Marsilio: Letteratura universale. Gli elfi
L'antico sigillo
Adalbert Stifter
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 200
Sia per la tensione dell'intreccio sia per l'inconsueta trama fortemente erotica "L'antico sigillo" è una delle novelle più singolari di Adalbert Stifter, il maggior scrittore realista della letteratura austriaca. Costruito come una detective story, il racconto sollecita nel lettore una curiosità costante, talvolta morbosa per la sensualità che pervade le sue pagine. Il racconto, fortemente censurato dai contemporanei proprio per il suo erotismo, disegna una anomala geometria del tradimento, una storia di adulterio in cui il segreto circonda non l'amore illecito, ma il matrimonio stesso della protagonista che rimane celato sino al sorprendente finale.
Le affinità elettive
Johann Wolfgang Goethe
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 689
E' un libro sul matrimonio, sulla morale familiare, sulla violazione delle convenzioni sociali, sulla necessità del sacrificio di chi le viola. L'ineluttabilità del finale tragico rinvia all'idea goethiana che dietro alle passioni degli uomini vi siano solo forze insondabili e beffarde che sfuggono alle ragioni della società e della storia. Le affinità elettive sono una storia tragica: alla tragedia della passione, alla natura trionfante si può opporre solo l'etica della rinuncia laica, la pace inviolabile del tempo e della morte nella cappella gotica dei due amanti.
Tristano. Testo originale a fronte
Thomas Mann
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 176
Lettera del tradurre. Testo tedesco a fronte
Martin Lutero
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 107
"Si può dunque ben sperare che questa lettera ponga un freno alle bestemmie dei sacrileghi, almeno in parte, e liberi dagli scrupoli le persone pie. Forse servirà anche d'incentivo a che su questo punto ovvero su questa materia si scriva di più. Prego allora tutti coloro cui sta a cuore la verità di volere accogliere quest'opera nel modo migliore e d'intercedere fedelmente presso Dio per una retta comprensione della Scrittura divina, a giovamento e incremento dell'intera cristianità. Amen. Norimberga, 15 settembre dell'anno 1530." Lutero scrive infatti la "Lettera del tradurre" (1530) reagendo polemicamente a chi aveva contestato la sua traduzione del Nuovo Testamento. È un serrato dibattito intorno alla traduzione dei testi sacri in difesa delle sue tesi.
Il faggio degli ebrei. Testo tedesco a fronte
Annette von Droste-Hulshoff
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 243
Il racconto, che intreccia dati sociali e ambientali a temi magici e mitici della tradizione popolare, riflessi di antiche credenze religiose a un crescente fatalismo tragico, muove dalla decadenza morale e materiale di Friedrich Mergel che viene trascinato al male da uno zio dai tratti demoniaci. Ma esso va ben oltre la vicenda di miseria, di omertà e di furti dettati dal bisogno e dalle disparità sociali, per incentrarsi tutto sull'omicidio dell'ebreo Aaron, sulle motivazioni del gesto assassino, e soprattutto sulla condanna che, dopo ventotto anni, attende implacabile il colpevole nello stesso luogo del delitto. Ed è proprio l'albero, il grande faggio che dà il titolo al racconto, il simbolo forte del male e, insieme, della giustizia.
Il principe di Homburg
Heinrich von Kleist
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1997
pagine: 288
Un ufficiale prussiano che soffre di allucinazioni, che in stato di esaltazione sonnambolica conduce in battaglia i propri soldati senza aspettare l'ordine di attacco, che trema di fronte alla morte e non ha paura di mostrarsi vile e di implorare la grazia: è questo il principe Federico di Homburg protagonista del dramma di Kleist ed eroe nella battaglia di Fehrbellin contro gli svedesi. Quest'opera è il testo kleistiano più coraggioso che, pensato come omaggio alla casa regnante di Prussia, ha osato portare sulla scena una simile figura di soldato, nella quale è possibile intravedere una virtualità, sia pure improbabile nell'orizzonte tedesco coevo, dello spirito borghese del tempo.
