Moretti & Vitali: Amore e Psiche
Cercando l'oro. Un anno di analisi junghiana
Susan M. Tiberghien
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2008
pagine: 208
Kore sprofonda negli inferi. L'anoressia alla luce del mito
Mari Ela Panzeca
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2008
pagine: 128
L'autrice accosta l'anoressia muovendo dal valore simbolico della malattia e del linguaggio enigmatico dei sintomi, riletti atraverso il mito di Kore rapita da Ade e trascinata nel mondo infero, lontano ed oscuro. Questo approccio - che si distanzia dalla visione riduttiva delle discipline medico-cliniche (e psicoanalitiche) - riconnette, attraverso il simbolo, la vicenda della storia personale a quella della cultura, allora è possibile "vedere" nelle ragazze in anoressia che vivono tutte intente a calcolare le calorie e a sottoporre i loro corpi a strenuanti esercizi fisici, un dramma ben rappresentato dal mito: quello dell'anima fanciulla che viene rapita da una oscura forza sovrapersonale e gettata in un mondo altro e sconosciuto.
Nessuno ascolterà Ulisse? Funzioni terapeutiche nell'incontro analitico
Giuseppe Vadalà
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2007
pagine: 144
Un uomo, avvinto dalle decisioni di potenze a lui incognite, dalle tempeste della vita, e dalle sue scelte avventate, viene sbattuto in un luogo isolato e programmaticamente chiuso al mondo esterno. Lì, alcune figure, a metà fra il reale e l'immaginario, simbolicamente gli si fanno incontro e si prendono cura di lui. E il suo iniziale, e sensato, timore e affidamento cieco, si tramuta prima in rispetto, poi in racconto di parola, tessuto di lacrime, della propria vita, reale e immaginaria. Quelle figure, quel luogo isolato, gli hanno consentito di riprendere il coraggio di sé: di assumersi la responsabilità del proprio passato, e, quindi, del proprio futuro. Solo ora, infatti, potrà abbandonare l'isola (apparentemente) felice e tornare ad essere padre, cittadino, marito, figlio. Questa storia è quella del primo testo europeo che canta un uomo, l'uomo, solo, davanti a sé, al mondo, all'ignoto: l'Odissea. Ma è anche in simbolo la storia di tanti diversi percorsi di individuazione, lungo i quali si sono incamminati gli esseri umani per darsi il senso della sopportazione della vita. Uno fra questi, è quello della psicologia analitica.
Gli occhi d'oro, ancora. Il cinema nella stanza dell'analisi
Lella Ravasi Bellocchio
Libro: Libro rilegato
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2007
pagine: 128
"Gli occhi d'oro" sono quelli che possono vedere nello schermo del cinema, il potente motore di immagini e di analogie con lo schermo del sogno e con la sua drammatizzazione. Come il sogno, lo schermo del cinema ospita personaggi in relazione tra loro (la dimensione intrapsichica del sogno) e si offre alle nostre identificazioni di spettatori (la dimensione interpersonale del sogno). Come in questo schermo, gli "occhi d'oro" possono vedere ciò che è invisibile, così nel sogno l'analisi può offrire al paziente gli "occhi d'oro" per cogliere, dietro alla realtà, la metafora che è alla radice del suo transfert. Il cinema è uno dei mezzi più adatti a trasmettere all'esterno le immagini del mondo interno. Il regista cerca gli attori più adatti a rappresentarle. E con questi personaggi dello schermo noi ci identifichiamo al punto da poter fare del cinema l'uso che facciamo del sogno. In questa misura va intesa l'affermazione di Lella Ravasi che il film cura, come cura il sogno che permette al sognatore di oggettivare affetti ed emozioni proiettando sullo schermo le rappresentazioni dei propri oggetti interni, attori che il regista che opera in noi ogni notte sceglie per mettere in scena e drammatizzare le proprie esperienze ed emozioni collegandole, come un ideale ponte, alle esperienze ed emozioni dell'infanzia depositate nell'inconscio. In questa misura il cinema, come il sogno, permette di storicizzare il nostro inconscio facendoci rivivere emozioni rimosse o dimenticate per sempre.
