Mondadori: Nuovi oscar storia
La cortina di ferro. La disfatta dell'Europa dell'Est 1944-1956
Anne Applebaum
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 660
Alla fine della seconda guerra mondiale l'Unione Sovietica si trovò a controllare gran parte dell'Europa orientale: il tallone sovietico subentrò a quello nazifascista, e in un arco di tempo straordinariamente breve l'Est europeo venne isolato dietro una «cortina di ferro» tutt'altro che metaforica. Anne Applebaum ricostruisce in dettaglio ogni fase dell'implacabile processo di stalinizzazione che travolse Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, Germania orientale, Romania, Bulgaria, Albania e Iugoslavia, e che si realizzò anche grazie alla polizia segreta, abile e spietata nell'individuare e soffocare ogni forma di opposizione o di potenziale dissenso. A tale scopo, rivelando impressionanti affinità con il Terzo Reich, gli occupanti ripristinarono i campi di sterminio di Sachsenhausen, Buchenwald e Auschwitz. Attingendo a materiale d'archivio divenuto recentemente accessibile, a numerose fonti in lingua polacca, cecoslovacca, ungherese e alle testimonianze raccolte intervistando molti protagonisti di quegli anni bui, l'autrice analizza le ragioni che guidarono le scelte dei singoli fra le poche opzioni in gioco: collaborare con il regime imposto, subirlo passivamente o opporre una strenua resistenza, con conseguenze spesso drammatiche. Un passo avanti decisivo nella comprensione del totalitarismo nel XX secolo e di come è riuscito a plasmare la vita quotidiana e il destino di milioni di europei.
La seconda guerra mondiale
Winston Churchill
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 1332
Primo ministro britannico dal 1940 al 1945, Winston Churchill è stato il capo politico più autorevole e carismatico all'epoca della seconda guerra mondiale e la voce più eloquente che si alzava a sfidare la tirannia nazista. «Letterato d'azione», come lo ha definito Sergio Romano, che è stato addetto all'Ambasciata di Londra tra gli anni Cinquanta e Sessanta, ha riversato nei sei volumi della monumentale storia del secondo conflitto mondiale pubblicati tra il 1948 e il 1953 tutto «il coraggio, l'audacia, il gusto della parola che riscalda il cuore» con cui aveva guidato il Paese nella sua ora più buia. Questa edizione ridotta distilla l'opera in un unico tomo, senza perdere nulla della sua prosa brillante e incisiva, della ricchezza di dettagli di prima mano, della straordinaria lucidità di analisi. Capolavoro di completezza storiografica e valore letterario, "La seconda guerra mondiale" coniuga il rigore e l'imparzialità dello studioso con la passione e il senso di coinvolgimento personale di un protagonista assoluto dei fatti narrati, per offrire un inestimabile punto di vista sugli eventi nodali del Ventesimo secolo.
I ragazzi che volevano fare la rivoluzione, 1968-1978: storia di Lotta Continua
Aldo Cazzullo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
Marzo 1963: Palmiro Togliatti parla alla Normale di Pisa. Un ragazzo lo apostrofa: «Perché non avete provato a fare la rivoluzione?». «Provaci tu, se sei capace» risponde irritato il segretario. «Lo farò, lo farò.» Il ragazzo si chiama Adriano Sofri. Sei anni dopo fonda Lotta continua. Attraverso giornali, volantini, documenti interni al movimento, rapporti di polizia e testimonianze dirette, Aldo Cazzullo ricostruisce la storia del più originale gruppo della nuova sinistra italiana, dalla scintilla del '68 alla condanna del delitto Moro. Il suo è il racconto della formazione di politici e intellettuali, delle illusioni svanite nel terrorismo o nella droga, dell'avventura dell'ultima generazione che ha affidato la vita e la ricerca della felicità alla politica.