Minna von Barnhelm ovvero la fortuna del soldato. Commedia in cinque atti. Testo tedesco a fronte
Gotthold Ephraim Lessing
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 1996
pagine: 285
L'opera letteraria di Lessing (1729-1781) si situa a un importante punto di svolta della letteratura tedesca, al passaggio dal primo illuminismo all'epoca dello Sturm und Drang e della classicità. Di questa evoluzione egli non è spettatore ma protagonista con la sua attività di scrittore che coniuga la poesia con l'erudizione e con un'incessante riflessione critica. Basti ricordare, accanto al teatro (oltre alla "Minna von Barnhelm", "Emilia Galotti", 1772, e "Nathan il saggio", 1779), il "Laocoonte" (1766) e la "Drammaturgia di Amburgo" (1767-69), e per quanto riguarda l'ambito teologico-filosofico, "L'educazione del genere umano" (1780).
Storie di calendario
Johann Peter Hebel
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1996
pagine: 332
"Chi è Johann Peter Hebel?" si chiedeva Martin Heidegger. "Hebel è lo Hausfreund" (l'amico delle famiglie). "Hausfreund, una parola semplice, ma dal profondo e vasto significato. Hausfreund è il nome di colui che noi definiamo un poeta. Lo Hausfreund non vuole né istruire né educare, egli lascia al lettore la sua libertà, affinché pervenga da sé a quella apertura all'essenziale... Lo Hausfreund si protende per parlare con noi." (da M. Heidegger) Certo se l'opera di Hebel non è ancora acquisita alla cultura italiana, molto si deve all'enorme difficoltà di volgere in qualsiasi altra lingua il suo tedesco inimitabile. Le presente versione reca il testo a fronte.
Confessioni
Heinrich Heine
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1995
pagine: 180
Un'opera, è stato scritto, di storiografia del futuro nella quale Heine già malato e prossimo alla morte, compie una dolorosa storicizzazione di sé ripercorrendo anche alcune esperienze fondamentali della sua vita, dagli inizi tardoromantici al definitivo trasferimento a Parigi e al suo crescente e sempre più consapevole ruolo di osservatore e di mediatore tra Francia e Germania. Con coraggio Heine, spossato dalla malattia, esalta con lucida passione le parole della Bibbia, ripensa i valori del cristianesimo e torna al suo personale e biblico Dio, con il quale dialoga senza tentare nessuna mediazione e nessuna conciliazione tra fede e ragione. Un testo profondamente filosofico, ma anche un testo letterario.
Demian. La storia della giovinezza di Emil Sinclair
Hermann Hesse
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1994
pagine: 416
Scritto negli anni del primo conflitto mondiale e uscito nel 1919, il romanzo racconta una storia nella quale le giovani generazioni si riconobbero subito. L'autore racconta la storia dell'adolescenza di due giovani che, a costo di delusioni e sofferenze, approdano a una libertà interiore e a una solitudine eroica. Hesse ricostruisce in una mirabile sintesi di autobiografismo e fiction, la sua giovinezza.
Il viaggio nello Harz
Heinrich Heine
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1994
pagine: 216
Il libro è la narrazione delle riflessioni, degli incontri, degli stati d'animo di uno studente di giurisprudenza che lascia le biblioteche di Gottinga per una gita in montagna, attraverso il massiccio dello Harz. Viaggio sentimentale perché concentra l'attenzione non tanto sui monumenti e la storia, ma piuttosto sui dettagli: il colore della sera, un sorriso, i prati, gli abiti degli scalatori. Viaggio dotto, perché il confronto tra l'anima del viandante e la freschezza dei luoghi passa attraverso riflessioni, meditazioni, erudizioni. Attraverso quella ironizzata filologia giuridica tedesca che è come "un fiore di carta, accartocciato e rugoso", che rinvia a fiori vividi a fugaci in cui è vano e irritante contare gli stami...