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Mondadori: Oscar baobab. Moderni

Le lettere di una vita (1909-1970)

Le lettere di una vita (1909-1970)

Giuseppe Ungaretti

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2022

pagine: 1046

Per tutta la sua lunga esistenza Giuseppe Ungaretti ha coltivato numerosissime relazioni epistolari; alle lettere, sempre estremamente curate dal punto di vista formale, ha affidato una sorta di autobiografia, il racconto di «una vita diritta e coerente, e quant'altre mai, drammatica e complessa». La qualità letteraria del dettato, infatti, dimostra quanto le missive di Ungaretti non fossero «fatte per essere bruciate», come quelle di Campana, ma per durare; anzi, spesso avevano quasi carattere di "lettera aperta", inviate a specifici destinatari ma scritte con l'intenzione rivolta a un pubblico presente e futuro. Questo volume ne raccoglie un migliaio, in parte inedite, selezionate privilegiando il valore intrinseco del documento – biografico, estetico, storico – ed evidenziando i rapporti con il maggior numero possibile di destinatari. Le epistole permettono di analizzare l'interiorità del poeta, documentano la vita familiare, i rapporti con amici e personalità del mondo politico e culturale, il contesto storico, i diversi ambienti geografici con cui interagisce il poeta «giramondo»; ma soprattutto sviluppano questioni legate alla ricerca letteraria, alla traduzione e alla scrittura. Nel loro insieme, forniscono una documentazione ricca e suggestiva sull'opera, la personalità e la vita di Ungaretti, e inoltre sugli avvenimenti, sulla cultura, sul clima di sessant'anni e più di storia non solo italiana. Ne emerge la figura di un artista e intellettuale a tutto tondo, in dialogo con il mondo intero, al centro degli snodi cruciali della letteratura del Novecento.
30,00

Tutte le poesie. Testo inglese a fronte

Tutte le poesie. Testo inglese a fronte

Sylvia Plath

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: 898

Sylvia Plath, voce tra le più potenti e limpide della letteratura americana, dopo la tragica morte divenne rapidamente e a lungo rimase un simbolo delle rivendicazioni femministe. Educata ai rigidi valori della società statunitense, nella sua breve vita la Plath riuscì a coniugare potenza espressiva e realizzazione estrema di sé, evadendo dalle sbarre imposte dalla condizione di “moglie” e trovando proprio in questo tentativo di superamento la suprema forza creativa. Nei suoi versi il tono è assoluto, ogni parola, e ciò che essa rappresenta, non potrebbe essere altrimenti: «suono e senso» scrive Seamus Heaney nel brano che introduce il volume «si alzano come una marea dalla lingua per trascinare l'espressione individuale su una corrente più forte e profonda di quanto l'individuo potesse prevedere». In tutto il percorso lirico della Plath, e fino alle perfette composizioni di Ariel, istanze psicologiche, biografiche e poetiche si fondono con un tono di libertà e perentorietà unico, un senso di urgenza e spontaneità che emerge dalla disciplina di metro, metafore, rime con la potenza di un fiat, con l'euforia di una mente che crea e supera il dolore personale, per approdare a un sentimento stupefatto, meravigliato dell'esistere.
25,00

Poesie e prose

Vittorio Sereni

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

Per poche altre figure della lirica italiana novecentesca si può dire, come scrisse di Vittorio Sereni l'amico e critico Pier Vincenzo Mengaldo, che «l'uomo e il poeta facevano tutt'uno». Per il poeta di Luino, infatti, la poesia era una divorante passione, vissuta senza falsi pudori; una passione fatta di attese, della capacità di selezionare i componimenti, tanto che ognuno appare a noi inevitabile. Come Leopardi, come Mallarmé, Sereni concentra il suo estro su pochi testi, essenziali, derivati da una assoluta necessità interiore e dotati di una impareggiabile finitezza formale. Ma accanto all'esigenza di scrivere versi, Sereni sentì altrettanto potente quella che egli stesso chiamava «la tentazione della prosa». Dell'una e dell'altra produzione dà conto questo volume che riunisce integralmente le raccolte poetiche, da "Frontiera" (1941) a "Diario d'Algeria" (1947) a "Gli strumenti umani" (1965) a "Stella variabile" (1981), la sua scelta di traduzioni "Il musicante di Saint-Merry", i due volumi di prose, "Gli immediati dintorni" e "La traversata di Milano", infine un'ampia scelta di testi critici dedicati all'arte e alla letteratura. Con uno scritto di Pier Vincenzo Mengaldo.
28,00

