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Pacini Editore: Arte

Luca e Andrea della Robbia. Un archetipo: storia, restauro e ricollocazione

Luca e Andrea della Robbia. Un archetipo: storia, restauro e ricollocazione

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 64

«Devo confessare che al termine del restauro mi sono sentito pervaso da due sentimenti contrastanti. Il primo di velata amarezza perché, al sottoscritto, inteso come lo spettatore Lando Silvestrini, sarebbero mancate le lezioni pratiche offerte dalle due navigate restauratrici, primissime nel loro campo, Paola Rosa ed Emanuela Peiretti e quelle di Alberto Casciani, il quale, oltre a collaborare al distacco e alla ripulitura delle formelle, aveva ideato il sistema per la ricollocazione delle stesse sulla nuova struttura. E avrei dovuto fare a meno della lucidità espositiva e della pratica determinazione dell’architetto Antonella Galli, colei che aveva individuato dove inserire l’opera, studiando un’installazione che potesse esaltarla in tutta la sua bellezza. Una sensazione straordinaria quella da me provata durante i lavori: io non mi trovavo a casa, in poltrona, a vedere un servizio di Sky Arte, ma per mesi e mesi, ero lì, a guardare, ad ammirare, a imparare, da curioso, le soluzioni più adeguate e innovative. Una situazione privilegiata la mia, fantastica, che ricorderò per quanto tempo mi resterà da vivere. L’altro sentimento di cui parlavo, quello provato come Presidente è di immensa soddisfazione. Nel 2002, anno di costituzione del nostro sodalizio, l’idea mia e del compianto Carlo Bottaini era stata quella “di promuovere tutte quelle iniziative utili a valorizzare la città di Pescia ed il suo territorio”, ma nessuno di noi avrebbe pensato che, grazie alle quote sociali e ai contributi della Banca di Pescia e Cascina, saremmo arrivati a finanziare il restauro di questo benedetto trittico, tanto splendido, unico e prezioso, quanto pieno di acciacchi. Ma come non ricordare il giorno in cui ebbi l’invito da S.E. il Vescovo ad entrare nella sua cappella privata dove era custodita l’opera, e il momento in cui mi esternò il desiderio di volerla trasferire in cattedrale. Era l’8 agosto 2018. E come dimenticare l’entusiastica approvazione della funzionaria della Soprintendenza M. Cristina Masdea, un’autentica innamorata della nostra città. La cara dottoressa, nostra socia onoraria, verrà poi sostituita, per raggiunti limiti di età, dalla giovane collega Elvira Altiero, anche lei costante e appassionata nella collaborazione con tutti gli addetti. Mi viene ancora un po’ di batticuore nel ripensare allo slancio incosciente con cui mi impegnai con Monsignore ad accollarmi le spese di restauro pur sapendo che, al momento, in cassa ci fosse poco o niente! Ma come rinunciare, anche se in cambio di sacrifici, alla opportunità di essere ricordati per sempre come l’associazione che aveva contribuito al ritorno del prezioso manufatto all’ammirazione e alla venerazione di tutti? A questo punto, se qualcuno mi domandasse quali dei due sentimenti espressi fosse in me predominante, gli indicherei senza dubbio il secondo, perché sono un amante appassionato di Pescia, che sempre di più sta dimostrando di meritare il titolo di Città d’Arte. Quanto all’essere presidente, io sto giubilando per l’impresa, anche se, come affetto da grave bulimia restaurativa, mi sto già guardando intorno per iniziare una nuova avventura, pur sapendo che nessuna sarà mai minimamente all’altezza di quella appena vissuta.» (Dalla Premessa di Lando Silvestrini)
20,00

