Marsilio: Poesia
Il giuoco del palazzo ovvero Palladio in piazza
Howard Burns
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2003
pagine: 84
Numeri primi
Silvio Ramat
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 192
Pochi autori italiani hanno avuto in questi decenni la lucidità, e l'ostinazione di Ramat nel difendere la poesia come comunicazione assoluta, come equilibrio "estremo" tra la sfida del dire e la tentazione del non dire. "E mai, forse, le ragioni della sua vicenda espressiva, attraversata dalla consapevolezza di tutte le impossibilità e di tutti i divieti e tuttavia sempre infallibilmente, vittoriosamente ricondotta entro i confini della responsabilità semantica e tonale, erano apparse in un'evidenza così varia e profonda come in questo libro che raccoglie le prove della sua piena maturità." (Giovanni Raboni)
Predario
Giorgio Luzzi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 140
'Giorgio Luzi è forse il più nordico (cioè il più concretamente visionario) dei nostri poeti. Colando in ogni interstizio della sua scrittura, un'immaginazione gotica e notturna più densa d'una miscela di sangue e catrame trasforma le sue fitte, balenanti sequenze di apologhi, ricognizioni e referti (ma senza cancellarne la straordinaria varietà, anzi illuminandola, per contrasto, d'una vivida luce) in un unitario, compattissimo poema di piaghe e coltelli'. (G. Raboni)
Rapide e lente amnesie
Toti Scialoja
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 120
L'immagine formale di Scialoja, non meno inesauribile della sua capacità di trarre emozione e senso dall'inconscio della forma, è volta in questo libro al recupero di un verso, l'esametro, affatto estraneo alla tradizione italiana, ricostruito attraverso una serie di raffinati artifici sillabici. Ma al di là (e più ancora) di questo magistrale exploit tecnico conta la concitata gravità tonale, dolorosamente solenne, che fa da scenario a quella metamorfosi dell'amarezza, della pena, del terrore di vivere in enigmatica e incandescente euforia, di cui Scialoja conosce bene il segreto.
Requiem
Patrizia Valduga
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 72
La morte del padre sentita e descritta, giorno dopo giorno, con pudore, con rivolta, con strazio. E' questo il tema dell'ultima raccolta di poesie di Patrizia Valduga. Trenta poesie modellate sulla forma tradizionale dell'ottava in cui il recupero di forme e metri del passato raggiunge una forte limpidezza espressiva.
Abiti insolubili
Dario Villa
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 128
"Se la parola postmoderno avesse un senso, niente potrebbe illustrarlo come questo libro di Dario Villa, con la sua capacità di assolvere o dissolvere... tutti gli stridori o le corrosioni, tutte le afasie procurate, tutti gli abissi di insondabilità e di terrore di cui è costellata la storia della poesia di questo secolo. Scettico e appassionato, implacabilmente ironico e perdutamente sentimentale, dotato di un orecchio musicale a prova di irrisione e di oltraggio, Villa ci appare insomma come il migliore e più veridico seguace di se stesso, un Corbière, un Laforgue che invece di immaginare tutto o quasi tutto il dopo l'avesse attraversato a occhi aperti con la curiosità, l'innocenza e la grazia di un visitatore angelico". (G. Raboni)
Soldatino d'aria. Poesie 1988-1999
Gilberto Finzi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 128
Dall'incursione nel vuoto dell'oltrevita che tragicamente la inaugura alla raffica di negazioni che quasi sdegnosamente la suggella, viene da pensare che questa nuova raccolta di Gilberto Finzi voglia farsi carico di ogni possibile forma e gradazione dell'infelicità umana. Ed è, fra l'altro, così. Ed ecco, in una delle sequenze in cui il libro si articola, il repertorio abissale dei sentimenti trasformarsi in un'inopinatamente gioiosa adunata del visibile, all'interno della quale non c'è colore che non ci appaia tanto più vero quanto più inventato. Mai Finzi ci aveva dato, insomma, una rappresentazione così dolorosamente univoca e al tempo stesso così aperta, così vitalmente mobile e complessa del proprio destino di poeta.
Telemachia
Giacomo Trinci
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 132
Sulle tracce del più intramontabile dei miti, e mettendo a profitto tutte le risorse d'una struttura metrico-formale tanto rigorosa quanto paradossalmente "scatenante", un poeta della nuova generazione reinventa, frammento dopo frammento, l'ipotesi di un vasto, omnicomprensivo poema della conoscenza e della responsabilità etica.
Ratatouille
Daniela Margheriti
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 124
"Ma Doulou // Su zolfo di noi innalzo vento e fronte // Sotto corona della casa fulva d'onte // Dove pendola giunco di giacinti e meli // Io gravido di me di me secco di cieli."
La sposa perfetta
Luigi Aliprandi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 104
"Tenerezza: possiamo tornare a prenderla sul serio, questa parola consunta dall'uso smodato che ne fa da anni il chiacchiericcio della moda, incontrandola sin dal testo inaugurale in questo lievissimo, disperato, euforico canzoniere in vita e in morte d'un amore. Perché la tenerezza, qui, oltre ad essere l'unico filo cui aggrapparsi, non importa se con esiti di salvezza o di perdita, nel gran labirinto dell'ossessione amorosa, è anche, anzi soprattutto, un modo specialmente fluido, tattile e febbrile di trattare la materia sonora, di svolgere il gomitolo della sintassi, di rispettare, (mai supinamente) o eludere (mai a sproposito) gli obblighi della scansione metrica." G. Raboni
Cumae
Michele Sovente
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 208
"Che alla poesia non possa bastare una sola lingua è un sentimento di cui, con diverse modalità, sembrano oggi testimoniare tuti gli autori di maggior rilievo espressivo, chi miscelando lingua e dialetto, chi alterando il registro della comunicazione letteraria con quello del parlato. Assolutamente originali appaiono la percezione e gli effetti di questa esigenza nel lavoro di Michele Sovente, intento a "ridirsi" le verità e i misteri della propria vocazione in un gioco di rimbalzi, varianti e rifrazioni fra una testualità latina e una testualità italiana che nascono l'una dall'altra senza che sia lecito o comunque possibile assegnare all'una o all'altra alcuna priorità." (G. Raboni)
In corpore viri
Gianfranco Ciabatti
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 120
"Alle origini di Ciabatti sta il salterio biblico piuttosto che l'usignolo umanistico. Tutta la sua macchinazione linguistica è analoga, sebbene di segno rovesciato, a quella degli autori di oggi in vari modi mistilingui e in lotta con l'eredità della lingua alta. Qui si recupera proprio quella alta e regia, ma per parlare alle (o delle) vittime dei re. Si tratta, nei suoi versi, di imparare e di insegnare in una società che non vuole avere memoria del passato e tanto meno del futuro. Sotto il marxismo di Ciabatti cova il sentimento di un anarchico non individualista, l'aspirazione alla cellula esemplare e fraterna, alla congiura degli eguali." (Franco Fortini)