Tutte le poesie. Testo inglese a fronte

Sylvia Plath

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

Sylvia Plath, voce tra le più potenti e limpide della letteratura americana, dopo la tragica morte divenne rapidamente e a lungo rimase un simbolo delle rivendicazioni femministe. Educata ai rigidi valori della società statunitense, nella sua breve vita la Plath riuscì a coniugare potenza espressiva e realizzazione estrema di sé, evadendo dalle sbarre imposte dalla condizione di “moglie” e trovando proprio in questo tentativo di superamento la suprema forza creativa. Nei suoi versi il tono è assoluto, ogni parola, e ciò che essa rappresenta, non potrebbe essere altrimenti: «suono e senso» scrive Seamus Heaney nel brano che introduce il volume «si alzano come una marea dalla lingua per trascinare l'espressione individuale su una corrente più forte e profonda di quanto l'individuo potesse prevedere». In tutto il percorso lirico della Plath, e fino alle perfette composizioni di Ariel, istanze psicologiche, biografiche e poetiche si fondono con un tono di libertà e perentorietà unico, un senso di urgenza e spontaneità che emerge dalla disciplina di metro, metafore, rime con la potenza di un fiat, con l'euforia di una mente che crea e supera il dolore personale, per approdare a un sentimento stupefatto, meravigliato dell'esistere.
25,00

Le storie dipinte

Le storie dipinte

Dino Buzzati

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 156

"Il fatto è questo: io mi trovo vittima di un crudele equivoco. Sono un pittore il quale, per hobby, durante un periodo purtroppo alquanto prolungato, ha fatto anche lo scrittore e il giornalista. Ma dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa. Che dipinga o che scriva, io perseguo il medesimo scopo, che è quello di raccontare delle storie." "Storie dipinte", appunto, com'era il titolo della prima personale tenuta da Buzzati nel 1958 nella milanese Galleria dei Re Magi. Da quell'esposizione prende avvio questo volume, una raccolta inedita che presenta cinquantatré dipinti narrativi, scene accompagnate da brevi didascalie, apologhi figurati (figli della stessa ispirazione dei romanzi e delle cronache). Racconti da guardare, scritti col pennello invece che con la macchina per scrivere, che aprono un'ulteriore porta sull'universo poetico, talvolta inquietante, del grande artista.
20,00

Cronache fantastiche

Cronache fantastiche

Dino Buzzati

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 648

Chi si muove nella botola scoperta dagli operai sotto i pavimenti del Municipio? Da dove arriva quel tappeto rosso comparso improvvisamente nella sala degli specchi di Palazzo Ignazi? E perché diventa sempre più grande? Il "fantastico", per Dino Buzzati, confina con il reale, gli vive accanto, e si alimenta alla stessa fonte: la quotidiana pratica nella cronaca, "nera" e non solo, del «Corriere». Le "cronache fantastiche" selezionate per questo volume sono infatti elzeviri pubblicati sul «Corriere della Sera» e sul «Corriere d'Informazione» dai primi anni Trenta fino alla morte: oltre un centinaio di scritti, in cui l'autore del Deserto dei Tartari dà forma narrativa ad angosce e fantasie personali dimostrando come non vi fossero cesure tra la sua attività di scrittore e quella di giornalista («lo stesso guanto, ma rovesciato» è l'efficace definizione di Eugenio Montale). Veri e propri reportage dal mondo parallelo che fa da sfondo alla narrativa buzzatiana, queste "cronache fantastiche" tracciano anche il ritratto di un uomo, delle sue inquietudini, della sua straordinaria capacità di penetrare il mistero di una realtà "altra" che è forse l'unica possibile.
24,00

