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Moretti & Vitali: Amore e Psiche

L'altra parte. I fantasmi della psiche al cinema

L'altra parte. I fantasmi della psiche al cinema

Angelo Moscariello

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2020

pagine: 117

La rappresentazione dei fantasmi della psiche al cinema è vista in questo saggio alla luce della nozione di "altra parte" — presente nell'omonimo romanzo di Alfred Kubin — e dei principi della psicologia analitica di Carl Gustav Jung, ed è analizzata in alcuni capolavori classici e recenti del genere fantastico, da Gli invasati a Mulholland Drive, passando attraverso L'ora del lupo, Suspense e Shining nei quali la dimensione visiva onirica e perturbante funge da porta dell'inconscio. L'autore presenta un'analisi di sette film di registi famosi — tra i quali Bergman, Polanski, Lynch e Kubrick — aderente alla natura simbolica di un'arte polivoca non-concettuale, spesso vittima del riduzionismo semiotico e delle forzature ermeneutiche, estendendo lo studio alle patologie e alle ambivalenze affettive generatrici di fantasmi mentali in film come El, Femmina folle, L'inferno e Joker dove, tra sintomi freudiani e simboli junghiani, il cinema conferma di possedere una natura alchemica in grado di condurre all'inconscio.
12,00

Miti, miraggi e realtà del ritorno

Miti, miraggi e realtà del ritorno

Francesco Roat

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2020

pagine: 204

Fare ritorno - nella propria città, dal lavoro, da un viaggio - sembra cosa realizzabile in modo abbastanza facile. Ma se tutto muta di continuo, sia pure impercettibilmente, c'è davvero la possibilità di tornar da qualche parte o da qualcuno? Hanno ragione Eraclito e Brecht, quando l'uno sostiene: "Nel medesimo fiume non è possibile entrare due volte"; e l'altro, esule a lungo, afferma: "Non lasciatevi sedurre! Non esiste ritorno"? Comunque sia, dobbiamo sempre misurarci col cambiamento e va pur ammesso che di sera, tornando a casa, talvolta non siamo le stesse persone che al mattino l'hanno lasciata. Ogni ritorno, allora, è forse solo parziale, precario, in certi casi illusorio. Francesco Roat di tutto questo scrive mediante 13 variazioni sul tema del ritorno - mancato o meno - trattando, fra gli altri, di quello biblico del Figliol prodigo, di Ulisse da Troia, di Euridice dall'oltretomba e dei nostalgici che soffrono il non poter tornare a casa; infine analizzando temi tanto coinvolgenti quanto problematici, come quello della reincarnazione e della resurrezione, nonché quello sulle difficoltà di chi è tornato da Auschwitz.
16,00

Hic et nunc

Hic et nunc

M. Gabriella Brioschi, Laura Carera Battistini

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2019

pagine: 104

L'Hic et Nunc è il percorso che ogni uomo è chiamato a fare nel suo processo individuativo. Il filo conduttore viene identificato nel Sé che, secondo Carl Gustav Jung, è il centro della totalità. Questo libro vuole essere un prezioso vademecum su come sia possibile, attraverso riflessioni su momenti del quotidiano quali la solitudine, la paura, l'aggressività, la morte, la gioia, la comunicazione, la speranza, la compassione, la vecchiaia, approdare a una coscienza più matura capace di comprendere la vita nei suoi significati e valori profondi. Il nostro tempo porge a ogni individuo stimoli di ogni genere e il fermarsi all'Hic et Nunc (qui e ora), al momento presente, rappresenta la via più importante per non essere travolti dall'insistenza e dal ripetersi delle informazioni. L'esame dell'Hic et Nunc aiuta ogni uomo a dissolvere i fattori negativi della sofferenza narcisistica quali orgoglio, avidità, volontà di potenza e intolleranza. In tal modo si può arrivare a quella calma interiore, a quella pazienza, a quella compassione, a quella vitale speranza che donano il coraggio per affrontare le prove dell'esistenza. Il senso della vita e della morte non lo si trova ín nessuna teoria né psicologica né scientifica ma solamente attraverso l'esperienza spirituale che permette di percepire il soffio eterno nella propria vita.
10,00

