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Mondadori: Strade blu. Non Fiction

L'Altra. Storia di un'amante

L'Altra. Storia di un'amante

Elvira Serra

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 135

Mr Darcy era perfetto. (Quasi perfetto, se si esclude che aveva moglie e figli.) Stesse origini, stesse montagne intorno alla loro infanzia, il primo bagno nello stesso mare, stessi anni all'università nella stessa città. Ma lui e lei si conosceranno solo da adulti, per un miracolo di coincidenze. E allora innamorarsi sarà un attimo, a dispetto dello stato civile di lui. Lei, una giornalista di un importante quotidiano nazionale, è sentimentalmente libera. Lui è un manager, sempre in viaggio per lavoro. Abitano in città lontane, ma la distanza sembra svanire. Si incontrano ogni volta che è possibile, a casa di lei, come due fidanzati. E gli ostacoli paiono superabili. Perché lei è l'Altra, anche se non si sente mai tale, almeno all'inizio. E perché lei e Darcy vivono dentro una bolla di felicità, i cui confini diventano, giorno dopo giorno, più stretti e fragili. Lui, ogni sera, torna dalla famiglia vera, nella sua casa vera, di cui quella milanese è la copia contraffatta. "L'Altra" è la storia di un'amante, etimologicamente colei che ama, in questo caso un uomo che non è libero; il resoconto di un anno pieno di amore, ma anche di dolore, di riflessioni scomode. Per scoprire se trionferà l'amore e per chi, il lettore dovrà arrivare all'ultima pagina di questo racconto serrato, romanticissimo, ma anche autoironico, che non fa sconti a nessuno. Perché l'happy end, se ci sarà, avrà un prezzo. Per tutti.
16,00

Tutte le strade portano a Roma. Il calcio è la mia vita

Tutte le strade portano a Roma. Il calcio è la mia vita

Rudi Garcia, Denis Chaumier

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 239

Domenica 25 agosto 2013. È nel piccolo stadio di Livorno, dove ottiene una vittoria eclatante, che Rudi Garcia debutta come tecnico della Roma. Il 31 ottobre, grazie alla vittoria 1-0 contro il Chievo, raggiunge il record di dieci vittorie nelle prime dieci giornate di campionato, migliorando ulteriormente il precedente di quattro vittorie del club giallorosso e superando la Juventus di Fabio Capello del 2005-2006. Ma chi è davvero questo tecnico francese che James Pallotta, presidente della Roma, ha convocato d'urgenza a New York per conoscerlo e offrirgli al volo un contratto di due anni come allenatore della sua squadra? Lo scopriamo per la prima volta in quest'autobiografia, in cui, a cinquant'anni appena compiuti, Rudi Garcia ha scelto di raccontare in prima persona l'eccezionale percorso che ha portato uno sconosciuto ragazzo cresciuto in periferia a diventare uno degli uomini più in vista della serie A. Ripercorriamo così le tappe di una carriera punteggiata di amare rinunce, come quando fu costretto a soli ventotto anni ad appendere le scarpe al chiodo, e grandi soddisfazioni, come quando nel 2011 riuscì a riportare il Lille in vetta al campionato francese a cinquantasei anni dall'ultimo titolo. E poi, soprattutto, la Roma: la Città Eterna, l'incontro con i giocatori, le prime travolgenti vittorie. L'arrivo di Garcia nel club giallorosso è stato un autentico avvenimento, anche perché è il primo tecnico francese a dirigere una squadra italiana di serie A...
17,00

Un gettone di libertà. Come ho imparato a essere padre di figli diversi: una storia di amore e di handicap

Un gettone di libertà. Come ho imparato a essere padre di figli diversi: una storia di amore e di handicap