Teatro. Testi e traduzioni

Teatro. Testi e traduzioni

Giovanni Raboni

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 1332

Che cos'è un poeta - si chiedeva Baudelaire - se non un traducteur e un déchiffreur? E attentissimo interprete e vero e proprio "decodificatore" del congegno teatrale è stato Giovanni Raboni nel suo pluridecennale rapporto con l'arte drammatica: come autore, traduttore, storico e critico. Lo testimonia questo volume, nel quale pièces e traduzioni drammaturgiche sono affiancate da note di scena, autocommenti e apparati esplicativi che danno conto di un'esperienza a tutto tondo. Sempre domina in Raboni la preoccupazione di rendere il testo pienamente fruibile nello spazio scenico, nel segno di una continuità che va dal teatro greco classico a quello d'avanguardia del Novecento, passando per Shakespeare, il secolo d'oro francese - illuminato dagli astri di Molière, Racine, Marivaux - e poi Hugo, Claudel, Maeterlinck, Eliot. E se Raboni traduttore mostra una notevole capacità di adattamento all'originale con cui si misura, in questa duttilità non si perde mai la sua voce; piuttosto, in una feconda dialettica tra rispetto dell'autore e reinvenzione stilistica, risplende quella capacità di mettere «a nudo la polpa» che è propria dei grandi artisti e che si ritrova anche nelle due pièces da lui scritte, il «poema teatrale» d'argomento sacro Rappresentazione della Croce (2000) e la libera riscrittura del mito euripideo di Alcesti (2002).
30,00

Lettere

Lettere

Jack Kerouac, Allen Ginsberg

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2023

pagine: 660

Vere icone culturali, Jack Kerouac e Allen Ginsberg sono i nomi più celebrati della Beat Generation, legati da una profonda sintonia artistica e da un'amicizia sincera e duratura, che ha influenzato notevolmente la loro scrittura. Le quasi duecento lettere comprese in questo volume (buona parte delle quali inedite) gettano nuova luce sul loro rapporto, a partire dal 1944, quando Ginsberg era uno studente alla Columbia University, fino a poco prima della morte di Kerouac nel 1969. Uno scambio epistolare di grande fascino, che permette di conoscere dettagli delle loro vite e comprendere le loro opere come mai prima, oltre a fornirci una visione dell'America e del mondo dal dopoguerra agli anni Sessanta. Nonostante momenti di disaccordo, i due scrittori si sono ispirati reciprocamente a livello sia spirituale sia creativo e la loro corrispondenza è presto diventata un laboratorio vitale per la loro arte: tra viaggi, amori e battaglie culturali, queste lettere appassionanti e spontanee offrono un intensissimo ritratto dei due uomini più rappresentativi di un movimento che ha dato il nome a un'intera generazione.
26,00

Pubblici segreti

Pubblici segreti

Maria Bellonci

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2023

pagine: 1020

Dal giugno 1958 al gennaio 1970 Maria Bellonci tenne – prima per la rivista «Il Punto», poi per «Il Messaggero» – una rubrica settimanale fatta di cronache letterarie, note di costume, ricordi personali. Raccolti in due successivi volumi, nel 1965 e nel 1990 (qui riuniti per la prima volta in un unico tomo), questi interventi vanno sotto il titolo emblematico di "Pubblici segreti": "pubblici" perché, nonostante l'aspetto diaristico, non di memorie private si tratta, ma appunto destinate ai lettori; "segreti" perché, come sottolinea Stefano Petrocchi nella sua introduzione, gli eventi e i dettagli «che catturano l'attenzione di Maria Bellonci non hanno nulla a che fare con ciò che non si può rivelare (il suo sguardo non è mai pettegolo o indiscreto), ma con ciò che è nascosto, non immediatamente percepibile». Attraverso lo sguardo acutissimo dell'autrice di "Rinascimento privato", ecco allora prendere vita i ritratti di autori a lei contemporanei o appartenenti alla storia della letteratura, con un'attenzione particolare per il rapporto di amicizia e collaborazione con le colleghe scrittrici, da Anna Banti ad Alba de Céspedes, di cui coglie appieno l'elemento di novità rispetto alla società letteraria del suo tempo.
32,00

