Marsilio: Letteratura universale. Elsinore
Romeo e Giulietta
William Shakespeare
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 368
"Romeo e Giulietta", l'opera shakespeariana che, dopo "Amleto", vanta il maggior numero di rappresentazioni nei teatri di tutto il mondo, nonché una serie infinita di rielaborazioni e di riscritture (narrative, cinematografiche, musicali, pittoriche) è diventata l'archetipo tragico dell'amore innocente e impossibile destinato a perdere la lotta contro codici, regole, simboli e nomi che sottraggono ogni possibile spazio, salvo quello della morte. La traduzione di questa edizione è di Romana Rutelli, docente di letteratura inglese all'Università di Genova.
Andrea del Sarto-Pictor ignotus-Fra Lippo Lippi
Robert Browning
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 148
Tre poemetti narrativi, tre raffinati monologhi drammatici, tre storie, tre ritratti di pittori che insieme vanno a costruire, in un gioco intricato di voci e di punti di vista, di rispecchiamenti e di simmetrie un'unica scena di una Firenze rinascimentale, anch'essa fatta di luci e ombre, scorci notturni inusitati e luminosità improvvise, ai confini tra arte e vita, tra quadro e realtà. Tre monologhi drammatici che, concepiti da Browning autonomamente tra il 1845 e il '55, furono da lui stesso in seguito riuniti nella sezione centrale dei "Poetical Works" e che anticipano gli esiti novecenteschi del "flusso di coscienza".
Amleto
William Shakespeare
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 1997
pagine: 357
La celeberrima tragedia di Shakespeare è una grande parabola morale, in cui le forze del bene e del male continuano la loro eterna lotta, coinvolgendo l'uomo in un turbine inarrestabile di dubbi e di passioni che lo porterà alla morte, insieme alle persone amate e ai peggiori nemici, per tenere fede al suo giuramento di vendetta e di giustizia.
Il primo Amleto
William Shakespeare
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1997
pagine: 312
Nel 1823 Sir Henry Branbury rinvenne per caso un vecchio volumetto, mancante dell'ultima pagina, che recava la data del 1603 e presentava un Amleto precedente alle due versioni già note (quella del 1604-1605 e quella del 1623). L'opera, molto più breve, presentava differenze nelle sequenze d'azioni e, in molti punti, nella stessa struttura discorsiva. Si accese subito un acceso dibattito durato fino ai nostri giorni: una prima stesura d'autore o un testo piratesco ricostruito da un attore della compagnia? Il testo è tradotto in italiano per la prima volta e la nuova edizione dell'Amleto 'classico' tradotta e curata nella stessa collana da Alessandro Serpieri, che opta per l'autorialità shakesperiana, permette un confronto serrato tra i due testi.
Falk. Testo inglese a fronte
Joseph Conrad
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1994
pagine: 240
Falk fa parte dei tre racconti che Conrad dedicò al momento della sua vita in cui ebbe il primo comando di una nave. Coinvolto in una storia che nasconde un segreto, quello di Falk, il personaggio trasgressivo del titolo, il narratore racconta i percorsi della sua vita: le mediazioni e i comici equivoci, le illusioni e le delusioni, le convenzioni del mondo civilizzato e anche le fascinazioni mitiche. Quando il segreto sarà rivelato, si saprà che tutte le stravaganze di Falk dipendono da un lontano episodio della sua vita, quando, per sopravvivere, fu costretto a mangiare carne umana.
Piatto di Quaresima
Thomas Nashe
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1994
pagine: 216
Scritto nel periodo quaresimale del 1598, è dedicato alla glorificazione di una pietanza quaresimale per eccellenza, l'aringa. Questo libello satirico elisabettiano è in realtà un'esilarante presa in giro degli encomia eroici rinascimentali; racconta infatti, con stile paradossalmente elevato, i benefici dietetici e sociali di questo piatto di magro, ma soprattutto ricostruisce l'origine mitica dell'aringa, metamorfosi dell'eroina alessandrina Ero. Attorno a questo nucleo narrativo, si dispiega una fitta rete di riferimenti alla vita sociale del periodo e alle battaglie letterarie, che costarono infine all'autore il sequestro di tutte le sue opere.
Poesie per Emma. Testo inglese a fronte
Thomas Hardy
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2010
pagine: 208
Thomas Hardy, a tutti noto come romanziere, è anche, e forse di più, un grande poeta, come tale riconosciuto e amato soprattutto dai poeti. Tormentate e struggenti poesie d'amore: il settantaduenne Hardy prese a scriverle dopo la morte, nel 1912, della prima moglie Emma Lavinia Gifford. Un incontro folgorante, un grande amore e una vera passione, conclusi in un matrimonio lungo e infelice, che si logora in un grumo velenoso di incomprensioni e rancori. Quando Emma improvvisamente muore ha luogo un mutamento prodigioso e Hardy viene travolto da un fiotto di ispirazione poetica, in cui il suo grande romantico amore giovanile diventa l'unica realtà che lo interessa. Più di cento sono le poesie per Emma, cariche di rimorso e rimpianto per ciò che è perso, ma piene di quella luce e di quelle emozioni che il vecchio poeta va ricercando e ritrovando. Poesie tra le più perfette della sua produzione: apparentemente semplici, nella grande varietà di forme metriche e strofiche, negli sviluppi e variazioni delle immemorabili forme tradizionali della ballata, nelle forme e nei ritmi organici in cui la lingua e l'esperienza quotidiana si bilanciano con il termine prezioso o l'immagine letteraria.