La passione necessaria

La passione necessaria

Marina Valcarenghi

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2019

pagine: 183

Questo libro racconta dell'incontro fra un'anima e la sua passione e di quando quel fuoco diventa necessario per vivere a proprio modo. Si intende con la parola passione la carica energetica che accompagna un essere umano sulla strada dove la vita acquista senso e compimento. Quella energia che, ad esempio, spinge verso un'attività, un ideale, uno sport, una materia scientifica o artistica, o verso gli esseri umani in difficoltà — in carcere o in mezzo al mare — e anche verso un amore con cui condividere progetti e desideri. La passione non è per tutti, si può vivere in sua assenza, ma quando brucia dentro, ci si accorge che è una compagna esigente e che mette l'anima alla prova. E proprio le prove costituiscono il nucleo centrale di questo libro. Sarà possibile accettarle e trovare di volta in volta le risorse interiori per affrontarle? Perché la passione non basta per seguire la propria strada; è necessario un apprendistato interiore che tempri l'anima per non scivolare, lungo il cammino, nel delirio di potere, nelle scelte temerarie, nella confusione per esempio fra disobbedienza e trasgressione, per non abbandonarsi a effimere euforie, o a cadute depressive e infine anche per riconoscere quando a quel desiderio è necessario rinunciare e quando nel suo nome è necessario morire. Certo le persone passionali hanno la vita meno facile, ma da sempre ogni civiltà ha riconosciuto in quell'energia luminosa il più straordinario privilegio della nostra umanità.
16,00

Amarsi. Amore ama ancora Psiche?

Amarsi. Amore ama ancora Psiche?

Stefano Baratta

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2019

pagine: 240

Oggi la coppia non ha più la funzione di fare figli che possano "dare una mano" in famiglia; né d'altra parte garantisce loro il diritto di ricevere affetto, educazione e cure da entrambi i genitori. Coniugalità e genitorialità sono state messe a dura prova da incomprensioni, rancori, tragedie familiari che spesso sfociano in separazioni e divorzi. Inoltre la coppia non può più essere considerata come il luogo ove si sdogana la sessualità. Il mondo degli ideali è finito. Possiamo sentirne la mancanza, ma questa è la realtà. In assenza dei vecchi valori, è nato un nuovo asse valoriale. Nella società attuale tutto diventa merce da scambiare, a tutto si può dare un prezzo. E così vi è ancora posto per un sentimento "vero" o anch'esso è diventato merce di scambio? La coppia è morta? Per capirne il destino l'autore si è posto alcune domande. Ogni interrogativo è diventato poi un capitolo di questo libro. Un libro che invita il lettore a pensare: «C'è solo una legge d'amore per la coppia, la gratuità».
20,00

Odissei senza nòstos. Mappe per interrogare l'opera letteraria

Odissei senza nòstos. Mappe per interrogare l'opera letteraria

Gabrio Vitali

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2019

pagine: 224

«Ho sempre detto ai miei allievi, fino all'estenuazione, che la poesia, di qualsivoglia cosa parli e in qualsiasi tempo sia stata scritta, è sempre contemporanea. Perché parla ogni volta di te, di te adesso e del tuo mondo. Il punto è saperla leggere e ascoltare. Questa è quasi una banalità, lo ammetto, ma l'affermarla mi ha sempre permesso di sottolineare un aspetto importante per far capire la funzione civile dell'opera letteraria: la risposta del lettore, la sua assunzione di responsabilità, la sua presa di posizione. La poesia, quella vera, in versi o in prosa che sia, ci costringe ogni volta a un'interrogazione sul senso e sul valore della tua vita, della storia che ti tocca in sorte di attraversare, dello stato della civiltà umana nel pianeta, in cui il tuo tempo si colloca. E la domanda fondamentale che sempre ti fa è: che responsabilità ti assumi tu, lettore, a riguardo della condizione umana, oggi? La poesia è esigente: bisogna accettarne la sfida e l'interrogazione, bisogna provare a rispondere» (dall'introduzione). Che cosa cantano di così irresistibile ed esiziale le Sirene nell'Odissea? Chi è davvero la Matelda di cui s'innamora Dante nel Paradiso Terrestre della sua Commedia? Perché poeti e scrittori inseguono l'inesprimibile nella loro scrittura? Che rapporto c'è fra il racconto della Resistenza o di Auschwitz e le derive dell'epoca contemporanea? Qual è la relazione fra poesia e conoscenza? Cos'è la funzione di civiltà che la parola del poeta e dello scrittore esercita nella storia e nella società? Quanto conta la presa di posizione del lettore sull'opera? Perché insegnare a leggere poesia e racconto, soprattutto oggi? Attraverso un'indagine di taglio sia critico che antropologico e con una lingua che mantiene i ritmi e l'accessibilità del parlato, l'autore costruisce mappe e ipotesi di percorso per attraversare e comprendere l'opera di grandi scrittori classici, da Omero a Dante, e contemporanei, da Levi a Meneghello. E per cercare risposte a quelle domande.
15,00