La maiolica di Bagnoregio. Forme e colori della devozione

La maiolica di Bagnoregio. Forme e colori della devozione

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 176

Il volume è frutto della mostra nata dagli studi dell'archeologo Luca Pesante, il cui lavoro ricuce la trama di una storia unica che unisce l'Umbria al Lazio. Furono, infatti, i maestri vasai provenienti da Deruta, in Umbria, a trasferire a Bagnoregio quelle tecniche e quei metodi di lavorazione che seppero cambiare il profilo socio-economico bagnorese. Per due secoli, il territorio di Bagnoregio ebbe un ruolo centrale nella produzione ceramica nazionale. Oggi, però, solo pochi artigiani bagnoresi hanno conservato la grandezza di quanti nei secoli XVI e XVII avevano saputo primeggiare per qualità.
32,00

Arturo Checchi pittore. Vita e opere di un artista difficile

Arturo Checchi pittore. Vita e opere di un artista difficile

Stefano Renzoni

Libro: Libro rilegato

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 200

La Toscana conserva così tante risorse artistiche, da essersi permessa il lusso, di dimenticarsi di un pittore come Arturo Checchi, artista dal carattere impervio, che poco concesse alle pubbliche relazioni. Il volume è un modesto tentativo di ripercorrere in forma divulgativa la vicenda dell’artista, per riassumere la quale ci si è avvalsi, in particolare, dell’aiuto della Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio, che conserva molto del prezioso materiale su e di Checchi: disegni, incisioni, quadri, ritagli di giornale e gran parte della sua corrispondenza.
45,00

Guide to the Piazza del Duomo of Pisa

Guide to the Piazza del Duomo of Pisa

Lorenzo Carletti, Cristiano Giometti

Libro: Copertina morbida

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 80

12,00

Guide de la Place des Miracles de Pise

Guide de la Place des Miracles de Pise

Lorenzo Carletti, Cristiano Giometti

Libro: Copertina morbida

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 87

«[...] Ogni visitatore che fa ingresso in questo spazio viene rapito dalla visione improvvisa dei quattro monumenti, che pare "miracolosa" per riprendere la fortunata definizione coniata da Gabriele D'Annunzio (Forse che sì forse che no, 1910). Gli edifici paiono germogliare da un vasto prato regolare, che risale però al XIX secolo, nel momento in cui si ridisegnò la piazza in chiave neomedievale, liberandola da molte costruzioni, più o meno umili, e dagli orti che vi venivano coltivati, registrati ancora da incisioni ottocentesche. Furono così abbattute la Casa del becchino a fianco del Camposanto, la Casa dell'ortolano situata fin dal Duecento tra il Battistero e le Mura, con annesso orto e frutteto e alto muro di recinzione, sul lato opposto una balaustra cinquecentesca che cingeva la Torre sul retro e tutti quegli edifici che segnava- no il confine orientale della Piazza (la Casa del Capitolo, la Casa dei curati e la chiesa di San Ranierino). Scomparve così la quinta scenografica voluta nel XVI secolo e il Campanile fu ulteriormente esaltato nella sua "meravigliosa pendenza" dalla creazione di una nuova strada, via Torelli, che lo raggiunge dal retro offrendone un'inedita visuale...»
12,00

Guida alla piazza del Duomo di Pisa

Guida alla piazza del Duomo di Pisa

Lorenzo Carletti, Cristiano Giometti

Libro: Copertina morbida

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 87

«[...] Ogni visitatore che fa ingresso in questo spazio viene rapito dalla visione improvvisa dei quattro monumenti, che pare "miracolosa" per riprendere la fortunata definizione coniata da Gabriele D'Annunzio (Forse che sì forse che no, 1910). Gli edifici paiono germogliare da un vasto prato regolare, che risale però al XIX secolo, nel momento in cui si ridisegnò la piazza in chiave neomedievale, liberandola da molte costruzioni, più o meno umili, e dagli orti che vi venivano coltivati, registrati ancora da incisioni ottocentesche. Furono così abbattute la Casa del becchino a fianco del Camposanto, la Casa dell'ortolano situata fin dal Duecento tra il Battistero e le Mura, con annesso orto e frutteto e alto muro di recinzione, sul lato opposto una balaustra cinquecentesca che cingeva la Torre sul retro e tutti quegli edifici che segnava- no il confine orientale della Piazza (la Casa del Capitolo, la Casa dei curati e la chiesa di San Ranierino). Scomparve così la quinta scenografica voluta nel XVI secolo e il Campanile fu ulteriormente esaltato nella sua "meravigliosa pendenza" dalla creazione di una nuova strada, via Torelli, che lo raggiunge dal retro offrendone un'inedita visuale...»
12,00

