Olschki: Polinnia
Rubén Darío poeta tradotto in Italia
Monica Savoca
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: 116
Nato in Nicaragua nel 1867, ma sin dalla giovinezza proiettato su una dimensione internazionale, Rubén Darío fu uno dei più grandi rappresentanti e diffusori nel mondo del modernismo ispano-americano. Si presenta qui un'articolata ricostruzione dell'opera lirica di Darío con un riguardo particolare agli anni fecondi della stagione modernista, scandita da capolavori quali Azul…, Prosas profanas y otros poemas e Cantos de vida y esperanza. L'indagine sulla ricezione e sulla fortuna della sua poesia mette in luce come, a partire dalla seconda metà del XX secolo, importanti esegeti, critici, traduttori e traduttrici abbiano definitivamente portato all'attenzione del pubblico italiano colto la figura di un poeta rivoluzionario, tanto nello stile quanto nelle idee.
Sogni fatti in Sicilia. Pirandello, Brancati, Sciascia
Giuseppe Savoca
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2022
pagine: 214
Il libro parte dalla novella "La realtà del sogno" in cui Pirandello, con un richiamo sottinteso a Pascal, pone il tema dell'ambivalenza tra veglia e sogno che caratterizza grandi testi della sua maturità. Anche nel primo Brancati il sogno si confonde spesso con la realtà, ma egli poi supera l'assurdo pirandelliano all'insegna del realismo, approdando a una concezione cristiana della vita. Sulla loro linea si pone Sciascia, della cui opera qui si valorizza la qualità storico-letteraria, e poetica, di una costante dimensione onirica che si articola intorno all'immagine classica dell'uomo come «sogno di un'ombra».
Verga cristiano, dal privato al vero
Giuseppe Savoca
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2021
pagine: 232
Il libro propone un'interpretazione di Verga che mette in relazione il suo essere cristiano nel privato con la "verità" dei suoi capolavori, da Nedda al Mastro-don Gesualdo e con al centro I Malavoglia. La netta e motivata opposizione alla dominante immagine di uno scrittore ateo e materialista si fonda su una rivisitazione di tutta l'opera, e sulla valorizzazione della religione della e nella famiglia consegnata alle lettere familiari. Il riesame puntuale della teoria dell'impersonalità, soprattutto relativamente al pensiero e ai sentimenti dei personaggi malavoglieschi, conferma da una prospettiva critica inedita che lo scrittore si colloca sempre e soltanto dalla parte dei buoni, degli umili e dei vinti.
Al di qua del faro. Consolo, il viaggio, l'odeporica
Dario Stazzone
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2021
pagine: 114
Il viaggio è tema che ispira la scrittura di Consolo. Viaggio reale e metaforico, attraversamento della Sicilia e della sua storia, recupero della memoria dei viaggiatori del passato e delle loro opere, allusione al percorso esistenziale ed alle sue prove. Il viaggio come esperienza di vita, metafora stessa della vita, della scrittura e dell'attività artistica. A proposito di Goethe, significativamente, Consolo scriveva: «Ma non la conoscenza di un luogo ci trasmettono gli uomini come Goethe, i poeti, ma la conoscenza del Luogo, del sempre conosciuto, misterioso luogo, bellissimo e tremendo, che si chiama vita». La Sicilia come metafora e scrittura. ll desiderio di raccontare la realtà siciliana spinse Vincenzo Consolo a tornare in Sicilia dopo il servizio militare. Insegnò nelle scuole agrarie per cinque anni e raccontò la realtà siciliana ispirandosi a Sciascia e Piccolo. In questo libro, seguendo il filo rosso del tema ispiratore, si racconta il percorso della narrazione di uno degli autori più significativi del Novecento.
Naufragio senza fine. Genesi e forme della poesia di Ungaretti
Giuseppe Savoca
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2019
pagine: 214
Questo studio analizza sistematicamente la metafora del naufragio da cui nasce, fra tragedia e salvezza, la poesia di Ungaretti, «girovago» che, dall'Allegria al Dolore, è sempre il 'figlio d'emigranti' in viaggio verso la Terra Promessa. Inediti percorsi di ricerca portano nuova luce sui rapporti con i suoi maestri - da Dante a Leopardi e Pascoli, da Pascal e Nietzsche a Mallarmé e Baudelaire -, oltre che con la Bibbia e l'epopea di Gilgamesh.