L'uomo che fermò Hitler. La storia di Dimitar Pesev che salvò gli ebrei di una nazione intera
Gabriele Nissim
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 288
Nel corso dell'Olocausto, l'avvenimento più oscuro e drammatico della storia del Novecento, ci fu un uomo che osò sfidare Hitler, fermando i treni diretti ad Auschwitz per salvare la vita di 48.000 ebrei. Questo eroe, sconosciuto ai più, si chiamava Dimitar Pesev, ed era il vicepresidente del parlamento bulgaro. Accusato, processato e poi dimenticato da tutti, Pesev, viene oggi ricordato da un noto giornalista che ne ricostruisce la straordinaria vicenda.
La croce e la mezzaluna. Lepanto 7 ottobre 1571: quando la Cristianità respinse l'Islam
Arrigo Petacco
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 204
Caravaggio. Vita sacra e profana
Andrew Graham-Dixon
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 480
La straordinaria capacità di Michelangelo Merisi da Caravaggio di esprimere il dramma dell'uomo attraverso la pittura riflette, come in pochi altri casi nella storia dell'arte, la sua esistenza reale, una vita fatta "di lampi nella più buia delle notti". Nato nel 1571 nella cittadina lombarda di Caravaggio, visse in seguito tra Milano, Roma e Napoli, lavorando per cardinali e potenti signori dell'epoca, che si contendevano i migliori artisti per le proprie casate. Appena uscito dalle grandi chiese e dai lussuosi palazzi, si ubriacava nelle bettole, andava a prostitute, incappava in risse di strada, durante una delle quali si macchiò di omicidio. Per sfuggire all'arresto scappò a Napoli e quindi a Malta. Lì, dopo essere entrato nell'ordine dei cavalieri di San Giovanni per evitare la condanna a morte che pendeva su di lui, fu incarcerato per aver aggredito un cavaliere di rango superiore, ma riuscì a evadere. Morì pochi anni dopo mentre tornava a Roma a chiedere al papa la grazia per i suoi crimini. Aveva trentotto anni. Per ricostruire la storia di questo artista unico, Andrew Graham-Dixon ha lavorato oltre un decennio, con le metodologie di un vero detective e avvalendosi di documenti scoperti di recente.
I figli di Marte. L'arte della guerra nell'antica Roma
Gastone Breccia
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
Una guerra diversa da tutte le altre. Come Atene e Sparta combattevano nel Peloponneso
Victor Davis Hanson
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 480
Nell'aprile del 404 a.C. l'ammiraglio spartano Lisandro condusse finalmente la sua immensa flotta nell'odiato porto ateniese del Pireo, ponendo fine a quella che è passata alla storia come «guerra del Peloponneso». La città di Atene, un tempo potentissima e ora invasa da profughi, ridotta allo stremo dalla malattia, dalla fame e da ventisette anni di guerra, era alla mercé degli spartani. Una fine assolutamente inconcepibile solo tre decenni prima, quando Pericle promise la vittoria della democrazia. Non poteva certo immaginare che la sua patria avrebbe perso 80.000 cittadini per la peste o 500 navi affondate tra l'Egeo e la Sicilia. Come si era potuta verificare una situazione così catastrofica? In questo lavoro, lo storico militare Victor Davis Hanson risponde concentrandosi - come già Tucidide, la nostra principale fonte sulla guerra del Peloponneso - sul «fattore umano» dello scontro. Come hanno combattuto gli ateniesi sulla terraferma, nelle città, nelle campagne della Grecia? Come è stato questo orrendo conflitto per coloro che vi hanno seminato e incontrato la morte? È così che la sanguinosa guerra civile che 2400 anni fa vide fronteggiarsi quasi tutte le popolazioni di lingua greca ci appare non più come un evento bellico sepolto nelle nebbie di un passato lontanissimo, ma come uno dei combattimenti più feroci della storia, non solo antica, nel quale si alternarono battaglie convenzionali, atti di terrorismo, rivoluzioni, genocidi. Un modello «balcanico» tremendamente attuale che ancora ha molto da dire all'uomo del XXI secolo, se è vero che, come afferma Hanson, «c'è un elemento comune nella guerra, il totale coinvolgimento dell'essere umano, che trascende il tempo e lo spazio».