Viaggio intorno al sonno. Quando scienza e arte si incontrano. Volume 2

Viaggio intorno al sonno. Quando scienza e arte si incontrano. Volume 2

Liborio Parrino

Libro: Copertina morbida

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 216

Ci sono luoghi che vanno visitati almeno una volta nella vita. Nel sonno noi entriamo tutti i giorni sin da quando facciamo i primi salti nel ventre materno. Forse perché diamo per scontata questa esperienza così prevedibile e automatica, non ci rendiamo conto quanto sia prezioso e salutare per il nostro benessere dormire in maniera soddisfacente il giusto numero di ore. Lo sanno bene i milioni di insonni e tutti coloro che si svegliano al mattino stanchi. Secondo la classificazione internazionale i disturbi del sonno sono tanti (89) e ogni giorno scopriamo patologie sconosciute e nuove soluzioni terapeutiche. Quando ci addormentiamo, si mette in azione un software, un pilota automatico che consente al nostro corpo di riposare e di rimettere in ordine la casa senza chiedere permesso alla nostra volontà o alla nostra coscienza. Un coma fisiologico che dura circa 8 ore durante il quale si svolgono, in apparente silenzio, miliardi di funzioni vitali per la nostra salute e la nostra sopravvivenza.
24,00

Furio Cavallini ovvero il Crazy Horse di Bianciardi

Furio Cavallini ovvero il Crazy Horse di Bianciardi

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2022

pagine: 80

«Il Comune di Grosseto ha organizzato questa mostra in occasione dell'imminente apertura dell'anno che segna il centenario della nascita di Luciano Bianciardi, con la piena consapevolezza di mettere sullo stesso piano Furio Cavallini, pittore di origini piombinesi, e lo scrittore grossetano, due figure importanti, due intellettuali che hanno intrapreso un cammino comune, ognuno con le proprie peculiarità artistiche, in un'Italia fine anni Cinquanta dove si mescolano e convivono elementi contraddittori fra loro: da un lato il boom economico, dall'altro il disagio culturale di coloro che non si piegano ad una visione della società di massa. Il sintomo più appariscente della volontà di ripresa, seppur comune all'epoca in tutte le città italiane, si manifestò con particolare fervore e concretezza proprio a Milano, città industriale per eccellenza, dove i due hanno vissuto la "vita agra" e trascorso momenti molto critici ma anche di forte spessore culturale; di fatto è proprio questo aspetto che ha rafforzato la loro amicizia che non è mai venuta meno fino alla morte di Luciano Bianciardi. Ci piace la definizione che nel 1956 Giovanni Colacicchi, artista e teorico dell'arte, attribuisce alla pittura di Cavallini, sulla quale chi verrà a visitare la mostra non potrà non essere d'accordo: «...I suoi procedimenti sono rapidi e conclusivi, dettati solo dalle sue interiori esigenze. Non c'è caso che egli addolcisca o levighi il suo modo di fare, per obbedire ad esterni fini dì piacevolezza. La sua pittura è aspra, talvolta anche spiacevole; ma sempre ne scaturisce un'immagine viva, un carattere». Interessante dunque anche il paragone tra l'arte pittorica di Cavallini e la scrittura di Bianciardi con la quale egli esprime la propria umanità e quella degli altri. Ma il sentimento dell'amicizia reciproca si fa sentire in più occasioni: ecco Luciano Bianciardi nel 1968: «...Ogni tanto ci si rivede, ma siamo fra i pochi a non compiangere l'uno sulla spalla dell'altro gli anni passati. No, Furio mi chiede cosa ho scritto, io gli chiedo cosa ha dipinto. Fra noi due, sono queste le sole cose che contano. Si capisce, insieme al resto, alle persone che ci vogliono bene. Con quelle, e con il nostro mestieraccio, non si lesina mai». Un sentimento puro, il loro, capace di far riflettere, costruito e non contemplato come una sorta di meraviglia naturale ma vissuto pienamente e condiviso, esempio che fa bene al cuore.» (Dalla Presentazione di Luca Agresti)
18,00