Racconti

Racconti

Saul Bellow

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2023

pagine: 600

Saul Bellow è stato uno dei più grandi narratori americani moderni: grande per abbondanza, per precisione, per varietà, ricchezza e vigore. La sua prosa esuberante, fatta di frasi audaci, da un lato riecheggia gli augusti retaggi di Melville e Whitman, Lawrence e Joyce, fino a Shakespeare; dall'altro si illumina di un'intelligenza acuta, che sfocia nella comicità caustica. Se ciò è vero per i romanzi, ancor più lo è per i racconti, che si tratti di più lunghe novellas o di fulminanti storie, spesso ambientate nell'arco di una sola giornata. Ne è splendida testimonianza questa raccolta, composta da Bellow stesso, che accanto a capolavori come Il circolo Bellarosa e L'iniziazione, comprende anche Lungo il St. Lawrence, racconto qui tradotto per la prima volta in italiano. Sempre spicca la straordinaria capacità di Bellow di scolpire ritratti umani di dickensiana potenza, personaggi divisi tra la memoria di una tradizione familiare ebraica, antica e immutabile, e la ammaliante, stritolante dinamicità delle città americane lungo i diversi decenni del Novecento.
26,00

Lettere 1940-1985

Lettere 1940-1985

Italo Calvino

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2023

pagine: 1080

Lettere a familiari, amici, lettori, scrittori, traduttori; lettere d'occasione; lettere destinate a un'immediata pubblicazione, o strettamente confidenziali. Scarni resoconti, ampie riflessioni, talora veri e propri "saggi epistolari". Le oltre mille lettere presentate e annotate in questo volume (che riprende e arricchisce di un centinaio di inediti il volume uscito nei «Meridiani» nel 2000) sono molto diverse l'una dall'altra per consistenza e tono. L'epistolario calviniano selezionato da Luca Baranelli si presenta al lettore come un labirinto, che da un lato fornisce una grande quantità di notizie per ricostruire molte fasi importanti della storia culturale e civile del Novecento italiano; dall'altro consente di seguire passo dopo passo il cammino creativo, intellettuale e psicologico di Calvino, dalla formazione durante gli anni della guerra, della Resistenza e del dopoguerra all'impegno civile e politico, dal lavoro editoriale al riconoscersi e interrogarsi come scrittore. E "scrittore" Calvino appare fin da subito, vero maestro di brevitas e di sintesi, ma anche di lucida argomentazione, che persino nei testi più rapidi e informali riesce a raggiungere un altissimo livello concettuale e stilistico.
32,00

Fiabe italiane

Fiabe italiane

Italo Calvino

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2023

pagine: 1080

"lo credo questo: le fiabe sono vere. Sono, prese tutte insieme, nella loro sempre ripetuta e sempre varia casistica di vicende umane, una spiegazione generale della vita, nata in tempi remoti e serbata nel lento ruminio delle coscienze contadine fino a noi; sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna, soprattutto per la parte di vita che appunto è il farsi d'un destino: la giovinezza, dalla nascita che sovente porta in sé un auspicio o una condanna, al distacco dalla casa, alle prove per diventare adulto e poi maturo, per confermarsi come essere umano. E in questo sommario disegno, tutto." (L'autore). Introduzione dell'autore e con un saggio di Cesare Segre.
28,00

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