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Moretti & Vitali: Amore e Psiche

Il dio dai mille volti. Indagine sull’aspetto maschile e femminile della divinità

Il dio dai mille volti. Indagine sull’aspetto maschile e femminile della divinità

Valerio Ivo Montanaro

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2025

pagine: 176

Il mistero del divino si rispecchia nelle profondità dell’inconscio collettivo. Sulla scia degli studi e delle opere di Jung, Marie-Louise von Franz e altri autori che hanno approfondito tale tematica, il libro ripercorre i passaggi interiori e storici che condussero da una divinità avvertita come Grande Madre a un Dio maschile; un cambiamento epocale, i cui riflessi mitologici e sociali perdurano ancora oggi. Tale alchemica trasmutazione, avvenuta a livello collettivo, si rinnova – mutatis mutandis – nel processo di individuazione di ogni singolo essere umano. Rimanere aperti agli influssi dell’inconscio si rivela pertanto non solo una via per la conoscenza di se stessi, ma anche un mezzo attraverso il quale raccogliere le indicazioni provenienti da un altrove “immaginale”, la cui concreta e oggettiva esistenza viene esperita dai mistici di ogni tempo.
15,00

Il viaggio impossibile di Federico Fellini

Il viaggio impossibile di Federico Fellini

Ignazio Majore

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2025

pagine: 216

Racconti. «Io vedevo passare occhi saettanti e criniere di fuoco. Mi atterriva chi nascondeva le fate e non mi permetteva di lottare contro la morte che arrotava i denti. Fuggivo chi voleva rinchiudermi nelle reti dei quotidiani doveri carnali. Chi conosce le strade e i marciapiedi. Chi ha moglie, madre e figlia. Chi legge, chi sta sui banchi, chi parla al prete. Chi sogna il viaggio e compra l’anello. Chi ha studiato come fare e cosa dire. Chi soffre e va a cercare compagnia, chi crede d’essere amato e bello. Chi cerca l’ordine e il disordine della terra e dell’acqua. Chi non sa dimenticare e vuole ricordi. Santi, medici e malati. Ma se il suono ti assorda e ti attraversa il vento, se piangi come la pioggia e ridi nascosto nelle foreste, nessuno ti può sentire». (dal racconto La testa tra le mani)
15,00

Risposta a Dante. Inventio 2

Risposta a Dante. Inventio 2

Giorgio Moschetti

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2024

pagine: 144

Come già nella “Risposta a Dante Inventio I”, dedicata al primo canto dell’Inferno, anche per il secondo canto l’autore ha fermato sulla carta tutto che ciò che le parole di Dante semplicemente gli facevano “venire in mente”. Alla fine del secondo canto così si accommiata da Dante: “Ti ho eletto esploratore della mia anima, guida fedele e sicura perché guidata da amor. E se la tua è stata preparazione a quel tuo viaggio di cui, anche se non sei né Enea né Paolo, sei certamente degno, anche la mia è preparazione a un viaggio, o forse dovrei dire meglio, al Viaggio, quello cui ogni viaggio nella nostra vita sempre allude. Non dice il linguaggio comune che partire è un po’ morire? Parlo del Viaggio per definizione e per eccellenza, quello che rende completa la nostra presenza qui. Mi hai aiutato a ripassare me stesso, a prendermi le misure, a fare i conti con me stesso. Ora dovrei essere un po’ più pronto a quel momento. Quel momento di cui tutta la nostra vita, ma proprio tutta nei minimi particolari, nei dolori ma ancor più e soprattutto nelle gioie, è stata preparazione”.
12,00

Pratica del fare anima

Pratica del fare anima

Riccardo Brignoli

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2024

pagine: 288

Fare anima è l’arte di foggiare immagini nello stile della psicologia di Carl Gustav Jung e James Hillman. E le immagini sono storie che curano. È in quest’ottica che uno psicoterapeuta in crisi incontra un paziente convinto che in un’altra vita un sacerdote egizio gli abbia rubato l’anima. Ma che cosa è l’anima oggi? Cosa vuol dire perdere l’anima? Per rispondere alla domanda si dovrà entrare nel profondo della psiche e toccare temi antichi e attuali quali la malattia mentale come percorso di formazione, il rapporto tra psicologia e religione, la tecnologia digitale, l’ecologia, la crisi climatica e la ricerca di nuovi miti. In una fantasmagorica sequenza di dialoghi che vedranno coinvolti diversi personaggi eccentrici, il Dottore andrà alla ricerca dell’anima del Sig. K. scoprendo inaspettate verità che trasformeranno la vita di entrambi.
20,00