Storia illustrata della scultura a Pisa. Dall'altomedioevo all'Ottocento

Storia illustrata della scultura a Pisa. Dall'altomedioevo all'Ottocento

Annamaria Ducci, Lorenzo Carletti, Claudio Casini, Stefano Renzoni

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2021

pagine: 192

Il volume intende ripercorrere in maniera svelta e gradevole, ma sulle fondamenta di studi scientifici e specialistici, una delle storie forse più difficili da raccontare, quella cioè di un'arte che ha reso famosa Pisa nel mondo, quella scultura che in tutto l'arco del medioevo grazie al genio, per citarne alcuni, di Biduino, Nicola e Giovanni Pisano, Andrea da Pontedera ed altri, raggiunse apici difficilmente eguagliati. Tuttavia Pisa conobbe uno straordinario sviluppo della scultura anche nei secoli successivi, nel Rinascimento ad esempio, grazie anche alla permanenza in città di Donatello, eppoi di Giambologna, Ammannati, Tribolo.... In età Barocca sarà poi la volta di personaggi come Foggini e le numerose botteghe apuane, fino ad un Ottocento ricco di sorprese e di episodi poco noti. Un volume insomma che costituisce anche un'occasione per ripercorrere una parte significativa della storia pisana.
18,00

Rocco Normanno. Dipinti

Rocco Normanno. Dipinti

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2021

pagine: 80

«Osservando le opere di Rocco Normanno, viene da pensare a una sorta di sua predestinazione all'arte — e segnatamente alla pittura — che ha cavalcato qualsiasi percorso formativo che potesse indirizzarlo ad altro. Ne sono testimonianza il pieno possesso della tecnica pittorica, quale sarebbe potuto discendere da una lunga frequentazione delle "botteghe" degli artisti del tardo Medioevo o del Rinascimento, oppure l'uso straordinario del disegno per la composizione delle immagini; o, ancora, la capacità di avvalersi di altri mezzi — del tutto attuali — come la fotografia per fissare una scena, un ambiente, un momento di vita, da restituire poi attraverso le sapienti, complesse rielaborazioni della pittura. La perizia di una manualità audace e raffinata è al servizio della necessità di restituire la realtà viva, di rappresentarla nella sua multiforme complessità. Ed è facile, scorrendo i suoi lavori, ricostruire mentalmente i legami col realismo del passato, e soprattutto col modello caravaggesco, che ha disseminato — spesso con effetti dirompenti — le rappresentazioni più elevate di senso religioso, con elementi tratti dalla più ordinaria e bassa quotidianità. Ma questa scelta di apparente ricomposizione col passato in forza dei vincoli imposti da rappresentazioni oggettive, in alternativa alle infinite libertà espressive dell'arte contemporanea, in risposta unicamente all'istinto soggettivo dell'artista, ha una articolazione più complessa di quel che potremmo, al primo impatto, ritenere. La pittura di Normanno è una continua provocazione che attinge a schemi e modi del passato per ricondurci alla dimensione — così spesso tragica — del presente. Le sue immagini semplicemente danno forma a quanto accade ogni giorno attorno a noi, attraverso la trasposizione nell'arte dei gesti, dei modi — anche violenti e cruenti — che da sempre sono il substrato psicologico dal quale attingono i comportamenti del nostro essere persone...» (Dalla Prefazione)
18,00