Hermann Hesse e il mito di Sé. L'uomo creativo che viveva con gli Archetipi

Hermann Hesse e il mito di Sé. L'uomo creativo che viveva con gli Archetipi

Matteo Marino

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2017

pagine: 163

Questo libro è un'avventurosa analisi del processo creativo e individuativo di un uomo, che affidandosi al potere di una scrittura ispirata è riuscito ad entrare in contatto con gli insegnamenti delle eredità archetipiche. Affidandosi e talvolta scontrandosi coi nemici e gli amici del suo mondo fantasmatico interiore, facendo rivivere - reinterpretandole - le sue emozioni, i conflitti, le paure e le doti attraverso le peripezie dei suoi personaggi romanzati, come fossero gli attori di uno psicodramma o i manichini di un teatro magico, ha dato avvio ad una catarsi simbolica collettiva. Come un ramoscello che oscilla tra le immense fronde mosse dai venti, si è tenuto in equilibrio muovendosi affannosamente e vivendo appassionatamente tra i contrari ma complementari aspetti del Sé, fino alla tanto agognata armonia: il ricongiungimento con madre natura, anima di tutte le cose e fonte di vita. Ancorandosi alla maieutica della psicoterapia junghiana è riuscito ad incamminarsi con coraggio alla ricerca dell'anima perduta, a immergersi negli abissi della madre terra e a perdersi, per poi ritrovarsi.
15,00

Lettura e emozioni. Un dialogo con Proust

Lettura e emozioni. Un dialogo con Proust

Angela Marranca

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2017

pagine: 308

Ci sono letture che cambiano la vita interiore, dando voce a ricordi ed emozioni, sino a quel momento indecifrabili. La scrittura di questo libro è il risultato di scoperte e rivelazioni scaturite dalla lettura dell'opera di Proust, che ci mette di fronte ad interrogativi cui è molto difficile rispondere, a contraddizioni e ambivalenze che a volte ci immobilizzano, ci richiama sempre il rovescio di ogni cosa e minaccia le nostre illusorie certezze ma ci fa intrawedere un altro mondo possibile. E il mondo dell'interiorità, della memoria involontaria, delle intermittenze del cuore e del sogno. Il paese ignoto è il mondo interno e orientarci in quel mondo non è facile; il bagaglio che ci portiamo dietro, in cui stanno la memoria volontaria, l'intelligenza, la razionalità non ci servirà a nulla, anzi sarà un ostacolo da superare. Le risonanze della lettura si intrecciano con storie di vita, leggendo la Recherche più volte mi è capitato di collegarmi, in modo del tutto involontario, ad esperienze umane che ho seguito ed accompagnato in un percorso psicoterapeutico. Riscrivere la propria storia, ritrovare il significato originale dei propri vissuti ma anche dei sogni e dei desideri, disvelano una creatività che tante volte è stata soffocata. Non fare mai esperienza di questa dimensione altra della nostra esistenza, di un mondo sotterraneo che vive dentro di noi, che ci abita e solo in alcuni momenti si rivela, vuol dire ridurre la vita ad un puro accadere. Dirà Proust, alla fine, che "la vera vita, la vita finalmente riscoperta e illuminata, la sola vita, dunque, pienamente vissuta è la letteratura. Vita che, in un certo senso, abita in ogni istante in tutti gli uomini non meno che nell'artista".
16,00

Nonostante tutto. Il dolore innocente

Nonostante tutto. Il dolore innocente

Lella Ravasi Bellocchio

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2017

pagine: 168

Che cosa chiede un paziente quando arriva in analisi? In varie forme, con parole più o meno dirette, formula una domanda, una denuncia, una speranza attorno all'angoscia "perché vivere?". È il perché attorno a cui ruota il senso della vita, da quando entriamo nel mondo a quando ce ne andiamo. Non valgono trucchi, il dolore innocente è alla radice della nostra esistenza, e più siamo consapevoli più è lacerante e coinvolgente. Come i versi di Qohélet "più aumenta la sapienza più aumenta il dolore". A questo siamo chiamati. Nonostante tutto. Come analisti, come pazienti, come esseri umani.
12,00