Personaggi di vecchio stampo. Testo inglese a fronte
Thomas Hardy
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2006
pagine: 209
La nota distintiva di questo capolavoro, una nota insolita nel cupo, tragico panorama dei grandi romanzi di Hardy è quella della leggerezza e dell'ironia. Sono infatti le piccole ironie della vita - la vita quotidiana di una comunità contadina o paesana, con le sue coincidenze, inganni e scherzi del destino protagoniste di queste storie raccontate, a turno, da un gruppo di viaggiatori che si spostano in un breve tragitto lungo la campagna del Wessex. Dandosi la parola l'un l'altro, i "personaggi di vecchio stampo" che occupano la carrozza - il curato e l'anziana droghiera, l'impagliatore di tetti e il mercante di semi, l'impiegata delle poste e altri - intrecciano racconti bizzarri, tragici o grotteschi, che hanno il sapore inconfondibile delle storie di campagna.
Rasselas principe d'Abissinia. Testo inglese a fronte
Samuel Johnson
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 351
Una delle prime figure di letterato professionista e interprete autorevole dell'establishment culturale del suo tempo, Samuel Johnson (1709-1784) - o il "Dottor Johnson" secondo il più noto appellativo - lega la sua fama al primo Dizionario della lingua inglese (1747-55) e a eccellenti e innovative opere critiche, tra le quali le Vite dei poeti (1779-81) e una famosa edizione dei drammi di Shakespeare che costituisce una delle prime moderne valutazioni della grandezza del drammaturgo inglese. Oltre a Rasselas e alla tragedia Irene, scrisse Un viaggio alle isole occidentali della Scozia e pubblicò moltissimi saggi su "The Rambler" e "The Idler".
Matilda. Testo inglese a fronte
Mary Shelley
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 304
In una landa desolata, dove si è nascosta al mondo per custodire un terribile segreto, la giovane Matilda rievoca in punto di morte, in una lettera-confessione a un amico, la sua breve, tragica storia di solitudine e dell'amore ritrovato, e poi crudelmente tradito, proprio dall'essere da lei più amato, suo padre, che l'ha coinvolta e contaminata con la sua passione proibita e sommamente colpevole. Attraverso la disillusione, il dolore, i sentimenti esasperati, la straordinaria emotività e intensità, la complessità e ambiguità di questa eroina romantica, Mary Shelley esprime la propria e l'altrui sofferenza femminile, rievocata nelle figure mitiche con cui Matilda viene associata.
I lunatici. Testo inglese a fronte
Thomas Middleton, William Rowley
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 279
Beatrice, volubile, capricciosa e incapace di comprendere se stessa e gli altri, si innamora di Anselmo alla vigilia delle proprie nozze con il fidanzato Alonzo. Promettendogli molto denaro, ricorre all'aiuto dell'avido, perverso e passionale De Flores, che ucciderà Alonzo, ma pretenderà poi lei come ricompensa. Beatrice è costretta a cedere a De Flores e insieme, ormai intimamente complici, commettono un altro omicidio. Quando Beatrice sposa Anselmo c'è bisogno di una vergine che prenda il posto della sposa, al buio, nel letto nuziale, la vergine verrà poi uccisa affinché non riveli l'inganno. I due amanti diabolici, smascherati e chiamati a rispondere dei loro atti, si tolgono la vita. Un testo importante del teatro elisabettiano inglese.
Il duello. Testo inglese a fronte
Joseph Conrad
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 324
"Scetticismo: tonico della mente, tonico della vita, agente di verità". Così Conrad definiva la sua poetica in una lettera all'amico Galsworthy all'inizio del Novecento. Se quella poetica è compiutamente applicata ne "L'agente segreto", "Il duello" sembra porsi in una prospettiva antitetica, come canto dell'eroismo in una storia ambientata al tempo delle guerre napoleoniche. I personaggi sono disegnati come una serie di parodie e la vicenda stessa, nel ripetersi parossistico di un duello che oppone i due contendenti per tutti gli anni delle guerre imperiali, assume i tratti espressionistici dello scontro in un teatrino le cui figure vengono in apparenza osservate con uno sguardo scettico, in realtà analizzate in ogni loro miseria, ferocia e viltà.