Lacrimae rerum. La cognizione del dolore

Lacrimae rerum. La cognizione del dolore

Francesco Roat

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2023

pagine: 160

"Lacrimae rerum" è un'espressione di Virgilio che allude al pianto per ogni cosa transeunte, giacché tutto quanto attiene alla mortalità ferisce l'animo umano. Ed è giusto la consapevolezza della nostra finitudine, dell'esser noi sempre esposti alla perdita — specie quella definitiva della vita biologica — a costituire per molti un motivo di forte disagio esistenziale o smarrimento. Tuttavia gli antichi filosofi greci consideravano somma arte del vivere giusto quella del saper morire; una sapienza cruciale che trova il suo fondamento nell'accoglienza delle cose più drammatiche e dolorose: non per esorcizzarle a buon mercato, ma per saperle accettare e superare. I Vangeli ci dicono che l'essere umano deve rinascere spiritualmente morendo a se stesso, nell'auspicio di poter divenire ex-sistente, cioè di situarsi — tramite un giusto distacco — fuori dal mondo pur rimanendo in esso. Occorre dunque evadere dalla prigione egocentrica per aprirsi agli altri tramite un amore (agape) che non è possessività né altruismo ma forza espansiva/oblativa che si effonde senza limiti.
16,00

Psiche, amore e i dolori degli dei. Carattere e archetipi del maschile alle origini della psicologia

Psiche, amore e i dolori degli dei. Carattere e archetipi del maschile alle origini della psicologia

Riccardo Brignoli

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2022

pagine: 272

In una dimensione immaginaria si svolgono dei dialoghi tra un Dottore e Psiche, la fanciulla protagonista della celebre favola raccontata da Apuleio nel romanzo “L’Asino D’oro”. Le sue peripezie diventano oggetto di un’analisi psicologica svolta nello stile della psicologia analitica di Carl Gustav Jung e della psicologia archetipica di James Hillman. Nel mentre, anche Psiche si veste del ruolo di terapeuta e si confronta con gli dei dell’Olimpo: Efesto, Ares, Apollo, Ade, Pan, Poseidone, Dioniso, Zeus. Attraverso dialoghi serrati e vivaci gli dei si mettono a nudo svelando dietro la loro onnipotenza il lato umano e nevrotico. Mediante l’indagine psicologica Psiche scoprirà un vasto piano che collega la mitologia alla moderna psicologia secondo una traccia iniziata con Freud e sviluppata da Jung e Hillman. Un percorso avvincente che vuole dare una lettura originale ai mutamenti del mito nei secoli rendendolo vivo nello spazio dell’odierna psicologia e della pratica psicoterapeutica.
18,00

Il pianeta disorientato. Sogni in pandemia

Il pianeta disorientato. Sogni in pandemia

Rosa Porasso

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2022

pagine: 240

Nel lontano 1985, diceva James Hillman: «Non è soltanto la mia patologia che si proietta sul mondo, ma è anche il mondo che mi inonda con la sua sofferenza non lenita». Questo è il filo conduttore del volume, che, partendo dai sogni raccolti durante il primo confinamento, si misura con l'esperienza psichica della pandemia. I sogni, considerati immagini del mondo e della storia, intrinsecamente curative, attraverso un corpo a corpo con l'arte si espandono e fioriscono. Diventano quadri e richiamano altri quadri. Parlano dell'anima del mondo, del suo patire, chiedendo uno sforzo immaginativo per poter avvicinare l'impensabile. E ancora e sempre la domanda è: come possiamo confrontarci col "Terrificante", cercando di far sì che la morte e la distruzione non restino le ultime parole dell'umano? Come possiamo "bonificare", usando un termine di Fornari, la violenza, la guerra, la malattia, la mancanza di senso? Forse l'unica via ha a che vedere con la tolleranza del lutto e l'apertura alla bellezza. Prefazione di Lella Ravasi Bellocchio.
15,00