Massimiliano Verga

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 184

"La paternità non è un fatto di sangue. Per come la vedo io, la paternità è qualcosa d'altro: è un susseguirsi di domande e voglia di esserci. Non esiste un manuale di istruzioni sulla paternità buono per tutte le occasioni. Esiste soltanto una risma di fogli bianchi che i tuoi figli ti aiutano a riempire. Fogli pieni di inevitabili errori, poesie improvvisate, arrabbiature ricorrenti, dolci sorprese. Fogli dove giorno dopo giorno annoti i tuoi goffi tentativi di regalare loro il dono più prezioso: quello di essere liberi e di non rinunciare mai a essere se stessi. Dei miei tre figli, uno è disabile. Moreno non vede, non parla e non può capire quasi nulla di quello che gli succede intorno. Moreno non sarà mai un uomo libero, anche se io fossi il padre migliore del mondo. Perché Moreno non può scegliere. Con Jacopo e Cosimo, posso provare a mettere nelle loro tasche un gettone di libertà. Magari minuscolo e un po' ammaccato. Ma posso sperare di riuscirci. Con Moreno, invece, so che non sarà mai possibile. Insomma, ho imparato presto che alcune partite non si potranno mai vincere. (In questo, essere interisti aiuta...) E col tempo ho anche imparato che, in ogni caso, non è soltanto la tua responsabilità di padre a importi di giocarle." A due anni dalla pubblicazione di "Zigulì", Massimiliano Verga racconta gli ultimi dodici, e decisivi, anni della sua esistenza in una sorta di cronaca-riflessione sulla paternità.
16,50

Born to Run. Un gruppo di superatleti, una tribù nascosta e la corsa più estrema che il mondo abbia visto

Born to Run. Un gruppo di superatleti, una tribù nascosta e la corsa più estrema che il mondo abbia visto

Christopher McDougall

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 384

Christopher McDougall, giornalista, ex inviato di guerra e runner dilettante, in questo libro ci racconta il suo viaggio avventuroso sulle tracce dei Tarahumara, una popolazione che vive nei selvaggi Copper Canyon dello stato messicano di Chihuahua. I Tarahumara - "il popolo più gentile, più felice e più forte della terra" - sono i più grandi runner di tutti i tempi, capaci di correre decine di chilometri in condizioni estreme senza apparente fatica e senza subire infortuni. Il loro segreto consiste in una dieta frugale ma perfettamente equilibrata (se escludiamo il topo alla griglia e un distillato locale piuttosto alcolico di cui sono ghiotti), in una tecnica della corsa particolarmente efficace e in un atteggiamento mentale più simile alla saggezza del filosofo che all'aggressività a cui i nostri campioni ci hanno abituato. Coinvolgente e ironico, McDougall punteggia il suo racconto di aneddoti su grandi corridori del passato come Emil Zatopek o Roger Bannister, e di singolari scoperte, arricchite di consigli tecnici e dati scientifici, sul mondo delle ultramaratone. Sapevate che la dieta ideale per un ultramaratoneta è quella vegetariana? E che più le scarpe da running sono ammortizzate più sono pericolose, e che quindi il modo migliore di correre è indossare le scarpe peggiori? E avreste mai immaginato che i corridori raggiungono il picco della velocità a 27 anni, dopo di che comincia un lento ma inesorabile declino?
17,50

Magazzino 18. Storie di italiani esuli d'Istria, Fiume e Dalmazia

Magazzino 18. Storie di italiani esuli d'Istria, Fiume e Dalmazia

Simone Cristicchi, Jan Bernas

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 158

Montagne di sedie aggrovigliate come ragni di legno. Legioni di armadi desolatamente vuoti. Letti di sogni infranti. E poi lettere, fotografie, pagelle, diari, reti da pesca, pianoforti muti, martelli ammucchiati su scaffalature imbarcate dall'umidità. Questi e innumerevoli altri oggetti d'uso quotidiano riposano nel Magazzino 18 del Porto Vecchio di Trieste. Oltre sessant'anni fa tutte queste masserizie furono consegnate al Servizio Esodo dai legittimi proprietari, gli italiani d'Istria, Fiume e Dalmazia, un attimo prima di trasformarsi in esuli: circa trecentocinquantamila persone costrette a evacuare le loro case e abbandonare un'intera regione in seguito al Trattato di pace del 10 febbraio 1947, che consegnò alla Jugoslavia di Tito quel pezzo d'Italia da sempre conteso che abbraccia il mare da Capodistria a Pola. Di questa immensa tragedia quasi nessuno sa nulla. Delle foibe, delle esecuzioni sommarie che non risparmiarono donne, bambini e sacerdoti, della vita nei campi profughi e del dolore profondissimo per lo sradicamento e la cancellazione della propria identità pochissimi hanno trovato il coraggio di parlare nei decenni che seguirono. Eppure è storia recente, a portata di mano e soprattutto abbondantemente documentata: basta aprire le porte del Magazzino 18. Porte che Simone Cristicchi ha spalancato.
16,50

