio contabile applicato della contabilità economico patrimoniale. L'Allegato 4/3 del D.Lgs. 118/2011 dopo il sesto decreto correttivo
Elisabetta Civetta
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 500
Il nuovo ordinamento contabile degli enti locali
Marcello Quecchia
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2013
pagine: 200
Dal 2014 l'ordinamento contabile degli enti locali si armonizzerà con le procedure contabili delle altre pubbliche amministrazioni, anche al fine del consolidamento dei conti pubblici. Come recita l'art. 2 del D.Lgs. 170/2006 "ai fini della tutela dell'unità economica della Repubblica, la finanza di Regioni ed enti locali concorre con la finanza statale al perseguimento degli obiettivi di convergenza e stabilità derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea, operando in coerenza con i vincoli che ne derivano in ambito nazionale, sulla base dei principi fondamentali dell'armonizzazione dei bilanci pubblici e del coordinamento della finanza pubblica". L'art. 1 del D.Lgs. 170/2006 sottolinea come "l'armonizzazione dei bilanci pubblici ha per oggetto l'omogeneità dei bilanci e dei sistemi di rilevazione contabile delle Regioni e degli enti locali rispetto al bilancio dello Stato e le consequenziali procedure di consolidamento dei conti pubblici anche ai fini di garanzia degli equilibri di finanza pubblica e del rispetto del patto di stabilità e crescita". Il processo di armonizzazione dell'ordinamento contabile degli enti locali viene disciplinato dal D.Lgs. 118/2011 e dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) 28 dicembre 2011. Dal 2012 è in atto una sperimentazione dell'attuazione della nuova contabilità, che ha portato ad aggiornare anche quanto previsto nei testi originari del D.Lgs. 118/2011 e del Dpcm 28 dicembre 2011.