La bellezza e la preghiera. La fede e i suoi luoghi nella Diocesi di San Miniato

La bellezza e la preghiera. La fede e i suoi luoghi nella Diocesi di San Miniato

Stefano Renzoni

Libro: Libro rilegato

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2021

pagine: 200

«Mi capita spesso di camminare per le vie di San Miniato, di percorrere le strade della nostra diocesi in auto, per raggiungere ogni parrocchia, di camminare per le tante “stradelle” bianche, come su sentieri più nascosti e di trovarmi rapito da paesaggi, colori, sguardi che vengono immortalati nel cuore e spesso anche nella telecamera del mio cellulare. È lo stupore che nasce di fronte alla bellezza che la natura ci regala, e possiamo riconoscere che con noi, nella nostra terra, la creazione è stata particolarmente generosa nel regalarci orizzonti, spazi, colori e bellezza. È con lo stesso sguardo e stupore, con la curiosità di chi ricerca, e i passi di chi incontra, che si rimane ammirati delle bellezze che l'arte, custodita nelle nostre chiese, ci regala. Essa è testimonianza della fede di chi ci ha preceduto, dell'ingegno di chi sa maneggiare pennello e creta, dell'ardire di chi in tempi diversi e più poveri di mezzi rispetto a noi, sapeva progettare e realizzare grandi cose. Ed è così che entri in una chiesa e rimani stupito, sorpreso delle bellezze che essa custodisce. Si tratta di pitture, sculture, affreschi, architettura di chiese…, e si passerebbero ore a guardare i particolari, vedere l'insieme, contemplare. È la bellezza! L'incontro con la bellezza, comunque si presenti, nella natura attorno a noi e nella armonia di una chiesa, nei colori di un dipinto e nelle forme di una scultura è incontro con l'opera di Dio, con Lui che è Bellezza. Su questa strada un'opera d'arte, la bellezza, può diventare via di incontro con Dio, di preghiera, di contemplazione. Ed è proprio così, perché bellezza vuol dire vita, contemplare la bellezza significa avere vita, regalare vita ai nostri giorni. E la preghiera è l'ossigeno per la vita. Il volume ci consegna in queste pagine la bellezza che l'arte ha saputo realizzare nei centri di San Miniato e in altri ambienti e comunità della nostra diocesi. Si rimane affascinati dalla bellezza delle immagini riprodotte in questo volume, con una qualità fotografica, insieme alla ricchezza delle didascalie e del racconto che diventano invito a intraprendere il percorso dei turisti, o meglio dei pellegrini di questa terra.» (Andrea Migliavacca Vescovo di San Miniato)
45,00

Viaggio intorno al sonno. Quando scienza e arte si incontrano. Volume 1

Viaggio intorno al sonno. Quando scienza e arte si incontrano. Volume 1

Liborio Parrino

Libro: Copertina morbida

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2021

pagine: 192

«Quest'opera è un lavoro frutto dei 40 anni che ho dedicato allo studio del sonno; una raccolta del materiale custodito nel forziere dei miei studi, delle mie lezioni, delle mie partecipazioni a congressi e convegni, dei miei ricordi. Un viaggio che visita la fisiologia e le malattie del sonno, che ci accompagna nelle atmosfere incantate dei sogni, nelle alchimie della farmacologia, nel rapporto del sonno con i materassi, la camera da letto, il cibo, lo sport, il futuro. Il tutto accompagnato da continui richiami alla letteratura, alla musica, al cinema, alla pittura, alla fotografia e persino alle intramontabili pubblicità di Carosello. Anche per rendere il materiale più fruibile, l'opera è stata divisa in volumi distinti: Storia Notturna, La Medicina del Sonno, L'Arte del Dormire. Le tre parti rappresentano un libro unico da leggere come un romanzo, ma ciascun volume può essere sfogliato e letto in modo libero senza necessariamente seguire una sequenza rigida». (L'Autore)
24,00

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