La grande storia della seconda guerra mondiale
Martin Gilbert
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 1028
Settembre 1939-agosto 1945: dall'aggressione tedesca alla Polonia fino alla resa del Giappone, tutto il mondo fu impegnato in una guerra devastante che, oltre a costare quaranta milioni di vite umane, lasciò in eredità una divisione in due blocchi contrapposti, una serie di importanti scoperte scientifiche e tecnologiche e la necessità di misurare ogni questione sociale, politica o culturale su una scala mondiale. In questa opera lo storico anglosassone Martin Gilbert offre una sintesi di quei sei anni e, combinando un'ampia visione d'insieme con la più minuziosa cura dei particolari, ne descrive giorno per giorno le operazioni militari, lo sconvolgimento nella vita quotidiana, i retroscena politici e diplomatici, il mondo sommerso dello spionaggio, l'orrore dei campi di concentramento. Il risultato è un'opera storiografica che riesce a comunicare con viva partecipazione ciò che accadeva in Normandia, negli Urali, a Londra, a Okinawa, a New York o in Tunisia, aiutandoci allo stesso tempo a comprendere come sia nata la società in cui viviamo.
Foibe. Le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell'Istria
Gianni Oliva
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 216
Dopo la fine della guerra, tra il maggio e il giugno 1945, migliaia di italiani della Venezia Giulia, dell'Istria e della Dalmazia vengono uccisi dall'esercito jugoslavo del maresciallo Tito, molti di loro sono gettati nelle "foibe", che si trasformano in grandi fosse comuni, molti altri deportati nei campi della Slovenia e della Croazia, dove muoiono di stenti e di malattie. Le stragi si inquadrano in una strategia politica mirata a colpire tutti coloro che si oppongono all'annessione delle terre contese alla nuova Jugoslavia: cadono collaborazionisti e militi della repubblica di Salò, ma anche membri dei comitati di liberazione nazionale, partigiani combattenti, comunisti contrari alle cessioni territoriali e cittadini comuni.
Teutoburgo. La selva che inghiottì le legioni di Augusto
Massimo Bocchiola, Marco Sartori
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 344
È l'inizio dell'autunno del 762 ab Urbe condita, il nono anno dell'era cristiana. Nel nord della Germania, tra le paludi e le piogge della selva di Teutoburgo, tre intere legioni di soldati romani guidate dal legato imperiale Quintilio Varo vengono massacrate dai Germani di Arminio. Poco frequentata dalla storiografia italiana, oltralpe la battaglia di Teutoburgo è stata celebrata come momento iniziale del nazionalismo tedesco, cantata come epica lotta per la libertà dei popoli oppressi dall'imperialismo romano. Quale è stata la realtà storica? In queste pagine Bocchiola e Sartori ricostruiscono nei dettagli l'andamento delle operazioni belliche e svelano i molti misteri che da sempre accompagnano quell'episodio e che non cessano tutt'oggi di suggestionare e nutrire la cultura europea.
Auschwitz. I nazisti e la soluzione finale
Laurence Rees
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 312
Uno studioso e documentarista ricostruisce in queste pagine l'origine e il funzionamento della più tristemente celebre macchina di morte nazista, Auschwitz, che diventa il punto di partenza per esaminare l'Olocausto in tutte le sue implicazioni. In particolare, Rees si sofferma ad analizzare le motivazioni e la mentalità dei maggiori criminali nazisti, grazie a una serie di preziose interviste rilasciate dai protagonisti, ai resoconti delle SS e ai documenti resi disponibili dagli archivi russi. Il risultato è un saggio che non esita ad affrontare anche questioni «scomode», come la corruzione diffusa tra i prigionieri, la presenza di bordelli, le complici mancanze dei Paesi occupati o l'imbarazzante silenzio degli Alleati, che sapevano dei campi.