Scazzi. Storie di un figlio travolgente e di un padre travolto

Scazzi. Storie di un figlio travolgente e di un padre travolto

Michele Neri, Nicola Neri

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 240

Ottobre 2008. Il cellulare di Michele squilla: Nicola, suo figlio sedicenne, ha avuto un incidente in motorino. Nella frazione di un secondo, il mondo sembra scoppiare. Michele si precipita al pronto soccorso. Nicola è incolume, ma strano, sfuggente, ai suoi occhi quasi uno sconosciuto: e cos'è quel kimono uscito dal sottosella del motorino sfasciato? Comincia così il racconto a due voci del viaggio di un padre e di un figlio nel pianeta misterioso dove sai quando entri ma non se, né come, ne uscirai: l'adolescenza. Un viaggio lungo sette anni, che inizia con poche, laceranti parole di Nicola: "Non voglio più vederti". E prosegue, fra molti dubbi e quasi nessuna certezza, declinando l'intero dizionario della cosiddetta "età ingrata", in una Milano inquieta e spericolata, con le canoniche tappe ad Amsterdam, Barcellona, Berlino. Nicola, frenetico acrobata del rischio, che tenta di esorcizzare l'ansia per un futuro nebuloso con l'incessante trasgredire e provocare, dietro cui cela una disperata richiesta di attenzione. Michele, che non sa (ma, forse, soprattutto non vuole) esercitare la sua autorità paterna e, nonostante annidi speranze vanificate, di allarmi e inseguimenti del suo ragazzo in perenne fuga, resta saldo nella convinzione che "con un adolescente, ci vogliono occhi strabici: uno vede ancora il bambino, l'altro non può perdere di vista l'adulto che ti sta consumando l'esistenza", ma anche che un giorno, macinati milioni di parole in sfoghi e contrasti, andrà meglio.
16,50

Rosso Istanbul

Rosso Istanbul

Ferzan Ozpetek

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 111

Tutto comincia una sera, quando un regista turco che vive a Roma decide di prendere un aereo per Istanbul, dov'è nato e cresciuto. L'improvviso ritorno a casa accende a uno a uno i ricordi: della madre, donna bellissima e malinconica; del padre, misteriosamente scomparso e altrettanto misteriosamente ricomparso dieci anni dopo; della nonna, raffinata "principessa ottomana"; delle "zie", amiche della madre, assetate di vita e di passioni; della fedele domestica Diamante. Del primo aquilone, del primo film, dei primi baci rubati. Del profumo di tigli e delle estati languide, che non finiscono mai, sul Mar di Marmara. E, ovviamente, del primo amore, proibito, struggente e perduto. Ma Istanbul sa cogliere ancora una volta il protagonista di sorpresa. E lo trattiene, anche se lui vorrebbe ripartire. Perché se il passato, talvolta, ritorna, il presente ha spesso il dono di afferrarci: basta un incontro, una telefonata, un graffito su un muro. I passi del regista si incrociano con quelli di una donna. Sono partiti insieme da Roma, sullo stesso aereo, seduti vicini. Non si conoscono. Non ancora. Lei è in viaggio di lavoro e di piacere, in compagnia del marito e di una coppia di giovani colleghi. Ma a Istanbul accadrà qualcosa che cambierà per sempre la sua vita. Tra caffè e hamam, amori irrisolti e tradimenti svelati, nostalgia e voluttà, i destini del regista e della donna inesorabilmente si sfiorano e, alla fine, convergono. Questo libro è una dichiarazione d'amore a una città, Istanbul.
16,50

