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Mimesis: Epistemologia

Anatomia di una rivoluzione. La logica della scoperta scientifica di Darwin

Anatomia di una rivoluzione. La logica della scoperta scientifica di Darwin

Telmo Pievani

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2013

pagine: 195

Ventidue anni di attesa e di reticenza. Dodici anni di rimaneggiamenti. "L'origine delle specie" di Darwin non fu soltanto un libro. Fu un romanzo di formazione, un travaglio teorico e umano, un cantiere aperto di idee e di ipotesi. La sua struttura argomentativa "alla rovescia" è peculiare e rivelatrice. Dalle sue pagine traspira la complessa logica della scoperta scientifica del naturalista inglese e il suo metodo misto, tra induttivismo e slanci ipotetico-deduttivi. In questo saggio il capolavoro darwiniano viene scomposto e ricomposto in un modo del tutto inedito, seguendo le sottili tracce delle revisioni apportate dall'autore alle sei edizioni successive dell'Opera, fino all'ultima del 1872. Un meticoloso lavoro di scavo storico e linguistico, con una sequenza analitica di citazioni tradotte ex novo dall'originale, che svela tutto il pluralismo teorico di Darwin, la sua attenzione verso le obiezioni degli avversari, la consapevolezza dei punti deboli, la forza delle evidenze e delle argomentazioni, e soprattutto le predizioni rischiose (alcune poi corroborate, altre smentite) che proiettarono la teoria dell'evoluzione nel futuro della ricerca biologica. Questo libro è al contempo una guida alla lettura e una proposta filosofica e storiografica, che permette di capire oggi il nocciolo teorico del neodarwinismo e l'agenda dei problemi ancora aperti in filosofia della biologia.
16,00

Alle origini delle specie: embrioni (e uova)
14,00

Dallo sviluppo all'evoluzione nel XIX secolo

Dallo sviluppo all'evoluzione nel XIX secolo

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2006

pagine: 139

Lo studio a più mani che viene qui riproposto era stato pubblicato inizialmente come numero speciale della rivista di storia delle scienze Thalés nel 1962, che a sua volta raccoglieva il lavoro di un seminario condotto da Georges Canguilhem nel 1960 per commemorare il centenario della pubblicazione dell'Origine delle specie di Charles Darwin. Si tratta di uno studio collettivo - Georges Canguilhem, Georges Lapassade, Jacques Piquemal, Jacques Ulmann - suscitato dall'attualità dei problemi darwiniani, dalle polemiche passate (ma anche attualissime) sull'ereditarietà, sull'evoluzione e l'evoluzionismo, sulle condizioni di validità dei modelli organici dell'individualità sollevate da biologi, filosofi o storici delle idee, sui concetti di sviluppo e sottosviluppo usati dai politici e dai sociologi. Come scrivono Balibar e Lecourt nella prefazione, si tratta di un libro che abbraccia assai più che il campo specifico della storia della biologia. Esso è importante sia sul versante della stessa biologia (da quando l'embriologia, in connessione con l'attuale genomica, costituisce nuovamente un fronte avanzato della ricerca, e da quando ci si interroga con sempre maggior insistenza sui rapporti fra il "programma" e l"'epigenesi"); sia sul versante delle ideologie sociali (con l'espansione della sociobiologia o l'utilizzazione smodata dei "nuovi paradigmi" biologici in economia e in filosofia politica).
15,00

Il vivente, l'analogia, le scienze. Studi di archeologia dei saperi

Il vivente, l'analogia, le scienze. Studi di archeologia dei saperi

Andrea Cavazzini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2006

pagine: 164

II libro è composto di saggi che mettono in luce il ruolo costitutivo dell'analogia nelle trasformazioni delle scienze e nella crescita della conoscenza. Nel primo saggio l'analogia viene studiata come strumento metodologico della storia (o "archeologia") delle scienze. Nei successivi i temi vengono esposti attraverso un'analisi e una discussione del pensiero di una o più figure della cultura filosofica, scientifica e/o storiografica francese. Una particolare attenzione è dedicata da un lato a G. Canguilhem e alla storia e alla filosofia delle scienze della vita, e, dall'altro, ai protagonisti della rivoluzione storiografica delle Annales, Febvre e Bloch. I temi affrontati riguardano questioni di grande attualità nel dibattito filosofico e scientifico, quali il rapporto tra organismo e macchina o il progetto dell'Intelligenza Artificiale. Il filo conduttore che emerge da questi studi riguarda la crucialità delle analogie tratte dalla razionalità biologica, dalle quali prevalentemente dipendono alcuni mutamenti decisivi nelle scienze contemporanee, secondo una prospettiva aperta da Foucault in "Le parole e le cose".
17,00