Cronache dal fondale. Fare anima e psichiatria in un servizio pubblico

Cronache dal fondale. Fare anima e psichiatria in un servizio pubblico

Maurizio Ferruccio Franco

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2017

pagine: 146

"Fare anima " è un'espressione del poeta romantico J. Keats e poi ripresa da J. Hillmann. Significa vivere in rapporto con la propria interiorità, conoscerne il paesaggio. Fare anima nel lavoro psichiatrico, significa mettersi a confronto con l'interiorità altrui, con l'altrui paesaggio. Uno psichiatra più di qualsiasi altro medico ha da essere ben consapevole di sé lavorando con un unico strumento: se stesso. E ciò a dispetto di molta tecnica ora a disposizione. Manuali diagnostici, linee guida, rating scales, mettono a distanza l'interlocutore, per vederlo meglio, certo, per oggettivarlo si dice. Il rischio però è proprio quello di ridurre l'altro ad oggetto. La medicina si è disumanizzata, almeno così viene avvertita dalla gente. Molta tecnica ha raffreddato i cuori e le menti. La psichiatria ha conosciuto momenti di grande entusiasmo e di impegno sociale. Molto di questo entusiasmo è rifluito in altri campi di interesse, (le neuroscienze ad esempio), e le idealità di un tempo sembrano essersi inaridite. Abbiamo imparato a dare moltissime risposte ma ci siamo dimenticati delle domande che spesso nella loro semplicità si rivelano di una profondità abissale. Una per tutte: che senso ha la mia vita? Molte persone vengono sommerse da questa domanda e vanno a fondo. Qualcuno ci resta, qualcuno riemerge. Il lavoro dello psichiatra potrebbe risolversi nella sua essenza nello scandagliare il fondo dove si inabissa l'anima di molte coscienze. Lo strumento di esplorazione e di recupero è la nostra stessa anima.
14,00

Silenzio a Praga

Silenzio a Praga

Elena Caramazza

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2017

pagine: 198

Agosto 1968: le truppe sovietiche invadono Praga. L'autrice, a Cracovia per ragioni di studio, racconta le reazioni della gente, analizzando gli effetti della propaganda comunista. L'esperienza da lei vissuta fu l'occasione per interrogarsi su questioni che sconfinavano dalla contingenza storica. Nacque così un dialogo filosofico sui grandi problemi dell'esistenza. Come può l'essere umano continuare a sperare quando sembra che i fatti cancellino ogni speranza? Che risposta dare alla violenza: combattere, uccidere, morire, o vivere? Ma in quel caso cosa significa "vivere"? Che senso dare al dolore e al male che possono abbattersi su di noi come fulmini? Ricorre in questi interrogativi l'assillante quesito di cosa sia la libertà e dei crimini che si possono commettere nel suo nome. Attraverso il dialogo tra i personaggi del dramma e un dibattito tra analisti junghiani, Elena Caramazza approfondisce le tematiche esistenziali che emergono dalla riflessione di tutti: i personaggi della finzione scenica cosi come le persone reali. Il testo, attraverso un serrato confronto che non esclude divergenze, scandisce le tappe d 'un processo di individuazione che porta alla pienezza del Sé e alla scelta della non-violenza.
15,00

Il cantore folle. Hölderlin e le Poesie della torre

Il cantore folle. Hölderlin e le Poesie della torre

Francesco Roat

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2016

pagine: 170

Friedrich Holderlin (1770-1843), di cui qui si indaga l'opera, è unanimemente considerato grandissimo poeta. Permangono tuttavia giudizi contrastanti sui testi scritti nel suo tardo periodo creativo, segnato dalla schizofrenia. Ciò che comunque sorprende è la loro levità/felicità espressiva. Colpisce la sconcertante pacatezza delle strofe, quasi l'uomo lacerato dalla psicosi avesse davvero raggiunto la Vollkommenheit, la compiutezza cui fa cenno l'ultima splendida poesia del cantore folle.
14,00

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