Banchieri. Storie dal nuovo banditismo globale

Banchieri. Storie dal nuovo banditismo globale

Federico Rampini

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 166

La crisi economica scoppiata nel 2008 con il fallimento della banca d'affari americana Lehman Brothers sembra non avere fine, in Italia come nel resto d'Europa: nonostante i governi e gli economisti si arrovellino sulle misure da adottare, le aziende chiudono, la disoccupazione aumenta, i consumi crollano. E la responsabilità della recessione in corso è stata addossata, di volta in volta, al mercato dei mutui statunitensi - i famigerati "subprime" -, allo strapotere della finanza, al peso schiacciante del debito pubblico. Cambiando decisamente prospettiva, Federico Rampini non si chiede a "che cosa" imputare la colpa ma piuttosto a "chi", e senza alcuna esitazione afferma: "I banchieri sono i grandi banditi del nostro tempo. Nessun bandito della storia ha mai potuto sognarsi di infliggere tanti danni alla collettività quanti ne hanno fatti i banchieri". Dall'osservatorio privilegiato degli Stati Uniti, dove la crisi ha avuto inizio, Rampini racconta chi sono i banchieri di oggi, come abbiano potuto adottare comportamenti tanto perversi, assumersi rischi così forti e agire in modo talmente dissennato da provocare un'autentica Pearl Harbor economica, sprofondando l'Occidente nella più grave crisi degli ultimi settant'anni. E tutto questo, contando sempre sulla certezza dell'impunità. A pagare i loro errori sono infatti i cittadini dei paesi sulle due sponde dell'Atlantico, e il prezzo è altissimo: crescenti diseguaglianze, precarietà del presente, paura del futuro.
16,50

Corro perché mia mamma mi picchia

Corro perché mia mamma mi picchia

Giovanni Storti, Franz Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: XI-190

Siamo abituati a vederlo insieme agli inseparabili Aldo e Giacomo, ma in questo libro Giovanni Storti si presenta in una veste insolita, maglietta e pantaloncini, e ci parla della sua più grande passione fuori dal palco, quella per la corsa. Lo fa alla sua maniera, con la consueta ironia, con un intreccio di leggerezza e profondità. Alternandosi nel racconto con Franz Rossi, compagno di avventure e di allenamenti, Giovanni, instancabile "assaggiatore di corse", pronto a sfidare il caldo come il freddo, a correre di giorno e di notte, a qualsiasi latitudine o altitudine, ci spiega come ha scoperto, o meglio riscoperto, questa vena atletica. Dalle fughe infantili per sottrarsi alle ciabattate materne a una pratica ritrovata, non tanto per motivazioni salutistiche, quanto perché la corsa ha il fascino di una vera arte. Ci addentriamo così, in compagnia dei due protagonisti, negli itinerari delle gare più coinvolgenti, sentiamo con loro la fatica ma anche il piacere di misurarsi con se stessi e con gli altri, la gioia di superare i propri limiti. E soprattutto impariamo a guardare con curiosità ed emozione i luoghi e l'umanità che si incontrano lungo il tragitto. Si aprono davanti a noi scorci di una Milano, quella dei Navigli, dei parchi e della Montagnetta di San Siro, lontana dall'affannata metropoli dell'immaginario collettivo. Prefazione di Giacomo Poretti
16,50

Acqua santissima. La Chiesa e la 'ndrangheta: storia di potere, silenzi e assoluzioni

Acqua santissima. La Chiesa e la 'ndrangheta: storia di potere, silenzi e assoluzioni

Nicola Gratteri, Antonio Nicaso

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 194

La mattina del 4 luglio 1966 don Antonio avrebbe dovuto celebrare una messa funebre per un capobastone di Ciminà, piccolo paese in provincia di Reggio Calabria, ma venne ucciso in un agguato prima di riuscire a raggiungere la chiesa: le perizie balistiche accertarono che il sacerdote aveva sparato contro i suoi assassini per coprirsi la fuga. Suor Rosa, la sorella del boss Paolo Martino, cugino del padrino di Archi, Paolo De Stefano, sfruttava le proprie conoscenze per acquisire informazioni riguardanti eventuali procedimenti penali in corso nei confronti del fratello. Nel 2007 il boss Vincenzo Gioffrè entra a far parte del comitato per l'organizzazione della festa in onore della Madonna dei Poveri di Seminara. Anni prima, il sindaco neoeletto aveva tentato di modificare il percorso della processione per impedire che il fercolo della Madonna proseguisse, come da tradizione, fino alla casa del boss locale, ma le sue disposizioni vennero disattese e, qualche giorno dopo, per ribadire chi comanda, venne dato fuoco al municipio. A partire dall'Ottocento e per decenni gli uomini della 'ndrangheta hanno beneficiato del silenzio e dell'indifferenza (spesso interessati) della Chiesa. Solo dagli anni Cinquanta cominciano a registrarsi le prime denuncie e le prime lettere pastorali, e la 'ndrangheta diventa un "cancro esiziale".
17,50