Scritti filosofici

Scritti filosofici

Georges Canguilhem

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2004

pagine: 69

11,00

Saggio sulla conoscenza approssimata

Saggio sulla conoscenza approssimata

Gaston Bachelard

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 250

Questo libro, tradotto per la prima volta, ha anticipato la rivoluzione dell'epistemologia del XX secolo presentando tesi che sono poi diventate famose grazie a K.R. Popper, T.S. Kuhn e in parte RK. Feyerabend. Già dal 1927, basandosi sulla relatività e la meccanica quantistica, Bachelard ha avanzato l'idea che la conoscenza scientifica sia fondamentalmente approssimata e inesatta, ma capace di rendere tale approssimazione il suo punto di forza e la chiave della sua crescita trionfante. La verità scientifica si rivela una ricerca senza fine, che si perfeziona rettificandosi nel corso della sua storia discontinua e aperta. Con esempi tratti dalla fisica e dalla matematica, Bachelard mostra come i concetti di realtà e di verità possano ricevere un senso del tutto nuovo da questa sua "filosofia dell'inesatto" scientifico. L'approssimazione dimostra poi come la realtà sia piuttosto una costruzione del nostro spirito (scientifico) che un'entità metafisica data una volta per tutte al di fuori di noi. L'attenta e antidogmatica analisi bachelardiana spiega come la ragione scientifica tragga il proprio senso dalla consapevolezza della propria insufficienza e dalla determinazione nel continuo tentativo di superarla (riabilitando il valore cognitivo degli errori). A partire da questo libro, Bachelard dimostrerà poi l'importanza della storia delle scienze, inaugurando una epistemologia che cambierà per sempre il nostro modo di considerare le teorie scientifiche.
26,00

Ontogenesi e filogenesi

Ontogenesi e filogenesi

Stephen Jay Gould

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2013

pagine: 434

La traduzione italiana di "Ontogeny and Phylogeny", realizzata nel decimo anniversario della prematura scomparsa di Stephen Jay Gould, rappresenta non solo un omaggio a questo grandissimo studioso, ma anche il doveroso completamento della edizione italiana delle sue opere. Uscito nel 1977, "Ontogeny and Phylogeny" è il primo testo importante di Gould e preannuncia quelli che saranno i suoi principali interessi intellettuali. In primo luogo, la storia della biologia - così assente nei lavori accademici main stream. La prima parte ricostruisce infatti la parabola dell'idea di "ricapitolazione" tra Ottocento e Novecento con una ricognizione storica che è ancora oggi una grande lezione per gli storici e i filosofi della scienza: per la completezza della documentazione utilizzata, per la competenza e il rigore con cui essa viene analizzata, per la profonda consapevolezza del fatto che la scienza non vive in una torre d'avorio ma è attraversata da ideologie e "metafisiche influenti" come dai rapporti e dalle pratiche sociali. Si affaccia qui un secondo importante interesse: la critica agli usi ideologici della biologia. Il quinto capitolo, che dà conto dell'"influenza dilagante" dell'idea di ricapitolazione a cavallo tra diciannovesimo e ventesimo secolo in discipline, ideologie e pratiche le più disparate - dalla criminologia, all'educazione primaria, al cosiddetto "razzismo scientifico", alla stessa psicanalisi freudiana - è una chiara anticipazione di "Intelligenza e pregiudizio".
28,00

La logica misconosciuta del «Capitale»

La logica misconosciuta del «Capitale»

Alain Bihr

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2011

pagine: 118

Questo libro intende convincere il lettore che "Il Capitale", un'opera considerata di solito difficile, è invece abbordabile. Esso si propone di fargliela scoprire percorrendola per intero, senza ridurla al solo Libro I, come purtroppo avviene abitualmente. Restituire l'opera di Marx nella sua propria logica permette di comprenderne la notevole coerenza; e, soprattutto, ne fa cogliere il senso profondo che è contenuto in pieno nel suo sottotitolo: Critica dell'economia politica. Ovvero critica del capitalismo in quanto "mondo alla rovescia", un mondo nel quale le cose comandano sugli uomini, ergendosi dinanzi a loro come divinità barbare che esigono senza tregua sempre nuovi sacrifici umani. Appare così in tutta la sua luce la radicalità del progetto che sottostà a "Il Capitale": rovesciare questo "mondo alla rovescia", affinché l'umanità, appropriandosi delle sue condizioni di esistenza, diventi finalmente "una associazione di uomini liberi che lavorano con mezzi di produzione comuni e spendono coscientemente le loro molte forze di lavoro individuali come una sola forza-lavoro sociale".
13,00

Rileggere Il capitale. La lezione di Louis Althusser

Rileggere Il capitale. La lezione di Louis Althusser

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2007

pagine: 210

19,00

Studi di filosofia della scienza

Studi di filosofia della scienza

Gaston Bachelard

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2006

pagine: 116

12,00

Sulla logica e la teoria della scienza

Sulla logica e la teoria della scienza

Jean Cavaillès

Libro: Copertina morbida

editore: Mimesis

anno edizione: 2006

pagine: 77

"Sulla logica e la teoria della scienza" costituisce uno scritto epistemologico centrale per comprendere il crocevia intellettuale in cui si muoveva la filosofia europea negli anni trenta e quaranta del Novecento. Cavaillès fonde la duplice eredità della tradizione critica e semantica (Kant, Bolzano, Husserl, Carnap) ed esamina sotto questa luce la struttura essenziale della verità scientifica. Attraverso la ricostruzione dell'autonomia della scienza e della sua dinamicità, è tutto il rapporto tra validità formale della verità e storicità costitutiva del sapere che viene affrontato in una chiave teoretica di grande modernità.
11,00

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