La rinascita di Afrodite
Ginette Paris
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2006
pagine: 184
Il flâneur all'inferno. Viaggio attorno all'eterno fanciullo
Augusto Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2006
pagine: 119
Ozioso passeggiatore, bohémien, collezionista disincantato dei segni del tempo ma anche cercatore mai soddisfatto di qualcosa di cui ignora il nome, scopo del flâneur è "dare un'anima" all'amorfa folla degli abitanti della città. Rivive in questa immagine della modernità la figura del "Puer aeternus", dell'eterno giovinetto, che sin dalle origini fa da contraltare polemico ai modelli in cui la civiltà occidentale si è riconosciuta: dai miti greci al viandante romantico. Con l'ausilio degli strumenti della psicologia analitica, guidati dal filo rosso della nostalgia, questo libro, in nuova edizione, racconta alcune tra le più suggestive incarnazioni del Puer e contemporaneamente ne analizza la funzione sociale.
Il dèmone toccatoci in sorte
Adriano Lanza
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2006
pagine: 143
Il libro riprende il tema trattato ne "Il codice dell'anima" di James Hillman, che intendeva reintrodurre nella psicologia la nozione antica del "daimon", personificazione del destino che sovraintende al corso della vita dell'individuo: nozione trascurata, ma ancora valida per proporne un approfondimento. Un riferimento privilegiato viene fatto a Schopenhauer, che a quel tema aveva dedicato un saggio. Il discorso è strutturato secondo una scansione paradigmatica di fasi di comprensione del significato attribuibile alla propria situazione esistenziale, che dovrebbe condurre a partire dalla primitiva accettazione ingenua, passando attraverso un momento di rottura, alla riconciliazione con la realtà.
La testa di Orfeo
Elisabetta Gesmundo
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2006
pagine: 168
Questo libro, prendendo spunto dal mito di Orfeo, conduce il lettore sulla sponda del fiume dove si possono ancora udire le vicende antiche e sempre attuali che giacciono tra le pieghe della psiche di ciascuno. L'autrice, affascinata dall'ascolto, presenta in forma di monologo alcune delle figure emblematiche della mitologia greca (Sibilla, Estia, Epimeteo, Maia, Persefone, Sisifo ed altre) e, rianimandole col proprio immaginario, esplora i temi archetipici in esse incubati. Offre così un contributo personale alla conoscenza del patrimonio classico e fornisce nel contempo una suggestione per attivare la creatività del lettore.
Losfeld. La terra del Dio che danza
Enrico Borla, Ennio Foppiani
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2005
pagine: 205
"Se chiudo gli occhi vedo talvolta un paesaggio oscuro con pietre, rocce e montagne sull'orlo dell'infinito. Nello sfondo, sulla sponda di un mare nero, riconosco me stesso, una figurina minuscola che pare disegnata col gesso. Questo è il mio posto d'avanguardia, sull'estremo limite del nulla: sull'orlo di quell'abisso combatto la mia battaglia". Questa immagine guida di Ernst Jünger è stata scelta in quanto descrive in modo pregnante il sentimento dei due autori: psichiatri e psicoterapeuti riconoscono la necessità di accettare lo scacco proveniente dal dolore del mondo unita alla consapevolezza che lo stare, l'affrontare l'infinito con la sua angoscia, è l'unica possibilità autentica.
Su Amore e Psiche. Una favola per l'anima
Rafael López-Pedraza
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2005
pagine: 126
Rafael López-Pedraza ha insegnato per molti anni mitologia nell'Università di Caracas tenendo molti seminari. Fra questi occupò un posto particolare quello sulla favola di Apuleio "Amore e Psiche". Questo testo è il frutto di una postuma rielaborazione del commento che López-Pedraza fece della favola in quel seminario. L'autore prende quasi per mano il lettore e lo introduce, passo dopo passo, con una semplicità che cela una vera profondità, al cammino iniziatico in cui l'anima seguace di Eros, in virtù del suo amore fedele e appassionato, ascende in prossimità degli Dei.
Percorsi della figura
Ruggero Savinio
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2004
pagine: 141
Hillman ebbe a dire che "sono i poeti e i pittori, e i nostri personaggi interiori che sono poeti e pittori, quelli che si confrontano con il perdurante problema alchemico: la transustanziazione della prospettiva materiale in anima mediante l'ars... ed è imparando da loro che la psicologia prosegue la sua tradizione d'imparare dall'alchimia". Savinio conferma questa convinzione quando scrive: "Questo è il mio pensiero dominante: che la figura compie un percorso dall'oscurità alla presenza, e del percorso aggrovigliato e difficile conserva indelebili tracce''; e come un antico alchimista scrive di questo percorso in pagine che a loro volta sono tracce di un consapevole "fare anima" con la pittura.