Il texano dagli occhi di ghiaccio. Lance Armstrong, il Tour de France e il più grande scandalo sportivo di tutti i tempi

Il texano dagli occhi di ghiaccio. Lance Armstrong, il Tour de France e il più grande scandalo sportivo di tutti i tempi

Reed Albergotti, Vanessa O'Connell

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 430

"Ha mai fatto uso di sostanze o pratiche proibite per migliorare le prestazioni sportive?" Per quindici anni, a questa domanda Lance Armstrong ha risposto invariabilmente e testardamente: "No". Nel gennaio 2013, tuttavia, milioni di americani sono rimasti pietrificati di fronte alla sua confessione, fatta durante un'intervista televisiva rilasciata a Oprah Winfrey, e alla conseguente e drammatica caduta di uno degli atleti più osannati d'America, trasformato nel giro di poche ore da eroe in truffatore. In realtà, la confessione pubblica di Lance Armstrong ha suscitato molti interrogativi e non ha affatto sollevato il velo sulle complicità e le connivenze che hanno permesso all'atleta di tenere in scacco per tanti anni organizzazioni antidoping, giornalisti e appassionati di ciclismo. Né Lance ha mostrato segni di pentimento, sostenendo anzi che il doping è una prassi comune negli sport di resistenza. Reed Albergotti e Vanessa O'Connell, giornalisti del "Wall Street Journal", cercano in queste pagine di andare oltre quella confessione e di scoprire - grazie a conversazioni, documenti, testimonianze e interviste - chi sia veramente Lance Armstrong: una straordinaria combinazione di talento atletico, forza di volontà, ambizione. E cosa lo abbia motivato nelle sue scelte di uomo e di sportivo, dai tormentati anni dell'adolescenza all'incredibile guarigione dal cancro, dalla fondazione dell'istituzione benefica Livestrong fino alle sette vittorie consecutive al Tour de France.
18,00

Giocare da uomo. La mia vita raccontata a Gianni Riotta

Giocare da uomo. La mia vita raccontata a Gianni Riotta

Javier Zanetti, Gianni Riotta

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 292

La notte del 22 maggio 2010, quando l'Inter di Mourinho sale sul tetto d'Europa e conquista la sua terza Champions League, a sollevare per primo quel trofeo così a lungo inseguito non può che essere il capitano di tante battaglie, Javier Zanetti. Arrivato da giovane sconosciuto alla corte del presidente Moratti, nel lontano 1995, Zanetti ha legato in modo indissolubile la propria carriera alla maglia nerazzurra, ultima "bandiera" in un calcio dove i grandi campioni sono spesso fuoriclasse senza radici. Tutti, compagni e allenatori, tifosi e avversari, insieme alle qualità tecniche ammirano la tenacia e la costanza che mette in partita: oggi come vent'anni fa, per lui l'entusiasmo è sempre lo stesso, corsa e cuore, salire palla al piede a centrocampo e puntare l'uomo, macinare chilometri su chilometri sulla fascia. Del resto il suo soprannome è "El Tractor", il trattore. Un campione in campo e fuori dal campo, Zanetti ha creato la Fondazione Pupi per aiutare bambini e ragazzi disagiati di quei barrios di Buenos Aires dove è cresciuto e dove, per aiutare la famiglia, lavorava come muratore insieme al padre o consegnava il latte alzandosi alle tre del mattino. Nella notte del trionfo al Santiago Bernabeu di Madrid, qualcuno fatica a riconoscere in quel volto pazzo di gioia, con la coppa appena conquistata a mo' di cappello, l'autorevole capitano capace in campo di parlare con l'esempio più che con le urla, il campione tranquillo che tutti considerano erede di Giacinto Facchetti.
17,50

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