Scotomi scintillanti. Nuovo sestante per tempi incerti

Scotomi scintillanti. Nuovo sestante per tempi incerti

Maurizio Ferruccio Franco

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2022

pagine: 144

Molte cose ci accadono sotto gli occhi senza che neppure ce ne accorgiamo. Ci vediamo benissimo, o almeno crediamo, ma qualcosa manca. Nelle nostre retine c'è sempre un punto cieco. È fisiologico. Scotoma è il termine tecnico che lo designa. Brutta parola, la sua desinenza in oma ricorda qualcosa di abnorme, a partire dai tumori che sono appunto proliferazioni abnormi di cellule. La radice scotos, rimanda al greco oscurità. Lo scotoma è in sostanza un'area del nostro campo visivo oscurata. Lo scotoma scintillante è una variante di questo fenomeno. Per lo più è l'annuncio di un attacco emicranico. Una saetta che si disegna in cielo, l'inizio di un temporale. Con tutto quel che simbolicamente può promettere. Inevitabile la prossimità, non solo linguistica o di pura immagine, con la nozione di Ombra. Dal punto di vista del linguaggio, lo scotoma scintillante è un ossimoro: un oscuramento per troppa luce. Può essere l'inizio di una conversione come per Paolo di Tarso sulla via di Damasco, oppure, più umanamente, il segnale inequivocabile, ma ancora oscuro, della necessità di un cambiamento. Provo a partire proprio dalle mie macchie cieche per tentare di vedere qualcosa di più, per tentare una nuova approssimazione nei miei calcoli dell'altezza degli astri sulla linea dell'orizzonte, per fare il punto e darmi nuovo senso e direzione. Il clima pandemico ha messo in ginocchio le nostre certezze, forse proprio dalle nostre incertezze e cecità è necessario ripartire. Scotomi scintillanti, bagliori fulminei che attraversano la nostra mente, intuizioni mancate o solo rinviate, ricordi e falsi ricordi capaci di dire molto di più della realtà stessa, anche di quella, di per sé già più veritiera, colta soltanto con la coda dell'occhio.
12,00

Risposta a Dante. Inventio 1

Risposta a Dante. Inventio 1

Giorgio Moschetti

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2021

pagine: 104

Ogni incontro, letterario ma non solo, se davvero è un incontro, è generativo. Se qualcosa abbiamo ricevuto, qualcosa dobbiamo restituire, lo dobbiamo alla fatica dell’Autore. Questa Risposta a Dante di Giorgio Moschetti è una minuscola risposta all’insegnamento del Poeta, alla luce di quanto lui stesso scrive a Cangrande della Scala nella Epistola XIII: ...il fine di tutto l’insieme e della parte consiste nell’allontanare i viventi in questa vita dallo stato di infelicità e condurli allo stato di felicità. Possiamo opporci con protervia al pieno fiorire della persona, possiamo volerci perdere a tutti i costi. La condizione inferno potrebbe essere un radicale, orgoglioso e impenitente no alla vita. Raro, ma non troppo. Più spesso l’amore per la vita è presente in noi, ma ne siamo poco accorti, ce ne dimentichiamo, lo trascuriamo. La condizione purgatorio potrebbe essere la nostra vita quotidiana. Infine, talvolta, per merito o forse per fortuna, accediamo alla pienezza, viventi usciamo dal tempo, accediamo al reale, alle “cose come stanno”, al “sacro sì” di cui parla Nietzsche, talvolta addirittura alla felicità: la condizione paradiso. Quindi Inferno, Purgatorio e Paradiso come nostre possibilità in hac vita. L’Autore, memore dell’insegnamento impartitogli in giovinezza dalle Invenzioni a due voci di Johann Sebastian Bach, intitola Inventio ogni capitolo della sua Risposta a Dante. Non sa dire altro sulla forma che essa assumerà. Non sa fin dove gli sarà concesso spingersi. Comincia e ringrazia di poterlo fare. Il resto non è nelle sue mani.
10,00