Mitocritica
Pierre Brunel
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2016
pagine: 104
Mythocritique di Pierre Brunel appare nel 1992, nella collana "Écriture" diretta da Béatrice Didier, in un momento cruciale per il controverso dibattito sugli studi fra letteratura e mito. Questo testo propone un interessante metodo di analisi testuale, di matrice strutturalista, che potrebbe diventare uno strumento utile anche per gli studi antropologici sull'immaginario in letteratura.
Pavese. Libri sacri, misteri, riscritture
Antonio Sichera
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2015
pagine: 316
Un altro Pavese. Non uno scrittore tormentato e sul piano umano miseramente fallito, ultima icona di un decadentismo lontano, bensì il testimone inquieto di una fatica di vivere e di una sospensione sul confine acutamente moderne, intimamente nostre. Un grande poeta, cantore del mito del ragazzo e del disagio di diventare adulti, capace di ascoltare e di riscrivere le parole della Bibbia, dei Greci, dell'Oriente, accanto alla grande letteratura occidentale, da Platone a Nietzsche.
Funzione-Petrarca. Figure e concordanze del Canzoniere da Leopardi al Novecento
Bartolo Calderone
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2015
pagine: 130
Le due sezioni che compongono lo studio sono orientate a mettere insieme e accordare i numerosi frammenti del discorso petrarchesco nel Novecento. Tra devozione e ritegno, nostalgia e seduzione, il poeta di Laura resta l'interlocutore privilegiato dei principali protagonisti della lirica italiana (spesso con la mediazione dei Canti leopardiani). Sondaggi concordanziali e intersezioni lessicali completano e perfezionano il dominio critico della prima parte del libro, costituendone nello stesso tempo una premessa indispensabile.
Tozzi e le facce di Paolo. Dal poema in prosa al romanzo
Giuseppe Fontanelli
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2014
pagine: 474
Il poema in prosa "Paolo" s'impone per l'alta cifra di oscurità che riguarda non solo una prismatica galleria di "facce" oniriche ma anche i rilanci di un epilogo di difficile interpretazione, dove è soprattutto il personaggio di Ghìsola a testualizzare la portata dei futuri svolgimenti. Sottoposte a un'attenta decodifica, le "facce", nella centralità di "Con gli occhi chiusi", elaborano così un modello di riconoscimento e autobiografico e di soluzioni narrative vagliato nella sua genesi.
«Un Poeta non può morire». Memoria e scrittura nell'opera di Raffaele Poidomani
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2014
pagine: 264
Il primo volume organico sull'opera di un grande scrittore dimenticato della letteratura italiana in Sicilia. Studiosi di diverse università italiane tracciano il profilo inedito, accattivante e fascinoso, di un umorista sapido, intenso e acuto, di un saggista partecipe e innovativo, di un giornalista satirico dalla vena fluida e brillante, di un uomo soprattutto innamorato degli altri e della vita e perciò forte di memoria e scrittura di fronte alla morte.
L'isola o-scena. Un'idea di Sicilia nella poesia contemporanea
Dario Tomasello
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2012
pagine: 110
Questo libro intende ripercorrere - attraverso la presentazione di quattro figure chiave (Cacciatore, Cattafi, Insana ed Isgrò), controverse e complesse - la funzione antilirica di un filone fertile della poesia siciliana del secondo Novecento. Viene indagato un racconto plausibile dell'Isola, nei termini non tanto di una celebrazione autoreferenziale quanto di una sua spiazzante esperienza. C'è, a tal riguardo, un'isola il cui ricordo costituisce la scaturigine meno genuina, dunque più rischiosa, della scrittura. Tanto teatrale da risultare o-scena.
L'infinito e il punto. Lettere di poesia tra Ungaretti e Cattafi
Giuseppe Savoca
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2011
pagine: 166
Questo libro studia poeti (Ungaretti, Saba, Montale, Cattafi) e critici (Muscetta e Marchese) all'insegna delle problematiche soggiacenti all'endiadi del titolo. L'analisi procede attraverso l'interpretazione di testi che spesso rivelano un dialogo con il Pascal delle meditazioni sull'infinito e sul punto e con il Leopardi dell'Infinito. La prospettiva di fondo è quella della letteratura europea che va da Schleiermacher (grande teorico romantico del finito e dell'infinito) alla "vocazione all'infinito" di Baudelaire.