Sulla pelle del mare. Tra migrazione, memoria e futuro

Sulla pelle del mare. Tra migrazione, memoria e futuro

Gianluigi Passaro

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2021

pagine: 160

Gli innumerevoli naufragi degli ultimi anni al largo delle coste italiane ci restituiscono il tragico rischio che le persone migranti sono disposte a correre per guadagnare la possibilità di un futuro e, al contempo, evidenziano con forza le responsabilità di chi, sulla riva dell'Europa, è invitato a contemplare la propria e l'altrui alterità così da accogliere, cambiare e lasciarsi cambiare. Questo libro racconta del percorso terapeutico di un giovane uomo, Ouro, del suo viaggio di migrazione dal Togo all'Italia e, soprattutto, del viaggio intimo ed esistenziale intrapreso per avverare la sua "fiaba interiore" − la propria autentica essenza −, per compiere ciò che Jung ha definito cammino di individuazione. L'idea di psicoterapia che qui si propone è quella di un incontro di storie e di narrazioni, di uno spazio e di un luogo intimi in cui è possibile ri-raccontarsi per tracciare nuovi significati e nuove prospettive. La psicoterapia sarà uno dei luoghi in cui rivivere il ricongiungimento poetico con l'altro da sé per mezzo del quale è possibile scorgere la sostanza stessa dell'umano. Il processo terapeutico sarà promosso dalla dimensione immaginale della vita e dalla finzione narrativa creata dalla coppia terapeutica attraverso il Disegno Narrativo Condiviso (Dnc) e grazie al racconto di credenze, riti e fiabe della terra di Ouro. Per partecipare alla vita bisogna fare di essa un cammino, una migrazione tra luoghi di anima differenti, per contribuire − assieme a coloro che si incontrano − a migliorare il mondo, a continuarne il racconto, ad avverare storie, perché, al fondo, prestare ascolto alla storia di un altro vuol dire rendere la propria reale.
15,00

Voglia di partire

Voglia di partire

Gabriella Galzio

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2021

pagine: 112

“Voglia di partire” è una narrazione che si colloca, per un suo coté, nella letteratura di viaggio, per un altro, nel romanzo di formazione, allude al duplice viaggio, nel mondo e nella segreta alchimia della psiche; è infatti la storia di un viaggio di iniziazione dell’anima, fatalmente attratta in direzione sud-est, attraverso luoghi reali o trasfigurati nell’arco di una vita. Dalle coste della Normandia sfidando in kajak il mare della Manica, ai riti propiziatori dell’amore al sacrario di Portovenere, dal periplo in solitaria dell’isola vulcanica di Linosa, al magnetismo della Dea dei serpenti di Creta, dal magico hammam di Aleppo, al deserto di Ma’rib sulle tracce della Regina di Saba… E fosse anche un migrare a volo d’uccello da un caffè all’altro di Milano fino al porto della Darsena… i grandi viaggi, quelli che urgono a partire da dentro, producono trasformazioni silenziose, riservano prodigiose alchimie… Di questo viaggio nel tempo e nello spazio, la protagonista ha però perso memoria insieme alla propria identità. Ma qualcuno la rimetterà in viaggio imbarcandola a Venezia su una nave diretta a Cipro, perché ripercorra a ritroso nel tempo le tappe della sua vita in quella stessa direzione a sud-est che è stata discesa iniziatica nei sensi e nell’eros (perché, come afferma James Hillman, l’anima è sempre un’Afrodite). Con la suspense di un poliziesco il mistero della perdita di memoria della donna verrà svelato solo nell’ultima pagina.
12,00

Jung e la metafora viva dell'alchimia. Immagini della trasformazione psichica

Jung e la metafora viva dell'alchimia. Immagini della trasformazione psichica

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2020

pagine: 265

Jung considera l'opus alchemico una metafora del processo d'individuazione, di quel dinamismo vitale che è presente in ogni essere umano e che tende al suo più completo e compiuto sviluppo psicofisico. Sebbene per gli psicologi analisti junghiani la metafora alchemica sia un riferimento teorico-clinico essenziale per comprendere le dinamiche emotive dei pazienti in analisi e uno strumento pratico per orientarsi nei diversi snodi del processo d'individuazione, ai non addetti ai lavori il rimando a un sapere così lontano e desueto può risultare di difficile comprensione e di scarsa utilità clinica. Jung e la metafora viva dell'alchimia si propone di illustrare l'attualità della metafora alchemica e delle sue immagini di trasformazione, descrivendo come essa rappresenti anche oggi una guida preziosa per orientarsi nelle oscurità psichiche, verso la presa di coscienza dell'energetica profonda, fino all'integrazione di quei vissuti di rigenerazione del corpo-mente, che provengono dal Sé e dallo "spirito di vita" che ci abita. Quando impariamo a "guardare in trasparenza" la metafora alchemica, comprendendone le indicazioni prospettiche, l'opera al nero, l'opera al bianco e l'opera al rosso diventano esperienza viva che riguarda personalmente ognuno di noi: scopriamo infatti che la "prima materia" da trasformare in "oro filosofico" siamo noi stessi, verso il pieno compimento della nostra esistenza. Il libro ? un affresco, scritto a p?? mani, che guida il lettore in questo percorso di conoscenza, di trasformazione e di rinnovamento vitale, che da sempre ha affascinato le migliori menti in tutti i tempi e in tutte le culture.
20,00

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